DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Insegnamento
DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI
Insegnamento in inglese
Comparative law of religion
Settore disciplinare
IUS/11
Corso di studi di riferimento
GIURISPRUDENZA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2019/2020
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
CLASSICO
Docente responsabile dell'erogazione
TACELLI MARIA LUISA, ANNA
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Cultura generale di base. Nozioni fondamentali di diritto privato e pubblico. Non sono previste propedeuticità. Si consiglia tuttavia di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. Cristianesimo, ebraismo,islam, induismo, buddismo. I matrimoni nei diritti religiosi menzionati: analisi e comparazione.

a)Conoscenze e comprensione.Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. Nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea.  

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE: Studio della giuridicità in una dimensione extrastatuale,con particolare riferimento ai diritti delle confessioni cristiana, ebraica, islamica, induista, buddista. Approccio e sviluppo della metodologia comparativistica.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. 

PARTE SPECIALE: Modelli di vita matrimoniale nel diritto canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. I matrimoni interreligiosi.

S.FERRARI, (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione;

oppure, in alternativa: S.FERRARI, (a cura di), Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione

Semestre
Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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