Pedagogia della marginalità e della devianza minorile

Insegnamento
Pedagogia della marginalità e della devianza minorile
Insegnamento in inglese
Pedagogy of marginality and juvenile delinquency
Settore disciplinare
M-PED/03
Corso di studi di riferimento
EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2021/2022
Anno di erogazione
2023/2024
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
FIORUCCI ANDREA

Descrizione dell'insegnamento

Aver svolto l'esame di pedagogia generale

Cosa si intente per marginalità? Quali figure, che tipo di immagini, di rappresentazioni evoca la categoria di devianza? Che connessioni esistono con la disabilità? Cosa implica una riflessione pedagogica applicata a questo ambito?

Il corso propone una riflessione critica sui modelli teorici delle scienze umane che hanno contribuito all’interpretazione dei fenomeni di devianza. In rapporto alla questione minorile, allo svantaggio socio-culturale e alle situazioni di disabilità, si indicano poi i principali problemi pedagogici, possibili criteri di intervento e relative competenze implicate nella definizione di un profilo di mediatore pedagogico in questo campo. Il corso propone altresì ipotesi e strategie di intervento, progetti e realizzazioni in relazione ai diversi ambiti operativi (dalla scuola alla famiglia, dalla comunità per minori al carcere, ecc.) e alle differenti manifestazioni con le quali la devianza si esprime. 

 

Lo scopo di questo corso è far acquisire allo studente le principali conoscenze in merito a:

-principali prospettive di interpretazione degli adolescenti in educazione

-nuove prospettive di interpretazione e teorie di riferimento relative alla marginalità e alla devianza;

- conoscenza delle premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e/o l’integrazione delle persone con disabilità, e/o di quelle in situazione di marginalità e di devianza;

- conoscenza dei principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, che limita le dimensioni marginalizzanti.

Lezioni laboratoriali

Esercitazioni guidate

Fruizione di audiovisivi

laboratoriale per studenti frequentanti, convenzionale per quelli non frequentanti 

  • Modelli teorici della devianza e della marginalità
  • Criteri di consulenza e intervento nell’ambito dello svantaggio
  • L'educatore sociale e culturale per l'inclusione delle persone in situazione di svantaggio, marginalità e devianza: analisi delle competenze richieste
  • La comunicazione e la relazione d'aiuto in contesti di marginalità e devianza
  • I meccanismi che regolano l’inclusione sociale
  • Concetto di “bisogni di normalità” come fondamento di una prospettiva inclusiva
  • sei immagini attraverso le quali "l'inatteso" viene socialmente riconosciuto: l'errore della natura, il figlio del peccato, il selvaggio, il malato, l'eterno bambino, la persona.

Giovanni F. Ricci, Domenico Resico (2010). PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA. Fondamenti, ambiti, interventi. Milano: FrancoAngeli.

Lepri C. (2011). Viaggiatori inattesi. Appunti sull'integrazione sociale delle persone disabili.Milano: FrancoAngeli.

 

Oltre che a seguire la parte generale del programma, gli studenti frequentanti parteciperanno ad esercitazioni gruppali ed individuali su parti del programma assegnate di volta in volta. 

Semestre
Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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