Uso fluente in forma scritta e orale almeno della lingua inglese oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
capacità di trasmettere conoscenze avanzate e/o specialistiche di fisica e delle tecnologie connesse;
competenze specifiche per svolgere attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;
competenze specifiche per operare professionalmente in attività applicative, anche interdisciplinari;
capacità di lavorare in gruppo e di inserirsi in un contesto organizzato, riconoscendo ruoli e responsabilità.

Metodi di apprendimento
Studio di testi in inglese. Corsi di lingua.
Elaborazione e presentazione delle relazioni di laboratorio.
Elaborazione della tesi di laurea e sua presentazione, sotto forma di seminario scientifico, con
l'ausilio di programmi opportuni per la trasmissione di informazione.

Metodi di verifica
Esami, anche in forma seminariali; presentazione della tesi.

Capacità di lavorare con un alto grado di autonomia, anche assumendo responsabilità nella gestione di progetti di strutture; consapevolezza dei problemi che la società pone alla professione di fisico con particolare riguardo agli aspetti etici della ricerca e alla responsabilità nella protezione della salute e dell'ambiente; la competenza necessaria per utilizzare le conoscenze specifiche acquisite nella gestione e nella valutazione critica di problemi complessi e non standard sia in ambito scientifico e delle scienze applicate.

Metodi di apprendimento
Insegnamenti teorici e di laboratorio, dove verrà sollecitata la capacità dello studente a pervenire alla soluzione di un problema in maniera autonoma, giustificando le scelte operative e valutando i risultati.

Metodi di verifica
Prove di esame dove sarà valutata la effettiva consapevolezza da parte dello studente dei criteri operativi e della congruenza dei risultati sperimentali.

Le attivita' di orientamento in ingresso del Corso di Studi sono svolte dalla Commissione Orientamento, costituita dal dott. Andrea Ventura, dott. Achille Nucita e Prof. Ivan De Mitri, in collaborazione con il Centro Orientamento e Tutorato dell'Ateneo
(www.studiarealecce.unisalento.it/web/guest/il_cort).

In particolare da alcuni anni nel mese di aprile si svolge la Settimana della Cultura Scientifica, ed inoltre vengono tenuti Seminari rivolti agli studenti del corso di laurea triennale in Fisica sulle attivita' di ricerca svolte nel Dipartimento, inquadrate nel contesto nazionale e internazionale.

Le attivita' di orientamento e tutorato in itinere consistono in incontri periodici con gli studenti, nei quali si cerca di individuare e,possibilmente, eliminare gli ostacoli presenti nel percorso formativo.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FISICA (LM38, cl. LM-17)

1. Report del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle opinioni degli studenti nell'anno accademico 2014/2015 (per confronto, sono riportati in parentesi i valori riferiti al report del Nucleo di valutazione relativi all'A.A. 2013/2014)

D01: Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma d'esame?
CdL Fisica: 78 (90)
Dipartimento: 74
Ateneo: 72

D02: Il carico di studio dell'insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?
CdL Fisica: 83 (80)
Dipartimento: 76
Ateneo: 77

D03: Il materiale didattico (indicato e disponibile) è adeguato per lo studio della materia?
CdL Fisica: 87 (84)
Dipartimento: 78
Ateneo: 81

D04: Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?
CdL Fisica: 87 (93)
Dipartimento: 84
Ateneo: 84

D05: Gli orari di svolgimento di lezioni, esercitazioni e altre eventuali attività didattiche sono rispettati?
CdL Fisica: 89 (95)
Dipartimento: 88
Ateneo: 86

D06: Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina?
CdL Fisica: 88 (84)
Dipartimento: 81
Ateneo: 82

D07: Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
CdL Fisica: 91 (83)
Dipartimento: 82
Ateneo: 82

D08: Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, etc...) sono utili all'apprendimento della materia?
CdL Fisica: 87 (81)
Dipartimento: 81
Ateneo: 79

D09: L'insegnamento e' stato svolto in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del corso di studio?
CdL Fisica: 92 (92)
Dipartimento: 85
Ateneo: 85

D10: Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
CdL Fisica: 88 (90)
Dipartimento: 84
Ateneo: 86

D11: E' interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento?
CdL Fisica: 82 (80)
Dipartimento: 80
Ateneo: 83


2. Commento ai risultati

I risultati riportati nell'ultimo Rapporto del Nucleo di Valutazione relativo all'a.a. 2014/2015 fanno emergere un quadro di larga soddisfazione degli studenti, con percentuali quasi sempre maggiori (e in qualche caso anche considerevolmente maggiori) rispetto alle medie di Dipartimento e di Ateneo e in ogni caso ampiamente soddisfacenti, che riflettono lo sforzo compiuto dal Consiglio Didattico di Scienze e Tecnologie Fisiche negli anni precedenti per ripensare la struttura e l'organizzazione del Corso di Laurea Magistrale in Fisica, rendendola più efficiente e attrattiva. Tuttavia il confronto con l'anno precedente mostra un andamento oscillante, con miglioramenti, ma anche con qualche peggioramento. In particolare, merita attenzione il calo rilevato nella risposta relativa alle conoscenze preliminari possedute in relazione alla comprensione degli argomenti previsti nei vari insegnamenti. Su questo e su altri aspetti saranno intraprese adeguate azioni correttive.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FISICA (LM38, CL. LM-17)

1. Profilo dei Laureati Alma Laurea (indagine 2016) – Giudizi sull’esperienza universitaria
anno di laurea: 2015
numero dei laureati: 13
Hanno compilato il questionario: 9

1. Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea (%):
decisamente sì: 67%
più sì che no: 22%

2. Sono soddisfatti dei rapporti con i docenti in generale (%):
decisamente sì: 56%
più sì che no: 44%

3. Sono soddisfatti dei rapporti con gli studenti (%):
decisamente sì: 78%
più sì che no: 22%

4. Valutazione delle aule (%):
sempre o quasi sempre adeguate: 44 %
spesso adeguate: 44%

5. Valutazione delle postazioni informatiche (%):
erano presenti e in numero adeguato: 22%
erano presenti, ma in numero inadeguato: 67%

6. Valutazione delle biblioteche (prestito/consultazione, orari di apertura ...) (%):
decisamente positiva: 44%
abbastanza positiva: 56%

7. Ritengono che il carico di studio degli insegnamenti sia stato sostenibile (%):
decisamente sì: 44%
più sì che no: 22%

8. Si iscriverebbero di nuovo all'università? (%):
sì, allo stesso corso dell'Ateneo: 78%
sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo: 11%
sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo: -
sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo: 11%
non si iscriverebbero piu? all'università: -


2. Condizione occupazionale dei laureati – efficacia della laurea e soddisfazione per l’attuale lavoro (Alma Laurea):
anno di indagine: 2015
anni dalla laurea: 1
Numero di laureati: 22
Numero di intervistati: 19
Tasso di risposta: 86%
Età alla laurea (medie): 26.2
Voto di laurea in 110-mi (medie): 109
Durata degli studi (medie, in anni): 3.3

Tasso di occupazione (def. Istat – Forze di lavoro): 63%
Tasso di disoccupazione (def. Istat – Forze di lavoro): 14%
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato (%): 26%

1. Efficacia della laurea nel lavoro svolto (%):
Molto efficace/Efficace: 50%
Abbastanze efficace: 38%
Poco/Per nulla efficace: 12%

2. Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10): 6.5


3. Commento ai risultati

Il Profilo dei laureati, elaborato nel 2016 da Alma Laurea e relativo ai laureati nell’anno 2015, indica chiaramente un giudizio complessivo ampiamente positivo sul corso di studi seguito. Fa eccezione la valutazione relativa alle postazioni informatiche (che registra un peggioramento rispetto alla valutazione precedente che “conteneva” al 44% il giudizio critico sulle postazioni informatiche). Per quanto riguarda l’indagine 2015, sempre di Alma Laurea, sulla condizione occupazionale è da notare che quasi 80% degli studenti rifarebbe la stessa scelta e che il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea è del 63%, dato non trascurabile nel contesto attuale, tanto più se accompagnato dal fatto che della restante percentuale di studenti il 26% è impegnato in attivati di studi avanzati (dottorato). Da apprezzare anche la valutazione sull’efficacia della laurea nel mondo del lavoro, che vede una valutazione positiva complessivamente dell'88% .

Il Laureato Magistrale in Fisica avrà la capacità autonoma di apprendimento di nuove metodologie e tecnologie al fine:
di seguire anche in maniera attiva l'innovazione scientifica e tecnologica;
di proseguire gli studi in dottorati o master di secondo livello, o scuole di specializzazione in particolari branche della Fisica;
di integrarsi in contesti industriali e nella produzione di servizi.

Metodi di apprendimento
L'acquisizione di tali capacità sarà curata nell'intero percorso formativo, durante eventuali stages o tirocini, e nella preparazione della tesi di laurea.

Metodi di verifica
Singole prove di esame e prova finale.

La Laurea Magistrale in Fisica permette di completare la formazione generale di un possessore di titolo di Laurea triennale facendogli acquisire vaste ed approfondite conoscenze su argomenti di frontiera nel settore della Fisica prescelto.
Il corso di Laurea Magistrale in Fisica si articola in curricula corrispondenti a diversi campi di ricerca in Fisica.
In questi curricula vengono studiati gli sviluppi teorici e sperimentali piu' importanti per il settore di riferimento e si svolgono attivita' di laboratorio differenziate nelle quali vengono sperimentate le piu' recenti e sofisticate metodiche di misura, analisi ed elaborazione dei dati e si acquisiscono tecniche di calcolo numerico e simbolico. In alternativa lo studente presenta una proposta di piano di studi personalizzato, la cui coerenza culturale sara' valutata dal Consiglio Didattico.
Il percorso formativo si conclude con la preparazione della prova finale.
L'organizzazione del Corso di Laurea Magistrale in diversi curricula specialistici, comporta la presenza nell'Ordinamento di ampi intervalli di variazione dei CFU nei diversi ambiti delle Discipline caratterizzanti, al fine del raggiungimento di un'alta preparazione scientifica in ogni percorso formativo.

Il corso di Laurea Magistrale in Fisica permette di completare la formazione generale di un possessore di titolo di Laurea triennale facendogli acquisire vaste ed approfondite conoscenze su argomenti di frontiera nel settore della Fisica prescelto.
Il corso di Laurea Magistrale in Fisica ha lo scopo di formare fisici con una solida preparazione teorica e sperimentale, accompagnata da capacità critiche e di gestione di problemi complessi, in grado di integrarsi efficacemente sia in strutture nazionali e internazionali di ricerca avanzata che in diversi contesti produttivi.

Il corso di Laurea Magistrale in Fisica si articola in tre curricula corrispondenti a diversi campi di ricerca in Fisica, nei quali la nostra Università è particolarmente qualificata:
A) Astrofisica e Fisica Teorica;
B) Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali;
C) Nanotecnologie, Fisica della materia e applicata.
In questi curricula vengono studiati gli sviluppi teorici e sperimentali più importanti per il settore di riferimento e si svolgono attività di laboratorio differenziate nelle quali vengono sperimentate le più recenti e sofisticate metodiche di misura, analisi ed elaborazione dei dati e si acquisiscono tecniche di calcolo numerico e simbolico. In alternativa lo studente presenta una proposta di piano di studi personalizzato, la cui coerenza culturale sarà valutata dal Consiglio Didattico.
Il percorso formativo si conclude con la preparazione della prova finale.
L'organizzazione del Corso di Laurea Magistrale in diversi curricula specialistici, comporta la presenza nell'Ordinamento di ampi intervalli di variazione dei CFU nei diversi ambiti delle Discipline caratterizzanti, al fine del raggiungimento di un'alta preparazione scientifica in ogni percorso formativo.

Le aree di apprendimento sono le seguenti:
- Area astrofisica, delle interazioni fondamentali e teorica;
- Area delle nanotecnologie e di fisica della materia e applicata.

L'esame per il conseguimento della Laurea Magistrale in Fisica consiste nella discussione, sotto forma di breve seminario scientifico, di un elaborato (Tesi) preparato sotto la guida di un relatore, davanti ad una Commissione appositamente nominata.
La Tesi consiste in una relazione scritta, su un'applicazione originale di carattere teorico, sperimentale o tecnologico, ad un problema specifico di interesse per la ricerca opportunamente inquadrato nel campo della fisica moderna e delle sue applicazioni o in un campo interdisciplinare con l'uso di metodologie tipiche della fisica. Da essa deve emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborazione personale ed autonoma dell'argomento, e la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato.

In tempo utile per la seduta di laurea, secondo quanto stabilito da apposito regolamento, la Commissione Tesi del Consiglio Didattico propone al Responsabile della struttura di riferimento del CdS la composizione della Commissione di Laurea, formata da undici membri. Inoltre assegna ad ogni studente un controrelatore che, prima della seduta, discute l’elaborato con il laureando assieme a due altri docenti, anche essi designati dalla Commissione Tesi. Il relatore ed il controrelatore fanno parte della Commissione di Laurea e in caso di impedimento motivato sono tenuti a fornire la loro valutazione sul lavoro del candidato tramite una relazione scritta. Nel corso dell’esame di laurea il laureando illustra il lavoro svolto alla Commissione di Laurea con un seminario, aperto al pubblico.

Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non e' ad accesso programmato.
Gli studenti che richiedono di iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Fisica devono essere in possesso del titolo di una Laurea Triennale (ai sensi del DM 270/04 o di ordinamenti precedenti), o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente secondo la normativa vigente, purché in grado di dimostrare l' acquisizione di conoscenze coerenti con le attività previste dalle tabelle ministeriali della classe di Laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche.
Specificatamente, i curricula di studi dei richiedenti devono presentare un totale complessivo di non meno di 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari MAT/*, FIS/*, CHIM/*, INF/01, ING-INF/01-02, ING-INF/05, ING-INF/07, ING-IND/09-10, ING-IND/18-20, ING-IND/22-23, GEO/10, GEO/11, GEO/12; di tali CFU non meno di 60 si devono riferire ai settori scientifico-disciplinari MAT/*, FIS/*.
Una commissione, nominata dal Consiglio Didattico, valuterà l'esistenza dei requisiti curriculari e le competenze del candidato mediante un colloquio individuale teso a verificare:
• un’adeguata conoscenza e capacità operativa nell'Analisi Matematica, nella Geometria e nell'Algebra lineare, nonché le nozioni di base della Chimica Generale;
• una approfondita conoscenza della Meccanica Classica, della Termodinamica, dell'Elettromagnetismo e dell' Ottica;
• la conoscenza delle tecniche sperimentali della Fisica Classica e Moderna;
• la conoscenza della Relatività Ristretta, della Meccanica Quantistica e dei relativi metodi di calcolo, nonché di elementi di Meccanica Statistica;
• la capacità di utilizzo degli strumenti informatici di calcolo;
• la capacità di utilizzare efficacemente la lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Il Consiglio Didattico nomina annualmente una Commissione che valuterà mediante un colloquio individuale l'esistenza dei requisiti curriculari e le competenze del candidato descritte nel quadro A3.a.

Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi universitari potranno essere acquisite dal candidato, prima di poter accedere alla verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, mediante il superamento di esami di profitto di “singolo insegnamento” secondo le modalità previste nelle Regole per gli studenti A.A. 2017/2018.