DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

Insegnamento
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
Insegnamento in inglese
Modern language didactics
Settore disciplinare
L-LIN/02
Corso di studi di riferimento
LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 54.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
LEONE PAOLA

Descrizione dell'insegnamento

Lo studente dovrebbe avere almeno una buona conoscenza dei concetti cardine di linguistica.

Titolo del corso: Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per il plurilinguismo

Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze e le competenze fondanti per l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Saranno affrontati concetti quali: gli approcci plurali e il plurilinguismo, la competenza comunicativa secondo il Quadro Comune di Riferimento, teorie relative all’acquisizione delle lingue seconde, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per l’intercomprensione tra lingue affini.

L’insegnamento mira a:

  • Conoscenze e comprensione. Potenziare le conoscenze relative agli stadi di acquisizione di una lingua non-nativa, approfondendo anche le varie prospettive teoriche di analisi del  fenomeno.
  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione. I contenuti trattati nel corso favoriranno lo sviluppo della capacità di andare oltre le proprie convinzioni a-critiche relative alla didattica linguistica per dare l’avvio alla costruzione di una identità professionale strutturata su solide basi scientifiche (autonomia di giudizio)
  • Abilità comunicative: Gli studenti potenzieranno la capacità di esprimere in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, in contesti in cui sono coinvolti interlocutori specialisti e non specialisti.
  • Capacità di apprendimento. Gli studenti svilupperanno la capacità di riflettere, discutere e condividere con altri colleghi le strategie atte a individuare problemi a carattere didattico e socio-educativo e a risolverli in modo collaborativo. Il percorso di apprendimento basato su una metodologia didattica partecipativa e sulla riflessione potenzierà la capacità di apprendere in modo autonomo e autodiretto anche dopo la conclusione degli studi. L’uso delle tecnologie per progetti di telecollaborazione ha proprio lo scopo di sviluppare la capacità di utilizzo delle risorse Interne anche fuori il contesto istituzionale (es. fruizione di MOOC)

 

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza delle principali problematiche connesse con la didattica linguistica;

o Conoscenza approfondita di alcuni temi a scelta.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e alla capacità di argomentare le proprie tesi in modo coerente e coeso.

24 maggio 2018,

28 giugno 2018,

20 luglio 2018,

11 settembre 2018

21 settembre 2018

8 ottobre 2018

10 dicembre 2018 (per studenti fuori corso e laureandi per l'a.a. corrente)

28 gennaio 2019

13 febbraio 2019

30 Aprile 2019 (per studenti fuori corso e laureandi per l'a.a. corrente)

28 maggio 2019

14 giugno 2019

22 luglio 2019

Per il corso si fa uso di una piattaforma e-learning su formazioneonline.unisalento.it. Nome del corso DLM2018-2019

1. Parte istituzionale

Andorno, C. 2005, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma: Carocci (studiare: pp. 36- 73, 92-100; 106-133).

Chini, M. (2005). Che cos'è la linguistica acquisizionale. Roma: Carocci (studiare: pp. 26-48)

Ciliberti, A, 2012. Glottodidattica. Per una cultura dell'insegnamento linguistico, Roma: Carocci.

Cutting, J. 2002 Pragmatics and Discourse. A resource book for students, London: Routledge, pp. 1- 54.

Leone, P., Bitonti, A., Resta, D., & Sisinni, B. (2016).Osservazione di classe, insegnamento linguistico e (tele)collaborazione. Firenze: Cesati (solo cap.1- 3; il volume è in biblioteca).

Candelier, M., Camilleri Grima, A., Castellotti, V., De Pietro, J., Lorincz, I., Meissner, F., & Schroeder, S. (2012). CARAP. Un Cadre De Référence pour les Approaches Plurielles des langues et des Cultures. Compétences et ressources. CELV (Centre Européen pour le Langue Vivantes).

Consiglio d’Europa, (2001) Il Quadro Comune Europeo, Milano: La Nuova Italia (studiare i concetti di competenza comunicativa, compito, strategia, competenza sociolinguistica, dominio, plurilinguismo, i livelli di competenza comunicativa in L2).

Parte monografica

2. Corso monografico: Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per il plurilinguismo

2.1 Programma per tutti gli studenti (esclusi gli studenti che hanno partecipato al programma IOTT- Intercomprensione Orale e Teletandem)

Leone, P., & Telles, J. (2016). The Teletandem network. In T. Lewis, & R. O'Dowd (A cura di), Online Intercultural Exchange: Policy, Pedagogy, Practice (p. 243-248). London: Routledge. oppure Leone, P. (2014) Focus on form durante conversazioni esolingue via computer, in Atti Congresso AITLA, Palermo, febbraio 2013 (disponibile sul web: HYPERLINK "http://www.aitla.it/wp-content/uploads/2015/02/StudiAItLA1_2014_Leone.pdf" \t "_blank"  http://www.aitla.it/wp-content/uploads/2015/02/StudiAItLA1_2014_Leone.pdf  e allegato sulla piattaforma).

De Carlo, M. (2011). Intercomprensione e educazione al plurilinguismo. Porto S. Elpidio: Wizards Editore. Disponibile sul web https://www.academia.edu/11204524/Intercomprensione_e_educazione_plurilingue (solo cap. 1-3)

De Carlo, M., Carrasco Perea, E. Évaluer en intercompréhension ou oser le paradigme plurilingue, in Bonvino, E., Jamet, M-C. Intercomprensione, lingue, processi e percorsi. Disponibile su https://www.academia.edu/32365616/%C3%89valuer_en_intercompr%C3%A9hension_ou_oser_le_paradigme_plurilingue oppure Bonvino, E., Cortés Velasquez, D., & Fiorenza, E. (s.d.). A model for learning strategies instruction in multilingual reading. (Disponibile sulla piattaforma del corso)

 

Oppure

 

2.2 Programma per studenti del gruppo Intercomprensione Orale e Teletandem (IOTT)

                                                                               

Gli studenti del gruppo Intercomprensione Orale e Teletandem (IOTT) per il corso monografico devono:

- partecipare a sessioni Teletandem Intercomprensione con uno studente di un ateneo straniero (si tratta di 3 sessioni della durata di 30 minuti circa). Le sessioni dovranno essere videoregistrate previo consenso dei partecipanti. Gli studenti che non possono partecipare a sessioni Teletandem possono chiedere ad un loro compagno di corso di utilizzare i dati raccolti. In questo caso devono trascrivere almeno una parte delle interazioni;

- preparare un diario riflessivo dopo ogni sessione;

- studiare i concetti di: scenario di apprendimento, didattica del plurilinguismo in intercomprensione (si veda ad esempio il CARAP o altri materiali disponibili sulla piattaforma Moodle del corso di Didattica delle Lingue Moderne;

- approfondire i concetti di: interazione, mediazione, negoziazione di significato, intercomprensione, file disponibile sulla piattaforma;

- analizzare una breve sequenza di interazione teletandem, evidenziando competenze di intercomprensione (si veda REFIC, progetto MIRIADI) o strategie di mediazione (come proposte nel compendio al Quadro Comune Europeo di recente pubblicazione, settembre 2017). Le sequenze di mediazione possono comprendere anche sequenze di negoziazione di significato. Le sequenze individuate, ovvero i brevi filmati, devono essere inviate a Eleonora Lucariello (eleonora.lucariello@unisalento.it)

 

Videoregistrazioni delle sessioni, diari riflessivi e brevi filmati devono essere inviati a Eleonora Lucariello (eleonora.lucariello@unisalento.it)

Parte istituzionale

Andorno, C. 2005, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma: Carocci (studiare: pag. 36- 73, 92-100; 106-133).

Ciliberti, A, 2012. Glottodidattica. Per una cultura dell'insegnamento linguistico, Roma: Carocci.

Cutting, J. 2002 Pragmatics and Discourse. A resource book for students, London: Routledge, pp. 1- 54.

Leone, P., Bitonti, A., Resta, D. & B. Sisinni, (a cura di) (2015) Osservazione di classe e nuove tecnologie per l’insegnamento linguistico, Firenze: Cesati.

b. Corso monografico

Benucci, A. (a cura di) (2015). L’intercomprensione, il contributo italiano. Novara: UTET.

Bonvino, E., Caddéo, S., Vilaginés, S., & Pippa, S. (2015). EuRom5. Leggere e capire 5 lingue romanze. Milano: Hoepli.

Bosisio, C. (2014). La didattica della L2. In M. Chini, C. Bosisio (a cura di). Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi. Roma: Carocci editore.

Caddéo, S., Jamet, M.-C. (2013). L’intercompréhension: une autre approche pour l'enseignement des langues. Paris: Hachette.

Candelier, M. (coord.). (2007). CARAP – Cadre de Référence pour les Approches Plurielles des Langues et des Cultures. Graz: CELV - Conseil de l’Europe. 269

Capucho, F. (2008). L’intercompréhension est-elle une mode? Du linguiste citoyen au citoyen plurilingue. In Pratiques, 139/140. http://www.pratiques-cresef.com/p139_ca1.pdf.

Capucho, F., Martins, A., Degache, C., Tost, M. (2008) (coord.). Diálogos em Intercompreensão. Lisboa: U.C. Editora.

Cortés Velásquez, D. (2015). Intecomprensione orale: ricerca e pratiche didattiche. Firenze: Le Lettere.

De Carlo, M. (a cura di) (2011), Intercomprensione e educazione al plurilinguismo. Porto S. Elpidio: Wizarts editore,

Degache, F., & Garbarino, S. (Éds.). (2012). Actes du colloque IC2012. Intercompréhension : compétences plurielles, corpus, intégration. Université Stendhal Grenoble 3.

Semestre
Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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