- Offerta formativa A.A. 2018/2019
- Laurea in BENI CULTURALI
- ARCHEOZOOLOGIA:METODOLOGIA
ARCHEOZOOLOGIA:METODOLOGIA
- Insegnamento
- ARCHEOZOOLOGIA:METODOLOGIA
- Insegnamento in inglese
- ARCHAEOLOGY: METHODOLOGY
- Settore disciplinare
- L-ANT/10
- Corso di studi di riferimento
- BENI CULTURALI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 9.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 72.0
- Anno accademico
- 2018/2019
- Anno di erogazione
- 2019/2020
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- TECNOLOGICO
- Docente responsabile dell'erogazione
- DE GROSSI MAZZORIN Jacopo
Descrizione dell'insegnamento
Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza generale delle scienze naturali (livello scolastico); conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna; conoscenza del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente. E’ auspicabile la conoscenza di almeno una lingua straniera che permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee.
Il corso prevede una parte generale che illustra le principali metodologie comunemente applicate per la determinazione e l’interpretazione dei resti animali che si rinvengono negli scavi archeologici e una parte monografica che tratta l’utilizzazione delle materie dure di origine animale nella fabbricazione di manufatti nell’antichità.
Il corso mira a dare una conoscenza basilare delle principali metodologie di studio dei reperti faunistici provenienti da scavi archeologici e una conoscenza approfondita dei diversi casi-studio presentati nel corso. In particolare mira a fornire una buona conoscenza delle metodologie di analisi tassonomica, di riconoscimento del sesso e dell’età di morte dei principali mammiferi domestici, delle metodologie di uso e intepretazione dei dati osteometrici, di riconoscimento e intepretazione delle tracce di origine antropica, di conoscenza dei processi di lavroazione di oggetti in materia dura animale. La frequenza del corso mira quindi a dare una conoscenza dei principali fenomeni legati allo sfruttamento degli animali nell’antichità.
Lo studente inoltre, alla fine del corso, avrà acquisito la capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti); la capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza); la capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore).
Lezioni frontali. La frequenza è vivamente consigliata e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.
Esame orale. Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
In attesa di approvazione del Calendario didattico.
L’Archeozoologia: definizione. Breve storia dell’archeozoologia e del pensiero scientifico. Relazioni con le altre discipline.
Materiali di studio.
Identificare i resti animali: cenni di anatomia comparata delle principali specie domestiche e selvatiche. Le collezioni di confronto. Altre tecniche di determinazione. Metodi di discriminazione tra domestici e selvatici.
L’analisi del DNA antico: nuove prospettive di ricerca. L'applicazione dello studio degli isotopi stabili all’archeozoologia.
L’osteometria: metodi di studio e obiettivi.
La stima dell’età e del sesso: metodi di stima dell’età di morte tramite la dentizione e la saldatura delle ossa lunghe. Determinazione del sesso attraverso i criteri morfologici ed osteometrici.
Tafonomia: fattori di dispersione, frammentazione, dislocazione e conservazione dei resti faunistici. Metodi di scavo, rilievo e recupero dei resti archeozoologici. La stagionalità. Tracce di origine antropica e naturale. Cenni sulle più frequenti patologie ossee.
La quantificazione: calcolo del numero di resti (NR) e del relativo numero minimo di individui (NMI) e della resa carnea.
Modelli di elaborazione dei dati per definire l’utilizzazione degli animali: caccia, pesca e allevamento. La raccolta dei molluschi. I prodotti alimentari. Altri prodotti dell’animale vivente: la lana, il latte, la forza motrice.
Gli animali non usati per alimentazione. Il ruolo degli animali nelle pratiche funerarie e nei sacrifici in diversi ambiti cronologici e geografici.
De Grossi Mazzorin J., 2008, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Laterza, Bari.
ISBN: 9788842085942
Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario