STORIA DELLA FILOSOFIA

Insegnamento
STORIA DELLA FILOSOFIA
Insegnamento in inglese
History of Philosophy
Settore disciplinare
M-FIL/06
Corso di studi di riferimento
EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2021/2022
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
SULPIZIO Fabio Angelo
TARANTINO MARIA LUCIA PANTALEA (in copresenza)

Descrizione dell'insegnamento

Nessuno

Titolo del corso: Il bambino selvaggio. Filosofia, pedagogia e medicina tra Illuminismo e Romanticismo.

                            

Il Corso si propone di ricostruire la vicenda di Victor, il bambino che si crede fosse stato allevato dai lupi e ritrovato nel nord della Francia agli inizi del XIX secolo. La sua vicenda fu essenziale per mettere alla prova le teorie filosofiche e pedagogiche di Rousseau, nonché per arricchire il dibattito sull’educazione che si era svolto i primi anni della Rivoluzione francese. Per questo motivo verranno illustrate le teorie di Rousseau sullo stato di natura e sul ruolo dell’educazione e le polemiche che investirono su tutti Jean Itard e Philippe Pinel, impegnati nello studio del caso di Victor

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Per il percorso 0-6 si propone di fornire gli strumenti per comprendere genesi e sviluppo del pensiero filosofico e pedagogico sull’infanzia e l’educazione del bambino e per la definizione del paradigma storico di famiglia e contesto educativo.

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017. Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

Prova orale o, in alternativa, prova scritta

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame orale verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

Lo studente che fosse interessato a sostituire la prova orale con una prova scritta sugli argomenti del corso potrà farlo sostenendo un test con tre domande a risposta aperta. Il test si svolgerà on line sulla piattaforma “Formazione on line – Unisalento” a cui tutti gli studenti del corso devono iscriversi. Il test consisterà in tre domande a risposta aperta che verranno estratte a sorte elettronicamente dal sistema. La durata massima per portare a termine il test sarà di 3 (tre) ore e si potrà svolgere dalle ore 9 alle ore 24 del giorno predisposto. Il test sarà superato con un punteggio minimo di 18 su 30 (diciotto su trenta) e ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio massimo di 10 punti; per superare il test bisogna raggiungere un punteggio complessivo di 18 su trenta e almeno 6 su 10 su due domande su tre e nessuna domanda deve ricevere una valutazione inferiore a 5 (se alla domanda 1 il punteggio è 10, alla domanda 2 il punteggio è 8 e alla domanda 3 il punteggio è 4, anche se la somma è di 22 la prova non viene superata. Per contro se a tutte le domande il punteggio è di 6 e la somma è 18 la prova viene superata; se a una domanda non viene fornita alcuna risposta il punteggio attribuito è 0 e quindi l’esame non viene superato). Le domande verteranno sui testi del programma e sugli argomenti spiegati a lezione in maniera che vengano abbracciati tutti gli argomenti. Il test si terrà una settimana prima della prova orale e ai partecipanti verrà comunicato l’esito prima della prova orale. Se il voto viene accettato il giorno dell’esame orale l’esito verrà verbalizzato. In caso contrario lo studente può ripresentarsi alla sessione successiva. E’ possibile cambiare idea, per cui dopo un primo esame scritto con esito negativo posso alla sessione successiva sostenere l’esame oralmente.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto  previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

La valutazione sui crediti formativi da destinare alle attività trasversali e quelli da destinare al percorso 0-6 sarà sommativa (voto complessivo con esame unico).

  • 17 gennaio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 7 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 28 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 aprile 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 16 maggio 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

  • 20 giugno 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 25 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 12 settembre 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 24 ottobre 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

12 ore avverranno in condivisione con l’insegnamento di Filosofia politica tenuto dalla prof.ssa Maria Lucia Tarantino

Breve sintesi degli argomenti su cui si desidera incentrare l’attività di condivisione:

Il punto di partenza sarà la presentazione della novità costituita dalla teoria filosofica e politica del contrattualismo, in particolare nella versione che ne diede Jean-Jacques Rousseau, tematizzando il rapporto natura cultura. Ovviamente si faranno cenni anche ad altri teorici del contrattualismo moderno come Th. Hobbes, J. Locke e Immanuel Kant, nonché ad alcuni critici come Montesquieu e autori che supereranno quella prospettiva, come Condorcet.

Quanto a Rousseau, particolare attenzione verrà posta all’antropologia ch’egli teorizzò con l’ipotesi dello stato di natura, e con il successivo ingresso nella storia anche al ruolo che l’educazione ha nella formazione dell’individuo.

1) Illuminismo. Storia dei un’idea plurale, a cura di M. Mori e S. Veca, Roma, Carocci, 2019.

2) J.-J. Rousseau, Discorso sull’origine della disuguaglianza, qualsiasi edizione purché integrale.

3) J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale.

4) J. Itard, Il ragazzo selvaggio dell’Aveyron, Roma, Armando editore, 2007 (o qualsiasi altra edizione purché integrale)

1) Illuminismo. Storia dei un’idea plurale, a cura di M. Mori e S. Veca, Roma, Carocci, 2019.

2) J.-J. Rousseau, Discorso sull’origine della disuguaglianza, qualsiasi edizione purché integrale.

3) J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale.

4) J. Itard, Il ragazzo selvaggio dell’Aveyron, Roma, Armando editore, 2007 (o qualsiasi altra edizione purché integrale)

Semestre
Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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