STORIA SOCIALE DELL'ARTE

Insegnamento
STORIA SOCIALE DELL'ARTE
Insegnamento in inglese
SOCIAL ART HISTORY
Settore disciplinare
L-ART/02
Corso di studi di riferimento
BENI CULTURALI
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 72.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2019/2020
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
STORICO ARTISTICO
Docente responsabile dell'erogazione
GAETA Letizia

Descrizione dell'insegnamento

E’ richiesta una discreta cultura generale

Il programma affronterà, attraverso il richiamo costante alle opere e ai testi di riferimento, l’arte nella società. La decifrazione di iconografie enigmatiche svelerà in alcuni casi il ruolo dei committenti come nella Flagellazione di Piero della Francesca. La lettura stilistica di un dipinto come il ritratto dell’ignoto marinaio di Antonello da Messina offrirà l’occasione di soffermarsi sulla sua ‘ricezione’ anche in ambito letterario. L’analisi di lettere e documenti d’archivio restituirà in maniera non divagante il metodo di investigazione del segmento di storia preso in esame. Le opere d’arte e le situazioni artistiche individuate rappresentano dei laboratori antropologici particolarmente significativi per comprendere i metodi dell’indagine sociologica.

dal ruolo dell’artista, in un preciso contesto storico, alla funzione dei committenti e dei consulenti; dal modo di vedere e interpretare nel tempo la vita e l’arte di un pittore o l’esperienza pittorica (esempio, la trasposizione cinematografica), ai furti e ai recuperi di opere d’arte. Dalla distruzione delle opere alla loro manomissione e decontestualizzazione.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

 

Il corso ha l’obiettivo di educare alla complessità nella lettura di opere e fenomeni artistici. A tal fine, pur nella eterogeneità degli argomenti proposti, si tratteranno temi e problemi circoscritti e non generici, sostenuti da una bibliografia che, commisurata ai crediti, offrirà strumenti per uno studio rigoroso che solleciti il senso critico e la consapevolezza storico-artistica. Il corso di storia sociale dell’arte offrirà un ventaglio di conoscenze volte ad integrare l’analisi dell’opera d’arte, nei suoi valori formali e iconografici, con conoscenze più generali di storia del cinema, del teatro e della musica che lo studente del terzo anno è in condizione di possedere.

Un ulteriore obiettivo è l’acquisizione di un linguaggio specifico nella descrizione dell’opera contestualmente alla capacità di riconoscere il linguaggio della critica d’arte nei diversi segmenti di storia presi in considerazione

Il corso si prefigge di far conseguire agli studenti gli strumenti per un’adeguata capacità di lettura e interpretazione dell’opera d’arte nel rispetto dei metodi d’indagine e della ricerca storiografica Lo studente inoltre dovrà dimostrare familiarità con opere, stili e iconografie; Al tal fine, è caldamente consigliata sia la frequenza del corso (ricordando peraltro che quest’ultima è obbligatoria), sia la partecipazione al viaggio di studio previsto per il modulo 3, parte integrante dell’esame.

La non frequenza è ammessa solo ed esclusivamente per giustificati motivi che l’interessato è tenuto a comunicare alla docente all’inizio del corso.

esame orale con prova di ‘riconoscimento’ delle opere.

SCHEDA DI INSEGNAMENTO:

Corso di insegnamento Storia sociale dell’arte

Corso di Laurea Beni Culturali (II anno)

 

A.A. 2019-2020

Docente titolare: Prof.ssa Letizia Gaeta

 

         Semestre II

 

         Crediti 9

 

         Titolo del corso: Le opere d’arte  nel tempo e nei contesti sociali.

 

Presentazione:

 

  Il programma  affronterà, attraverso il richiamo costante alle opere e ai testi di riferimento, l’arte nella società. La decifrazione di iconografie enigmatiche svelerà in alcuni casi il ruolo dei committenti come nella Flagellazione di Piero della Francesca. La lettura stilistica di un dipinto come il ritratto dell’ignoto marinaio di Antonello da Messina offrirà l’occasione di soffermarsi sulla sua ‘ricezione’ anche in ambito letterario. L’analisi di lettere e documenti d’archivio restituirà in maniera non divagante il metodo di investigazione del segmento di storia preso in esame.  Le opere d’arte e le situazioni artistiche individuate  rappresentano dei laboratori antropologici particolarmente significativi per comprendere  i metodi dell’indagine sociologica.

 

1)  obiettivi del corso

Il corso intende fornire le coordinate di metodo per un approccio sociologico e storico sociale ai fenomeni artistici: dal ruolo dell’artista, in un preciso contesto storico, alla funzione dei committenti e dei consulenti; dal modo di vedere e interpretare nel tempo la vita e l’arte di un pittore o l’esperienza pittorica (esempio, la trasposizione cinematografica), ai furti e ai recuperi di opere d’arte. Dalla distruzione delle opere alla loro manomissione e decontestualizzazione.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

 

Il corso ha l’obiettivo di educare alla complessità nella lettura di opere e fenomeni artistici. A tal fine, pur nella eterogeneità degli argomenti proposti, si tratteranno temi e problemi circoscritti e non generici, sostenuti da una bibliografia che, commisurata ai crediti, offrirà strumenti per uno studio rigoroso che solleciti il senso critico e la consapevolezza storico-artistica. Il corso di storia sociale dell’arte offrirà un ventaglio di conoscenze volte ad integrare l’analisi dell’opera d’arte, nei suoi valori formali e iconografici, con conoscenze più generali di storia del cinema, del teatro e della musica che lo studente del terzo anno è in condizione di possedere.

Un ulteriore obiettivo è l’acquisizione di un linguaggio specifico nella descrizione dell’opera contestualmente alla capacità di riconoscere il linguaggio della critica d’arte nei diversi segmenti di storia presi in considerazione.

 

Temi e bibliografia di riferimento

 

Frequentanti: M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Einaudi, l’edizione più recente (da qui solo un capitolo da precisare);

 

A. Pinelli, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Editori Laterza, edizione dal 2014 in poi

 

Pittura aragonese a Napoli nel ‘400 (bibliografia, L. Gaeta in corso di stampa);

Il Battesimo e la Flagellazione di Piero della Francesca: problemi di iconografia e committenza (C. Ginzburg, Indagini su Piero, Edizione Einaudi più recente);

I Coniugi arnolfini  di J. Van Eyck (bibliografia: Hans Belting, Specchio del mondo. L’invenzione del quadro nell’arte fiamminga, edizione 2016);

Antonello da Messina : Il ritratto dell’ignoto marinaio e altre storie di pittura e letteratura (Antonello da Messina. L’opera completa, catalogo della mostra, a cura di M. Lucco, Roma 2006);

L. Gaeta, Un documento di storia religiosa tra Italia e Spagna: la disputa dell’Immacolata Concezione in un’opera inedita di Juan de Borgoña in corso di stampa;

Amor sacro e amor profano di Tiziano, Maria Grazia Bernardini (a cura di), Tiziano: Amor Sacro e Amor Profano, catalogo della mostra, Roma 1995

L. Gaeta, Tra forma e contenuto: un’idea per il Sepolcro del giovane  Bonifacio a Napoli, in  BAAS, n. 82 (Departemento De Historia (circa 15 pagine), Universidad de Valladolid), 2016

 

Caravaggio a Napoli: la mostra e il cinema degli anni ottanta ( Civiltà del Seicento a Napoli, catalogo della mostra, Napoli 1984);

 

J. Vermeer : La ragazza con l’orecchino di perla del film e la ragazza con il turbante del quadro (Bibliografia: fascicolo di ArteDossier sull’artista);

 

La traversata degli Appennini (La diligenza gialla) di Giuseppe De Nittis: da Barletta a Napoli. La ‘confraternita’ della Scuola di Resina (bibliografia: La Suola in Resina, in  Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a De Nittis, catalogo della mostra, a cura di M.A. Picone Petrusa, Torino 2002

 

R. Edsel, Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro” della storia dello storico americano, pubblicato nel 2009 negli U.S.A. ed edito in Italia nel gennaio 20014 da Sperling & Kupfer (si preciseranno i capitoli durante il corso)

 

  1. Conoscenze e abilità da acquisire

Il corso si prefigge di far conseguire agli studenti gli strumenti per un’adeguata capacità di lettura e interpretazione dell’opera d’arte nel rispetto dei metodi d’indagine e della ricerca storiografica Lo studente inoltre dovrà dimostrare familiarità con opere, stili e iconografie; Al tal fine, è caldamente consigliata sia la frequenza del corso (ricordando peraltro che quest’ultima è obbligatoria), sia la partecipazione al viaggio di studio previsto per il modulo 3, parte integrante dell’esame.

La non frequenza è ammessa solo ed esclusivamente per  giustificati motivi che l’interessato è tenuto a comunicare alla docente all’inizio del corso.

 

  1. Prerequisiti:

E’ richiesta una discreta cultura generale.

  1. Docenti coinvolti nella didattica

Prof.ssa Letizia Gaeta con il supporto dei cultori della materia.

 Metodi didattici e modalità di esecuzione delle  lezioni

Il corso si svolgerà con lezioni frontali durante le quali saranno proiettate immagini digitali, video e PowerPoint. È inoltre previsto un viaggio di studio, da definire, connesso alle tematiche affrontate.

 

  1. Materiale didattico

 

Tutto il materiale bibliografico e didattico sopra indicato è reperibile nelle biblioteche universitarie, compresi i manuali consigliati. Gli studi non facilmente reperibili (Modulo 3) saranno forniti dal docente in PDF.

.

  1. Modalità di valutazione degli studenti

 

Frequentanti:

Attiva partecipazione alle lezioni e ai sopralluoghi  di  studio  (almeno  il 75% delle presenze): esame orale con prova di ‘riconoscimento’ delle opere.

______________________________________________________

 

Non frequentanti: esame: 100%.

 

  1. Modalità di prenotazione dell’esame e date degli  appelli

Gli studenti possono prenotarsi          per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Lecce, 26 marzo 2019

 

Frequentanti:

 

M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Einaudi, l’edizione più recente (da qui solo un capitolo da precisare);

 

A. Pinelli, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Editori Laterza, edizione dal 2014 in poi

 

Pittura aragonese a Napoli nel ‘400 (bibliografia, L. Gaeta in corso di stampa);

Il Battesimo e la Flagellazione di Piero della Francesca: problemi di iconografia e committenza (C. Ginzburg, Indagini su Piero, Edizione Einaudi più recente);

I Coniugi arnolfini di J. Van Eyck (bibliografia: Hans Belting, Specchio del mondo. L’invenzione del quadro nell’arte fiamminga, edizione 2016);

Antonello da Messina : Il ritratto dell’ignoto marinaio e altre storie di pittura e letteratura (Antonello da Messina. L’opera completa, catalogo della mostra, a cura di M. Lucco, Roma 2006);

L. Gaeta, Un documento di storia religiosa tra Italia e Spagna: la disputa dell’Immacolata Concezione in un’opera inedita di Juan de Borgoña in corso di stampa;

Amor sacro e amor profano di Tiziano, Maria Grazia Bernardini (a cura di), Tiziano: Amor Sacro e Amor Profano, catalogo della mostra, Roma 1995

L. Gaeta, Tra forma e contenuto: un’idea per il Sepolcro del giovane Bonifacio a Napoli, in BAAS, n. 82 (Departemento De Historia (circa 15 pagine), Universidad de Valladolid), 2016

 

Caravaggio a Napoli: la mostra e il cinema degli anni ottanta ( Civiltà del Seicento a Napoli, catalogo della mostra, Napoli 1984);

 

J. Vermeer : La ragazza con l’orecchino di perla del film e la ragazza con il turbante del quadro (Bibliografia: fascicolo di ArteDossier sull’artista);

 

La traversata degli Appennini (La diligenza gialla) di Giuseppe De Nittis: da Barletta a Napoli. La ‘confraternita’ della Scuola di Resina (bibliografia: La Suola in Resina, in Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a De Nittis, catalogo della mostra, a cura di M.A. Picone Petrusa, Torino 2002

 

R. Edsel, Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro” della storia dello storico americano, pubblicato nel 2009 negli U.S.A. ed edito in Italia nel gennaio 20014 da Sperling & Kupfer (si preciseranno i capitoli durante il corso)

 

Semestre
Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 29/05/2020)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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