LINGUISTICA ITALIANA

Insegnamento
LINGUISTICA ITALIANA
Insegnamento in inglese
Italian linguistics
Settore disciplinare
L-FIL-LET/12
Corso di studi di riferimento
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 72.0
Anno accademico
2020/2021
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
GENERALE
Docente responsabile dell'erogazione
MIGLIETTA Annarita

Descrizione dell'insegnamento

  1. Conoscenza delle strutture di base della lingua italiana e delle sue varietà
  2. Conoscenze di base dell’evoluzione storica della lingua italiana

La questione della lingua: dal latino volgare al volgare italiano. La questione della lingua dal ‘500 fino all’Unità d’Italia e i fattori che hanno promosso la diffusione e l’affermazione dell’italiano. Il repertorio linguistico italiano e le sue varietà, analizzate ai livelli: fonetico, lessicale e morfosintattico. La fortuna dell’italiano all'estero e l’italiano degli immigrati. La grammatica valenziale nella scuola primaria.

Conoscenze e comprensione: alla fine del corso l’allievo avrà acquisito conoscenze relative al patrimonio linguistico nazionale -nella sua formazione storica e nelle sue varietà presenti sul territorio -  e agli strumenti e ai metodi necessari per la riflessione sulla lingua. Inoltre, avrà acquisito competenze per progettare percorsi di riflessione linguistica attraverso il modello della grammatica valenziale.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare e comprendere l’uso della lingua nella sua variabilità, in considerazione anche dell’importanza che tali conoscenze possono avere interessanti ricadute sul piano della didattica specifica per la scuola, in generale, e per quella primaria, in particolare.

 Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di:

  1. selezionare metodologie e proporre materiali didattici adeguati alle competenze degli allievi;
  2. attivare (e monitorare) i processi per far lavorare e far riflettere sui testi scritti ed orali;
  3. sviluppare strategie per attivare abitudine alla lettura, come formazione continua della persona;
  4. operare scelte didattiche per un’educazione linguistica democratica

 

 

 

Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente saprà autonomamente individuare le caratteristiche dei singoli atti comunicativi e operare scelte linguistiche adeguate al contesto comunicativo, nel complesso repertorio delle varietà dell’italiano. La competenza comunicativa sarà supportata da una buona competenza linguistica.

 

Abilità comunicative: L’allievo alla fine del corso saprà esprimere in maniera chiara ed efficace, e con la terminologia specifica,

 i contenuti della disciplina.

 

Capacità di apprendimento: Alla fine del corso l’allievo dovrà essere in grado di approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, attraverso metodi e strumenti propri dell’indagine e dell’osservazione linguistica

Lezione frontale e seminari di approfondimento

Esame scritto con domande a risposta multipla sui Testi di riferimento. Il test prevede 46 domande 31 (da 1 punto per ciascuna) per il volume Introduzione alla linguistica italiana e 15 (da 2 punti per ciascuna) per Un approccio alla grammatica valenziale. Guida per l’insegnante. È necessario che lo studente risponda a tutte e due le parti dell’esame e raggiunga per ciascuna di essa un risultato pari almeno a 18/30.

Per approfondimenti  (non come testo da sudiare per l’esame) cfr. Cristina De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale, Roma, Carocci, 2016.

Prerequisiti

    1. Conoscenza delle strutture di base della lingua italiana e delle sue varietà

2. Conoscenze di base dell’evoluzione storica della lingua italiana

 

Contenuti

La questione della lingua: dal latino volgare al volgare italiano. La questione della lingua dal ‘500 fino all’Unità d’Italia e i fattori che hanno promosso la diffusione e l’affermazione dell’italiano. Il repertorio linguistico italiano e le sue varietà, analizzate ai livelli: fonetico, lessicale e morfosintattico. La fortuna dell’italiano all'estero e l’italiano degli immigrati. I principi dell’educazione linguistica democratica. La grammatica valenziale nella scuola primaria.

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Obiettivi formativi

 

Conoscenze e comprensione: alla fine del corso l’allievo avrà acquisito conoscenze relative al patrimonio linguistico nazionale -nella sua formazione storica e nelle sue varietà presenti sul territorio -  e agli strumenti e ai metodi necessari per la riflessione sulla lingua. Inoltre, avrà acquisito competenze per progettare percorsi di riflessione linguistica attraverso il modello della grammatica valenziale.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare e comprendere l’uso della lingua nella sua variabilità, in considerazione anche dell’importanza che tali conoscenze possono avere interessanti ricadute sul piano della didattica specifica per la scuola, in generale, e per quella primaria, in particolare.

 Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di:

  1. selezionare metodologie e proporre materiali didattici adeguati alle competenze degli allievi;
  2. attivare (e monitorare) i processi per far lavorare e far riflettere sui testi scritti ed orali;
  3. sviluppare strategie per attivare abitudine alla lettura, come formazione continua della persona;
  4. operare scelte didattiche per un’educazione linguistica democratica

 

 

 

 

Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente saprà autonomamente individuare le caratteristiche dei singoli atti comunicativi e operare scelte linguistiche adeguate al contesto comunicativo, nel complesso repertorio delle varietà dell’italiano. La competenza comunicativa sarà supportata da una buona competenza linguistica.

 

Abilità comunicative: L’allievo alla fine del corso saprà esprimere in maniera chiara ed efficace, e con la terminologia specifica,

 i contenuti della disciplina.

 

Capacità di apprendimento: Alla fine del corso l’allievo dovrà essere in grado di approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, attraverso metodi e strumenti propri dell’indagine e dell’osservazione linguistica

 

Metodi didattici

Lezione frontale e seminari di approfondimento

Modalità d’esame

Esame scritto con domande a risposta multipla sui volumi indicati in Testi di riferimento. Il test prevede 46 domande 31 (da 1 punto per ciascuna) per il volume Introduzione alla linguistica italiana e 15 (da 2 punti per ciascuna) per Un approccio alla grammatica valenziale. Guida per l’insegnante. È necessario che lo studente risponda a tutte e due le parti dell’esame e raggiunga per ciascuna di essa un risultato pari almeno a 18/30.

 

 

 

Testi di riferimento

A.A.Sobrero – A. Miglietta, A.A. Introduzione alla linguistica italiana, Nuova edizione, Roma-Bari, Laterza, 2021.

Paola Baratter, Un approccio alla grammatica valenziale. Guida per l’insegnante, fascicolo allegato a L’infinito presente. Grammatica italiana, Novara, De Agostini Scuola, 2013, pp. 13-76 (disponibile su: file:///C:/Users/admin/Downloads/Guida_alla_grammatica_valenziale.pdf)

 

 

Altre informazioni utili

Per approfondimenti  (non come programma d’esame) cfr. Cristina De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale, Roma, Carocci, 2016.

A.A.Sobrero – A. Miglietta, A.A. Introduzione alla linguistica italiana, Nuova Edizione, Roma-Bari, Laterza, 2021.

Paola Baratter, Un approccio alla grammatica valenziale. Guida per l’insegnante, fascicolo allegato a L’infinito presente. Grammatica italiana, Novara, De Agostini Scuola, 2013, pp. 13-76 (disponibile su: file:///C:/Users/admin/Downloads/Guida_alla_grammatica_valenziale.pdf)

Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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