LETTERATURA ITALIANA CORSO AVANZATO B

Insegnamento
LETTERATURA ITALIANA CORSO AVANZATO B
Insegnamento in inglese
ADVANCED COURSE OF ITALIAN LITERATURE B
Settore disciplinare
L-FIL-LET/10
Corso di studi di riferimento
LETTERE MODERNE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
STASI BEATRICE

Descrizione dell'insegnamento

- Conoscenza della storia della letteratura italiana

- Conoscenza antologica dei principali autori della letteratura italiana

  1. Presentazione e obiettivi del corso

«Una burla riuscita» tra critica e filologia

In continuità col modulo precedente e con l’attività di ricerca della docente, il modulo propone un’analisi della novella sveviana finalizzata alla messa a fuoco tanto della poetica dell’autore quanto di alcune questioni ecdotiche utili ad inquadrare le complesse e specifiche problematiche della filologia novecentesca.

Bibliografia:

I. Frequentanti:

a) I. Svevo, Una burla riuscita, Lecce, Pensa Multimedia, 2014

B. Stasi, Storia di una burla forse riuscita: genesi di una novella sveviana, in El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana, Bari, Progedit, 2012, pp. 127-144.

b) Lettura integrale di un classico della letteratura italiana, accompagnata da quella di un saggio critico, da concordare colla docente.

 

c) Un saggio di carattere metodologico a scelta tra i due seguenti:

- Francesco Stella, Testi letterari e analisi digitale, Roma, Carocci, 2018.

- Giulia Ciarapica, Book Blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché, Firenze, Cesati, 2018

 

 

Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, Torino, Einaudi, 19862, pp. 111-165.

Competenze disciplinari:

- Riflessione metodologica sul rapporto tra critica letteraria e filologia.

- Conoscenza approfondita di una novella sveviana e dei suoi problemi critici e filologici.

- Conoscenza approfondita e integrale di un classico della letteratura italiana, guidata da saggi critici stimolanti e aggiornati.

- Introduzione alle Digital Humanities, con possibilità di scegliere tra un percorso orientato verso la ricerca e uno orientato verso la divulgazione e comunicazione in rete.

Competenze trasversali:

  • riflessione sulle possibili applicazioni della metodologia critica ed ermeneutica (anche in ambiente digitale) nel ruolo sociale del mediatore culturale;
  • capacità di seguire percorsi ermeneutici complessi e di sperimentarne di autonomi;
  • capacità di attualizzare in maniera autonoma e propositiva stimoli etici ed estetici provenienti dai classici;
  • capacità di comunicare efficacemente con appropriato uso dei lessici tecnici specifici;
  • capacità di maturare un’autonomia di giudizio;
  • capacità di ottimizzare il metodo di studio acquisito.

Lezioni frontali e attività seminariali su alcuni dei testi indicati nel programma. La frequenza è vivamente consigliata.

Gli studenti sono valutati durante una prova orale, in trentesimi, in modo da accertare la conoscenza degli argomenti trattati (fino a 12/30), la capacità di analisi dei testi (fino a 10/30) e l’abilità espositiva ed argomentativa (fino a 8/30).

La stesura facoltativa di un elaborato scritto su uno dei testi in lettura, accompagnata dall’esposizione orale in sede seminariale, potrà consentire un esonero per la relativa parte del programma (tra le Risorse Correlate è pubblicato un file con istruzioni precise sulla stesura ed esposizione orale del testo e indicazioni chiare sulle sue modalità di valutazione). Tale prova dovrà essere consegnata alla docente almeno una settimana prima dell’appello in cui lo studente intende presentarsi per essere interrogato sul corso monografico.

 

8) Possibilità di sostenere esami parziali

x Sì                 □ No

Modalità di eventuale esame parziale

Solo negli appelli della prima sessione immediatamente successiva alla fine del corso gli studenti frequentanti potranno presentarsi con il solo corso monografico [punto a) della bibliografia], in modo da poter sfruttare meglio quanto appreso nel corso delle lezioni, rimandando agli appelli successivi la preparazione delle altre letture. Sempre per questo motivo, può essere prevista una verifica orale sul solo corso monografico (commento della novella sveviana sulla base degli stimoli offerti durante le lezioni), a distanza ravvicinata dalla fine del corso e riservata ai soli studenti frequentanti.

Corso di insegnamento “Letteratura italiana. Corso avanzato” modulo B

Corso di Laurea in Lettere Moderne

AA 2018-2019 – docente titolare: prof.ssa Beatrice Stasi

beatrice.stasi@unisalento.it

 

https://www.unisalento.it/web/guest/scheda-utente/-/people/beatrice.stasi

 

Semestre  II

Crediti 6

  1. Presentazione e obiettivi del corso

«Una burla riuscita» tra critica e filologia

In continuità col modulo precedente e con l’attività di ricerca della docente, il modulo propone un’analisi della novella sveviana finalizzata alla messa a fuoco tanto della poetica dell’autore quanto di alcune questioni ecdotiche utili ad inquadrare le complesse e specifiche problematiche della filologia novecentesca.

Bibliografia:

I. Frequentanti:

a) I. Svevo, Una burla riuscita, Lecce, Pensa Multimedia, 2014

B. Stasi, Storia di una burla forse riuscita: genesi di una novella sveviana, in El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana, Bari, Progedit, 2012, pp. 127-144.

b) Lettura integrale di un classico della letteratura italiana, accompagnata da quella di un saggio critico, da concordare colla docente.

 

c) Un saggio di carattere metodologico a scelta tra i due seguenti:

- Francesco Stella, Testi letterari e analisi digitale, Roma, Carocci, 2018.

- Giulia Ciarapica, Book Blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché, Firenze, Cesati, 2018

 

 

Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, Torino, Einaudi, 19862, pp. 111-165.

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Competenze disciplinari:

- Riflessione metodologica sul rapporto tra critica letteraria e filologia.

- Conoscenza approfondita di una novella sveviana e dei suoi problemi critici e filologici.

- Conoscenza approfondita e integrale di un classico della letteratura italiana, guidata da saggi critici stimolanti e aggiornati.

- Introduzione alle Digital Humanities, con possibilità di scegliere tra un percorso orientato verso la ricerca e uno orientato verso la divulgazione e comunicazione in rete.

Competenze trasversali:

  • riflessione sulle possibili applicazioni della metodologia critica ed ermeneutica (anche in ambiente digitale) nel ruolo sociale del mediatore culturale;
  • capacità di seguire percorsi ermeneutici complessi e di sperimentarne di autonomi;
  • capacità di attualizzare in maniera autonoma e propositiva stimoli etici ed estetici provenienti dai classici;
  • capacità di comunicare efficacemente con appropriato uso dei lessici tecnici specifici;
  • capacità di maturare un’autonomia di giudizio;
  • capacità di ottimizzare il metodo di studio acquisito.

 

3) Prerequisiti

- Conoscenza della storia della letteratura italiana

- Conoscenza antologica dei principali autori della letteratura italiana

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Oltre alla docente, alcuni degli autori dei saggi indicati nel programma potrebbero essere invitati a tenere una lezione sull’argomento del corso.

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

Lezioni frontali e attività seminariali su alcuni dei testi indicati nel programma. La frequenza è vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e poi reso disponibile anche sul web, attraverso la pagina personale della docente.

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

Gli studenti sono valutati durante una prova orale, in trentesimi, in modo da accertare la conoscenza degli argomenti trattati (fino a 12/30), la capacità di analisi dei testi (fino a 10/30) e l’abilità espositiva ed argomentativa (fino a 8/30).

La stesura facoltativa di un elaborato scritto su uno dei testi in lettura, accompagnata dall’esposizione orale in sede seminariale, potrà consentire un esonero per la relativa parte del programma (tra le Risorse Correlate è pubblicato un file con istruzioni precise sulla stesura ed esposizione orale del testo e indicazioni chiare sulle sue modalità di valutazione). Tale prova dovrà essere consegnata alla docente almeno una settimana prima dell’appello in cui lo studente intende presentarsi per essere interrogato sul corso monografico.

 

8) Possibilità di sostenere esami parziali

x Sì                 □ No

Modalità di eventuale esame parziale

Solo negli appelli della prima sessione immediatamente successiva alla fine del corso gli studenti frequentanti potranno presentarsi con il solo corso monografico [punto a) della bibliografia], in modo da poter sfruttare meglio quanto appreso nel corso delle lezioni, rimandando agli appelli successivi la preparazione delle altre letture. Sempre per questo motivo, può essere prevista una verifica orale sul solo corso monografico (commento della novella sveviana sulla base degli stimoli offerti durante le lezioni), a distanza ravvicinata dalla fine del corso e riservata ai soli studenti frequentanti.

 

9) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli  

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale e per le eventuali prove parziali esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Le date degli esami sono visibili sulla bacheca elettronica della docente, prima ancora di essere inserite nel sistema VOL.

 

10) Commissione d’esame

Beatrice Stasi (presidente)

Valter Puccetti (membro)

Luca Ruggio (membro)

Patrizia Guida (membro)

Luca Mendrino (supplente)

Donatella Nisi (supplente)

I. Frequentanti:

a) I. Svevo, Una burla riuscita, Lecce, Pensa Multimedia, 2014

B. Stasi, Storia di una burla forse riuscita: genesi di una novella sveviana, in El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana, Bari, Progedit, 2012, pp. 127-144.

b) Lettura integrale di un classico della letteratura italiana, accompagnata da quella di un saggio critico, da concordare colla docente.

 

c) Un saggio di carattere metodologico a scelta tra i due seguenti:

- Francesco Stella, Testi letterari e analisi digitale, Roma, Carocci, 2018.

- Giulia Ciarapica, Book Blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché, Firenze, Cesati, 2018

Non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, Torino, Einaudi, 19862, pp. 111-165.

Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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