Commissione per la Valorizzazione della Ricerca
La Commissione per la Valorizzazione della Ricerca e per le imprese spin-off, costituita con D.R. n. 246 del 13 febbraio 2006, successivamente modificato con D.R. n. 2645 del 3.12.2007 e con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 58 del 10.03.2009, nonché con deliberazioni del Consiglio di Amministrazione n. 65 del 25.06.2012 e n. 108 del 17.05.2013, con DR n. 1173 del 22.11.2013, con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 196 del 17.09.2015 e con D.R. n. 915 del 07/10/2015, risulta essere così composta:
Prof. Vittorio Boscia – coordinatore, e-mail: vittorio.boscia@unisalento.it;
Prof. ssa Cecilia Bucci - componente e-mail: cecilia.bucci@unisalento.it;
Prof. Ernesto Capobianco - componente e-mail: ernesto.capobianco@unisalento.it;
Prof.ssa Sara Invitto, - componente e-mail: sara.invitto@unisalento.it;
Dott. Donato De Benedetto, Direttore Generale – componente e-mail: direzione.generale@unisalento.it;
Dott.ssa Lucia Taurino - segretario, e-mail: lucia.taurino@unisalento.it.
I compiti della Commissione:
- esaminare le proposte di brevetto ed esprime parere motivato circa l’opportunità di procedere al deposito entro 60 gg dalla data di presentazione della richiesta;
- fornire parere obbligatorio circa il mantenimento del brevetto negli anni successivi al deposito nonché sulle eventuale richiesta di estensione all’estero;
- individuare le modalità di sfruttamento economico dei brevetti esprimendo parere obbligatorio sugli atti negoziali (contratti di cessione o licenza), nonché sulle regole di ripartizione dei proventi (art. 10);
- esprimere parere facoltativo su criteri, linee guida, procedure in materia di brevettazione;
- esaminare le richieste di pubblicazione da parte degli inventori nel periodo antecedente la data di deposito del brevetto vigilando sull’obbligo di riservatezza (art. 8);
- decidere la misura del danno da risarcire all’Università nel caso di violazione dell’impegno di riservatezza (art. 8);
- stabilire la ripartizione dell’equo premio fra gli autori dell’invenzione in caso di mancato accordo;
- esprimere parere in merito alla richiesta di riconoscimento della qualifica di spin off della ricerca;
- svolgere funzioni di monitoraggio e controllo sui rapporti tra l’Università e le imprese spin-off, al fine di prevenire l’emergere di eventuali conflitti di interesse.