Laurea Magistrale in LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Corso di studi
LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE
Corso di studi in inglese
MODERN LANGUAGES AND TRANSLATION
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Lingue e letterature moderne europee e americane - LM-37 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale/-/dettaglio/corso/LM57/lingue-moderne-letterature-e-traduzione
Lingua
ITALIANO
Sede
Non Disponibile
Anno accademico
2020/2021
Tipo di accesso
Profili professionali formati
2.5.4.1.2 - Dialoghisti e parolieri
2.5.4.1.3 - Redattori di testi per la pubblicità
2.5.4.1.4 - Redattori di testi tecnici
2.5.4.4.1 - Linguisti e filologi
2.5.4.4.2 - Revisori di testi

Descrizione del corso

I laureati, oltre a possedere un elevato livello di apprendimento pratico e teorico di due lingue straniere, con le relative civiltà letterarie, e un ottimo livello di approfondimento dell'italiano, nonché una buona formazione sulla didattica delle lingue e delle letterature, devono saper argomentare e comunicare, in contesti diversi in maniera pertinente. A questo contribuiranno discussioni in classe e di gruppo, attività seminariali, partecipazione a tavole rotonde ecc.
I laureati sapranno interagire con interlocutori diversi mettendo in pratica le competenze acquisite e utilizzando le esperienze di stage e tirocini e dei soggiorni all'estero. Le abilità comunicative conseguite tramite le esercitazioni pratiche guidate dai collaboratori madrelingua saranno verificate tanto per iscritto che durante la discussione della prova finale.
Il percorso formativo è orientato, sia nei corsi istituzionali che nelle attività collaterali, al raggiungimento di un'elevata autonomia di giudizio e di spiccate capacità di elaborazione critica nei differenti ambiti di applicazione. I laureati, avendo acquisito approfondite conoscenze delle diverse storie culturali delle civiltà legate alle lingue di studio e avendo affinato la naturale sensibilità etica, saranno in grado di rapportarsi in maniera consapevole e duttile nei diversi contesti di lavoro e di ricerca, dimostrando di padroneggiare la complessità delle diverse situazioni.
Tali capacità verranno acquisite tramite l'assegnazione e lo svolgimento di attività pratiche legate ai contenuti di ciascun insegnamento e verranno valutate in itinere o in sede d'esame tramite relazioni scritte e orali.
Infine, gli studenti saranno guidati verso l'acquisizione e la dimostrazione di autonomia di giudizio nella redazione della prova finale.




L'orientamento in ingresso è curato dal Delegato all'orientamento del Rettore, dalla struttura CORT dell'Ateneo che insieme ai docenti del corso, delegati alla didattica dei Dipartimenti e ai Presidenti dei Cds organizzano giornate di incontro presso la sede universitaria del corso e giornate presso gli Istituti superiori interessati al corso di laurea. Per il 2020/21, tali attività si svolgono online, attraverso dei collegamenti live con i potenziali studenti interessati durante i quali il Presidente illustra il corso. E' previsto inoltre uno "sportello" di orientamento tramite il quale il Presidente risponde a domande via mail. Per gli iscritti del primo anno si prevede, se sarà possibile, l'organizzazione di una giornata di presentazione del Cds e dei relativi corsi all'inizio dell'anno accademico.

Il tutorato in itinere "è finalizzato a orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli."

I docenti Tutor del corso, supportano gli studenti nel delicato passaggio dal I al II anno della laurea triennale, lo assistono nella scelta motivata tra le opzioni proposte dal corso di studio e lo sostengono nel superamento di difficoltà oggettive nell'apprendimento, anche attraverso l'addestramento all'uso delle attrezzature messe a disposizione per lo studio. Inoltre, i tutor aiutano lo studente nella pianificazione delle possibili esperienze formative presso Università straniere, ovvero di altre istituzioni (borse di studio Erasmus, stages pre-professionali)
L'Orientamento in itinere si avvale dell'Ufficio di Counselling e del Centro per l'Integrazione dei Disabili, per agevolare il percorso universitario degli studenti diversamente abili.
Le opinioni degli studenti sono state oggetto di discussione da parte del gruppo AQ nella seduta del 24 giugno 2020 e del CD nella seduta del 15 luglio 2020.
I dati relativi alle opinioni degli studenti del 2017 evidenziavano in genere un certo peggioramento rispetto all’anno precedente, un passo indietro di difficile interpretazione, soprattutto perché la situazione appare completamente rientrata nel 2018 quando i dati si sono assestati di nuovo sui valori del 2016. I dati relativi al 2019 evidenziano una situazione stabile, con valori che spesso ricalcano precisamente quelli del Dipartimento. Positiva appare in particolare la valutazione dei docenti, soprattutto nella stimolazione di interesse (doc. 6) e nella disponibilità a spiegazioni (doc. 10), dove i valori appaiono superiori di tre punti rispetto a quelli del Dipartimento. Negativamente si discosta invece l’adeguatezza del carico didattico (ins 2: 75 rispetto ad 80 di Dipartimento).
Il Presidente, che dispone anche dei dati disaggregati, è stato delegato a farne una disamina per individuare eventuali anomalie.


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I dati forniti da AlmaLaurea riguardano 34 laureati (rispetto ai 49 del 2018) di cui 31 (contro i 45 del 2018) hanno risposto al questionario. Il Corso di Laurea magistrale mantiene la sua salda posizione nel territorio di riferimento, dato che la maggioranza dei laureati proviene dal tradizionale bacino di utenza costituito dalla provincia di Lecce (67,6%) e dal resto della Puglia (32,4%); nessuno studente proveniva da altra Regione d’Italia o dall’estero.
La durata degli studi, calcolata considerando anche il dato dei laureati immatricolatisi "in anni meno recenti" vede un calo della percentuale dei laureati entro un anno dalla durata legale degli studi (il 79,4% contro il 93% ca. del 2018 e l'88.8% dell'anno 2017); l’età media del laureati è a 27,0 anni.
Dai dati risulta una continua crescita della percentuale di laureati che ha svolto un periodo di studio all’estero: il 19,4% dei laureati ha svolto un periodo di studio all’estero, contro il 13,3% del 2018 e l'8,8% del 2017. Il risultato, in netta crescita, non è tutt’ora molto alto, ma va considerata la difficoltà logistica di prevedere un periodo di studio all'estero in un programma di studi biennale, al quale una buona parte degli studente accede nel corso del primo anno (fino al mese di aprile dell'a.a. di riferimento). In ogni caso, il Consiglio Didattico si dovrebbe impegnare sempre nel promuovere la mobilità studentesca Erasmus Plus e l’aumento del dato potrebbe essere un primo successo degli sforzi compiuti.
Il giudizio sull'esperienza universitaria è positivo (93,6% nel 2019.
Complessivamente, perciò, il dato che emerge è quello di un corso di studio magistrale che soddisfa ampiamente le aspettative e presenta un funzionamento adeguato alle richieste, a una parte, mentre dall'altra soddisfa l'esigenza di una stabile qualità dell'offerta formativa.


Opinioni dei laureati
I laureati devono essere in grado di acquisire conoscenze in ambiti e contesti interrelati più o meno strettamente con i propri settori di studio, dimostrando al tempo stesso una generale duttilità e intelligenza critica rispetto ai loro saperi.
Un insieme di questi saperi specialistici porterà il laureato ad un'elevata capacità critica individuale, spendibile tanto nella stesura della tesi finale quanto nei progetti lavorativi da intraprendere una volta conclusi gli studi.
I docenti dei corsi svolgono l'attività didattica tenendo conto della necessità per gli studenti di raggiungere un alto grado di autonomia nelle attività specifiche cui il corso orienta. La capacità di apprendimento sarà sviluppata anche mediante l'offerta di strumenti di ricerca che consentano approfondimenti metodologici nei vari ambiti dello studio avanzato.

Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso simulazioni e verifiche, e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
Il corso di laurea magistrale in Lingue Moderne, Letterature e Traduzione, si configura come la prosecuzione ideale del Corso di laurea triennale in Lingue, culture e letterature straniere. L'obiettivo del corso è quello di formare laureati in grado di
- svolgere attività di traduzione, editing e revisione di testi presso istituzioni pubbliche e private;
- operare nei vari campi che richiedono competenze traduttive, presso organismi locali, nazionali, europei e internazionali;
- insegnare le lingue straniere di specializzazione in strutture private e, assolti gli obblighi previsti dalla normativa in vigore, nelle scuole italiane;
- di proseguire gli studi universitari accedendo a dottorati di ricerca e a scuole di specializzazione.
Il laureato avrà:
- un'approfondita conoscenza delle lingue, letterature e culture relative alle due lingue europee ed extraeuropee scelte;
- una preparazione umanistica di base estesa ad includere specifiche competenze nella traduzione scritta di testi di carattere letterario e capacità di riprodurne con sensibilità e consapevolezza valori estetici, storici e culturali;
- la conoscenza dei meccanismi della comparazione linguistica rapportata al testo, in relazione al genere e all'impianto stilistico;
- una matura consapevolezza delle differenze di usi linguistici relative al mezzo comunicativo, agli obiettivi e agli utenti, alle caratteristiche di registro.
Il corso di laurea magistrale in Lingue Moderne, Letterature e Traduzione, prosecuzione ideale del Corso di laurea triennale in Lingue, Culture e Letterature straniere, fornirà ai laureati gli strumenti per svolgere diversificate attività professionali di elevata responsabilità che richiedano solide competenze nel campo delle lingue e delle culture europee ed americane presso organismi locali, nazionali, internazionali, di insegnare le lingue straniere di specializzazione in strutture private e, assolti gli obblighi previsti dalla normativa in vigore, nelle scuole italiane. .
Sarà inoltre possibile per il laureato proseguire gli studi universitari accedendo a dottorati di ricerca e a scuole di specializzazione.

Sulla base degli sbocchi professionali sopra descritti, è stato individuato un percorso formativo che prevede 4 distinte aree di apprendimento. L'area Lingua Straniera garantirà la possibilità di approfondire le competenze teoriche e tecniche nel campo della lingua, della letteratura e della cultura di uno degli ambiti linguistico-culturali europei ed extra-europei a scelta dello studente tra il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco. L'area Linguistico-pedagogica permetterà di acquisire competenze specifiche di tipo professionalizzante che potranno essere spese nel campo dell'insegnamento ai fini di un inserimento lavorativo nel mondo della scuola;
l'area Storico-politico-culturale arricchisce il bagaglio di conoscenze dello studente attraverso l'approfondimento di discipline dell'ambito della critica letteraria, delle letterature comparate, della storia delle letteratura, di diversi settori dell'area storica. L'area Linguistica rappresentata dall'insegnamento di Linguistica italiana completa la formazione dello studente permettendogli di acquisire competenze ancora più specifiche per l'uso e la riflessione critica sulla lingua come mezzo comunicativo.
Il percorso è completato da tirocini formativi e di orientamento che saranno realizzati presso le strutture convenzionate con il corso di laurea, molte delle quali offrono occasione di uso delle lingue straniere studiate.

Le variazioni dei percorsi di studio sono determinate dalle aree linguistico-culturali scelte, dato che la scelta di una determinata area linguistica obbliga lo studente e a orientare di conseguenza il suo percorso di studio .
Nella prova finale sarà verificato il raggiungimento degli obiettivi enunciati dai Descrittori di Dublino. Il candidato dovrà dimostrare di possedere le conoscenze linguistiche e culturali richieste dal Corso, di aver acquisito una buona capacità di analisi e di elaborazione critica. Questi obiettivi saranno verificati durante l'elaborazione della tesi di laurea.

Tesi di laurea.
La laurea magistrale si conclude con la presentazione e successiva discussione di una tesi di laurea, svolta sotto la supervisione di un docente relatore. Lo studente dovrà accordarsi con un docente di un settore scientifico-disciplinare in cui abbia sostenuto almeno un esame. Si ritiene che tale accordo debba avvenire almeno sei mesi prima della data prevista della discussione dell'elaborato.
Il Relatore è un docente che svolge attività didattica presso l'Università del Salento, con il quale lo studente prende accordi per svolgere le ricerche necessarie alla redazione della tesi di laurea. Possono fungere da relatori anche coloro che hanno svolto attività didattica presso l'Università del Salento nei tre a.a. precedenti a quello in cui si discute la tesi di laurea. Il relatore segue le diverse fasi di realizzazione della tesi, suggerendo gli elementi necessari per fare dell'elaborato un momento importante di apprendimento disciplinare e metodologico. Quando il relatore ritiene la tesi adeguata alle aspettative, ne firma il frontespizio.

Lingua in cui redigere la Tesi di Laurea
La tesi di laurea sarà in lingua italiana o in lingua straniera. Potrà anche essere redatto parzialmente in lingua straniera. La scelta della lingua deriverà da accordi tra studente e relatore.

La prova finale della laurea magistrale consiste in una discussione pubblica dei risultati raggiunti dal candidato nella sua tesi. La discussione metterà in luce la capacità di esposizione del candidato, la preparazione complessiva nell'ambito della disciplina in cui è ricompreso l'argomento della tesi, la pertinenza del metodo seguito e la rilevanza dei risultati conseguiti. La Commissione valuterà anche la capacità di code-switching tra l'italiano e le lingue studiate dal candidato.

Per la valutazione del lavoro di tesi la Commissione attribuisce un punteggio compreso tra 0 e 7 punti, da assegnare tenendo conto della qualità della tesi di laurea e dello svolgimento della prova orale, più un punto per lo studente in corso e due punti per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o analoga altra forma di internazionalizzazione purché abbia sostenuto almeno due esami presso la sede ospitante); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un max di 1 punto.
La media ponderata dei voti riportati dallo studente nel corso degli studi, riportata in centodecimi, sommata ai punti assegnati dalla Commissione sarà il voto di laurea, arrotondato all'unità più vicina. Se il voto complessivo raggiunge i centodieci centodecimi, la Commissione potrà concedere la distinzione della lode, purché con voto unanime.


La Commissione di Laurea è composta da sette docenti compresi il relatore e il correlatore della Tesi di Laurea ed è nominata dal Direttore di Dipartimento o, su sua delega, dal Presidente del Consiglio didattico, tra i professori di ruolo, ricercatori, assistenti, professori a contratto dell'Università del Salento. Potranno altresì far parte della Commissione docenti di altri Atenei, italiani e stranieri, qualora ciò sia ritenuto utile per la corretta valutazione del laureando. La Commissione è presieduta dal Preside o da altro docente da lui delegato secondo i consueti criteri di precedenza e in ottemperanza al Regolamento Didattico d'Ateneo ai sensi del DM 270/04.
Il numero legale per la validità dell'insediamento e del funzionamento della Commissione è di cinque componenti.

La tesi di laurea dovrà consistere in un elaborato di almeno 80 cartelle, pari a circa160.000 battute. Eventuali appendici non saranno conteggiate. La tesi avrà la seguente impostazione grafica: ¬Impostazione pagina: margine superiore 4 cm; margine inferiore 4 cm; margine sinistro 4 cm; margine destro 4 cm; rilegatura 0 cm. Distanza dal bordo: intestazione 2 cm; piè di pagina 2 cm. ¬Formato carattere: Times New Roman 12, interlinea 1,5. Formato note a piè di pagina Times New Roman 10, interlinea singola. -Allegati: vanno posti in appendice, come extra¬testo. ¬Stampa: fronte¬retro. Rilegatura: semplice – Copertina: cartoncino morbido.
Sarà cura dei docenti delle lingue il cui alfabeto ha caratteri diversi da quelli latini, adattare queste prescrizioni alle rispettive esigenze.
L'elaborato dovrà essere stampato e rilegato in quattro copie: una sarà consegnata alla Segreteria Studenti, una al relatore, una al correlatore; la quarta sarà riservata al laureando.


La verifica della personale preparazione per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale LM-37 Lingue Moderne, Letterature e Traduzione è obbligatoria.
E' consentito l'accesso ai laureati in corsi di Laurea Triennale (DM 270/04), nelle classi di laurea L01, L03, L05, L10, L11, L12, L19, L20, L36, L37 e L42, ai laureati triennali nelle classi di lauree equipollenti dell'ordinamento DM 509/99, ai laureati delle lauree quadriennali (ordinamenti precedenti al DM 509/99) o in possesso di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all’estero, riconosciuto idoneo, purché abbiano conseguito almeno 18 CFU in ognuna delle due diverse lingue straniere di studio (a scelta tra L-LIN/03 lingua e traduzione francese L-LIN/07 lingua e traduzione spagnola, L-LIN/12 lingua e traduzione inglese e L-LIN/14 lingua e traduzione tedesca) oltre ad almeno 16 CFU in esami universitari di ambito letterario, acquisti nei SSD L-FIL-LET/02, 04, 06, 08, 10, 11, 14 o L-LIN/03, 05, 06, 08, 10, 11, 13.. Gli studenti in possesso dei requisiti curriculari potranno accedere alla verifica della personale preparazione che è obbligatoria per tutti. La definizione delle modalità della verifica è demandata al Regolamento Didattico del Corso."


I candidati in possesso dei requisiti curriculari di cui al punto A3.a sono ammessi a un colloquio orale teso a verificare le competenze in: lingua e letteratura italiana; lingua straniera scelta dal candidato come prima lingua di studio e relativa letteratura; lingua straniera scelta dal candidato come seconda lingua di studio e relativa letteratura. Il colloquio si svolge, nelle parti rispettive, in italiano e nelle due lingue straniere scelte dal candidato.
La Commissione valuterà le conoscenze relative al repertorio linguistico italiano nelle sue diverse varietà e le competenze nelle due lingue straniere con riferimento al Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue. La Commissione valuterà, inoltre, le conoscenze nei rispettivi ambiti letterari e culturali.

Profilo

Dialoghisti e parolieri , Redattori di testi tecnici, Linguisti e filologi, Revisori di testi, Traduttori letterari

Funzioni

Lavorano alla realizzazione di dialoghi per lo spettacolo, producendo dialoghi e discorsi nelle lingue studiate oltre alla lingua madre.

Competenze

Competenza di scrittura nella lingua madre e nelle lingue straniere, tecniche comunicative, elaborazione di materiale multimediale.

Sbocco

Aziende produttrici di contenuti multimediali, compresi produttori cinematografici, compagnie teatrali, aziende televisive o altro.

Profilo

Redattori di testi tecnici

Funzioni

Lavorano alla realizzazione di testi per aziende operanti nei diversi settori produttivi, sia nelle lingue studiate sia in lingua madre.

Competenze

Competenza di scrittura nella lingua madre e nelle lingue straniere, tecniche comunicative, elaborazione di materiale multimediale.

Sbocco

Aziende produttive orientate allo sviluppo tecnologico

Profilo

Linguisti e filologi

Funzioni

Compiono ricerche sulla trasmissione di testi, l’evoluzione diacronica, l’impiego e il funzionamento della madrelingua e delle lingue straniere studiate, anche in ambito comparativo e contrastivo;

Competenze

Conoscenza della lingua madre e delle lingue straniere in chiave storico-culturale, con riferimento all’evoluzione dei registri, delle tipologie testuali, la storia della lingua in generale.

Sbocco

Aziende od organismi dediti allo studio e alla diffusione dello studio, della conoscenza e dell'insegnamento delle problematiche legate alle lingue e alla storia delle lingue.

Profilo

Revisori di testi

Funzioni

Lavorano alla revisione dei testi, sia per ridurre al massimo la presenza di errori all'interno del testo stesso, sia per migliorarne la qualità, nella lingua madre e nelle lingue studiate.

Competenze

Competenza di scrittura nella lingua madre e nelle lingue straniere con riferimento alle varie tipologie testuali, tecniche comunicative, elaborazione di materiale multimediale.

Sbocco

Case editrici, aziende di produzione multimediale, aziende pubblicitarie e altre realtà produttive che diffondano testi.

Profilo

Traduttori letterari

Funzioni

Traducono testi letterari

Competenze

Competenze di traduzione da e verso le lingue straniere studiate, con riferimento alle differenze interculturali, alle funzioni linguistiche, alle tipologie testuali.

Sbocco

Case editrici, agenzie di traduzione, aziende di produzione multimediale, altre realtà produttive che diffondano testi letterari.

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

ANTROPOLOGIA CULTURALE (M-DEA/01)

6 crediti - Non obbligatorio

A SCELTA DELLO STUDENTE (NN)

12 crediti - Obbligatorio

DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE (L-LIN/02)

9 crediti - Non obbligatorio

DIDATTICA DELL'ITALIANO L2 (L-LIN/02)

9 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

9 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

9 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA SPAGNOLA (L-LIN/05)

9 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA TEDESCA (L-LIN/13)

9 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'EBRAISMO (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' UMANISTICA (L-FIL-LET/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Non obbligatorio

ENGLISH II (L-LIN/12)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Non obbligatorio

PEDAGOGIA INTERCULTURALE (M-PED/01)

6 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

15 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA GENERALE (M-PSI/01)

6 crediti - Non obbligatorio