- Offerta Formativa A.A. 2020/2021
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
- Insegnamento
- DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
- Insegnamento in inglese
- Private international law
- Settore disciplinare
- IUS/13
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2020/2021
- Anno di erogazione
- 2023/2024
- Anno di corso
- 4
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- CLASSICO
Descrizione dell'insegnamento
Adeguate conoscenze di diritto privato e di diritto internazionale pubblico.
Obiettivo del corso è l’approfondimento della disciplina dei rapporti privati internazionali, il cui quadro generale viene illustrato nel corso di Diritto internazionale. Sul presupposto delle nozioni generali già acquisite, verranno approfonditi aspetti specifici in ordine all’ambito della giurisdizione italiana, all’applicazione delle norme di diritto internazionale privato, al richiamo del diritto straniero, all’efficacia delle sentenze e degli atti stranieri in Italia, con particolare attenzione alle più significative realizzazioni e ai più recenti sviluppi della cooperazione giudiziaria in materia civile in ambito europeo e internazionale. Particolare attenzione sarà dedicata al regime internazionalprivatistico delle obbligazioni contrattuali e dei rapporti di famiglia e successori.
Il corso mira a far acquisire la conoscenza del funzionamento della struttura e degli istituti del diritto internazionale privato, attraverso l’analisi di fonti normative e di casi giurisprudenziali, favorendo lo sviluppo: - delle capacità di analisi, di interpretazione critica delle fonti e di soluzione dei problemi; - della capacità di applicazione delle conoscenze acquisite nell’analisi di casi concreti, anche al fine di un loro impiego nello svolgimento di attività lavorative, in particolare professionali; - delle abilità comunicative.
Lezioni frontali con interazione dialogica con gli studenti. Lettura e commento partecipato in classe del testo di alcune fonti di primario rilievo e di alcune decisioni giurisprudenziali.
Esame orale con voto finale.
L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:
(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;
(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;
(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.
Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).
Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.
Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.
Il corso si articolerà in tre parti.
La prima parte avrà ad oggetto le questioni generali del diritto internazionale privato e processuale, quali definiti dal diritto comune, dalle convenzioni internazionali e dal diritto dell’Unione europea. In tale quadro si esamineranno i temi generali relativi alla norma di conflitto: al suo scopo e funzione, alla sua interpretazione, alla sua messa in opera e ai limiti che incontra l’applicazione del diritto straniero. Si considereranno, quindi, i temi generali relativi alla determinazione dell’ambito della giurisdizione degli Stati membri dell’Unione europea ed alla circolazione internazionale delle relative decisioni.
La seconda parte avrà a oggetto gli aspetti internazionalprivatistici della famiglia, in particolare delle successioni a causa di morte e dei rapporti patrimoniali tra coniugi e partner attraverso l’analisi del diritto comune e dei regolamenti europei in materia. In particolare, saranno esaminate le norme che regolano la ripartizione della giurisdizione nazionale e la determinazione della legge applicabile in materia.
La terza parte verterà sulla disciplina internazionalprivatistica delle obbligazioni contrattuali, comprensiva anche dei profili processuali. Si analizzeranno pertanto gli ambiti di applicazione rispettivamente dell’art. 57 L. 218/1995 e del regolamento Roma I, nonché le regole che stabiliscono i fori speciali concernenti le controversie in materia contrattuale contemplati nel regolamento Bruxelles I.
Testi adottati:
CARELLA, Fondamenti di diritto internazionale privato, seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2021.
DAMASCELLI, Diritto internazionale privato delle successioni a causa di morte (dalla l. n. 218/1995 al Reg. UE n. 650/2012), Giuffrè, Milano, 2013.
È, inoltre, indispensabile munirsi dei testi normativi di riferimento, reperibili open source sulla rete.
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario