- Offerta formativa A.A. 2018/2019
- Laurea Magistrale in SCIENZE FILOSOFICHE
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento in inglese
- HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
- Settore disciplinare
- M-FIL/08
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZE FILOSOFICHE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 12.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2018/2019
- Anno di erogazione
- 2018/2019
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- ITALO - FRANCESE
- Docente responsabile dell'erogazione
- BECCARISI Alessandra
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero antico e medievale. È auspicabile che comprenda il latino scritto. Lo studente iscritto al percorso internazionale italo-francese dovrà leggere letteratura secondaria in francese consigliata dalla docente .
Il De anima di Aristotele è di gran lunga l'opera più influente nella storia della psicologia filosofica. Nonostante gli sforzi di Descartes per liberarsi una volta per tutte della tradizione aristotelica, i filosofi continuarono a sviluppare le concezioni di Aristotele dell'anima (mente, relazione corporale, pensiero, coscienza) fino ad oggi. Tuttavia, non è un lavoro facile da interpretare. Aristotele è stato letto come difesa del funzionalismo, dell'emergentismo e persino del dualismo della sostanza. In altre parole, pensate una teoria nell'ambito della filosofia della mente e probabilmente è stata attribuita ad Aristotele. Com'è possibile? Il corso esplora la domanda rivolgendosi alla tradizione dei commentari medievali sul De anima. I commentatori medievali svilupparono e trasformarono le idee a volte abbozzate da Aristotele in teorie psicologiche sofisticate tra loro in competizione. Gli argomenti includono la differenza tra anima e mente, la natura della relazione del corpo e dell'anima, le interazioni tra la conoscenza dei sensi e il pensiero astratto, e la possibilità di auto-conoscenza. Passare alla tradizione del commento medievale ci consente anche di affrontare una questione metodologica: fino a che punto è utile applicare etichette contemporanee come il funzionalismo a visioni antiche e medievali? Queste etichette ci aiutano o ci ostacolano? Il corso avrà carattere seminariale e si propone di analizzare e commentare, con il supporto di una bibliografia scelta, alcuni testi significativi (anche in latino) scelti dalla docente. La frequenza è vivamente consigliata
L’insegnamento di Storia del pensiero politico antico e medievale si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) e insegnamento seminariale (30 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Le prove sono di due tipi, a scelta dello studente:
a) Seminario: lo studente approfondirà una parte del programma sulla base di una specifica bibliografia consigliata dalla docente e individuata autonomamente. Il contenuto della ricerca verrà poi esposto in aula e discusso con colleghi e docente. Il risultato verrà poi verbalizzato in uno degli appelli previsti
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti;
o Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
o Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla capacità di argomentare le proprie tesi e ala attitudine alla ricerca (max 10 punti).
b) Esame tradizionale orale: lo studente risponderà alle domande della docente sul programma e la bibliografia indicata.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza dei principali problemi del pensiero medievale;
o Conoscenza approfondita di uno dei classici scelti;
o Capacità di leggere criticamente i testi.
o Capacità di argomentare
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla proprietà di linguaggio. (max 10 punti).
Gli studenti che optano per la modalità seminariale porteranno i passi commentati a lezione, discutendoli con la docente e i colleghi, sulla base di un autonomo percorso di ricerca, sotto la guida della docente.
Gli studenti che invece optano per l'esame tradizionale porteranno:
un (1) classico a scelta tra i seguenti:
- Alberto Magno, L' unità dell'intelletto. Testo latino a fronte, a cura di A. Rodolfi, Bompiani 2007
- Tommaso d’Aquino, Unità dell’intelletto, a cura di A. Ghisalberti, Bompiani 2000
- Sigieri di Brabante, Anima dell’uomo. Testo latino a fronte, Bompiani, 2007.
E uno (1) a scelta tra i seguenti più uno in lingua francese consigliato dalla docente
- Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero, a cura di Michele Di Francesco,Massimo Marraffa,Alfredo Tomasetta, Roma 2017
- Antonio Peragine, Aristotelismo difficile. L'intelletto umano nella prospettiva di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Sigieri di Brabante, Roma 2009
- James A. Weisheipl, Alberto Magno e le Scienze, Roma 1994
- Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di Carla Casagrande e Silvana Vecchio, Firenze 1999.
A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione dei seminari.
Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (LM30)