Laurea Magistrale in MANAGEMENT AZIENDALE

Corso di studi
MANAGEMENT AZIENDALE
Corso di studi in inglese
BUSINESS MANAGEMENT
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali - LM-77 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA
Sito web del corso
http://www.economia.unisalento.it/710
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2019/2020
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.1.2.0 - Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
2.5.3.1.2 - Specialisti dell'economia aziendale

Descrizione del corso

La previsione di idonei ambiti disciplinari e la presenza di specifici insegnamenti consentono al laureato magistrale di impiegare adeguatamente i principi e le tecniche comunicative. I laureati sono capaci di comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti all'interno di imprese, aziende di credito e P.A. anche in ambito internazionale.
Il percorso formativo, per raggiungere tali risultati, è integrato da seminari e testimonianze tenute anche da esponenti del mondo delle professioni, delle imprese e/o delle Istituzioni di governo degli enti locali. Ciò agevola la capacità di comunicazione anche in un'ottica di miglioramento della conoscenza critica.
La discussione davanti ad una commissione del proprio elaborato di tesi, riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato, contribuisce a sviluppare le abilità comunicative dei laureati.
I laureati sono in grado di gestire la complessità tipica del sistema d'impresa tenendo in debito conto le variabili ambientali e socio-economiche.
Il laureato:
- riesce ad assumere decisioni gestionali coerenti con le esigenze di governo delle imprese e con il contesto sociale di riferimento;
- è in grado di ideare autonomamente un percorso di ricerca;
- può proseguire l'attività di studio delle problematiche delle imprese.
L'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale costituisce un ulteriore momento per sviluppare in modo autonomo le capacità decisionali e di giudizio.
L'attività di orientamento in ingresso è svolta dai docenti del corso sia in sede, mediante incontri ad hoc rivolti agli studenti del terzo anno delle lauree triennali, con il coinvolgimento anche di laureati che rivestono posizioni rilevanti nel mondo del lavoro, sia attraverso iniziative di promozione sul territorio, come ad esempio la consegna dei diplomi di laurea durante un evento culturale aperto al pubblico, al fine di aumentare la visibilità del corso all'esterno.

All'inizio delle attività didattiche i singoli docenti, al fine di ridurre i possibili gap che gli studenti potrebbero manifestare nel passaggio da percorsi universitari non prettamente economico-aziendali, svolgono una attività rivolta a rendere omogenee le conoscenze degli studenti, indicando quali siano gli aspetti basilari e come poter affrontare lo studio in maniera ottimale, anche con l'ausilio di materiale didattico integrativo.

A partire dall’a.a. 2013/2014 l’analisi della soddisfazione degli studenti dei Corsi di studio è effettuata mediante compilazione on line del questionario da parte dello studente al momento della prenotazione a ciascun esame. Le aree oggetto di indagine riguardano in particolare il docente, l’interesse e l’insegnamento, con possibilità da parte dello studente di esprimere anche dei suggerimenti.
Con riferimento all’a.a. 2017/2018 risultano compilati 1.244 questionari, di cui 907 compilati da studenti frequentanti (studenti che dichiarano una presenza in aula superiore al 50% delle lezioni di didattica frontale) e 337 da studenti non frequentanti. La soddisfazione degli studenti frequentanti e non frequentanti rivela per tutti i quesiti un punteggio medio di soddisfazione sempre superiore o in linea con quello registrato sia a livello di Dipartimento di Scienze dell’Economia, sia a livello di Ateneo.
Con riferimento alla docenza i quesiti doc_5, doc_6, doc_7, doc_8 e doc_9 sono rivolti esclusivamente agli studenti frequentanti e attestano punteggi che risultano sempre superiori a quelli di Dipartimento e di Ateneo. La soddisfazione degli studenti frequentanti inerente gli orari di svolgimento delle lezioni e delle altre attività didattiche integrative (quesito doc_5) si attesta ad un punteggio di 88, rispetto ad un punteggio medio di Dipartimento e di Ateneo rispettivamente pari a 85 e 86. Il punteggio medio del Corso di Studio che attesta la soddisfazione degli studenti frequentanti in merito all’interesse verso la disciplina stimolato dal docente (quesito doc_6) e in merito alla chiarezza nell’esposizione degli argomenti (quesito doc_7) è pari ad 82, a fronte di punteggi medi a livello di Dipartimento rispettivamente pari a 78 e 79 e di Ateneo pari ad 81 per entrambi i quesiti. Relativamente all’utilità delle attività didattiche integrative (quesito doc_8) la soddisfazione degli studenti frequentanti registra un punteggio pari ad 81, che risulta superiore al dato di Dipartimento (punteggio 77) e in linea con quello di Ateneo (punteggio 79). Gli studenti frequentanti dichiarano che gli insegnamenti sono stati svolti coerentemente con quanto dichiarato sul sito web del corso di studio (quesito doc_9) con un punteggio di soddisfazione pari a 86, in linea con quello di Dipartimento (punteggio 84) e di Ateneo (85). La soddisfazione espressa dagli studenti in merito alla reperibilità del docente per chiarimenti e spiegazioni (quesito doc_10) registra un punteggio di 87 con riferimento agli studenti frequentanti e di 78 per gli studenti non frequentanti, dati entrambi in linea con i punteggi di Dipartimento e di Ateneo (rispettivamente di 85 e 86 per gli studenti frequentanti e di 78 per gli studenti non frequentanti).
Con riferimento all’area interesse nei confronti dell’insegnamento, l’interesse espresso dagli studenti per gli argomenti trattati nell’insegnamento (quesito int_11) è pari ad un punteggio di 83 per gli studenti frequentanti e di 76 per gli studenti non frequentanti, tale soddisfazione è leggermente superiore rispetto ai punteggi rilevati a livello di Dipartimento (81 per studenti frequentanti e 73 per studenti non frequentanti) e in linea con quelli di Ateneo (83 per studenti frequentanti e 75 per studenti non frequentanti). Gli studenti esprimono una generale soddisfazione complessiva per lo svolgimento degli insegnamenti (quesito int_11B) pari ad un punteggio di 81 per gli studenti frequentanti e di 72 per gli studenti non frequentanti. In merito, la soddisfazione degli studenti frequentanti risulta superiore rispetto a quella di Dipartimento (che si attesta ad un punteggio medio di 77) e in linea con quella di Ateneo (punteggio pari ad 80), nel caso degli studenti non frequentanti tale punteggio (pari a 72) è superiore rispetto al dato di Dipartimento (punteggio pari a 69) e di Ateneo (punteggio pari a 70).
Per quanto concerne la sezione del questionario dedicata all’insegnamento, il quesito "le conoscenze preliminari possedute sono risultati sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma" (quesito ins1) registra un punteggio pari a 73 per gli studenti frequentanti e pari a 74 per gli studenti non frequentanti. Tali dati risultano superiori rispetto a quelli rilevati a livello di Dipartimento (punteggio pari a 69 per gli studenti frequentanti e a 66 per gli studenti non frequentanti) e, con riferimento ai soli studenti non frequentanti, sono superiori anche rispetto al dato di Ateneo (punteggio pari a 67). La soddisfazione degli studenti frequentanti del corso di studio è in linea con quella di Ateneo, essendo in entrambi i casi pari a 73.
In merito all’adeguatezza del carico di studio dell’insegnamento rispetto ai crediti assegnati (quesito ins2), il punteggio registrato per gli studenti frequentanti (pari a 76) è superiore rispetto a quello di Dipartimento (pari a 73) e in linea con quello di Ateneo (pari a 77). Tale dato, con riferimento agli studenti non frequentanti registra un punteggio di 74, superiore rispetto a quello di Dipartimento (pari a 70) e in linea con quello di Ateneo (72). Per una più approfondita analisi della soddisfazione degli studenti, riguardo ai quesiti ins1 e ins2, sono state analizzate le percentuali delle risposte positive (ossia le modalità di risposta "decisamente si" e "più si che no"). Avendo riguardo al quesito ins1, le percentuali delle risposte positive sono risultate pari all’83,24% per gli studenti frequentanti e pari all’89,91% per gli studenti non frequentanti. Relativamente al quesito ins2, le percentuali delle risposte positive rilevate sono pari all’85,56% per gli studenti frequentanti e pari all’87,54% per gli studenti non frequentanti.
Il quesito relativo all’adeguatezza del materiale didattico (quesito ins3) registra un punteggio pari ad 83, dato superiore rispetto a quello rilevato a livello di Dipartimento (77) e di Ateneo (79).
Per quanto concerne la chiarezza nella definizione delle modalità di esame (quesito ins4) si registra un punteggio pari ad 85 per gli studenti frequentanti e di 79 per gli studenti non frequentanti. Tali punteggi sono superiori rispetto a quelli di Dipartimento (83 per studenti frequentanti e 74 per studenti non frequentanti) e di Ateneo (83 per studenti frequentanti e 76 per studenti non frequentanti).
I questionari compilati dagli studenti frequentanti (907) riportano complessivamente 1.073 suggerimenti (ciò in quanto è possibile fornire più suggerimenti in ciascun questionario). I suggerimenti maggiormente segnalati dagli studenti frequentanti risultano essere: "Alleggerire il carico didattico complessivo" (SUG_1) presente nel 22,38% dei questionari (203 suggerimenti su 907 questionari) e "Eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti" (SUG_4) suggerito nel 18,85% dei questionari (171 suggerimenti su 907 questionari). Tali suggerimenti risultano essere quelli maggiormente segnalati anche dagli studenti non frequentanti: nel 22,55% dei questionari degli studenti non frequentanti si suggerisce di alleggerire il carico didattico complessivo (SUG_1) e nel 24,63% dei questionari si suggerisce di eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti (SUG_4).

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
L'analisi delle opinioni e dei giudizi sull'esperienza universitaria espressi dai Laureati che hanno compilato il questionario ALMALAUREA (dati dei laureati nel 2018) lascia emergere, complessivamente, un elevato livello di gradimento del corso di laurea in Management aziendale (LM-77) erogato dal Dipartimento di Scienze dell'Economia dell'Università del Salento.
Nel 2018, il numero di laureati che hanno compilato il questionario è pari 103 (di cui il 45,2% rappresentato da uomini ed il 54,8% da donne) su un collettivo di 115 laureati. L'età media registrata alla laurea è pari a 26,8 anni; il dato risulta inferiore alla media delle lauree magistrali dell’Ateneo salentino (28 anni).
La provenienza geografica (residenza) dei laureati risulta essere, nel 76,5% dei casi, coincidente con la provincia della sede degli studi; il dato è nettamente superiore a quello delle laurea magistrali di Ateneo (69,2%) e a quello complessivo di Ateneo (69,4%) rilevato nel medesimo anno. Una percentuale maggiore di laureati, rispetto allo scorso anno, risulta provenire da altre regioni: 4,3% contro il 2,7% del 2017.
La scelta del corso di laurea LM-77 è stata motivata fondamentalmente da fattori culturali e professionalizzanti per ben il 65% dei laureati rispondenti all'indagine; tale valore è decisamente superiore al dato riferito alle lauree magistrali di Ateneo (54,8%) ed a tutti i corsi di studio dell’Ateneo (51,5%) rilevato nel medesimo anno.
Con riferimento alla regolarità negli studi, è interessante evidenziare che l'indice di ritardo (calcolato come rapporto tra ritardo e durata legale del corso) è in media pari allo 0,13; il valore si è lievemente ridotto rispetto all'anno precedente, in cui era pari allo 0,14, ma è decisamente più basso rispetto al corrispondente dato riferito alle lauree magistrali di Ateneo (0,23) ed a quello di Ateneo (0,36). Tale dato è infatti supportato da una quota consistente e maggiore di studenti che si laureano in corso: nel 2018, il 77,4% contro il 70% dell'anno 2017. Il valore annuo è nettamente superiore a quello delle laurea magistrali (65,9%) e dell'Ateneo rilevato nel medesimo anno (53,8%). Una quota superiore di laureati rispetto al precedente anno dichiara di aver seguito regolarmente gli insegnamenti previsti nel corso di laurea (ossia di aver frequentato più del 75% degli insegnamenti previsti): 69,9% nel 2018 contro il 62,6% nel 2017.
Relativamente ai giudizi sull'esperienza universitaria, dai dati ALMALAUREA si evince che ben il 98% (56,3% per la modalità di risposta "decisamente si" e 41,7% per la modalità "più si che no") degli intervistati dichiara di essere "complessivamente soddisfatto del Corso di laurea magistrale" LM-77. Tale percentuale, superiore rispetto allo scorso anno (nel 2017 era pari al 96,4%), si assesta anche al di sopra dei livelli riferiti alle lauree magistrali di Ateneo (93,4%, di cui 54,6% per la modalità di risposta "decisamente si" e 38,8% per la modalità "più si che no") ed all'Ateneo (91,3%, di cui 46% per la modalità di risposta "decisamente si" e 45,3% per la modalità "più si che no"). Dall'analisi comparativa scaturisce, pertanto, una migliore performance per il corso di laurea LM-77 rispetto a quella di Ateneo che risulta essere statisticamente significativa.
Relativamente alla soddisfazione dei rapporti con il corpo docente in generale e con gli studenti, si registrano percentuali di gradimento elevate, seppure in lievemente in calo rispetto all'anno precedente. In particolare, i dati evidenziano che, complessivamente, il 92,3% dei laureati ha espresso un giudizio positivo sui rapporti con i docenti, mentre il 99% dei laureati ha espresso un giudizio positivo sui rapporti tra studenti (in entrambi i casi, la percentuale è ottenuta dalla somma delle opzioni di risposta "decisamente soddisfatto" o "più soddisfatto che insoddisfatto"). Tali percentuali possono essere considerate superiori a quelle di Ateneo (pari a 89,8% per il rapporto con il corpo docente e a 93,8% per il rapporto tra studenti).
In merito alle aule messe a disposizione per le attività del corso di studio LM-77, si riscontra una valutazione soddisfacente da parte dei laureati: l'81,6% ha risposto positivamente in merito alla valutazione sulle aule (le aule risultano "sempre o quasi sempre adeguate" per il 23,3% dei laureati o "spesso adeguate" per il 58,3% dei laureati). Invece, per le attrezzature informatiche, si registra un livello di gradimento in calo rispetto a quello segnalato dai laureati nel 2017 (pari al 57,5%) in quanto solo il 38,8% ritiene le postazioni informatiche "presenti in numero adeguato". E' opportuno sottolineare, inoltre, che le valutazioni espresse dai laureati del corso di laurea LM-77, relativamente a tali aspetti, risultano al di sotto dei livelli summenzionati per le lauree magistrali di Ateneo (44,6%) e per l'Ateneo (39%).
Per quanto concerne l'organizzazione della Biblioteca (prestito/consultazione, orari di apertura, ecc.) si rilevano giudizi decisamente o abbastanza positivi dalla quasi totalità dei laureati (94,8%); tale percentuale si assesta, in termini assoluti, su livelli leggermente superiori a quelli di Ateneo (93,8%).
Il carico di studio degli insegnamenti rispetto alla durata del corso è ritenuto sostenibile dal 89,3% dei laureati, di cui il 39,8% ha espresso un giudizio pienamente soddisfacente. E' possibile affermare che nel 2018 tale percentuale, in aumento rispetto al 2017 (in cui era pari al 34,5%), supera la performance sia a livello dei corsi magistrali di Ateneo (l’86,5% dei laureati magistrali a livello di Ateneo ritiene sostenibile il carico, di cui il 45,9% esprime un giudizio pienamente soddisfacente) sia a livello generale di Ateneo (l’81,8% dei laureati di tutti i corsi di studio dell’Ateneo ritiene sostenibile il carico, di cui il 32,5% esprime un giudizio pienamente soddisfacente).
Inoltre, una nota significativamente positiva è rappresentata dal 82,5% dei laureati che ha dichiarato che si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso di laurea magistrale LM-77 dell'Ateneo salentino. Confrontando tale risultato, ancora una volta superiore rispetto allo scorso anno (77,7%), con la corrispondente percentuale generale di Ateneo (68,5%), si evidenzia una performance per il corso di studi LM-77 decisamente migliore, essendo lo scostamento statisticamente significativo.
Infine, è interessante sottolineare che il 24,3% dei laureati magistrali ha dichiarato che intende proseguire il percorso di studi attraverso dottorato di ricerca (3,9%), master universitario (8,7%), tirocinio o praticantato (5,8%), altre attività di qualificazione professionale (2,9%). Il dato è complessivamente superiore rispetto allo scorso anno (17,3%).
Descrizione link: Dati sul Profilo dei Laureati che hanno compilato il questionario ALMALAUREA e Giudizi sull'esperienza universitaria (Fonte: ALMALAUREA, anno di laurea 2018).

Opinioni dei laureati
La laurea magistrale in management aziendale fornisce al laureato le capacità necessarie per poter valutare ed approfondire autonomamente gli aspetti critici della gestione delle aziende pubbliche e private. I laureati sono inoltre nella condizione di partecipare a master universitari o a corsi di dottorato di ricerca volti in particolare all'approfondimento dei temi inerenti la scienza aziendale.
Tali capacità sono raggiunte, oltre che con le tradizionali formule didattiche, anche tramite creazione di gruppi di lavoro e partecipazione attiva a seminari specifici, che prevedono interventi diretti di rappresentanti del mondo del lavoro ed accademici nazionali ed internazionali.
I risultati attesi sono verificati attraverso prove intermedie organizzate durante lo svolgimento dei corsi, verifiche dell'apprendimento in forma scritta o orale,presentazioni e discussioni in aula su tematiche specifiche da parte dei gruppi di lavoro.

Nel rispetto delle esigenze delle organizzazioni economiche ed amministrative, nonché della libera professione di dottore commercialista, il corso di laurea magistrale in Management Aziendale prosegue il percorso curriculare avviato con il corso di laurea triennale in Economia Aziendale, approfondendo tematiche connesse con l'amministrazione ed il controllo delle aziende e della P.A. Il corso prevede il primo anno comune, durante il quale sono presenti discipline che consentono l'approfondimento di nozioni specialistiche e l'acquisizione di competenze connesse con l'analisi dei comportamenti manageriali e giuridici delle organizzazioni.
Dal secondo anno lo studente può optare tra tre percorsi curriculari: Controllo di gestione, Public Management e Digital Management. Il percorso in Controllo di gestione è volto a favorire l'acquisizione di capacità e di metodologie necessarie per l'esercizio delle libere professioni dell'area economica e per ricoprire posizioni di responsabilità nelle funzioni di amministrazione e di pianificazione e controllo della gestione aziendale. Il percorso in Public Management mira a fornire l'acquisizione di competenze per la misurazione e la gestione delle performance delle aziende pubbliche. Il percorso in Digital Management intende formare figure professionali in grado di coniugare le conoscenze dell'amministrazione e del governo delle aziende con le competenze specifiche nell'ambito dell'Information and Communication Technologies.

Il percorso permette di formare professionisti e manager con elevate competenze nelle diverse aree strategico-gestionali. Inoltre, il percorso consente l'acquisizione delle competenze utili per l'accesso alla professione di dottore commercialista, nonchè per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti.
In particolare, in linea anche con le attuali esigenze gestionali delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, il corso prevede:
- con le discipline aziendali: l'approfondimento delle tematiche inerenti la conoscenza dei principi e dei metodi di controllo e gestione del sistema aziendale;
- con le discipline giuridiche: la conoscenza della regolamentazione dei mercati e della pubblica amministrazione;
- con le discipline statistiche: l'approfondimento dei metodi di analisi dei dati.
Il percorso di studio si struttura in modo tale da consentire, da un lato il perseguimento di obiettivi formativi inerenti il controllo delle attività operative d'impresa, dall'altro il conseguimento di conoscenze specifiche sulla gestione delle P.A..
Tali conoscenze possono essere acquisite indirizzandosi in uno dei due curricula in cui il corso si articola (curriculum controllo di gestione e curriculum public management).
La prova finale, per il conseguimento del titolo di studio, consiste nella redazione e nella discussione in pubblico di un elaborato scritto che affronta in maniera puntuale il tema definito al momento dell'assegnazione della tesi dal relatore tramite:
- l'analisi della letteratura pertinente;
- la ricerca e rielaborazione di casi pratici.
Tramite l'elaborato, il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi formativi specifici del corso.
La valutazione conclusiva tiene conto anche dell'intera carriera dello studente durante il percorso formativo, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni riportate negli esami di profitto e dello svolgimento di periodi formativi all'estero e della capacità espositiva del candidato durante la seduta di laurea.
La prova finale, per il conseguimento del titolo di studio, consiste nella redazione e nella discussione in pubblico di un elaborato scritto che affronta in maniera puntuale il tema definito al momento dell'assegnazione della tesi dal relatore tramite: - l'analisi della letteratura pertinente; - la ricerca e rielaborazione di casi pratici. Tramite l'elaborato, il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi formativi specifici del corso. La valutazione conclusiva tiene conto anche dell'intera carriera dello studente durante il percorso formativo, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni riportate negli esami di profitto e dello svolgimento di periodi formativi all'estero e della capacità espositiva del candidato durante la seduta di laurea. Il candidato è tenuto a concordare per tempo con il relatore l'argomento su cui verterà la prova finale, depositando la domanda di tesi e la relativa documentazione almeno 6 mesi prima della laurea presso l'Ufficio Area Didattica del Dipartimento di Scienze dell'Economia. L'elaborato finale dovrà essere presentato dal laureando con discussione pubblica, di fronte alla Commissione di Laurea all'uopo nominata.
Possono iscriversi alla laurea magistrale tutti i laureati triennali delle Classi L-18 ed L-33.
Inoltre, coloro che sono in possesso di altra laurea triennale devono aver acquisito almeno 60 CFU, distribuiti in ciascuno degli ambiti disciplinari di seguito riportati:
- ambito economico (SSD: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/12);
- ambito giuridico (SSD: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/12, IUS/14);
- ambito statistico-matematico (SSD: SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/09);
- ambito aziendale: (SSD: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/13, AGR/01.

I candidati inoltre devono dimostrare di conoscere almeno una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano.
La verifica della personale preparazione avviene mediante una prova orale che lo studente sosterrà con una commissione all'uopo nominata dal Consiglio di Facoltà composta da 3 docenti. In esito allo svolgimento della prova potranno immatricolarsi gli studenti ritenuti idonei dalla commissione.
La prova orale tenderà ad accertare il possesso delle conoscenze individuali dei partecipanti nelle seguenti discipline:
- economia aziendale
- matematica
- economia politica
- diritto
- statistica.
La verifica della preparazione personale avverrà mediante una prova orale che lo studente sosterrà con una Commissione all'uopo nominata dalle strutture didattiche competenti (Direzione del Dipartimento), composta da 3 docenti. Tale verifica dell'adeguatezza della preparazione personale avviene mediante colloquio individuale, volto ad accertare il possesso delle conoscenze di base di natura aziendale ed economico-giuridica, nonché gli aspetti motivazionali.
In particolare, saranno richiesti elementi inerenti alle seguenti materie: economia aziendale, matematica, economia politica, diritto e statistica.
In esito allo svolgimento della prova potranno immatricolarsi gli studenti che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 18/30.
La prova, il cui esito rappresenta requisito indispensabile ai fini dell'immatricolazione al Corso di Laurea Magistrale in Management Aziendale è obbligatoria; per cui il mancato superamento della prova di ammissione non permette l'immatricolazione. La prova sarà preceduta, per ciascun candidato, dalla verifica di sussistenza dei requisiti curriculari da parte del Settore didattica del Dipartimento. Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Management Aziendale (LM/77) tutti i laureati triennali in corsi di studio in Economia.
Coloro che sono in possesso di laurea triennale diversa da quella prevista, possono accedere alla prova di ammissione se dimostrano di aver acquisito, entro la data prevista per la verifica, 60 CFU nei diversi ambiti disciplinari previsti per la classe LM/77, ovvero aziendale, economico, statistico-matematico e giuridico.

Profilo

Il percorso permette di formare professionisti e manager che abbiano elevate competenze nelle diverse aree strategiche aziendali.

Funzioni

In linea anche con le attuali esigenze gestionali delle aziende e della pubblica amministrazione, il corso prevede l'approfondimento dei principi di governo e di controllo delle organizzazioni. In questa prospettiva, il laureato in management aziendale, a seconda del curriculum scelto, possiede competenze in :
a) controllo di gestione (elaborazione e controllo dei dati interni ed esterni alle aziende, controllo dei processi produttivi e commerciali);
b) public management (conoscenze: linguistiche, giuridiche, aziendali, tutte indirizzate a migliorare i processi gestionali e di marketing delle Pubbliche Amministrazioni).

Competenze

Il laureato in Management Aziendale, grazie all'approfondimento delle discipline dell'area economico-aziendale, giuridica, statistica e della lingua inglese, è in grado di assumere ruoli di governo nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione, anche in ambito internazionale.
La preparazione in materie contabili e giuridche consente, altresì, di operare quale libero professionista.

Sbocco

Inserimento nel mondo imprenditoriale e della amministrazione pubblica, in tutte le sue articolazioni, e delle organizzazioni no-profit con ruoli dirigenziali.
Libera professione di Dottore commercialista (previo superamento del relativo esame di Stato).

Piano di studi

CONTROLLO DI GESTIONE

CONTABILITA' DIREZIONALE (SECS-P/07)

8 crediti - Obbligatorio

LAVORO FINALE (PROFIN_S)

16 crediti - Obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

12 crediti - Obbligatorio

PRODUZIONE E LOGISTICA (SECS-P/08)

8 crediti - Obbligatorio

SISTEMI INFORMATIVI (ING-INF/05)

8 crediti - Obbligatorio

STATISTICA AZIENDALE (SECS-S/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STATISTICS FOR BUSINESS (SECS-S/01)

6 crediti - Non obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Obbligatorio

DIGITAL MANAGEMENT

DIGITAL ACCOUNTING (SECS-P/07)

6 crediti - Non obbligatorio

LAVORO FINALE (PROFIN_S)

16 crediti - Obbligatorio

MARKETING DIGITALE (SECS-P/08)

8 crediti - Non obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

12 crediti - Obbligatorio

STRATEGIA DIGITALE (SECS-P/08)

8 crediti - Non obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Obbligatorio