Si raccomanda di aver svolto almeno l'esame di Storia del pensiero sociologico e di Istituzioni di Sociologia.

Sarebbe utile aver anche già svolto almeno un insegnamento di carattere metodologico

Il corso serve a introdurre gli studenti e le studentesse alle teorie e le pratiche della sociologia critica, soprattutto nella sua attuale declinazione in termini di sociologia di posizione. Una parte del corso sarà dedicata ad alcuni approcci teorici caratterizzati da una particolare postura critica e da un richiamo alla necessità di un certo posizionamento intellettuale; una seconda parte sarà invece dedicata ad alcune prospettive metodologiche che, in connessione con i frame teorici descritti, possano essere congeniali a prospettive di ricerca finalizzate a generare specifici posizionamenti sociologici. Il corso mira a ricostruire il contesto storico e critico in cui nascono le sociologie e a rilanciarlo per individuare i nessi con il tempo presente. Alla base del corso vi è la concezione secondo cui la sociologia, per suo stesso statuto epistemologico, non possa essere mai al servizio del potere costituito. Essa è infatti una scienza che serve a spiegare i fenomeni sociali anche per posizionarsi rispetto ad essi. Analizzare il presente anche per definire i parametri critici di alternative di società.  

L'obiettivo è l'acquisizione di una consapevolezza critica della sociologia come scienza pubblica

Lezioni frontali e forme di discussione partecipativa in aula su questioni di rilevanza sociale

Discussione orale

4 cfu prospettive teoriche

4 cfu prospettive metodologiche

Il testo di base è:

F. de Nardis, A. Petrillo, A. Simone (a cura di, 2023), Sociologia di posizione. Prospettive teoriche e metodologiche, Milano: Meltemi.