Laurea Magistrale in ARCHEOLOGIA

Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Corso di studi in inglese
ARCHAEOLOGY
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Archeologia - LM-2 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Sito web del corso
https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/749
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2020/2021
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.3.2.4 - Archeologi

Descrizione del corso

In un ambito di comunicazione specialistica, i laureati del Corso devono possedere la capacità di esporre le proprie argomentazioni in forma chiara e priva di ambiguità.
Nella consapevolezza che tra le loro principali responsabilità risiede la capacità di sensibilizzare il pubblico dei non specialisti sugli aspetti di conoscenza e tutela del bene archeologico, i laureati del Corso devono essere in grado di scegliere la forma di comunicazione più appropriata ed efficace per rivolgersi ad una platea possibilmente vasta ed articolata.I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la partecipazione attiva a lezioni, esercitazioni e seminari, e la responsabile collaborazione a progetti e iniziative rivolti a un pubblico non solo di carattere specialistico. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali ed elaborati scritti, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte, nonché degli eventuali progetti e iniziative cui si è collaborato.
I laureati del corso devono essere in grado di gestire in autonomia e con capacità di giudizio le attività di ricerca e di scavo, formulando valutazioni sulla base della documentazione disponibile e con la consapevolezza delle implicazioni etiche e giuridiche che ciascun intervento sul bene archeologico comporta. I risultati attesi vengono conseguiti attraverso il coinvolgimento, con ruoli di responsabilità, nelle attività di ricerca e sul campo. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, la redazione di tesine e relazioni scritte sul lavoro svolto, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte.
Il CdS attua iniziative di promozione e diffusione delle attività attraverso i mass-media e sul web, con la creazione di siti web e pagine Facebook anche specificamente dedicate al tutoraggio, e con lo svolgimento di cicli di conferenze tenute dai docenti presso il MUSA.
Dal 2016 viene organizzato ogni anno nel periodo aprile-giugno un Open Day finalizzato alla presentazione dell'Offerta formativa presso il Dipartimento di Beni Culturali; l'evento viene pubblicizzato con locandine affisse nei vari plessi dell'Università e con avvisi e comunicati on-line (in allegato la locandina dell'Open day realizzato per la presentazione dell'offerta formativa 2019/20). L'offerta formativa 2020/21 è stata in dettaglio presentata nell'ambito dell'incontro con gli Stakeholders organizzato in occasione della Conferenza di Dipartimento sulla didattica, evento aperto anche agli studenti, che si è tenuta il 27 novembre 2019. Entro la metà di luglio 2020 sarà elaborata, per la condivisione anche sui social,una presentazione per immagini delle attività formative previste nell'offerta 2020/21.
I docenti svolgono regolarmente attività di tutorato in itinere per agevolare lo sviluppo del percorso formativo degli studenti.
Il Corso di Studio si è inoltre dotato (novembre 2013) di una pagina Facebook ("ArcheoLecce"), con lo scopo di diffondere informazioni su iniziative selezionate, che si ritengano di interesse per i nostri studenti, e di una specificamente dedicata al tutoraggio.
I singoli docenti si preoccupano dell'accertamento delle competenze e conoscenze e verificano in itinere l'apprendimento effettivo attraverso prove parziali sotto forma di test scritti e/o orali.
La Segreteria didattica offre durante l'orario di ricevimento, per appuntamento e/o per posta elettronica supporto allo studente e fornisce consulenza personalizzata al fine di poter rimuovere eventuali ostacoli e accompagnarlo adeguatamente nel suo percorso formativo.
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 17/07/2019 con numero di verbale n.4

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 17/07/2019 con numero di verbale n.4

Opinioni dei laureati
I laureati del Corso devono avere acquisito la capacità di apprendimento necessaria a proseguire la propria formazione in autonomia nell'ambito dei Corsi di Specializzazione (DS) e di Dottorato (DR). I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni, seminari e altre attività formative, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, tesine scritte, la redazione della prova finale, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale.

Il Corso di Laurea Magistrale in Archeologia intende fornire, attraverso un ampio e diversificato spettro di attività formative, un'avanzata preparazione teorica, metodologica e operativa nel campo della conoscenza dei beni archeologici e, in particolare, nei settori della preistoria e della protostoria; dell'archeologia, della storia e delle antichità classiche; dell'archeologia, della storia e delle antichità medievali; della topografia antica; della metodologia e delle tecnologie applicate all'archeologia.
Il Corso di Laurea Magistrale in Archeologia intende fornire, attraverso un ampio e diversificato spettro di attività formative, una avanzata preparazione teorica, metodologica e operativa nel campo della conoscenza dei beni archeologici, con specifico riferimento ai vari ambiti disciplinari nei quali si articola il percorso formativo. In particolare, il possesso e la padronanza delle competenze, delle abilità e delle capacità che costituiscono gli obiettivi formativi qualificanti del Corso dovranno trovare specifica e concreta applicazione, sul piano teorico, metodologico e operativo, nell'ambito dei settori della preistoria e della protostoria d'Europa e del Vicino Oriente; dell'archeologia, della storia e delle antichità classiche ; dell'archeologia, della storia e delle antichità medievali; della metodologia e della tecnologia applicate all'archeologia. Nel fornire agli studenti una preparazione fondata su una offerta formativa e didattica fortemente ancorata a una consolidata e qualificata attività di ricerca scientifica svolta nell'Ateneo, il Corso si propone di raggiungere i propri specifici obiettivi formativi nell'ottica di una stretta interazione fra saperi e competenze di ambito umanistico e tecnico-scientifico; di una particolare attenzione rivolta alla valorizzazione del dato contestuale in campo archeologico; di uno spiccato interesse verso l'innovazione tecnologica (soprattutto per quanto concerne gli ambiti della diagnostica e dei metodi e delle tecniche di intervento per la conoscenza, la conservazione e il restauro dei beni archeologici). Ciò avvalendosi anche della presenza e dell'attività di specifici laboratori didattici e di ricerca in grado di introdurre gli studenti alle problematiche e agli aspetti applicativi della ricerca in ambito archeologico; di quella del cantiere-scuola di Cavallino (parte del Museo Diffuso di Cavallino), ove sperimentare i metodi e le tecniche dello scavo archeologico; della recente istituzione e apertura del MUSA, ovvero del Museo Storico-Archeologico di questo Ateneo. Il Corso mira a fornire agli studenti una preparazione specifica, che sia comunque suscettibile di eventuali, ulteriori, approfondimenti e affinamenti, da sviluppare nell'ambito dei Corsi di Specializzazione in Beni Archeologici (DS) o di Dottorato di Ricerca (DR), istituiti e attivati presso l'Ateneo salentino o in altre sedi universitarie italiane. In particolare, il percorso formativo contemplato per il Corso trova, in questa prospettiva, piena e coerente rispondenza in quella che è la strutturazione curriculare della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (DS) di questo Ateneo nonché nella presenza dei vari Dottorati di Ricerca in Antichistica, dei quali questo Ateneo è sede amministrativa o consorziata. Il Corso ha una durata biennale e si sviluppa in un unico percorso formativo. La distribuzione dei CFU e degli insegnamenti riferibili alle Attività Formative Caratterizzanti e Affini/Integrative, nei due anni del percorso, risponde essenzialmente all'esigenza di connotare, nei termini consentiti dalla norma, in senso effettivamente specialistico la fisionomia del Corso. La distribuzione dei CFU assegnati alle Altre attività formative, nei due anni del percorso, è coerente e funzionale a quella contemplata per gli insegnamenti. Al termine del percorso formativo è prevista una prova finale.
Il percorso di studio prevede undici esami (dieci esami semestrali, un esame annuale) distribuiti in due anni. Al primo anno sono previsti sette esami semestrali che consentono di acquisire competenze nelle aree storico-letteraria, archeologica e storico-artistica, metodologico-scientifica; completano l’offerta attività di laboratorio, scavo archeologico, rilievo e ricognizione. Al secondo anno sono previsti un esame annuale (lingua inglese) e tre esami semestrali nell’area archeologica e storico-artistica. Nell’ambito del secondo anno arricchisce l’offerta un pacchetto di attività di laboratorio, scavo archeologico, rilievo e ricognizione; crediti formativi vengono acquisiti anche effettuando tirocini e/o stages nonché partecipando a seminari, conferenze e convegni. La ‘prova finale’ che conclude il biennio consiste nella produzione di un elaborato scritto su tematiche attinenti ai settori disciplinari inseriti nell’offerta.
La prova finale del Corso consiste nella discussione, presso una Commissione formata a norma del Regolamento didattico di Facoltà, di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi del Corso stesso. In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del laureando, di un avanzato bagaglio di conoscenze e competenze scientifiche e metodologiche, nonché di sviluppate capacità critiche, utili ad affrontare, analizzare e definire una problematica di carattere scientifico. Il laureando dovrà concordare, con debito anticipo, l'argomento della tesi di laurea con il docente relatore. La prova finale potrà avere forma di dissertazione scritta, o di elaborato grafico, o anche di prodotto multimediale o di altro genere. Il lavoro potrà avere carattere teorico, analitico, applicativo, sperimentale. In ogni caso, esso dovrà avere caratteri di originalità riferirsi ad una concreta esperienza di ricerca. L'elaborato potrà essere redatto in lingua italiana o inglese (o anche in un'altra delle principali lingue dell'Unione europea, su richiesta del relatore: francese, tedesco, spagnolo). Nel caso di elaborati di gruppo, deve potersi rilevare con chiarezza e puntualità, l'apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell'elaborato quanto nella discussione conclusiva. L'impegno di tempo necessario alla stesura del lavoro di tesi di laurea dovrà essere proporzionato al numero di CFU ad esso attribuiti.
Il candidato discute pubblicamente, davanti a una commissione di docenti, i risultati di una tesi scritta su un argomento relativo ad una materia di insegnamento del corso di studi. La tesi è presentata da un docente relatore affiancato da un correlatore. Della commissione possono anche far parte esperti esterni o docenti di altre università, in aggiunta ai commissari interni previsti.
Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media aritmetica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione finale attribuita alla prova dalla Commissione.
Il Consiglio della già Facoltà nella seduta del 10 giugno 2014 (verbale n. 5) ha deliberato quanto segue ai fini dell'attribuzione del punteggio finale per i laureandi della LAUREA MAGISTRALE:
"Il Personale della Facoltà trasmetterà al Presidente della Commissione il certificato degli esami di profitto e la relativa media. Dopo la discussione, la Commissione attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 7, più 1 punto per lo studente in corso e 1 punto per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o altra forma di internazionalizzazione); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un massimo di 1 punto".
Ai fini del superamento dell’'esame di laurea e di laurea magistrale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L'’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110, è subordinata all'’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.
Si riportano di seguito le regole di conseguimento titolo:
Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca (senza differenziazione di punteggi tra le tipologie):

a) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
b) Media conseguimento titolo: Pesata;
c) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
d) Arrotondamento standard: matematico;
e) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
f) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo - fino ad un massimo di 1;
g) Punteggio della prova finale: range 0-10: 7;
h) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata più bassa: 6;
i) Punti per CFU di attività all’estero: 0* (indicazione 0-3): 1 (+ 1 aggiuntivo in caso di ricerche finalizzate alla stesura della tesi);
j) Punti per laureati in corso: 1-4: 1.


Per l'ammissione al Corso sono richieste le conoscenze di norma acquisite col conseguimento delle lauree aventi un percorso formativo di profilo archeologico, storico-archeologico o altre lauree che abbiano incluso nel percorso formativo gli SSD sotto elencati, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E’ necessario aver acquisito:
54 CFU nei seguenti SSD: L-ANT/01 e/o L-ANT/06 e/o L-OR/02 e/o L-OR/05 e/o L-ANT/02 e/o L-ANT/03 e/o L-ANT/04 e/o L-ANT/10 e/o M-STO/01 e/o L-FIL-LET/01 e/o L-FIL-LET/02 e/o L-FIL-LET/04 e/o FIS/07 e/o BIO/08 e/o CHIM/02 e/o CHIM/12 e/o ICAR/19 e/o ICAR/18 e/o L-ANT/07 e/o L-ANT/08 e/o L-ANT/09 e/o IUS/08 e/o IUS/09 e/o L-ART/01 e/o L-ART/04 e/o L-FIL-LET/10 e/o M-GGR/01 e/o M-GGR/02.
In particolare sono richiesti almeno:
- 9 CFU conseguiti nei SSD L-ANT/01 e/o L-ANT/06 e/o L-OR/02 e/o L-OR/05
- 9 CFU conseguiti nei SSD L-ANT/02 e/o L-ANT/03 e/o L-ANT/04 e/o L-ANT/10 e/o M-STO/01
- 9 CFU conseguiti nei SSD L-FIL-LET/01 e/o L-FIL-LET/02 e/o L-FIL-LET/04 e/o FIS/07 e/o BIO/08 e/o CHIM/02 e/o CHIM/12 e/o ICAR/19 e/o ICAR/18
- 12 CFU conseguiti nei SSD L-ANT/07 e/o L-ANT/08 e/o L-ANT/09
Sono inoltre richieste conoscenze di base relative alla legislazione dei beni archeologici; sufficienti capacità di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati archeologici e di comunicazione telematica degli stessi; padronanza, scritta e orale, della lingua inglese.
Gli studenti in possesso di tali requisiti sono ammessi, previo colloquio individuale, che accerterà l'adeguatezza della preparazione e del curriculum di studi.


La prova di ammissione è obbligatoria ai fini dell'immatricolazione e consiste in un colloquio individuale di non oltre 20 minuti, mirato ad accertare l'adeguatezza della preparazione del candidato. Nell'ambito del colloquio vengono verificate le conoscenze possedute dal candidato in ambiti disciplinari utili ad affrontare il corso di studio (massimo tre domande individuate partendo dalla discussione della tesi di laurea triennale discussa dal candidato e inerenti agli ambiti disciplinari della storia, della lingua italiana, della geografia, del latino, della chimica, della fisica).
I colloqui di ammissione previsti per ciascun anno accademico sono tre e hanno luogo nei mesi di settembre, dicembre e aprile.
La Commissione, nominata dal Consiglio di CdS, è costituita da tre membri effettivi e tre membri supplenti.
La valutazione è espressa in trentesimi (punteggio minimo per l'ammissione al corso: 18/30). Il mancato superamento dell'esame non pregiudica al candidato la partecipazione a una delle sessioni successive. Eventuali OFA si recuperano concordando letture di approfondimento.con il docente titolare delle discipline interessate.
La prova di ammissione è organizzata tenendo conto anche delle esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma della Legge 104/92, così come modificata dalla Legge 17/99. Le modalità particolari di accesso alla prova per studenti disabili sono concordate con l'Ufficio Integrazione Disabili.

Profilo

Archeologo

Funzioni

Archeologo, storico dell'arte, operatore tecnico scientifico nel settore dei beni culturali. In particolare svolge le funzioni di
1) Individuare, riconoscere, analizzare e documentare i beni archeologici (inventariazione e catalogazione, valutazioni ed identificazioni di contesti e siti archeologici e dei loro processi formativi, attività di ricerca topografica e dei paesaggi antichi, scavo archeologico, prospezione, documentazione sul campo di beni, contesti e siti archeologici, inventariazione, catalogazione, documentazione e gestione di banche dati, pianificazione e programmazione territoriale, consulenze e perizie anche in ambito forense)
2) Tutelare e conservare e valorizzare contesti, siti, monumenti e beni archeologici (organizzare, collaudare e valutare interventi di conservazione, manutenzione restauro, protezione, trasferimento e movimentazione di beni, archeologici; di conservazione, manutenzione restauro, protezione di contesti, siti e monumenti archeologici, collaborare alle attività ispettive e di vigilanza sui beni, contesti e siti archeologici)
3) Collaborare alla cura dei musei, di collezioni e mostre di beni archeologici, nonché parchi archeologici
4) Svolgere attività di studio, ricerca, formazione, comunicazione ed educazione nel campo dell’archeologia e delle discipline affini e collegate.

Competenze

 Produrre, acquisire, elaborare, controllare e gestire dati conoscitivi su paesaggi, contesti e siti archeologici e su beni archeologici
 Documentare beni, contesti e siti archeologici dal punto di vista storico e delle esigenze conservative
 Attuare interventi nel rispetto delle norme tecniche e giuridiche vigenti
 Documentare le modalità di conservazione, sicurezza e gestione di beni, contesti e siti archeologici.
 Collaborare all’istruttoria di provvedimenti di tutela di beni, contesti e siti archeologici.
 Partecipare alle attività di protezione civile e alle attività emergenziali
 Collaborare a tutte le attività di gestione, cura delle collezioni, studio, valorizzazione, comunicazione e promozione
 Assicurare la più ampia fruizione e partecipazione, curando anche le relazioni con il territorio di pertinenza
 Dirigere le attività di conservazione, manutenzione e sicurezza inerenti le collezioni museali di beni artistici
 Svolgere attività di valorizzazione e ricerca scientifica inerenti le collezioni di beni artistici
 Organizzare un evento espositivo di beni e contesti archeologici o di un percorso di fruizione su siti archeologici
 Partecipare a organismi di studio e ricerca presso organismi pubblici e privati, nazionali e internazionali
 Curare progetti editoriali nelle discipline di riferimento
 Progettare e gestire l’attività educativa e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici

Sbocco

Il Corso si propone di formare archeologi in grado di operare come liberi professionisti oppure con funzioni di responsabilità, coerenti con la tipologia delle competenze acquisite, presso:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (istituti e organi centrali e periferici, a seguito di pubblico concorso, con funzioni non direttive o per posizioni direttive previa acquisizione di titoli formativi ulteriori ove previsti);
Enti territoriali locali (Regione, Provincia, Comune, secondo le rispettive norme sul reclutamento in base alla tipologia di contratto);
Enti di ricerca (Consiglio Nazionale delle Ricerche);
altri Enti e Istituzioni pubbliche (Scuole, previa acquisizione di TFA e superamento di concorso pubblico, Università, in base al ruolo di inquadramento eventualmente previa acquisizione di titoli formativi ulteriori);
aziende, società e organizzazioni private nel settore della gestione, fruizione e valorizzazione dei beni archeologici, in particolare società e cooperative operanti con la qualifica OS 25 (scavi archeologici) anche con funzione di Direttore Tecnico previa acquisizione del titolo previsto dall’art. 25del DLgs 50/2016

Piano di studi

PERCORSO GENERICO/COMUNE

ANTROPOLOGIA FISICA (BIO/08)

6 crediti - Obbligatorio

ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE (L-ANT/07)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA E TOPOGRAFIA MEDIEVALE (L-ANT/08)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOMETRIA (FIS/07)

6 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA CLASSICA (L-ANT/07)

1 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI EPIGRAFIA (L-ANT/06)

1 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI METODOLOGIA (L-ANT/10)

1 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI TOPOGRAFIA ANTICA (L-ANT/09)

1 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI TOPOGRAFIA MEDIEVALE (L-ANT/08)

1 crediti - Non obbligatorio

MEDIEVAL ARCHAEOLOGY (L-ANT/08)

6 crediti - Non obbligatorio

NUMISMATICA ANTICA E MEDIEVALE (L-ANT/04)

6 crediti - Non obbligatorio

PROTOSTORIA DELL'ITALIA MERIDIONALE (L-ANT/01)

6 crediti - Non obbligatorio

RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA ED EPIGRAFIA ROMANA (L-ANT/03)

6 crediti - Non obbligatorio

TOPOGRAFIA DELL'ITALIA ANTICA (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio

URBANISTICA ROMANA (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio

AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA (L-ANT/07)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA ITALICA (L-ANT/06)

6 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA SUBACQUEA (L-ANT/10)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA INGLESE (LIVELLO B2) (L-LIN/12)

12 crediti - Obbligatorio

PALETNOLOGIA (L-ANT/01)

6 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

30 crediti - Obbligatorio

SEMINARI,CONFERENZE,CONVEGNI (NN)

2 crediti - Obbligatorio

TIROCINI (NN)

2 crediti - Obbligatorio

URBANISTICA GRECA (L-ANT/09)

6 crediti - Non obbligatorio