FILOSOFIA DEL DIRITTO

Insegnamento
FILOSOFIA DEL DIRITTO
Insegnamento in inglese
PHILOSOPHY OF LAW
Settore disciplinare
IUS/20
Corso di studi di riferimento
GIURISPRUDENZA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 67.5
Anno accademico
2020/2021
Anno di erogazione
2020/2021
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
PISANO' Attilio
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenze basilari in ambito storico e filosofico

Movendo da un approccio storico-filosofico teso ad introdurre le maggiori correnti giusfilosofiche (giusnaturalismo, giuspositivismo, realismo, teoria generale del diritto, filosofia analitica, neocostituzionalismo), il corso approfondirà il ruolo dei diritti e delle corti nel passaggio dallo Stato legislativo allo Stato costituzionale di diritto, per poi soffermarsi su alcune tra le problematiche e le categorie più discusse nel dibattito giusfilosofico contemporaneo (crisi della legge, crisi della rappresentanza, pluralismo giuridico, disordine delle fonti, biogiuridica, teoria e pratica dei diritti). Saranno inoltre approfonditi specifici argomenti, con una serie di attività seminariali in tema di interpretazione e filosofia della pena.

Conoscenze e comprensione:  il Corso si ripropone di fornire le conoscenze di fondo indispensabili per comprendere la complessa fenomenologia del diritto contemporaneo, per poi affrontare alcune tra le questioni più dibattute nel dibattito giusfilosofico contemporaneo, anche approfondendo il ruolo delle corti e dei diritti, favorendo così un approccio critico al diritto funzionale alla capacità di affrontare e risolvere problematiche particolari. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: la capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata principalmente in sede di esame. Sono previste, però, attività seminariali specifiche, alle quali lo studente sarà invitato a partecipare con spirito propositivo,  utili per la verifica progressiva e puntuale della capacità del singolo studente di applicare le conoscenze sviluppate durante il Corso e/o i casi studio sviluppati a lezione.

Autonomia di giudizio e abilità comunicative:  il Corso si propone di sviluppare l'autonomia di giudizio, le abilità comunicative, la capacità di problem solving anche  attraverso l'analisi di specifici casi studio, la lettura e la disamina di testi normativi, di sentenze giurisprudenziali delle corti interne e internazionali, soprattutto in relazione alle questioni specifiche di biogiuridica.

Didattica frontale e attività seminariali.

Le attività seminariali, prevalentemente rivolte ai frequentanti, curate dal dott. Salvatore Savoia, riguarderanno la Filosofia della Pena: la nascita della prigione (Foucault); i fondamenti filosofici delle scuole penalistiche; la pena di morte (Bobbio);  la criminologia critica in Italia (Baratta).

Nel mese di aprile (13-20-27) si svolgerà un ciclo di seminari in tema di interpretazione giuridica organizzato dal Prof. Vito Velluzzi (Università di Milano). Ulteriori attività seminariali si svolgeranno tra marzo e aprile organizzate in collaborazione con la Rete UniSalento+ Pace e Diritti. 

Esame orale. L'esame consiste in una serie di domande, calibrate sui diversi programmi adottati per i frequentanti e per i non frequentanti. I testi di riferimento indicati vanno portati tutti. Il metodo di esame è basato su una serie di domande, quindi, che vanno da questioni di carattere generale  a questioni di carattere particolare, calibrando così man mano il giudizio sulla preparazione, sulle conoscenze e sulla capacità di applicare le conoscenze dimostrate dallo studente.

E' previsto un esonero (entro la prima metà di maggio) riservato agli studenti frequentanti, calibrato sulla prima parte del corso (appunti delle lezioni, programma per frequentanti di M. Barberis, Giuristi e filosofi. Una storia della filosofia del diritto, dispense di filosofia della pena). L'esonero consisterà nella somministrazione di un test (con domande a risposta multipla) da compilare in un lasso di tempo ristretto (giudizio espresso in voto).   

L'esonero è valido sino all'ultima sessione dell'anno accademico, febbraio 2022. 

Studenti frequentanti.

Studenti frequentanti che hanno superato l'esonero: a) una o più domande su  A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di conoscere approfonditamente gli argomenti trattati nel volume. Con riferimento ai casi studio dell'ultimo capitolo, si sottolinea che potranno essere chiesti i contenuti specifici delle singole sentenze citate. Fondamentale sarà la capacità di identificare con precisione le sentenze (n°, anno, autorità emanante) e i loro specifici contenuti; 

 Studenti frequentanti che NON hanno superato l'esonero o NON hanno sostenuto l'esonero : a)  una o più domande sugli argomenti trattati a lezione; b)  una o più domande di carattere storico-filosofico su M. Barberis, Giuristi e Filosofi. Una storia della filosofia del diritto. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di conoscere gli argomenti trattati nel volume e di integrarli con quanto approfondito durante l'attività didattica propriamente frontale; c) una o più domande su  A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di conoscere approfonditamente gli argomenti trattati nel volume. Con riferimento ai casi studio dell'ultimo capitolo, si sottolinea che potranno essere chiesti i contenuti specifici delle singole sentenze citate . Fondamentale sarà la capacità di identificare con precisione le sentenze (n°, anno, autorità emanante) e i loro specifici contenuti; d) una o più domande su seminari e sulle dispense in tema di filosofia della pena.

Studenti NON frequentanti: 

a)  più domande di carattere storico-filosofico su M. Barberis, Giuristi e Filosofi. Una storia della filosofia del diritto. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di conoscere gli argomenti trattati nel volume; b) una o più domande su  A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di conoscere approfonditamente gli argomenti trattati nel volume. Con riferimento ai casi studio dell'ultimo capitolo, si sottolinea che potranno essere chiesti i contenuti specifici delle singole sentenze citate . Fondamentale sarà la capacità di identificare con precisione le sentenze (n°, anno, autorità emanante) e i loro specifici contenuti; c) una o più domande su N. Bobbio, L'età dei diritti.  

 

Appelli inseriti in ESSE3 come da Calendario didattico del Corso di Studio. 

La frequenza è consigliata anche in considerazione delle attività seminariali organizzate e della rilevanza di tali attività nella verifica puntuale delle conoscenze, della capacità di apprendimento, dell'autonomia di giudizio.

Cos'è la filosofia del diritto; cos'è il diritto; giusnaturalismo (antico, moderno), neogiusnaturalimo; filosofia del diritto in senso stretto; Kant, Hegel; la jurisprudence e il giuspositivismo; teoria dell'ordinamento giuridico; teoria generale del diritto; movimenti formalisti e movimenti antiformalisti; diritto e scienza; teoria pura del diritto, Kelsen; l'istituzionalismo  e Santi Romano; la scuola analitica del diritto;Stato legislativo e stato costituzionale di diritto; il Novecento: l'età della crisi; movimenti sociali, diritti, corti: la litigation strategy; il ruolo dell'avvocato nei sistemi multilivello di protezione dei diritti; problemi giusfilofici contemporanei: biodiritto (fecondazione assistita, testamento biologico, unioni civili). 

Attività seminariali in tema di interpretazione giuridica, filosofia della pena, pace e diritti umani. 

FREQUENTANTI:

1) Appunti delle lezioni;

2) M. Barberis, Giuristi e Filosofi. Una storia della filosofia del diritto, Bologna, il Mulino 2011, ad esclusione dei §§ 1.5; 2.3.1; 2.4; 2.5; 4.5; 6.2; 6.4.2; 6.4.3; 6.5 e dell'intero cap. V;

3) A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica, Milano, Giuffrè, 2016.

4) Dispense sulla filosofia della pena distribuite a lezione, tratte da: A. Baratta, Criminologia critica e critica del diritto penale (1982), Cap. I; S. Savoia, L'utopia concreta del diritto penale (2018), Cap. V (pp. 196-214); N. Bobbio, L'età dei diritti (qualsiasi edizione), Parte III; M Foucault, Sorvegliare e punire (qualsiasi edizione), Parte I, solo il II capitolo (Lo splendore dei supplizi). Dispense sull'interpretazione giuridica messe a disposizione dal Prof. Vito Velluzzi

 

NON FREQUENTANTI

1) M. Barberis, Giuristi e Filosofi. Una storia della filosofia del diritto, ad esclusione del cap. V, Bologna, il Mulino 2011;

2) N. Bobbio, L'età dei diritti, Torino, Einaudi; qualsiasi edizione;

3) A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica, Milano, Giuffrè, 2016.

 

PROGRAMMA DA 7 CFU PER I VECCHI IMMATRICOLATI

1) M. Barberis, Giuristi e Filosofi. Una storia della filosofia del diritto, ad esclusione del cap. V, Bologna, il Mulino 2011;

3) A. Pisanò, Crisi della legge e litigation strategy. Corti, diritti e bioetica, Milano, Giuffrè, 2016.

Semestre
Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Mutuato da
FILOSOFIA DEL DIRITTO (12 CFU) (LM30)
FILOSOFIA DEL DIRITTO (12 CFU) (LM30)

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