- Offerta Formativa A.A. 2019/2020
- Laurea Magistrale in SCIENZE FILOSOFICHE
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento in inglese
- HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
- Settore disciplinare
- M-FIL/08
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZE FILOSOFICHE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 12.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2019/2020
- Anno di erogazione
- 2019/2020
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- ITALO - FRANCESE
- Docente responsabile dell'erogazione
- BECCARISI Alessandra
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero antico e medievale. È auspicabile che comprenda il latino scritto e che conosca almeno una lingua straniera che gli permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee
Partendo da un recente volume dedicato alla felicità nel medioevo, che raccoglie gli atti del convegno omonimo della Società italiana per lo studio del pensiero medievale tenuto a Milano nel 2015, il corso intende prendere in esame i modi in cui il pensiero medievale si è interrogato sul fine ultimo che da Aristotele in poi è proprio dell'essere umano, ovvero la felicità. Scopriremo i molti modi in cui il termine felicità si declina e anche i contesti in cui esso si esplica.
L’insegnamento di Storia ella filosofia medievale si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) e insegnamento seminariale (30 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Oltre al titolare del corso, prof.ssa Alessandra Beccarisi, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.
Le prove sono di due tipi, a scelta dello studente:
a) Seminario: lo studente approfondirà una parte del programma sulla base di una specifica bibliografia consigliata dalla docente e individuata autonomamente. Il contenuto della ricerca verrà poi esposto in aula e discusso con colleghi e docente. Il risultato verrà poi verbalizzato in uno degli appelli previsti
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti;
o Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
o Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla capacità di argomentare le proprie tesi e alla attitudine alla ricerca (max 10 punti).
b) Esame tradizionale orale: lo studente risponderà alle domande della docente sul programma e la bibliografia indicata.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei classici scelti;
o Capacità di leggere criticamente i testi.
o Capacità di argomentare
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla proprietà di linguaggio. (max 10 punti).
25 maggio 2020
8 giugno 2020
8 luglio 2020
Corso di insegnamento “STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE”
Corso di Laurea in Scienze Filosofiche
A. A 2019-2020 – docente titolare: prof.ssa Alessandra Beccarisi
Semestre II
Crediti 12
1) Presentazione e obiettivi del corso
Le felicità nel Medioevo.
Partendo da un recente volume dedicato alla felicità nel medioevo, che raccoglie gli atti del convegno omonimo della Società italiana per lo studio del pensiero medievale tenuto a Milano nel 2015, il corso intende prendere in esame i modi in cui il pensiero medievale si è interrogato sul fine ultimo che da Aristotele in poi è proprio dell'essere umano, ovvero la felicità. Scopriremo i molti modi in cui il termine felicità si declina e anche i contesti in cui esso si esplica.
Bibliografia:
Gli studenti che optano per la modalità seminariale porteranno i passi commentati a lezione, discutendoli con la docente e i colleghi, sulla base di un autonomo percorso di ricerca, sotto la guida della docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione dei seminari.
Gli studenti che invece optano per l'esame tradizionale porteranno un (1) classico a scelta tra i seguenti:
- Severino Boezio, La consolazione della filosofia (Una qualunque edizione con testo latino a fronte)
- Agostino, La felicità. La libertà. Testo latino a fronte, BUR 1995
- Al-Farabi, La via della felicità, Castelvecchi 2013
- Tommaso d'Aquino, La felicità. Testo latino a fronte, Bompiani 2010
- Dante Alighieri, Convivio, (Una qualsiasi edizione commentata)
E due (2) a scelta tra i seguenti, di cui uno obbligatoriamente in lingua straniera:
- Maria Corti, La felicità mentale, Einaudi 1983 (disponibile in biblioteca)
- Luca Bianchi, Il vescovo e i filosofi, Lubrina Editore 1990 (disponibile in biblioteca)
- Le felicità nel medioevo, a cura di Maria Bettetini e Francesco Paparella, FIDEM 2005 (disponibile in biblioteca
- Alain de Libera, Penser au Moyen Age, Edition du Seuil 1993 (disponibile in biblioteca)
- Kurt Flasch, Aufklärung im Mittelalter? Die verurteilung von 1277, Dietrich 1989 (disponibile in biblioteca)
- John Marenbon, Boethius, Oxford University Press 2003 (disponibile in biblioteca)
2) Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Storia ella filosofia medievale si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
3) Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero antico e medievale. È auspicabile che comprenda il latino scritto e che conosca almeno una lingua straniera che gli permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee.
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre al titolare del corso, prof.ssa Alessandra Beccarisi, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) e insegnamento seminariale (30 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
6) Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione dal docenti agli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
7) Modalità di valutazione degli studenti
Le prove sono di due tipi, a scelta dello studente:
a) Seminario: lo studente approfondirà una parte del programma sulla base di una specifica bibliografia consigliata dalla docente e individuata autonomamente. Il contenuto della ricerca verrà poi esposto in aula e discusso con colleghi e docente. Il risultato verrà poi verbalizzato in uno degli appelli previsti
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti;
o Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
o Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla capacità di argomentare le proprie tesi e alla attitudine alla ricerca (max 10 punti).
b) Esame tradizionale orale: lo studente risponderà alle domande della docente sul programma e la bibliografia indicata.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei classici scelti;
o Capacità di leggere criticamente i testi.
o Capacità di argomentare
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla proprietà di linguaggio. (max 10 punti).
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami (in attesa di approvazione del Calendario didattico)
Commissione: Alessandra Beccarisi (presidente) e Nadia Bray
Gli studenti che optano per la modalità seminariale porteranno i passi commentati a lezione, discutendoli con la docente e i colleghi, sulla base di un autonomo percorso di ricerca, sotto la guida della docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione dei seminari.
Gli studenti che invece optano per l'esame tradizionale porteranno un (1) classico a scelta tra i seguenti:
- Severino Boezio, La consolazione della filosofia (Una qualunque edizione con testo latino a fronte)
- Agostino, La felicità. La libertà. Testo latino a fronte, BUR 1995
- Al-Farabi, La via della felicità, Castelvecchi 2013
- Tommaso d'Aquino, La felicità. Testo latino a fronte, Bompiani 2010
- Dante Alighieri, Convivio, (Una qualsiasi edizione commentata)
E due (2) a scelta tra i seguenti, di cui uno obbligatoriamente in lingua straniera:
- Maria Corti, La felicità mentale, Einaudi 1983 (disponibile in biblioteca)
- Luca Bianchi, Il vescovo e i filosofi, Lubrina Editore 1990 (disponibile in biblioteca)
- Le felicità nel medioevo, a cura di Maria Bettetini e Francesco Paparella, FIDEM 2005 (disponibile in biblioteca
- Alain de Libera, Penser au Moyen Age, Edition du Seuil 1993 (disponibile in biblioteca)
- Kurt Flasch, Aufklärung im Mittelalter? Die verurteilung von 1277, Dietrich 1989 (disponibile in biblioteca)
- John Marenbon, Boethius, Oxford University Press 2003 (disponibile in biblioteca)
Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 23/05/2020)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (LM30)