COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Insegnamento
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
IUS/19
Corso di studi di riferimento
GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2021/2022
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
1
Percorso
PERCORSI COMUNE/GENERICO
Docente responsabile dell'erogazione
AUGUSTI ELIANA

Descrizione dell'insegnamento

Nessuno.

Il Corso ricostruisce in prospettiva storico-giuridica le vicende legate al rapporto con "l'Altro", evidenziandone le dinamiche colonialistiche, le spinte migratorie e le riflessioni maturate sul tema dal diritto internazionale tra XVI e XX secolo.

 

Dal punto di vista delle modalità di erogazione, a seguito del passaggio in modalità blended,a partire dall'a.a. 2021/2022, il Corso si svolgerà per 4 CFU in e-learning (DE/Didattica Erogativa/videolezioni + DI/Didattica Interattiva); per i restanti 2 CFU in presenza.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto internazionale ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativo-globale assunta dall’analisi, dei fenomeni legati al flusso di idee e soggetti e al trasferimento dei modelli all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico euromediterraneo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra soggetti, spazi e diritto, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi proposti.

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta. Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi indicati verranno comunque adattati alle esigenze dettate dall'impiego di piattaforme multimediali in tempo di emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Perdurando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Colonialismo, migrazioni e storia del diritto e delle relazioni internazionali, Proff. Augusti/De Luca) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame" in quest'area. Si prefigura che per l'anno accademico 2021/2022 gli appelli possano svolgersi in presenza (fermo restando, per chi ne faccia richiesta e per cause debitamente documentate, la possibilità di svolgimento da remoto su piattaforma Microsoft Teams). 

Seguirà comunicazione calendario.

Per chiarimenti scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

  1. Presentazione del Corso e prospettive metodologiche

  2. Ius peregrinandi. Ius migrandi

  3. Oltreoceano: l'esperienza del primo colonialismo

  4. Una triplice diaspora: tre storie di emigrazione tra l'Atlantico e il Mediterraneo

  5. Altre migrazioni: pirati e corsari

  6. Altre migrazioni: schiavitù e tratta

  7. Ius Migrandi: da De Vitoria a Vattel

  8. Verso Oriente: mercanti, missionari e avventurieri

  9. L'altro colonialismo. Esposizioni universali e zoo umani

  10. «L'emigrazione è causa di prostituzione». Sulla tratta delle bianche

  11. Politiche di controllo dello straniero nell'Ottocento: protezione, assistenza, solidarietà

  12. Il fenomeno migratorio nel Novecento: cambi di rotta

Non frequentanti:

a. Eliana Augusti, Protezione, sicurezza, assistenza, solidarietà. Politiche internazionali di controllo dello straniero in Europa tra Otto e Novecento, in E. Augusti, A.M. Morone, M. Pifferi,  Il controllo dello straniero. I campi dall’Ottocento a oggi, Roma, Viella 2016, pp. 53-80.

b. Luigi Nuzzo, Dal colonialismo al postcolonialismo. Tempi e avventure del soggetto indigeno, in Quaderni Fiorentini, 32/33 (2004/2005), pp. 463-508;

c. Massimo Meccarelli, Paolo Palchetti, Carlo Sotis, Introduzione. Dimensione giuridica del fenomeno migratorio tra paradossi e artificialità, a cura di M. Meccarelli, P. Palchetti, C. Sotis, Ius peregrinandi. Il fenomeno migratorio tra diritti fondamentali, esercizio della sovranità e dinamiche di esclusione, Macerata, EUM 2012, pp. 7-31;

d. Michele Pifferi, La doppia negazione dello ius migrandi tra Otto e Novecento, in Diritto contro. Meccanismi giuridici di esclusione dello straniero, a cura di O. Giolo e M. Pifferi, Torino 2009, pp. 47-78;

e. Gustavo Gozzi, Umano, non umano. Intervento umanitario, colonialismo e «primavere arabe», Il Mulino, Bologna 2015, pp. 87-116.

N.B. Tutti i testi sono disponibili in formato pdf sul sito https://www.academia.edu/

 

oppure

 

Gustavo Gozzi, Eredità coloniale e costruzione dell'Europa. Una questione irrisolta: il "rimosso" della coscienza europea, Il Mulino, Bologna 2021, Capitoli I, II, IV, IX e X (https://www.mulino.it/isbn/9788815292810)

 

Frequentanti:

Programma concordato con la Docente