Laurea Magistrale in SCIENZE AMBIENTALI

Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Corso di studi in inglese
ENVIRONMENTAL SCIENCES
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio - LM-75 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale/-/dettaglio/corso/LM60/scienze-ambientali
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2019/2020
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.1.1.6.1 - Geologi
2.2.2.1.2 - Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate
2.3.1.3.0 - Agronomi e forestali

Descrizione del corso

Il Corso di studio favorisce l'acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale.

Nel corso del periodo di stage (da svolgere presso laboratori di ricerca, strutture pubbliche e private, imprese, enti e ordini professionali) lo studente potra' integrare e implementare competenze trasversali acquisite durante il Corso di Studi attraverso il percorso multiarea proposto nel corso di Laurea, unitamente a capacita' di lavorare in gruppo e trasmissione e divulgazione dell'informazione sui temi delle Scienze Ambientali. Tutti gli ambiti disciplinari contribuiranno allo sviluppo di tali abilita' nello studente. L'acquisizione di tali conoscenze sara' ulteriormente corroborata dallo svolgimento della prova finale e dalla sua valutazione.
Il Corso di studio permette l'acquisizione di consapevole autonomia di giudizio sulla valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, sulle metodologie da applicare per il monitoraggio biologico, chimico, fisico e geologico, sulla valutazione ambientale strategica a supporto della pianificazione territoriale e sul processo di certificazione dei sistemi di gestione ambientale (SGA) applicati ad enti pubblici ed imprese; principi di deontologia professionale nell'ambito della valutazione dei sistemi socio-ecologici.

L'acquisizione delle competenze sara' ottenuta attraverso lezioni e seminari tenuti da docenti esperti e/o personale specializzato con verifica finale mediante test e/o relazioni scritte e/o colloquio.


Il Consiglio Didattico ha programmato per il mese di maggio 2019 un'iniziativa rivolta agli studenti del terzo anno della laurea L-32 per presentare nel dettaglio la laurea magistrale.

Il Consiglio Didattico affida ogni nuovo studente ad un tutor (docente titolare di insegnamento nel Corso di Laurea magistrale in Scienze Ambientali), che ha la responsabilità per l'intero percorso biennale di un piccolo gruppo degli stessi. Il Consiglio Didattico provvede alla sostituzione nel loro ruolo di tutor dei docenti non più in servizio presso l’Università del Salento. Le informazioni relative all’elenco dei tutor ed all’affidamento degli studenti sono disponibili sia mediante avvisi nelle bacheche presso le aule, nella sezione DOCUMENTI della pagina web https://www.scienzemfn.unisalento.it/761.

I tutor, disponibili negli orari di ricevimento e per appuntamento, organizzano in alcuni momenti dell'aa incontri con i gruppi di ciascuna coorte loro affidati, per avere informazioni sui problemi incontrati e per fornire supporto nella soluzione. Le convocazioni per tali incontri sono diffuse attraverso gli avvisi del CD (https://www.scienzemfn.unisalento.it/761).

Il contenuto del presente quadro è basato sui dati forniti dal report del Nucleo di Valutazione di Ateneo relativi alle opinioni degli studenti nell'a.a. 2017-2018. Il report consente anche il confronto con i dati relativi all'opinione degli studenti dell'A.A. 2016-2017 e con i dati medi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (cui il corso afferisce) e dell'Ateneo.

Le domande sono suddivise in tre principali sezioni:
- Sezione 1 relativa all'Insegnamento, che include dalla domanda n. 1 alla domanda n. 4;
- Sezione 2 relativa alla Docenza, che include dalla domanda n. 5 alla domanda n. 10; e
- Sezione 3 relativa all'Interesse che include la domanda n. 11 e n. 12.

Nell'ambito della sezione 1 si è evidenziato un significativo miglioramento rispetto ai dati riportati per l'a.a. precedente. In particolare, si è osservato per la domanda n. 0.1 (Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma di esame) e la domanda 0.3 (Il materiale didattico (indicato e disponibile) e? adeguato per lo studio della materia?) rispettivamente un incremento di 5 e 6 punti; tali risultati dal confronto con i dati di Dipartimento e di Ateneo risultano superiori alla media. Per quanto riguarda le restanti domande della sezione 1 si osserva una sostanziale stabilità rispetto all'a.a. precedente, con valori mediamente superiori a quelli di Dipartimento e di Ateneo.

Nell'ambito della sezione 2 è stato osservato un significativo miglioramento rispetto ai dati riportati per l'a.a. precedente per quanto riguarda le domande n. 08 (Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, ect.) sono utili all'apprendimento della materia?), che aumenta di 5 punti, e la domanda n.10 (Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?), che manifesta un incremento di 5 punti. Per quanto riguarda le restanti domande della sezione 2 si osserva una sostanziale stabilità rispetto all'a.a. precedente. Inoltre, in riferimento alle domande n. 05 (Gli orari di svolgimento delle esercitazioni e altre eventuali attività didattiche sono rispettati?) e n.07 (il docente espone gli argomenti in modo chiaro?) nessuno degli insegnamenti del CD mostra una valutazione inferiore a 60 (valore soglia suggerito dal NVA). Inoltre, si sottolinea come i risultati relativi a tutte le domande della sezione 2 risultino superiori alla media di Dipartimento e di Ateneo.

Infine, la sezione 3 vede una sostanziale stabilità per la domanda n. 11 (E? interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento?), in linea con i dati dipartimentali, e un incremento, pari a 5 punti, nella domanda n. 12 (è complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento?), che risulta lievemente superiore alla media dipartimentale. Inoltre, per quanto riguarda quest'ultima domanda nessuno dei corsi del CD ha una valutazione inferiore a 60 (valore soglia suggerito dal NVA).

(Rif. Verbale n. 126 del Consiglio Didattico di Scienze Ambientali del 26.06.2019)



Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Corso di LM in Scienze Ambientali (cl. LM-75) - Opinione dei Laureati

Le informazioni di riferimento sono contenute nel file PDF allegato.



Opinioni dei laureati
Acquisizione di adeguate capacita' per l'utilizzo e l'applicazione di moderne procedure e tecnologie di indagine del territorio e di analisi dei dati per la valutazione della qualita' dei sistemi ambientali, quali i sistemi informativi territoriali ed ambientali, quelle di monitoraggio dei parametri ambientali, nonche' le procedure di analisi e di valutazione dei dati previste dalla normativa vigente. Saranno inoltre acquisite capacita' relative alla consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, a strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze. All'acquisizione di tutte le capacita' descritte contribuiranno tutti gli ambiti disciplinari. Un particolare contributo verra' dallo stage e dalla prova finale. La verifica di tali acquisizioni avverra' contestualmente alle prove previste per tutte le attivita' citate.

Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Ambientali fa parte della Classe LM-75 delle Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio e ha la durata di 2 anni. L'iscrizione al corso richiede il possesso dei requisiti curriculari e la verifica obbligatoria della preparazione iniziale secondo i termini e le modalità specificate nel Quadro A3 della presente scheda.

Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Ambientali ha come obiettivo la formazione di Laureati in possesso di una preparazione culturale ad alto grado di interdisciplinarietà nel campo delle Scienze Ambientali, compreso quello della Valutazione di Impatto, Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e della Certificazione Ambientale, che permetta di esercitare funzioni di elevata responsabilità in diversi ambiti dell'Amministrazione pubblica (Università, Enti statali e para statali, Enti pubblici territoriali) e di Enti ed Imprese private attraverso l'espletamento di attività a carattere scientifico (ricerca e progettazione) ed applicativo (controllo e consulenze).
Trattandosi di un corso di studi che prepara professionisti con padronanza del metodo scientifico e capacità di utilizzare metodologie innovative ed attrezzature complesse, gli sbocchi professionali del Laureato in Scienze Ambientali riguardano attività inerenti l'analisi, il monitoraggio e la gestione delle risorse ambientali, dei sistemi ambientali e del territorio e la valutazione della qualità dell'ambiente.

Per il conseguimento del titolo accademico finale è necessario acquisire 120 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Il Corso di Laurea ha come obiettivo principale la formazione di laureati in possesso di una preparazione culturale ad alto grado di interdisciplinarita' nel campo delle Scienze Ambientali, che permetta di esercitare funzioni di elevata responsabilità in diversi ambiti dell'Amministrazione pubblica (Universita', Enti statali e parastatali, Enti pubblici territoriali) e di Enti ed imprese private, attraverso l'espletamento di attivita' a carattere scientifico (ricerca e progettazione) ed applicativo (controllo e consulenze).

Tale obiettivo formativo specifico viene conseguito attraverso l'acquisizione di:
- conoscenza dei concetti e delle procedure chiave per l'applicazione della Valutazione d'Impatto, della Valutazione Ambientale Strategica (Dir. E. 2001/42/CE) a piani e programmi a vari livelli istituzionali e per l'applicazione della registrazione EMAS a differenti tipi di organizzazioni;

- conoscenza degli aspetti di modellizzazione ambientale e di ottimizzazione tra diverse alternative progettuali;

-conoscenza degli aspetti giuridico-amministrativi ed economici dei processi di valutazione e certificazione ambientale;

-conoscenza della modellistica a scala locale relativa alla diffusione di inquinanti in aria;

-conoscenze relative alla biodiversita' e agli aspetti di conservazione degli habitat;

-conoscenze relative alla fisiologia ambientale e d'igiene ambientale con particolare riferimento ai biomarkers;

- conoscenza dei processi chimici che presiedono alla formazione e trasformazione degli inquinanti nei vari comparti ambientali e dei metodi analitici per la loro determinazione;

- conoscenze degli ambienti sedimentari marini e continentali e della loro dinamica, delle metodologie geofisiche di acquisizione dati e interpretazione per la determinazione delle strutture geologiche, delle caratteristiche fisiche del sottosuolo e della valutazione dei rischi geomorfologici e per la tutela delle risorse naturali del sottosuolo;

- conoscenza degli obiettivi e metodi della climatologia dinamica, e loro relazione con quelli della meteorologia e dell'oceanografia fisica; effetti antropici sul clima;

- conoscenza di metodologie fisiche per l'indagine ambientale e delle relazioni tra la produzione ed il consumo di energia e l'ambiente;

- conoscenza delle metodologie per l'utilizzazione sostenibile e la valorizzazione della risorsa ittica.

Per il raggiungimento degli obiettivi specifici del corso il percorso formativo prevede:
- attivita' formative, lezioni, esercitazioni in laboratorio e nell'ambiente, finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali, all'uso di tecnologie, al rilevamento e all'elaborazione dei dati;
- possibilita' di attivita' esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori e/o soggiorni di studio presso altre universita' italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali;
- l'espletamento di una prova finale consistente in una ricerca scientifica o tecnologica originale con la produzione di un elaborato.

Il corso di studio si articola in un unico percorso in cui e' possibile identificare sette aree di apprendimento:
- Area Biologica 27 CFU;
- Area Ecologica 9 CFU;
- Area Scienze della Terra 21 CFU;
- Area Chimica 23 CFU;
- Area Fisica-Matematica 10 CFU;
- Area Economico-Giuridica 6 CFU;
- Area competenze linguistiche 3 CFU.

All'interno dell'unico percorso, sono offerti alcuni insegnamenti in alternativa nei settori:
- BIO/05
- MAT/09 o FIS/07
La prova finale consiste nella presentazione e discussione in seduta pubblica, di una tesi a carattere sperimentale e/o teorico, che apporti un contributo originale, elaborata sotto la guida di uno o piu' docenti dell'Universita' del Salento, esperti di discipline dell'ambito delle Scienze Ambientali, autorizzati dal Consiglio Didattico. Il lavoro preparatorio si svolge mediante attivita' ad elevato contenuto formativo connesse con le conoscenze acquisite attraverso i corsi del piano di studi per circa sei mesi di lavoro a tempo pieno.

La prova finale deve far emergere: a) la maturita' culturale, b) la capacita' del laureando di elaborazione personale ed autonoma dell'argomento, c) la capacita' di inserire l'argomento affrontato nell'ambito delle competenze trasversali acquisite, d) l'abilita' nel comunicare efficacemente il tema affrontato.

Il voto di laurea e' espresso in cento-decimi con eventuale lode e tiene conto dell'esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, della preparazione e maturita' scientifica e professionale raggiunti.

Un apposito Regolamento stabilito dall'Organo Didattico Competente determina i criteri e le modalità per l'assegnazione dell'argomento, del relatore e del voto di laurea.
Per l'assegnazione dell'argomento della tesi di laurea magistrale, lo studente, dopo aver acquisito almeno 64 CFU, o comunque 56 CFU all’inizio del secondo semestre del II anno per studenti in corso, dovrà presentare al Presidente del Consiglio Didattico una domanda di accesso alle attività della prova finale. Il Presidente autorizzerà lo svolgimento delle attività sulla base dell’apposito Regolamento (vedi più avanti), valutando la congruenza dell'argomento della tesi di laurea magistrale con il piano di studi dello studente e con l’SSD del relatore, un docente del Corso di laurea, che concorderà l’argomento stesso con lo studente e sovrintenderà all'attività di tesi e alla stesura della tesi. L’argomento della tesi dovrà riguardare almeno uno degli insegnamenti presenti nel piano di studi dello studente.
Il voto di laurea e' espresso in cento-decimi con eventuale lode, e tiene conto dell'esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, della preparazione e maturità scientifica e professionale raggiunti.

Un apposito Regolamento stabilito dall'Organo Didattico Competente determina i criteri per l'assegnazione dell'argomento, del relatore e del voto di laurea (v. Regolamento collegato).
L'accesso al Corso di Laurea magistrale in Scienze Ambientali e' condizionato:

a) al possesso (all'atto dell'iscrizione) di crediti formativi universitari conseguiti a seguito di attivita' che complessivamente per i loro contenuti e la loro ampiezza consentano di seguire con profitto un percorso formativo in tema di Scienze Ambientali. Tale condizione è già verificata per candidati in possesso di una laurea della classe L-32 Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (ex DM 270/04) o laurea della classe 27 Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (ex DM 509/99) o laurea in Scienze naturali (ordinamenti previgenti al DM509/99). Per candidati con lauree di altri CCddSS il regolamento fisserà i requisiti curricolari nei termini di adeguate competenze in aree che concorrono alle Scienze Ambientali.

b) all'adeguatezza della preparazione personale dello studente in relazione agli obiettivi formativi del corso di studio.
I requisiti curriculari necessari per l'accesso al colloquio personale sono:
-possesso di un minimo di 18 CFU nei seguenti gruppi di SSD:
Gruppo 1) almeno 6 CFU (nei settori MAT/01-09)
Gruppo 2) almeno 6 CFU (nei settori: CHIM/01/02/03/06/12, BIO)
Gruppo 3) almeno 6 CFU (nei settori: FIS, GEO)


Un’apposita Commissione del Consiglio Didattico verificherà in un colloquio personale l’adeguatezza della preparazione individuale in aree che concorrono alle Scienze Ambientali, cioè il possesso di conoscenze universitarie di base di matematica, biologia, chimica, ecologia, fisica, meteorologia e scienze della Terra. Inoltre sarà verificata una buona conoscenza della lingua inglese; da tale verifica sono esonerati coloro che possono documentare il superamento di un esame universitario di lingua inglese o il possesso di un'adeguata competenza nella lingua inglese.

Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi:
Non ne è prevista l'assegnazione. A completamento della prova orale, verrà redatto un elenco alfabetico degli ammessi con l'indicazione dell'esito della prova (idoneo / non idoneo)

Profilo

Laureato di secondo livello nelle scienze ambientali.

Funzioni

Il Laureato in Scienze Ambientali sara' capace di collaborare, con compiti scientifici e professionali, al processo della valutazione di impatto ambientale (VIA) di progetti di opere attuative e della valutazione ambientale strategica (VAS) e nelle attivita' di consulenza al processo di conseguimento di certificazioni europee ed internazionali (EMAS, UNI EN ISO, Ecolabel, Ecoaudit), nella progettazione e la verifica interna del sistema di gestione ambientale delle aziende e la redazione della Dichiarazione Ambientale per la Certificazione, nonche' nell'indagine chimica, fisica, biologica, geologica dei sistemi ambientali e nell'uso sostenibile della risorsa ittica.

Competenze

Il Laureato magistrale in Scienze Ambientali avra' competenze scientifiche in diversi ambiti delle scienze e tecnologie dell'ambiente quali ad esempio l'ambito di ricerca, sviluppo, produzione e servizi presso Enti pubblici, privati o aziende operanti nei settori industriale, agro-alimentare, della gestione e del monitoraggio ambientale, della contabilita' ambientale e delle energie rinnovabili. Il Laureato avra' buona conoscenza del metodo scientifico e buona capacita' di applicarlo con adeguata conoscenza degli aspetti normativi.

Sbocco

Gli sbocchi occupazionali del Laureato in Scienze Ambientali riguardano le attivita' tecniche e di collaborazione presso Amministrazioni locali, Organizzazioni pubbliche e Societa' private in materia di:
- partecipazione al processo della valutazione di impatto ambientale (VIA) di progetti di opere attuative e della valutazione ambientale strategica (VAS), attraverso la realizzazione di studi di impatto ambientale, con la identificazione delle macrosensibilita' ambientali, l'identificazione dei processi modificatori dell'ambiente, naturali e antropici, esistenti e previsti dai progetti, l'identificazione di tutti i tipi di interazioni esistenti e previsti tra i progetti proposti e le condizioni ambientali;
- attivita' di consulenza al processo di conseguimento di certificazioni europee ed internazionali (EMAS, UNI EN ISO, Ecolabel, Ecoaudit), nonche' la progettazione e la verifica interna del sistema di gestione ambientale delle aziende e la redazione della Dichiarazione Ambientale per la Certificazione;
- progettazione e gestione dei sistemi di monitoraggio e di controllo ambientale promossi dalla pubblica amministrazione, da sistemi produttivi e da soggetti privati;
- partecipazione a progetti finalizzati all'uso sostenibile della risorsa ittica;
- promozione e coordinamento di iniziative di politica ambientale, di educazione ed informazione ambientale e di formazione di un consenso critico e propositivo dei cittadini alla soluzione dei problemi posti dal territorio secondo i criteri della sostenibilità, della prevenzione e dell'etica ambientale;
- la progettazione e realizzazione di sistemi informativi territoriali e di geo-data-base.

Le professioni regolate dalla Legge a cui il Laureato in Scienze Ambientali puo' accedere previo esame e/o tirocinio sono (DPR 328/2001 e DM 386/2007 allegato 2):
- pianificatore territoriale (sezione A albo professionale ordine architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori);
- biologo (sezione A albo professionale dell'ordine dei biologi);
- geologo (sezione A albo professionale dell'ordine dei geologi);
- dottore agronomo e dottore forestale (sezione A albo professionale ordine dottori agronomi e dottori forestali).

Piano di studi