- Offerta Formativa A.A. 2019/2020
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- DIRITTO ROMANO AVANZATO
DIRITTO ROMANO AVANZATO
- Insegnamento
- DIRITTO ROMANO AVANZATO
- Insegnamento in inglese
- Advanced Roman Law
- Settore disciplinare
- IUS/18
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2019/2020
- Anno di erogazione
- 2021/2022
- Anno di corso
- 3
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- AMBIENTE E TERRITORIO
- Docente responsabile dell'erogazione
- D'ALESSIO Raffaele
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Propedeuticità: Storia ed Istituzioni del Diritto romano. E' fortemente consigliata, altresì, la visione del video contenente il discorso delle neodiplomate presso l'Università Normale di Pisa (di denuncia dell’inadeguatezza del sistema accademico e della crescente disuguaglianza di genere): https://www.youtube.com/watch?v=u_Lve3VWF18.
l corso è incentrato sulla conoscenza dei principali caratteri della cultura giuridica europea derivanti dalle matrici romane e romanistiche. Oltre alle regole di correttezza e alla tutela apprestata in caso di loro violazione, si soffermerà sulla 'tradizione romanistica' relativa ad alcuni istituti (es. meccanismi di trasferimento della proprietà, aspetti della tutela del credito, profili di responsabilità civile), evidenziandone sia gli aspetti comuni sia le diversità, talora profonde, tra l'esperienza giuridica di Roma antica e quelle attuali.
- Conoscenza e comprensione: Attraverso lo studio delle principali caratteristiche dell'esperienza giuridica romana nella sua evoluzione, il corso condurrà lo studente alla conoscenza dei fondamenti della cultura giuridica europea. Sono previsti anche spunti comparatistici con gli ordinamenti contemporanei di 'Civil Law' e di 'Common Law'.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte dell'aspirante giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso dello strumentario critico del giusromanista. Lo studente analizzerà le fonti antiche (accompagnate da una traduzione in italiano) e si confronterà con la tradizione di studi europei sviluppatasi sulle stesse. Acquisirà in tal modo la capacità di interpretare le fonti nel contesto storico di riferimento, di rappresentarsi le problematiche dell'evo antico e moderno e (in chiave comparativa) di rapportare l’orizzonte di problemi e soluzioni a quanto accade nel mondo di oggi.
- Autonomia di giudizio: Attraverso l’analisi di fonti e problemi antichi lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità critiche di valutazione di problemi e interventi e orientate a formulare (argomentandole) soluzioni nuove anche a problematiche moderne. Essa si perseguirà oltre che attraverso la lettura, nell’ambito del corso, di fonti e materiali, altresì attraverso la discussione in aula (o, per i non frequentanti, in sede d’esame) di problemi e soluzioni.
- Abilità comunicative: Il futuro giurista apprenderà, attraverso lo studio di fonti e problemi concernenti istituti di matrice romanistica, germanistica, canonica e di Common Law a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alla tradizione giuridica europea. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti e attraverso la realizzazione di dibattiti in aula fra gruppi di studenti, che verranno sollecitati a commentare le fattispecie concrete che saranno prese in considerazione.
- Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio di fonti, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti, analizzando le connessioni fra gli stessi, sia dal punto di vista delle regole sostanziali che da quello della tutela processuale. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, anche nelle materie di diritto positivo e anche per la redazione della tesi di laurea (non soltanto in materie romanistiche).
La didattica sarà impartita attraverso lezioni frontali (di due ore ciascuna), nonché attraverso seminari ed esercitazioni su testi giuridici e letterari somministrati su supporto cartaceo o attraverso mail. Si consentiranno in tal modo agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento di temi relativi alle istituzioni politiche e al diritto privato, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine variegate, e la crescita di capacità di conoscenza e comprensione, apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Sono previsti anche alcuni seminari a cura di specialisti di rilevanza nazionale e internazionale.
Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.
Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.
Descrizione dei metodi di accertamento: L’esame, orale, si articolerà su vari livelli di verifica:
- conoscenza e comprensione e relativa capacitàdi applicarle: da accertarsi attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia;
- autonomia di giudizio:da verificarsi attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina;
- capacitàdi apprendimento:da verificarsi attraverso quesiti ‘avanzati’, che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina;
- capacitàcomunicative:da accertarsi nel corso dell’intero esame orale.
Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza in tutti i livelli di verifica indicati.
Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) interverrà in caso di eccellenza su tutti i livelli considerati.
Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base alla valutazione (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno dei livelli considerati.
07.09.21 - 04.10.21 - 13.12.21
ll corso è incentrato sulla conoscenza dei principali caratteri della cultura giuridica europea derivanti dalle matrici romane e romanistiche. Oltre alle regole di correttezza e alla tutela apprestata in caso di loro violazione, si soffermerà sulla 'tradizione romanistica' relativa ad alcuni istituti (es. meccanismi di trasferimento della proprietà, aspetti della tutela del credito, profili di responsabilità civile), evidenziandone sia gli aspetti comuni sia le diversità, talora profonde, tra l'esperienza giuridica di Roma antica e quelle attuali.
Per i frequentanti:
F. Lamberti, La famiglia romana e i suoi volti, Giappichelli, Torino, 2014
F. Lamberti, Convivenze e unioni di fatto nell'esperienza romana: l'esempio del concubinato, in AA.VV. (cur. Gloria Viarengo), Unioni di fatto. Dal diritto romano ai diritti attuali. Atti dell’incontro italo-tedesco Imperia, 27-28 novembre 2015, Torino, Giappichelli, 2016, pp. 1-26 -
inoltre: materiali distribuiti dalla Docente nel corso delle lezioni.
Per i non frequentanti:
Francesca Lamberti, La famiglia romana e i suoi volti, Giappichelli, Torino, 2014
L. Capogrossi Colognesi, F. Cenerini, F. Lamberti, M. Lentano, B. Santorelli, G. Rizzelli, Anatomie della paternità, Lecce, Edizioni Grifo, 2019 (completo).
Semestre
Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario