- Offerta formativa A.A. 2017/2018
- Laurea in SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
- Insegnamento
- STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
- Insegnamento in inglese
- History of political doctrines
- Settore disciplinare
- SPS/02
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 9.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 54.0
- Anno accademico
- 2017/2018
- Anno di erogazione
- 2018/2019
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- FORCINA Marisa
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere conoscenza dei caratteri generali della cultura e della società europea e desiderio di comprendere i motivi della disgregazione politica che sembra aver attraversato questi ultimi anni. Lo studio dovrà essere coadiuvato con un buon manuale di Storia delle dottrine politiche
La storia delle dottrine politiche prende in esame il lungo percorso storico filosofico e culturale di riflessioni, argomentazioni e comunicazioni che hanno accompagnato lo sviluppo delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, l’affermazione e l’azione dei soggetti e i cambiamenti dei contesti sociali. Sono temi attinenti all’insegnamento anche i linguaggi e i media con cui sono stati comunicati i contenuti e i cambiamenti che hanno caratterizzato le istituzioni nel tempo.
Per questo motivo vengono prese in esame non solo le opere che presentano una più spiccata qualità teorica, ma anche i testi di autori scuole e gruppi che hanno contribuito a modificare la prospettiva di osservazione o di costituzione dell’attività politica.
L’insegnamento di “Storia delle dottrine politiche si propone di fornire agli studenti di Scienza e tecnica della mediazione linguistica gli strumenti conoscitivi che permettano di acquisire competenza su che cosa significhi oggi vivere in uno spazio democratico o totalitario e come sia possibile la pratica della cittadinanza attraverso istituzioni destinate a tutelare i diritti, le persone, le libertà, le pari dignità e opportunità per tutti.
In particolare, l’analisi e la conoscenza del lessico politico e della sua storia si riveleranno particolarmente efficaci perché consentiranno agli studenti di approfondire, comprendere, confrontare e trasporre correttamente concetti relativi a pratiche di verità, giustizia, pace, libertà, autorità, sicurezza e storia che appartengono a culture differenti e a altri contesti.
L'insegnamento mira a sviluppare negli studenti:
– capacità di analizzare, valutare e assimilare i caratteri culturali e politici di una società confrontandoli con le proprie scelte di vita;
– capacità di confrontare e stabilire mediazioni con modelli di organizzazione politica stranieri e, in particolare, non occidentali;
– capacità di comunicare soluzioni, informazioni, idee, osservare e sintetizzare e stabilire relazioni tra le informazioni e tra i soggetti e quindi tra le istituzioni e i soggetti, acquisendo, organizzando e riformulando dati e, soprattutto, sviluppando l’abilità nel trasferire concetti, conoscenze e pratiche amministrative e politiche in altri contesti;
– capacità di scegliere esprimendo le proprie opinioni in autonomia interpretando informazioni con senso critico e decidendo di conseguenza;
– capacità di lavorare in gruppo coordinando con altri i propri tempi di apprendimento e integrandone le competenze;
– capacità di stabilire mediazioni tra idee e progetti e organizzarli nella propria vita.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, di uno o più seminari, e di un laboratorio. Il laboratorio prevede il coinvolgimento diretto degli studenti, chiamati a condurre e a valutare l'esposizione dell'approfondimento di un tema affrontato durante il corso delle lezioni. L'esposizione sarà condotta con strumenti di supporto (Power Point).i. Oltre alla titolare del corso, prof.ssa Marisa Forcina, potranno essere utilizzati nell’insegnamento altri docenti che svilupperanno temi specifici inerenti il corso.
L'esame, che si svolgerà in forma orale, mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- Conoscenza dei principali problemi esaminati durante il corso
-Capacità di articolare una argomentazione, di formulare un abstract, e di individuare delle parole chiave
-Capacità espositiva e proprietà di linguaggio nell’argomentazione delle proprie tesi
- Buon uso della lingua italiana
Per chi ne farà esplicita richiesta una parte dell’esame consisterà nella valutazione di una esposizione-approfondimento in classe su temi e testi concordati nell’ambito dei seminari e dei laboratori.
29 maggio; 5 giugno; 26 giugno; 3 luglio; 10 luglio
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL. Le date sono le seguenti: 29 maggio, 5 giugno, 26 giugno, 3 luglio e 10 luglio
La commissione d’esame è così composta: prof. Marisa Forcina (Presidente), dott. Elena Laurenzi (componente), dott. Anna Rita Gabellone (componente).
Il pensiero politico greco: dagli dei, agli eroi, alla democrazia\ Platone e la definizione di giustizia\ Aristotele: cittadinanza e costituzione\ Il successo romano e la nuova idea di cittadinanza: Polibio e Cicerone\ Le due città di Agostino e il mondo cristiano\S. Tommaso la città dell’uomo e le varie forme di legge\ l’Umanesimo e l’ Utopia di Moro \La Riforma e i radicali\Machiavelli e lo Stato moderno\Hobbes e la sovranità sulla paura\Locke e la costruzione del governo\Il pensiero repubblicano: le costituzioni e “lo spirito” delle leggi.\ Rousseau dal patto al contratto.\\Kant e Hegel e lo Stato moderno\Il liberalismo di John Stuart Mill\Tocqueville e la democrazia in America\Marx: alienazione e rivoluzione\Dopo Marx le nuove oligarchie\Il nuovo impero: imperialismo nazionalismo razzismo\Le utopie fallite\Fascismo nazismo dittatura: il totalitarismo\ La democrazia sociale di Dewey\La poliarchia di Dahl\ il neoliberalismo di Rawls\ Arendt e l’analisi del totalitarismo. Analisi dei concetti di Progresso e decadenza. Emancipazione. Crisi e Utopia
Bibliografia
- Parte istituzionale:
I Grandi Testi del pensiero politico, Antologia, a cura di Carlo Galli, il Mulino, Bologna 2015, oppure un manuale di storia delle dottrine politiche a scelta tra Carlo Galli , Manuale di Storia del Pensiero Politico, il Mulino, Bologna 2015 , oppure Alan Ryan, Storia del Pensiero politico, Utet, Torino 2017; oppure Bonaiuti Collina, Storia delle dottrine politiche Le Monnier, Firenze 2010, oppure Salvo Mastellone: Storia del pensiero politico europeo, Utet, Torino 2002.
- Corso monografico: Il vocabolario della modernità .
Testi:
Hannah Arendt, Marx e la tradizione del pensiero politico occidentale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2016
Karl Marx, Manoscritti economico Filosofici del 44, Einaudi, Torino 2004 .
-Reinhart Koselleck, Il vocabolario della modernità, il Mulino, Bologna, pp.49-69 e 133-152
Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato da
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (LB38)