- Offerta Formativa A.A. 2022/2023
- Laurea in SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- LINGUA ITALIANA
LINGUA ITALIANA
- Insegnamento
- LINGUA ITALIANA
- Insegnamento in inglese
- ITALIAN
- Settore disciplinare
- L-FIL-LET/12
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 12.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 72.0
- Anno accademico
- 2022/2023
- Anno di erogazione
- 2022/2023
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- TEMPESTA Immacolata
Descrizione dell'insegnamento
Obiettivi e traguardi previsti per la Lingua italiana nelle nuove Indicazioni per il curriculum, Miur 2012, certificate con il conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo grado e le competenze di Lingua italiana previste dai programmi di Scuola secondaria di II grado.
Il corso comprende tre parti principali: la prima di tipo storico linguistico, la seconda relativa alla norma e varietà del repertorio dell’italiano, la terza di tipo strutturale.
La prima parte è dedicata al quadro storico della lingua italiana, dalle origini all’unificazione linguistica, ai nuovi processi di standardizzazione; la seconda riguarda lo studio della norma e delle varietà diatopica, diastratica,diafasica, diamesica.
Nella terza parte saranno trattate le principali strutture, morfosintattiche e testuali, dell’italiano.
Le conoscenze che saranno apprese riguardano la lingua italiana, le sue norme, l’evoluzione, la variazione sulle varie dimensioni, diatopica, diastratica, diamesica, diafasica. Il corso di Lingua italiana assicura agli studenti una solida conoscenza della lingua anche nei nuovi usi del parlato, dello scritto, del digitato, per creare una base adeguata alla mediazione.
- Conoscenze e comprensione
Con il corso si mira a fornire agli studenti un'elevata conoscenza teorico-pratica della lingua italiana imprescindibile per la mediazione.
Gli studenti sapranno operare come mediatori linguistici utilizzando le proprie competenze sia nella comunicazione scritta che in quella verbale, in vari contesti situazionali, ad es. presso le imprese, le associazioni, ecc. Avranno consapevolezza degli aspetti di variazione dell’italiano poiché, come indicano gli obiettivi del CdS, il corso di STML prepara al ruolo di mediatore linguistico, in tutti i contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione.
- Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente dovrà sapere applicare autonomamente le conoscenze per portare a termine compiti relativi al profilo professionale definito dal corso, imparando ad utilizzare le varietà dell’italiano, le strutture morfosintattiche, lessicali e testuali necessarie per la mediazione linguistica.
Acquisirà le competenze nell’adattamento dei testi ai vari contesti situazionali, per realizzare le abilità comunicative richieste dalla mediazione linguistica interculturale.
- Autonomia di giudizio
Lo studente sviluppa la capacità di gestire il tempo e il carico di lavoro, rispettando scadenze e indicazioni. Nel corso si presterà attenzione allo sviluppo delle capacità di formulare proprie opinioni e di scegliere le modalità più adeguate per l’analisi della norma e delle varietà. Al riguardo si considerano molto utili le parti conclusive di ogni lezione dedicate alla discussione dei temi trattati e alle modalità di analisi degli stessi.
- Abilità comunicative
Lo studente saprà esporre, argomentare e comunicare, in contesti diversi, le proprie conoscenze. Saprà costruire testi per scopi specifici della mediazione, tenendo conto delle diversità di situazione, destinatari e vincoli. A questo contribuiranno le discussioni individuali e di gruppo e le attività seminariali che accompagneranno le lezioni.
- Capacità di apprendimento
Gli studenti svilupperanno una consapevolezza critica dei saperi.
Sapranno selezionare e rielaborare le varie conoscenze per un efficace processo di apprendimento motivato e corretto. La capacità di apprendimento comporterà anche l’utilizzo di strumenti di consultazione adeguati, a stampa e online, dizionari, mappe, ecc., per eventuali approfondimenti su alcuni temi trattati. Nel corso gli studenti apprendono la continua autovalutazione per sviluppare le proprie competenze adottando strategie personali e collaborative.
Lezioni frontali. La lezione è condotta dal docente, in italiano, con discussione in chiusura. Durante le lezioni si utilizzano diapositive e si analizzano alcuni documenti della storia linguistica.
Sono svolte più esercitazioni, formative e vari approfondimenti tematici condotti anche con lavori di gruppo seminariale, per un apprendimento di tipo collaborativo.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Prova orale. Il candidato dovrà dimostrare, in riferimento agli obiettivi formativi del Corso, di possedere le conoscenze linguistiche richieste, previste nel programma, di aver acquisito una buona capacità di analisi e di elaborazione critica, di saper comunicare, con efficacia, i risultati dell’apprendimento.
Nell’esame si considereranno, oltre alle conoscenze del programma, la capacità di rielaborare le informazioni per argomentare sulle domande, adottando strategie di esposizione e argomentazione valide, di presentare analisi, anche critiche, a più dimensioni, di condividere il comportamenti civico, di rispetto reciproco nelle interlocuzioni.
Le prenotazioni saranno fatte attraverso il sistema VOL.
Origini ed evoluzione della lingua italiana
L’unificazione linguistica
I nuovi processi di standardizzazione
Il repertorio e le risorse linguistiche
L’italiano standard, l’italiano comune,.
Le varietà dell’italiano nello spazio (l’italiano regionale), nel sociale (italiano dei giovani, baby talk, foreigner talk, italiano popolare), nelle situazioni (registri formali e informali), a seconda del mezzo di comunicazione (variazione diamesica).
Le famiglie dialettali, le minoranze linguistiche, l’italiano dell’emigrazione, l’italiano dell’immigrazione.
L’italiano amministrativo, l’italiano pubblicitario.
Il lessico dell’italiano nella norma e nelle varietà.
La morfosintassi dell’italiano nella norma e nelle varietà.
La produzione dei testi nella norma e nelle varietà.
Analisi di alcuni testi specialistici.
Tempesta I., Fra norma e varietà. Aspetti e problemi della lingua italiana, Bari, 2008
Giovanardi C., L’italiano da scrivere, Liguori, 2010.
- Tempesta I., L’italiano regionale. Il Salento, in L’Idomeneo, n. 19, 2015, pp. 245-256; Varietà regionali in Puglia. Transumanze, confini, incroci in L'Idomeneo, n. 25, 2018, pp. 251-258.
Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario