- Offerta Formativa A.A. 2020/2021
- Laurea in SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA ALBANESE III
LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA ALBANESE III
- Insegnamento
- LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA ALBANESE III
- Insegnamento in inglese
- ALBANIAN III
- Settore disciplinare
- L-LIN/18
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 36.0
- Anno accademico
- 2020/2021
- Anno di erogazione
- 2022/2023
- Anno di corso
- 3
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- GENESIN Monica
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenza dell’albanese a livello A 2
Lingua albanese III: Morfosintassi, sintassi e lessico specialistico in ambito turistico, nel settore del marketing e della comunicazione in ambito pubblico
Il corso è stato formulato allo scopo di raggiungere gli obiettivi formativi del corso di laurea in mediazione linguistica in coerenza con i risultati di apprendimento previsti dai Descrittori di Dublino. Il livello che verrà acquisito attraverso la frequenza al corso e alle lezioni integrative del collaboratore esperto linguistico di madrelingua albanese garantirà allo studente:
Conoscenze e comprensione: attraverso il possesso e l’uso attivo delle nozioni della grammatica albanese corrispondenti al livello B1/B2 del Common European Framework of Reference for Languages
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: la capacità di interagire efficacemente sia a livello scritto, che orale in serie abbastanza ampia di situazioni comunicative nella lingua albanese in linea con i parametri previsti dal livello B1/B2 del CEFR; la capacità di interagire anche in contesti spendibili a livello lavorativo (ambito turistico, marketing, comunicazione in ambito pubblico, rapporti con la pubblica amministrazione); la capacità di apprendere strutture sintattiche più complesse; l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche nella traduzione scritta, utili per tradurre testi espressivi, informativi e vocativi verso l’italiano, e testi di media difficoltà;
Autonomia di giudizio: la capacità di riconoscere le proprie lacune, identificando nuove strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze; l’acquisizione di competenze per eseguire ricerche terminologiche tramite dizionari e tramite internet avvalendosi di strumenti di base.
Abilità comunicative: la capacità di comunicare efficacemente in forma sia orale, che scritta in maniera adeguata all'interlocutore negli ambiti nozionali sopra indicati; la capacità di lavorare in gruppo, di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione
Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere in maniera continuativa
Il corso si avvarrà di diversi metodi didattici:
– didattica frontale
– attività seminariale con lavori di gruppo
-laboratorio linguistico
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e lettorato svolto dal collaboratore linguistico madrelingua con esercitazioni presso il laboratorio linguistico. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
La prova scritta consisterà in una serie di esercizi relativi alla morfologia del verbo e al lessico appreso nel corso delle lezioni e in una traduzione da. Il colloquio orale in lingua italiana e albanese consisterà in un breve colloquio che verterà su temi trattati nel corso delle lezioni e in una semplice prova di traduzione a vista dall’albanese all’italiano. L’obiettivo è di valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Capacità espositiva di base degli studenti nella lingua di apprendimento.
o Competenza acquisita a livello morfologico, morfosintattico e lessicale della lingua albanese sulla base del programma svolto.
La prova scritta consisterà in una serie di esercizi di carattere morfosintattico e sintattico utilizzando il lessico appreso nel corso delle lezioni; in una traduzione dall’albanese all’italiano e viceversa di testi che presentano un lessico specialistico relativo al campo turistico, al marketing e al settore della pubblica amministrazione.
Il colloquio orale in lingua italiana e albanese consisterà in una parte svolta in entrambe le lingue che verterà su temi trattati nel corso delle lezioni, in una prova di traduzione a vista dall’albanese all’italiano e viceversa di un testo di difficoltà in linea con il livello B1/2 del CEFR.
L’obiettivo è di valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Capacità espositiva di base degli studenti nella lingua di apprendimento in linea con i parametri del livello B1/B2 del CEFR.
o Competenza acquisita a livello morfosintattico, sintattico e lessicale della lingua albanese sulla base del programma svolto e in linea con i parametri del livello B1/B2 del CEFR.
ANNO 2019
21 gennaio
6 febbraio
23 aprile (fuori corso e laureandi)
29 maggio
7 giugno
22 giugno
Nel modulo didattico è coinvolto anche il collaboratore esperto linguistico dott. Genc Lafe.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
La commisione d’esame è così composta: Monica Genesin (Presidente), Thomas Christiansen (membro), Diego Sìmini (membro).
Date degli appelli:
Vedere la pagina docente
Tutti gli appelli si terranno nella stanza del docente, al II piano dell'edifico Buon Pastore di fronte al laboratorio Linguistico, alle ore 9
Attraverso il corso di “Lingua albanese III” si approfondisce la conoscenza delle strutture morfosintattiche, sintattiche e lessicali della lingua albanese, utili a migliorare la conoscenza della lingua anche in ambiti significativi per il percorso formativo del mediatore linguistico. L’impostazione del corso e l’organizzazione del materiale sarà in linea con i parametri richiesti dal livello B1/2 del CEFR.. Il programma sarà completato da una parte relativa all’utilizzazione del lessico specialistico in campo turistico, nel marketing e nella pubblica amministrazione. La parte monografica verterà sulle nuove tendenze che stanno emergendo nel lessico albanese e, in particolare, sul ruolo degli anglicismi nei diversi settori semantici. Saranno proposti esercizi da svolgere in forma scritta per testare il livello raggiunto e esercizi di traduzione dall’albanese all’italiano e viceversa di articoli di contenuto pubblicistico relativi, in particolare, a turismo, marketing, comunicazione in ambito pubblico. Gli studenti saranno sollecitati ad esprimersi oralmente utilizzando un lessico più ampio in linea con quanto previsto per il livello B1/B2. Si organizzeranno anche seminari su tematiche di carattere linguistico e culturale con l’attiva partecipazione degli studenti.
Bibliografia:
a. Parte istituzionale: •••
Genc Lafe: Corso di Lingua Albanese. Livelli A1-B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, Hoepli 2017
Radovicka L., Gjuha shqipe. Shtëpia botuese e librit shkollor. Tiranë, 1975.
b. Corso monografico
Demiraj Sh., La lingua albanese. Origine, storia, strutture. Centro editoriale librario UNICAL, Rende,1997.
Letteratura secondaria:
Turano G. Introduzione alla lingua albanese. Alinea editrice, Firenze, 2004.
Materiale di carattere multimediale sarà disponibile sulla pagina elettronica della docente http://www.unisalento.it/web/guest/scheda_personale/-/people/monica.genesin
A lezione verrà indicata altra letteratura secondaria di supporto.
Nel modulo didattico è coinvolto anche il collaboratore esperto linguistico dott. Genc Lafe.
Semestre
Secondo Semestre (dal 07/03/2023 al 09/06/2023)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario