- Offerta Formativa A.A. 2020/2021
- Laurea in BENI CULTURALI
- LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI ATTIVITA' CULTURALI
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI ATTIVITA' CULTURALI
- Insegnamento
- LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI ATTIVITA' CULTURALI
- Insegnamento in inglese
- CULTURAL ACTIVITIES OF PROGRAMMING AND CONTROL LABORATORY
- Settore disciplinare
- NN
- Corso di studi di riferimento
- BENI CULTURALI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 2.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 20.0
- Anno accademico
- 2020/2021
- Anno di erogazione
- 2021/2022
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- TECNOLOGICO
- Docente responsabile dell'erogazione
- FABRIZIO FABIO
Descrizione dell'insegnamento
nessuno
Il "Laboratorio di Programmazione e controllo di attività Culturali" prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, nell’ambito della pianificazione e programmazione culturale. Partendo dall’analisi approfondita della progettazione e dei bandi di finanziamento, il corso cercherà di semplificare e ottimizzare le fasi di controllo di un progetto culturale. Verranno analizzate le attività per la fruizione e realizzazione di progetti culturali. Verranno spiegati i princìpi della “progettazione e programmazione partecipata” attraverso la quale si prevede la gestione di un progetto e, ove possibile, la reale partecipazione a bandi di finanziamento.
Capacità di gestione dei processi culturali sviluppati in un progetto - problem solving - capacità di redigere un Business Plan Capacità di lettura di un bando pubblico - capacità di redazione di un progetto in ambito culturale (artistico, musicale, teatrale ecc)
Le attività del "Laboratorio di Programmazione e controllo di attività culturali” si svolgono in presenza o in DAD con il contributo e il supporto di esperti nel settore della Progettazione in Ambito Culturale. Sono previsti incontri con portatori di interessi del settore
In presenza
Gli appelli verranno concordati in prossimità della fine delle lezioni
“Un progetto è un’impresa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi - tempo – qualità”. (R.D. Archibald, Project management. La gestione di progetti e programmi complessi, Franco Angeli, Milano, 2004).
Con la definizione “progettazione culturale”si fa riferimento alle fasi di pianificazione e programmazione di un insieme di attività in ambito culturale che conducano ad un determinato risultato atteso; risultato che potrà essere raggiunto in maniera totale, parziale o anche essere mancato.
Un progetto culturale, quindi, è composto da una sequenza di attività delimitate da un inizio e da una fine, vincolate dal tempo, dalle risorse e dai risultati specifici prestabiliti. Può essere un progetto macro o micro, coinvolgere gruppi ridotti di persone o un team numeroso, può essere condotto in maniera formale o informale e realizzato dalla sola organizzazione proponente o da un insieme di partner.
Gli “Elementi della progettazione culturale” che verranno presi in considerazione e studiati analiticamente sono:
1) L’ideazione - 2) La pianificazione - 3) La realizzazione - 4) La chiusura. Questi principi della progettazione culturale volti a soddisfare un’esigenza o a realizzare un’ idea e che danno vita al cosiddetto “ciclo di vita del progetto”, sono e vengono suddivisi in quattro fasi fondamentali che verranno studiate analiticamente:
L’ideazione è la fase in cui si delineano le principali caratteristiche progettuali: partendo dall’idea, passando per gli obiettivi e individuando i destinatari, vengono definite la mission e la vision, il piano di lavoro, i prodotti, i risultati attesi, la partnership, tempi, luoghi e risorse. Questa fase raggiunge il suo primo step quando le principali linee guida vengono individuate e condivise dal team di progetto. Il risultato di questa fase è la “scheda progettuale” che servirà per procedere verso la fase di pianificazione.
La pianificazione A partire dalla scheda di progetto è possibile dettagliare la struttura, la strategia, il processo e le risorse necessarie alla realizzazione del progetto. La pianificazione è la fase in cui l’idea del progetto viene analizzata in ogni suo aspetto per indicare il piano chiaro e definitivo delle attività, descrivere il suo svolgimento temporale, definire il team di progetto, stabilire il budget preventivo. Il risultato finale di questa fase è la descrizione in dettaglio del progetto che costituirà il punto di riferimento per la sua
realizzazione.
La realizzazione Questa fase segna il passaggio dalla definizione teorica del progetto alla sua attuazione pratica. La realizzazione si configura come un processo di attività finalizzate a rispettare il piano previsto e a controllare che gli obiettivi del progetto vengano conseguiti. Durante questa fase, vengono compiute le attività previste dal progetto che avranno come scopo la realizzazione dei prodotti e dei servizi. Alcune di queste attività sono continue, altre ripetitive. Ad esempio, le attività di gestione, comunicazione, monitoraggio e valutazione di un progetto partono contemporaneamente al suo avvio e si estendono per tutta la sua durata. Queste sono attività comuni a tutti i progetti indipendentemente dai loro contenuti. Altre invece, si sviluppano solamente per una porzione del progetto e sono parte costituente della sua specificità e della sua originalità.
La chiusura Si possono distinguere due chiusure: la consegna dei prodotti, servizi realizzati e la chiusura amministrativa del progetto. Quest’ultima fase spesso viene trascurata o osservata solo per obblighi contrattuali. Invece, la verifica finale riveste un ruolo cruciale e rappresenta una vera e propria ricapitolazione dell’intero percorso fatto. In base ai risultati di tale verifica finale, si potrà decidere se il progetto ha raggiunto i risultati auspicati, che cosa si dovrebbe eventualmente modificare per meglio adeguare il progetto alla realtà o per estenderlo ad altri contesti. È la fase in cui si capitalizza il lavoro svolto per il futuro. Si potrebbe dire che una chiusura ben gestita del progetto è un’ottima apertura per nuovi progetti. In questo modo si chiude il ciclo di un progetto, passando dalla chiusura di un progetto all’ideazione di un altro.
M. Amari, Elementi di progettazione culturale. Metodologia e strumenti per il ispetto dei diritti culturali
R.D. Archibald, Project management. La gestione di progetti e programmi complessi, Franco Angeli, Milano, 2004
L. Argano: Manuale di progettazione della cultura. Filosofia progettuale, design e project management in campo culturale e artistico
Semestre
Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Giudizio Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI ATTIVITA' CULTURALI (LB13)