ARCHEOLOGIA DELLA PREISTORIA

Insegnamento
ARCHEOLOGIA DELLA PREISTORIA
Insegnamento in inglese
ARCHEOLOGY OF PREHISTORY
Settore disciplinare
L-ANT/01
Corso di studi di riferimento
BENI CULTURALI
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 54.0
Anno accademico
2020/2021
Anno di erogazione
2020/2021
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
ARCHEOLOGICO
Docente responsabile dell'erogazione
SCARANO TEODORO

Descrizione dell'insegnamento

La conoscenza delle nozioni elementari della teoria e dei metodi della ricerca archeologica potrebbe facilitare il percorso di apprendimento. È auspicabile la conoscenza della lingua inglese utilmente alla consultazione autonoma della letteratura specialistica a supporto dei testi base del corso.

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti analitici per lo studio della storia evolutiva dell’uomo e dei processi di sviluppo e trasformazione delle comunità umane e delle loro manifestazioni culturali nel periodo compreso tra il Paleolitico e l’età del Bronzo, anche in relazione al mutare dei fattori climatici e ambientali.

Particolare attenzione sarà riservata alle evidenze archeologiche documentate sul territorio italiano, seppur nel contesto di una lettura e ricostruzione dei fenomeni ambientali e culturali su scala mediterranea, europea o globale.

I percorsi tematici lungo i quali si articolerà il corso sono:

- i metodi della ricerca paletnologica;

- le periodizzazioni cronologiche e culturali della preistoria e protostoria;

- l’archeologia dei paesaggi;

- l’archeologia sperimentale (analisi della cultura materiale e ricostruzione della catena operativa);

- i casi studio e gli approfondimenti seminariali.

 

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studi, l’insegnamento di “Archeologia della Preistoria” ha lo scopo di offrire gli strumenti per una comprensione critica delle conoscenze di base acquisite in relazione sia al quadro generale delle culture della preistoria che ai fondamenti metodologici della disciplina.

Al termine del corso lo studente conosce la cronologia e le culture della preistoria e protostoria italiana, i metodi della ricerca paletnologica e i principali contesti archeologici; è in grado di riconoscere e descrivere le testimonianze della cultura materiale.
È capace di applicare le conoscenze acquisite per esprimere giudizi e formulare riflessioni critiche ed è in grado di affrontare temi specifici descrivendo casi studio e applicazioni metodologiche. Ha acquisito la capacità di interpretare i dati archeologici per formulare delle ipotesi di lavoro, sviluppando così le competenze necessarie ad intraprendere propri percorsi di approfondimento ed eventuali studi successivi.

Lo studente dovrà dimostrare capacità di rielaborazione e sintesi delle conoscenze acquisite, di comunicazione chiara e corretta e di attitudine al lavoro di gruppo.

Il corso prevede:

- lezioni frontali illustrate con slideshow;

- attività a carattere seminariale volte all’approfondimento, individuale o di gruppo, di specifici argomenti del programma ed alla presentazione orale degli stessi al docente ed ai colleghi;

- seminari dedicati a singoli casi studio e ad approfondimenti metodologici;

- esercitazioni in laboratorio e visite a musei e mostre archeologiche.

 

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata e comporta una ricaduta positiva in sede di valutazione finale.

La valutazione degli studenti frequentanti prevede la verifica delle conoscenze acquisite in relazione ai temi trattati a lezione e agli argomenti contenuti nei testi di riferimento mediante:
- prova orale
- seminari svolti in classe

 

La prova orale e i seminari saranno volti a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- conoscenza del quadro generale delle culture della preistoria;

- conoscenza dei fondamenti metodologici della disciplina;

- capacità di sapersi orientare nel materiale bibliografico e negli ambiti geografici esaminati;

- capacità di riflessione critica e di argomentazione dei temi scelti;

- capacità di esposizione chiara e corretta e proprietà di linguaggio.

 

La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico sarà valutata con voti di eccellenza. La mancata conoscenza delle basi cronologiche, storiche e geografiche, nonché un linguaggio inappropriato saranno valutati negativamente.

 

La valutazione degli studenti non frequentanti prevede la verifica delle conoscenze acquisite in relazione al programma alternativo concordato con il docente e sarà volta a verificare il raggiungimento dei medesimi obiettivi didattici.

 

Commissione d'esame:

Teodoro Scarano (presidente), Giuseppe Chiriacò (cultore della materia)

25/01/2021

08/02/2021

22/02/2021

09/04/2021 appello straordinario aperto anche a studenti in debito di esame (anche per esami del I semestre 2020/2021)

17/05/2021 appello straordinario per laureandi sessione estiva e studenti fuori corso

07/06/2021

21/06/2021

05/07/2021

06/09/2021

25/10/2021 appello straordinario per laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e magistrale che hanno terminato le lezioni del II semestre

 

Gli esami si svolgono presso lo studio del docente a partire dalle ore 9:30

Oltre al titolare del corso, prof. Teodoro Scarano, potranno essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici del programma.

1) Presentazione e obiettivi del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti analitici per lo studio della storia evolutiva dell’uomo e dei processi di sviluppo e trasformazione delle comunità umane e delle loro manifestazioni culturali nel periodo compreso tra il Paleolitico e l’età del Bronzo, anche in relazione al mutare dei fattori climatici e ambientali.

Particolare attenzione sarà riservata alle evidenze archeologiche documentate sul territorio italiano, seppur nel contesto di una lettura e ricostruzione dei fenomeni ambientali e culturali su scala mediterranea, europea o globale.

 

I percorsi tematici lungo i quali si articolerà il corso sono:

  • i metodi della ricerca paletnologica;
  • le periodizzazioni cronologiche e culturali della preistoria e protostoria;
  • l’archeologia dei paesaggi;
  • l’archeologia sperimentale (analisi della cultura materiale e ricostruzione della catena operativa)
  • i casi studio e gli approfondimenti seminariali.

 

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studi, l’insegnamento di “Archeologia della Preistoria” ha lo scopo di offrire gli strumenti per una comprensione critica delle conoscenze di base acquisite in relazione sia al quadro generale delle culture della preistoria che ai fondamenti metodologici della disciplina.

 

Bibliografia:

Essenziale:

  • RENFREW C., BAHN P. 2018, Archeologia. Teoria, Metodi, Pratiche (Zanichelli, Bologna).
  • MARTINI F. 2019, Archeologia del Paleolitico (Carocci Editore, Roma).
  • PESSINA A., TINÈ V. 2018, Archeologia del Neolitico (Carocci Editore, Roma).
  • COCCHI GENICK D. 2009, Preistoria (QuiEdit, Verona).
  • BIETTI SESTIERI A. M. 2010, L’Italia nell’età del Bronzo e del Ferro (Carocci Editore, Roma).

 

Di approfondimento:

  • PERESANI M. 2018, Come eravamo. Viaggio nell'Italia paleolitica (Il Mulino, Bologna).
  • BARBUJANI G., BRUNELLI A. 2018, Il giro del mondo in sei milioni di anni (Il Mulino, Bologna).
  • GUILAINE J. 2010, Le radici del Mediterraneo e dell’Europa (Jaca Book, Milano).
  • CAUVIN J. 1997, Nascita delle divinità e nascita dell’agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel Neolitico (Jaca Book, Milano).

 

Nel corso delle lezioni saranno indicate le sezioni da approfondire nei testi di riferimento ai fini della prova orale. Articoli di ulteriore approfondimento e di recente pubblicazione, oltre ad eventuale materiale didattico di supporto alla preparazione dei seminari, saranno forniti o segnalati nel corso delle lezioni.

 

Per i non frequentanti si richiede di contattare il docente per concordare un programma alternativo.

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine del corso lo studente conosce la cronologia e le culture della preistoria e protostoria italiana, i metodi della ricerca paletnologica e i principali contesti archeologici; è in grado di riconoscere e descrivere le testimonianze della cultura materiale.

È capace di applicare le conoscenze acquisite per esprimere giudizi e formulare riflessioni critiche ed è in grado di affrontare temi specifici descrivendo casi studio e applicazioni metodologiche. Ha acquisito la capacità di interpretare i dati archeologici per formulare delle ipotesi di lavoro, sviluppando così le competenze necessarie ad intraprendere propri percorsi di approfondimento ed eventuali studi successivi.

Lo studente dovrà dimostrare capacità di rielaborazione e sintesi delle conoscenze acquisite, di comunicazione chiara e corretta e di attitudine al lavoro di gruppo.

 

3) Prerequisiti

La conoscenza delle nozioni elementari della teoria e dei metodi della ricerca archeologica potrebbe facilitare il percorso di apprendimento. È auspicabile la conoscenza della lingua inglese utilmente alla consultazione autonoma della letteratura specialistica a supporto dei testi base del corso.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Oltre al titolare del corso, prof. Teodoro Scarano, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici del programma.

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

Il corso prevede:

  • lezioni frontali illustrate con slideshow;
  • attività a carattere seminariale volte all’approfondimento, individuale o di gruppo, di specifici argomenti del programma ed alla presentazione orale degli stessi al docente ed ai colleghi;
  • seminari dedicati a singoli casi studio e ad approfondimenti metodologici;
  • esercitazioni in laboratorio e visite a musei e mostre archeologiche.

 

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata e comporta una ricaduta positiva in sede di valutazione finale.

 

6) Materiale didattico

Le presentazioni utilizzate nel corso delle lezioni sono a disposizione nel portale web del docente.

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni.

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

La valutazione degli studenti frequentanti prevede la verifica delle conoscenze acquisite in relazione ai temi trattati a lezione e agli argomenti contenuti nei testi di riferimento mediante:

- prova orale

- seminari svolti in classe

 

La prova orale e i seminari saranno volti a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • conoscenza del quadro generale delle culture della preistoria;
  • conoscenza dei fondamenti metodologici della disciplina;
  • capacità di sapersi orientare nel materiale bibliografico e negli ambiti geografici esaminati;
  • capacità di riflessione critica e di argomentazione dei temi scelti;
  • capacità di esposizione chiara e corretta e proprietà di linguaggio;

 

La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico sarà valutata con voti di eccellenza.

La mancata conoscenza delle basi cronologiche, storiche e geografiche, nonché un linguaggio inappropriato saranno valutati negativamente.

 

La valutazione degli studenti non frequentanti prevede la verifica delle conoscenze acquisite in relazione al programma alternativo concordato con il docente e sarà volta a verificare il raggiungimento dei medesimi obiettivi didattici.

Essenziale:

- RENFREW C., BAHN P. 2018, Archeologia. Teoria, Metodi, Pratiche (Zanichelli, Bologna);

- MARTINI F. 2019, Archeologia del Paleolitico (Carocci Editore, Roma);

- PESSINA A., TINÈ V. 2018, Archeologia del Neolitico (Carocci Editore, Roma);

- COCCHI GENICK D. 2009, Preistoria (QuiEdit, Verona);

- BIETTI SESTIERI A. M. 2010, L’Italia nell’età del Bronzo e del Ferro (Carocci Editore, Roma).

 

Di approfondimento:

- PERESANI M. 2018, Come eravamo. Viaggio nell'Italia paleolitica (Il Mulino, Bologna);

- BARBUJANI G., BRUNELLI A. 2018, Il giro del mondo in sei milioni di anni (Il Mulino, Bologna);

- GUILAINE J. 2010, Le radici del Mediterraneo e dell’Europa (Jaca Book, Milano);

- CAUVIN J. 1997, Nascita delle divinità e nascita dell’agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel Neolitico (Jaca Book, Milano).

 

Nel corso delle lezioni saranno indicate le sezioni da approfondire nei testi di riferimento ai fini della prova orale. Articoli di ulteriore approfondimento e di recente pubblicazione, oltre ad eventuale materiale didattico di supporto alla preparazione dei seminari, saranno forniti o segnalati nel corso delle lezioni.

 

Per i non frequentanti si richiede di contattare il docente per concordare un programma alternativo.

Semestre
Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Mutuato da
ARCHEOLOGIA DELLA PREISTORIA (LB13)

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