- Offerta formativa A.A. 2017/2018
- Laurea in BIOTECNOLOGIE
Laurea in BIOTECNOLOGIE
- Corso di studi
- BIOTECNOLOGIE
- Corso di studi in inglese
- BIOTECHNOLOGY
- Titolo
- Laurea
- Classe MIUR
- Classe delle lauree in Biotecnologie - L-2 (DM270)
- Durata
- 3 anni
- Crediti
- 180
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
- Sito web del corso
- http://www.scienzemfn.unisalento.it/home_page
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce - Università degli Studi
- Anno accademico
- 2017/2018
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso programmato
- Profili professionali formati
- 2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate
- Informazioni aggiuntive
Il piano di studi si riferisce agli immatricolati nell'anno accademico 2017/2018.
Descrizione del corso
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno acquisire adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale sia in lingua italiana che straniera (inglese o altra lingua comunitaria), moderne competenze informatiche per la presentazione e diffusione di dati sperimentali e delle tematiche biotecnologiche di attualità; per la notevole interdisciplinarietà che caratterizza le biotecnologie, i laureati devono essere abituati a lavorare in gruppo anche con laureati di altre aree.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza. Particolare importanza assumerà, in tale contesto, il periodo di stage, il periodo di svolgimento della prova finale e la stesura dell'elaborato finale
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza. Particolare importanza assumerà, in tale contesto, il periodo di stage, il periodo di svolgimento della prova finale e la stesura dell'elaborato finale
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno possedere autonomia di giudizio nella valutazione, interpretazione e correttezza metodologica di dati sperimentali di laboratorio; valutazione della sicurezza di laboratorio in ambito chimico-biologico e biotecnologico; valutazione di aspetti della ricerca e didattica in ambito biotecnologico; correttezza deontologica e sugli aspetti etico-morali delle metodiche biotecnologiche.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
L'Universita' del Salento dispone di un Centro Orientamento e Tutorato (C.OR.T.) e organizza annualmente, presso le sedi delle singole Facolta' dell'Ateneo e i Dipartimenti di riferimento, Giornate di Orientamento rivolte a studenti delle scuole secondarie superiori del territorio salentino. Per i Corsi di Studio di competenza del Consiglio didattico in Biotecnologie, queste attivita' si svolgono con il coinvolgimento del Manager didattico della Facolta' di Scienze MM. FF. NN., del Responsabile della Segreteria Servizi agli Studenti e di alcuni docenti designati dal Consiglio didattico in Biotecnologie. Nel corso di questi incontri sono presentati i Corsi di Studio attivati con i relativi requisiti di ammissione, piani di studio e sbocchi occupazionali, anche attraverso testimonianze. Vengono anche visitate le Infrastrutture (aule, laboratori didattici e di ricerca, aule informatiche, sale studio) e illustrati i Servizi di contesto a supporto delle attività del Corso di Laurea. Oltre alle Giornate di Orientamento sono organizzate attivita' di orientamento presso alcuni istituti interessati.
Inoltre sono attive alcune convenzioni con Istituti di Istruzione Secondaria della provincia di Lecce nell'ambito di progetti di orientamento in ingresso che hanno l'obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo delle biotecnologie attraverso specifici percorsi formativi sperimentali.
L'Universita' del Salento dispone, inoltre, di un Centro Accoglienza Studenti. Presso gli sportelli attivati nelle aree umanistiche ed economico-giuridica e scientifica, gli studenti tutor iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale svolgono attivita' di accoglienza e tutorato per coloro che vorranno: i.) avere chiarimenti e informazioni sui Corsi di Studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; ii.) immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al primo; iii.) iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.
Inoltre sono attive alcune convenzioni con Istituti di Istruzione Secondaria della provincia di Lecce nell'ambito di progetti di orientamento in ingresso che hanno l'obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo delle biotecnologie attraverso specifici percorsi formativi sperimentali.
L'Universita' del Salento dispone, inoltre, di un Centro Accoglienza Studenti. Presso gli sportelli attivati nelle aree umanistiche ed economico-giuridica e scientifica, gli studenti tutor iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale svolgono attivita' di accoglienza e tutorato per coloro che vorranno: i.) avere chiarimenti e informazioni sui Corsi di Studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; ii.) immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al primo; iii.) iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.
Il Consiglio didattico in Biotecnologie individua annualmente i Tutor didattici tra i Docenti di riferimento del Corso di Laurea in Biotecnologie. Ai Tutor è demandato il compito di guidare gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea.
Attività di orientamento e tutorato in itinere è, inoltre, svolto dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti dell'Università del Salento, a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vorranno:
i.) consultare i dati di carriera;
ii.) presentare domanda di Laurea;
iii.) presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi;
iv.) prenotare appelli di esame;
v.) accedere alla web mail;
vi.) presentare modulistica on-line.
Attività di orientamento e tutorato in itinere è, inoltre, svolto dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti dell'Università del Salento, a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vorranno:
i.) consultare i dati di carriera;
ii.) presentare domanda di Laurea;
iii.) presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi;
iv.) prenotare appelli di esame;
v.) accedere alla web mail;
vi.) presentare modulistica on-line.
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno sviluppare delle capacità di apprendimento, sviluppo e approfondimento di ulteriori competenze tramite consultazione di materiale bibliografico sia in forma cartacea che in formato elettronico, capacità di consultazione di banche dati bioinformatiche, aggiornamento continuo sullo sviluppo delle conoscenze e metodologie in ambito biotecnologico anche mediante la partecipazione a seminari o convegni tematici. Le capacità di apprendimento acquisite costituiranno la base indispensabile per intraprendere studi successivi specialistici sia in ambito biotecnologico che nelle classi affini.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie fa parte della Classe L-2 delle Lauree in Biotecnologie, ha la durata di 3 anni e prevede un accesso programmato. L’accesso al Corso è subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva, secondo i termini e le modalità specificate nel Quadro A3 della presente scheda e nel relativo bando di ammissione.
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che consentano loro di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
Per il conseguimento del titolo accademico finale, è necessario acquisire almeno 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che consentano loro di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
Per il conseguimento del titolo accademico finale, è necessario acquisire almeno 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Introduzione alle aree apprendimento in relazione alle destinazioni professionali (sintesi):
Nel rispetto degli obiettivi formativi della classe L-2, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente otto e sono riconducibili, in parte, agli ambiti disciplinari nei quali si articola il corso di studio. Tutte, congiuntamente, contribuiscono alla formazione di una figura professionale che dovrà possedere adeguate competenze e abilità per operare, con ruoli tecnico-operativi, in diversi ambiti delle biotecnologie o per accedere a successivi percorsi formativi in specifici settori delle biotecnologie. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Matematica, Fisica, Statistica
Area di apprendimento 2: Chimica
Area di apprendimento 3: Biologia generale, Biologia cellulare e Microbiologia
Area di apprendimento 4: Biochimica, Fisiologia, Biofisica e discipline biomediche
Area di apprendimento 5: Genetica e Biologia molecolare
Struttura del percorso di studio:
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che gli consentano di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
In particolare i laureati dovranno possedere: strumenti logico-matematici, statistici, informatici, chimici e fisici di base finalizzati alla comprensione delle problematiche biotecnologiche; adeguata conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi e componenti biologici, della struttura e funzione di micro-organismi e virus, organismi animali e vegetali, e della loro utilizzazione in ambito biotecnologico; adeguate conoscenze biochimico-biofisiche, biologico-molecolari e genetiche, fisio-patologiche, immunologiche, endocrinologiche, farmacologiche e loro applicazioni biotecnologiche; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche quali l'ingegneria genetica e le tecnologie ricombinanti, l'ingegneria metabolica, le tecnologie fermentative e i processi di bioconversione finalizzati alla produzione di molecole di interesse biomedico, le colture cellulari e tissutali anche ai fini della medicina rigenerativa, gli organismi modello e gli animali transgenici utilizzati nello studio delle malattie, le moderne metodologie genomiche, la proteomica e la bioinformatica.
Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Nel rispetto degli obiettivi formativi della classe L-2, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente otto e sono riconducibili, in parte, agli ambiti disciplinari nei quali si articola il corso di studio. Tutte, congiuntamente, contribuiscono alla formazione di una figura professionale che dovrà possedere adeguate competenze e abilità per operare, con ruoli tecnico-operativi, in diversi ambiti delle biotecnologie o per accedere a successivi percorsi formativi in specifici settori delle biotecnologie. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Matematica, Fisica, Statistica
Area di apprendimento 2: Chimica
Area di apprendimento 3: Biologia generale, Biologia cellulare e Microbiologia
Area di apprendimento 4: Biochimica, Fisiologia, Biofisica e discipline biomediche
Area di apprendimento 5: Genetica e Biologia molecolare
Struttura del percorso di studio:
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che gli consentano di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
In particolare i laureati dovranno possedere: strumenti logico-matematici, statistici, informatici, chimici e fisici di base finalizzati alla comprensione delle problematiche biotecnologiche; adeguata conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi e componenti biologici, della struttura e funzione di micro-organismi e virus, organismi animali e vegetali, e della loro utilizzazione in ambito biotecnologico; adeguate conoscenze biochimico-biofisiche, biologico-molecolari e genetiche, fisio-patologiche, immunologiche, endocrinologiche, farmacologiche e loro applicazioni biotecnologiche; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche quali l'ingegneria genetica e le tecnologie ricombinanti, l'ingegneria metabolica, le tecnologie fermentative e i processi di bioconversione finalizzati alla produzione di molecole di interesse biomedico, le colture cellulari e tissutali anche ai fini della medicina rigenerativa, gli organismi modello e gli animali transgenici utilizzati nello studio delle malattie, le moderne metodologie genomiche, la proteomica e la bioinformatica.
Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Le attività connesse alla prova finale contribuiscono significativamente al completamento del percorso formativo attraverso l'acquisizione di competenze
di carattere disciplinare e trasversale.
In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del
laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e
comunicative per affrontare, con ruoli tecnico-operativi, problematiche di
carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento degli obiettivi
formativi, consentendo al laureando di applicare direttamente le conoscenze
e abilità tecnico-operative, acquisite nel percorso formativo, al lavoro
sperimentale e di laboratorio.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il
Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti:
Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve
avere carattere prevalentemente sperimentale-applicativo, e dall'elaborato
finale devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le competenze
disciplinari e le capacità critiche, espositive scritte e di sintesi del
laureando.
Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento
Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l'internato e l'esame di
Laurea e alla legislazione vigente.
di carattere disciplinare e trasversale.
In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del
laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e
comunicative per affrontare, con ruoli tecnico-operativi, problematiche di
carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento degli obiettivi
formativi, consentendo al laureando di applicare direttamente le conoscenze
e abilità tecnico-operative, acquisite nel percorso formativo, al lavoro
sperimentale e di laboratorio.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il
Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti:
Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve
avere carattere prevalentemente sperimentale-applicativo, e dall'elaborato
finale devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le competenze
disciplinari e le capacità critiche, espositive scritte e di sintesi del
laureando.
Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento
Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l'internato e l'esame di
Laurea e alla legislazione vigente.
Per lo stage, l’internato e l’esame di laurea operano le seguenti figure e commissioni:
Il Tutore universitario (docente della Facoltà di Scienze M.F.N.), assegnato ad un tirocinante, responsabile didattico e organizzativo per lo svolgimento dello stage; il Tutore aziendale assegnato dall’azienda ospitante, responsabile dell’inserimento del tirocinante presso l’azienda stessa.
Il Relatore della Tesi (docente del Corso di Laurea) con la funzione di seguire lo studente lungo l’intero periodo di svolgimento della Tesi, di approvare il contenuto dell’elaborato finale, e di esprimere una valutazione sulle capacità dello studente di svolgere il lavoro di Tesi assegnato.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti: Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. La lunghezza della Tesi dovrebbe non eccedere, complessivamente, 20 facciate (formato A4); parametri consigliati: carattere “times new roman”, dimensione carattere “12”, interlinea “1,5”, bordo “2,5”, rilegatura in cartoncino.
L’internato può essere svolto sia presso i laboratori dei docenti afferenti al Corso di Laurea o presso strutture convenzionate, universitarie e non, diverse dal Corso di Laurea citato, ma sempre sotto la responsabilità di un Relatore, definito come sopra.
Il Controrelatore di tesi, indicato dalla Commissione didattica, con funzione di revisore dell’elaborato finale e avente l’obiettivo di esprimere una valutazione sulle qualità del lavoro di Tesi svolto.
Il Correlatore, facoltativo, con la funzione di affiancare il Relatore nell’assistenza e nella guida dello studente durante l’internato di Tesi. Egli può essere un docente universitario esterno al Corso di Laurea, o una personalità con qualificate competenze scientifiche e/o tecnologiche. Il nome del Correlatore può figurare insieme a quello del Relatore nel frontespizio della tesi.
La Commissione di Laurea, nominata dal Preside su indicazione del Consiglio didattico in Biotecnologie, e’ composta da almeno 7 membri, tra cui il Presidente del Consiglio didattico (o un suo delegato) e 6 commissari scelti tra i Relatori di tesi. La commissione così costituita in sede di proclamazione ufficiale sancisce il voto finale dell’esame di Laurea e l’eventuale attribuzione della Lode sulla base del curriculum universitario dello studente e dei giudizi espressi dal Relatore e dal Controrelatore.
Il Relatore ed i Commissari di cui sopra possono essere sostituiti solo per motivate ragioni. In caso di impreviste circostanze ognuno di essi può farsi sostituire da altro Docente di ruolo o ricercatore.
NORME
1. Per accedere al periodo di stage e di internato, gli studenti devono aver ottenuto 127 CFU. Per gli studenti immatricolati negli anni accademici 2008/2009 e 2009/2010, lo stage avra’ la durata non inferiore a 150 ore (6 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 6 settimane; l’internato per la Tesi avra’ la durata non inferiore a 100 ore (4 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 4 settimane. Per gli studenti immatricolati negli anni accademici successivi, sia lo stage che l’internato avranno durata non inferiore a 100 ore (4 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 4 settimane. E’ data la possibilità allo studente di effettuare il periodo di stage e di internato per la Tesi nello stesso laboratorio.
2. Per lo stage e per l’ingresso in Tesi lo studente, in possesso dei requisiti sopra elencati, deve presentare domanda di ammissione presso la Segreteria Servizi agli Studenti utilizzando l’apposito modulo fornito dalla Segreteria. In tale domanda lo studente deve indicare il nome del Tutore per lo stage, del Relatore ed eventuale Correlatore per la Tesi, l’argomento generale che intende trattare e la data di inizio del periodo di stage o internato. E’ pertanto necessario che preliminarmente lo studente contatti il Docente presso cui intende svolgere lo stage o l’internato per la Tesi. Nella domanda di ammissione devono essere indicati gli esami sostenuti e le relative votazioni.
3. Successivamente la Commissione didattica prende in esame le domande pervenute e valuta il possesso dei requisiti per l’accesso allo stage e all’internato da parte dello studente nonché la congruità dell’argomento proposto con gli obiettivi didattico formativi del Corso di Laurea, ed indica il Controrelatore, relativamente al lavoro di Tesi.
4. Avvenuta l’assegnazione dello stage, lo studente compila il progetto formativo e di orientamento con il Tutore universitario, utilizzando il modulo fornito dalla Segreteria Servizi agli Studenti; nel caso di stage presso aziende convenzionate, la Segreteria invia in triplice copia il progetto formativo e di orientamento all’azienda ospitante, che restituisce una copia firmata; la Segreteria adempie agli obblighi di legge per quel che riguarda la copertura assicurativa e le comunicazioni ai competenti Uffici Provinciali del Lavoro: ciò fatto, lo studente può iniziare il tirocinio.
5. Gli studenti possono presentare la domanda per lo stage e per l’internato in qualsiasi periodo dell’anno, raggiunti i requisiti indicati al punto 1. Si prevedono quattro sessioni di Laurea nei mesi di Luglio (I sessione), Ottobre (II sessione), Dicembre (III sessione), Marzo-Aprile (IV sessione), salvo eventuali sessioni straordinarie.
6. Alla fine del periodo di stage lo studente redige una relazione sull’attività svolta e presenta una richiesta alla Segreteria Servizi agli Studenti per il riconoscimento dello stage allegando la relazione e una dichiarazione del Tutore attestante lo svolgimento dello stage. La Segreteria provvede a comunicare all’Ufficio Carriere Studenti l’avvenuto svolgimento dello stage.
7. Lo studente deve inoltre rispettare tutte le scadenze stabilite dall’Ufficio Carriere Studenti, sia per quanto riguarda la presentazione della domanda di Laurea che la consegna del libretto con gli esami ultimati.
8. Alla fine del periodo di internato lo studente che abbia superato tutti gli esami previsti dal proprio Piano di Studi deve consegnare 2 copie della Tesi firmate dal Relatore: 1 copia della tesi alla Segreteria Servizi agli Studenti ed 1 copia all’Ufficio Carriere Studenti della Facoltà.
9. Nel corso della seduta di Laurea si svolgeranno le seguenti operazioni:
a. Il Relatore ed il Controrelatore consegnano al Presidente della Commissione di Laurea le valutazioni del lavoro di tesi svolto dallo studente scritte ed elaborate in modo autonomo. Dette valutazioni saranno comunicate dal Presidente alla Commissione.
b. La Commissione fa una valutazione generale e se questa valutazione e’ positiva procede alla sua formalizzazione in termini di punti di profitto; la Commissione ha a disposizione da 0 a 5 punti. Nel caso di studenti preventivamente segnalati (vedi più sotto) come meritevoli di attenzione per una proposta di Lode, la Commissione delibera in proposito, anche a maggioranza. La Commissione può, inoltre, attribuire, la Menzione di merito a studenti che si siano distinti per un curriculum degli studi particolarmente brillante (vedi sotto).
c. Al termine, viene introdotto lo studente e il Presidente della Commissione comunica il voto finale dell’esame di Laurea che viene assegnato dalla Commissione di Laurea sommando i punti attribuiti come sopra descritto (a e b), alla media dei voti dei singoli esami di profitto, normalizzati per il numero di crediti, ed espressa in centodiecesimi. Alla media finale non contribuiscono i 9 CFU con la votazione normalizzata più bassa. La Commissione di Laurea attribuisce 2 punti aggiuntivi allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di laurea delibera inoltre l’eventuale attribuzione della Lode e della Menzione di merito, ed infine procede alla proclamazione ufficiale.
ITER PER LA PROPOSTA DELLA LODE
Per la proposta di attribuzione della lode deve essere seguito il seguente iter:
il Relatore e/o il Controrelatore segnalano lo studente al Presidente della Commissione di Laurea, prima della seduta di Laurea, tenendo presente che lo studente può essere proposto per la Lode soltanto quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 105/110, esclusi i 2 punti aggiuntivi assegnati allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di Laurea delibera autonomamente l’eventuale proposta di Lode, espressa anche a maggioranza, tenendo conto anche di tutti gli altri elementi di giudizio in suo possesso.
ITER PER LA PROPOSTA DELLA MENZIONE DI MERITO
Per la proposta di attribuzione della Menzione di merito deve essere seguito il seguente iter:
il Relatore e/o il Controrelatore segnalano lo studente al Presidente della Commissione di Laurea, tenendo presente che lo studente può essere proposto per la Menzione di merito soltanto quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 110/110, esclusi i 2 punti aggiuntivi assegnati allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di Laurea delibera autonomamente l’eventuale proposta per la Menzione di merito, espressa anche a maggioranza, tenendo conto anche di tutti gli altri elementi di giudizio in suo possesso.
Il Tutore universitario (docente della Facoltà di Scienze M.F.N.), assegnato ad un tirocinante, responsabile didattico e organizzativo per lo svolgimento dello stage; il Tutore aziendale assegnato dall’azienda ospitante, responsabile dell’inserimento del tirocinante presso l’azienda stessa.
Il Relatore della Tesi (docente del Corso di Laurea) con la funzione di seguire lo studente lungo l’intero periodo di svolgimento della Tesi, di approvare il contenuto dell’elaborato finale, e di esprimere una valutazione sulle capacità dello studente di svolgere il lavoro di Tesi assegnato.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti: Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. La lunghezza della Tesi dovrebbe non eccedere, complessivamente, 20 facciate (formato A4); parametri consigliati: carattere “times new roman”, dimensione carattere “12”, interlinea “1,5”, bordo “2,5”, rilegatura in cartoncino.
L’internato può essere svolto sia presso i laboratori dei docenti afferenti al Corso di Laurea o presso strutture convenzionate, universitarie e non, diverse dal Corso di Laurea citato, ma sempre sotto la responsabilità di un Relatore, definito come sopra.
Il Controrelatore di tesi, indicato dalla Commissione didattica, con funzione di revisore dell’elaborato finale e avente l’obiettivo di esprimere una valutazione sulle qualità del lavoro di Tesi svolto.
Il Correlatore, facoltativo, con la funzione di affiancare il Relatore nell’assistenza e nella guida dello studente durante l’internato di Tesi. Egli può essere un docente universitario esterno al Corso di Laurea, o una personalità con qualificate competenze scientifiche e/o tecnologiche. Il nome del Correlatore può figurare insieme a quello del Relatore nel frontespizio della tesi.
La Commissione di Laurea, nominata dal Preside su indicazione del Consiglio didattico in Biotecnologie, e’ composta da almeno 7 membri, tra cui il Presidente del Consiglio didattico (o un suo delegato) e 6 commissari scelti tra i Relatori di tesi. La commissione così costituita in sede di proclamazione ufficiale sancisce il voto finale dell’esame di Laurea e l’eventuale attribuzione della Lode sulla base del curriculum universitario dello studente e dei giudizi espressi dal Relatore e dal Controrelatore.
Il Relatore ed i Commissari di cui sopra possono essere sostituiti solo per motivate ragioni. In caso di impreviste circostanze ognuno di essi può farsi sostituire da altro Docente di ruolo o ricercatore.
NORME
1. Per accedere al periodo di stage e di internato, gli studenti devono aver ottenuto 127 CFU. Per gli studenti immatricolati negli anni accademici 2008/2009 e 2009/2010, lo stage avra’ la durata non inferiore a 150 ore (6 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 6 settimane; l’internato per la Tesi avra’ la durata non inferiore a 100 ore (4 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 4 settimane. Per gli studenti immatricolati negli anni accademici successivi, sia lo stage che l’internato avranno durata non inferiore a 100 ore (4 CFU), da svolgersi in un periodo non inferiore a 4 settimane. E’ data la possibilità allo studente di effettuare il periodo di stage e di internato per la Tesi nello stesso laboratorio.
2. Per lo stage e per l’ingresso in Tesi lo studente, in possesso dei requisiti sopra elencati, deve presentare domanda di ammissione presso la Segreteria Servizi agli Studenti utilizzando l’apposito modulo fornito dalla Segreteria. In tale domanda lo studente deve indicare il nome del Tutore per lo stage, del Relatore ed eventuale Correlatore per la Tesi, l’argomento generale che intende trattare e la data di inizio del periodo di stage o internato. E’ pertanto necessario che preliminarmente lo studente contatti il Docente presso cui intende svolgere lo stage o l’internato per la Tesi. Nella domanda di ammissione devono essere indicati gli esami sostenuti e le relative votazioni.
3. Successivamente la Commissione didattica prende in esame le domande pervenute e valuta il possesso dei requisiti per l’accesso allo stage e all’internato da parte dello studente nonché la congruità dell’argomento proposto con gli obiettivi didattico formativi del Corso di Laurea, ed indica il Controrelatore, relativamente al lavoro di Tesi.
4. Avvenuta l’assegnazione dello stage, lo studente compila il progetto formativo e di orientamento con il Tutore universitario, utilizzando il modulo fornito dalla Segreteria Servizi agli Studenti; nel caso di stage presso aziende convenzionate, la Segreteria invia in triplice copia il progetto formativo e di orientamento all’azienda ospitante, che restituisce una copia firmata; la Segreteria adempie agli obblighi di legge per quel che riguarda la copertura assicurativa e le comunicazioni ai competenti Uffici Provinciali del Lavoro: ciò fatto, lo studente può iniziare il tirocinio.
5. Gli studenti possono presentare la domanda per lo stage e per l’internato in qualsiasi periodo dell’anno, raggiunti i requisiti indicati al punto 1. Si prevedono quattro sessioni di Laurea nei mesi di Luglio (I sessione), Ottobre (II sessione), Dicembre (III sessione), Marzo-Aprile (IV sessione), salvo eventuali sessioni straordinarie.
6. Alla fine del periodo di stage lo studente redige una relazione sull’attività svolta e presenta una richiesta alla Segreteria Servizi agli Studenti per il riconoscimento dello stage allegando la relazione e una dichiarazione del Tutore attestante lo svolgimento dello stage. La Segreteria provvede a comunicare all’Ufficio Carriere Studenti l’avvenuto svolgimento dello stage.
7. Lo studente deve inoltre rispettare tutte le scadenze stabilite dall’Ufficio Carriere Studenti, sia per quanto riguarda la presentazione della domanda di Laurea che la consegna del libretto con gli esami ultimati.
8. Alla fine del periodo di internato lo studente che abbia superato tutti gli esami previsti dal proprio Piano di Studi deve consegnare 2 copie della Tesi firmate dal Relatore: 1 copia della tesi alla Segreteria Servizi agli Studenti ed 1 copia all’Ufficio Carriere Studenti della Facoltà.
9. Nel corso della seduta di Laurea si svolgeranno le seguenti operazioni:
a. Il Relatore ed il Controrelatore consegnano al Presidente della Commissione di Laurea le valutazioni del lavoro di tesi svolto dallo studente scritte ed elaborate in modo autonomo. Dette valutazioni saranno comunicate dal Presidente alla Commissione.
b. La Commissione fa una valutazione generale e se questa valutazione e’ positiva procede alla sua formalizzazione in termini di punti di profitto; la Commissione ha a disposizione da 0 a 5 punti. Nel caso di studenti preventivamente segnalati (vedi più sotto) come meritevoli di attenzione per una proposta di Lode, la Commissione delibera in proposito, anche a maggioranza. La Commissione può, inoltre, attribuire, la Menzione di merito a studenti che si siano distinti per un curriculum degli studi particolarmente brillante (vedi sotto).
c. Al termine, viene introdotto lo studente e il Presidente della Commissione comunica il voto finale dell’esame di Laurea che viene assegnato dalla Commissione di Laurea sommando i punti attribuiti come sopra descritto (a e b), alla media dei voti dei singoli esami di profitto, normalizzati per il numero di crediti, ed espressa in centodiecesimi. Alla media finale non contribuiscono i 9 CFU con la votazione normalizzata più bassa. La Commissione di Laurea attribuisce 2 punti aggiuntivi allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di laurea delibera inoltre l’eventuale attribuzione della Lode e della Menzione di merito, ed infine procede alla proclamazione ufficiale.
ITER PER LA PROPOSTA DELLA LODE
Per la proposta di attribuzione della lode deve essere seguito il seguente iter:
il Relatore e/o il Controrelatore segnalano lo studente al Presidente della Commissione di Laurea, prima della seduta di Laurea, tenendo presente che lo studente può essere proposto per la Lode soltanto quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 105/110, esclusi i 2 punti aggiuntivi assegnati allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di Laurea delibera autonomamente l’eventuale proposta di Lode, espressa anche a maggioranza, tenendo conto anche di tutti gli altri elementi di giudizio in suo possesso.
ITER PER LA PROPOSTA DELLA MENZIONE DI MERITO
Per la proposta di attribuzione della Menzione di merito deve essere seguito il seguente iter:
il Relatore e/o il Controrelatore segnalano lo studente al Presidente della Commissione di Laurea, tenendo presente che lo studente può essere proposto per la Menzione di merito soltanto quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 110/110, esclusi i 2 punti aggiuntivi assegnati allo studente che si laurei entro l’ultima Sessione del terzo anno di corso. La Commissione di Laurea delibera autonomamente l’eventuale proposta per la Menzione di merito, espressa anche a maggioranza, tenendo conto anche di tutti gli altri elementi di giudizio in suo possesso.
Conoscenze richieste per l’accesso:
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’Estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di Laurea si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia, e adeguate capacità logiche e di comprensione. L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. La prova di ammissione si svolge di norma nella prima decade di settembre, e consiste ai sensi dell’Art. 6, comma 1, della Legge 2 agosto 1999, n. 264 in un test con domande a risposta multipla (una esatta) che verte su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso.
Utenza sostenibile:
Per l’anno accademico 2013/2014, è stata deliberata l’introduzione di un numero programmato di 75 studenti, in modo da rispettare la numerosità massima indicata nelle disposizioni relative alle “linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei Corsi di Studio”, predisposte dal CNVSU, ed emanate dal MIUR attraverso il D.M. n. 386 del 26/7/2007.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’Estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di Laurea si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia, e adeguate capacità logiche e di comprensione. L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. La prova di ammissione si svolge di norma nella prima decade di settembre, e consiste ai sensi dell’Art. 6, comma 1, della Legge 2 agosto 1999, n. 264 in un test con domande a risposta multipla (una esatta) che verte su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso.
Utenza sostenibile:
Per l’anno accademico 2013/2014, è stata deliberata l’introduzione di un numero programmato di 75 studenti, in modo da rispettare la numerosità massima indicata nelle disposizioni relative alle “linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei Corsi di Studio”, predisposte dal CNVSU, ed emanate dal MIUR attraverso il D.M. n. 386 del 26/7/2007.
L'accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Per l'anno accademico 2017/2018 e' stato deliberato un numero programmato di 100 studenti, di cui 7 riservati a studenti extracomunitari. L'accesso al Corso e' subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva che si svolgerà secondo le modalità di seguito dettagliate:
1. Titolo di studio idoneo per l'accesso alla prova di ammissione, e preparazione iniziale richiesta
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
- Buone conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria di secondo grado.
2. Modalità di selezione e materie oggetto della prova di ammissione
La prova di ammissione è costituita da un test selettivo a risposta multipla con un numero complessivo di 70 domande, ciascuna con 4 risposte di cui 1 esatta, da svolgersi entro il tempo massimo di 90 minuti. Essa verte su conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia secondo i programmi della scuola secondaria di secondo grado.
La prova ha valore selettivo e concorre, con il voto del diploma di scuola secondaria di secondo grado, al punteggio complessivo di ammissione. Qualora non sia raggiunto il numero programmato, la prova avrà valore di valutazione della preparazione iniziale.
3. Criterio di valutazione della prova di ammissione
Per la valutazione della prova sarà attribuito un punteggio positivo (+1) per ogni risposta esatta, un punteggio negativo (- 0,25) per ogni risposta errata e nessun punteggio in caso di risposta non data o nulla.
4. Settori scientifico-disciplinari (SSD) e obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
Le materie oggetto della prova ricadono nei seguenti settori scientifico-disciplinari, nei quali potranno essere assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA):
- MAT/* (--> Matematica)
- FIS/* (--> Fisica)
- CHIM/03 (--> Chimica)
- BIO/05 (--> Biologia)
Si procederà all'assegnazione degli OFA nell'ambito di uno specifico SSD soltanto se la percentuale di risposte esatte che ricadono nello specifico SSD sia inferiore al 40%.
Per il recupero degli OFA assegnati a seguito della prova di ammissione di settembre, gli studenti saranno tenuti al superamento di una verifica preliminare che sarà somministrata al momento del sostenimento dell'esame di profitto del SSD corrispondente, secondo quanto di seguito dettagliato:
- OFA nel SSD CHIM/03 -->
Esame di “Chimica generale ed inorganica (CHIM/03)”;
-OFA nel SSD MAT/* -->
Esame di “Matematica, Statistica ed Informatica (MAT/05, INF/01)”;
- OFA nel SSD BIO/05 -->
Esame di “Biologia generale (BIO/05)”;
- OFA nel SSD FIS/* -->
Esame di “Fisica applicata alle biotecnologie (FIS/01)”.
5. Criterio di formulazione della graduatoria di ammissione
A conclusione della prova sono redatte due graduatorie di ammissione distinte riguardanti rispettivamente i candidati comunitari e quelli extracomunitari.
Entrambe le graduatorie saranno formulate sulla base del punteggio (P) risultante dalla valutazione della Prova di verifica della preparazione iniziale e del voto di Diploma di scuola secondaria di secondo grado cosi' calcolato:
P = T + 20 * D
dove T e' il punteggio conseguito nella prova (calcolato così come descritto nella sezione “Criterio di valutazione della prova di ammissione”) e D è il punteggio derivante dalla valutazione del voto di diploma secondo la seguente formula:
D = (Voto Massimo Conseguibile - Voto Minimo Conseguibile) / (Voto Conseguito - Voto Minimo Conseguibile)
Al “voto di diploma” minimo corrisponderanno 0 punti ovvero un valore di D nullo e quindi un punteggio finale (P) coincidente con il punteggio conseguito nella prova (T).
Il Punteggio P = T + 20 * D ottenuto dal candidato sara' incrementato di 0,03 punti nell'eventualità che il voto di diploma conseguito dallo stesso sia “100 con lode”.
In caso di parità di punteggio finale tra due o più candidati, prevarrà il più giovane di età.
Per l'anno accademico 2017/2018 e' stato deliberato un numero programmato di 100 studenti, di cui 7 riservati a studenti extracomunitari. L'accesso al Corso e' subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva che si svolgerà secondo le modalità di seguito dettagliate:
1. Titolo di studio idoneo per l'accesso alla prova di ammissione, e preparazione iniziale richiesta
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
- Buone conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria di secondo grado.
2. Modalità di selezione e materie oggetto della prova di ammissione
La prova di ammissione è costituita da un test selettivo a risposta multipla con un numero complessivo di 70 domande, ciascuna con 4 risposte di cui 1 esatta, da svolgersi entro il tempo massimo di 90 minuti. Essa verte su conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia secondo i programmi della scuola secondaria di secondo grado.
La prova ha valore selettivo e concorre, con il voto del diploma di scuola secondaria di secondo grado, al punteggio complessivo di ammissione. Qualora non sia raggiunto il numero programmato, la prova avrà valore di valutazione della preparazione iniziale.
3. Criterio di valutazione della prova di ammissione
Per la valutazione della prova sarà attribuito un punteggio positivo (+1) per ogni risposta esatta, un punteggio negativo (- 0,25) per ogni risposta errata e nessun punteggio in caso di risposta non data o nulla.
4. Settori scientifico-disciplinari (SSD) e obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
Le materie oggetto della prova ricadono nei seguenti settori scientifico-disciplinari, nei quali potranno essere assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA):
- MAT/* (--> Matematica)
- FIS/* (--> Fisica)
- CHIM/03 (--> Chimica)
- BIO/05 (--> Biologia)
Si procederà all'assegnazione degli OFA nell'ambito di uno specifico SSD soltanto se la percentuale di risposte esatte che ricadono nello specifico SSD sia inferiore al 40%.
Per il recupero degli OFA assegnati a seguito della prova di ammissione di settembre, gli studenti saranno tenuti al superamento di una verifica preliminare che sarà somministrata al momento del sostenimento dell'esame di profitto del SSD corrispondente, secondo quanto di seguito dettagliato:
- OFA nel SSD CHIM/03 -->
Esame di “Chimica generale ed inorganica (CHIM/03)”;
-OFA nel SSD MAT/* -->
Esame di “Matematica, Statistica ed Informatica (MAT/05, INF/01)”;
- OFA nel SSD BIO/05 -->
Esame di “Biologia generale (BIO/05)”;
- OFA nel SSD FIS/* -->
Esame di “Fisica applicata alle biotecnologie (FIS/01)”.
5. Criterio di formulazione della graduatoria di ammissione
A conclusione della prova sono redatte due graduatorie di ammissione distinte riguardanti rispettivamente i candidati comunitari e quelli extracomunitari.
Entrambe le graduatorie saranno formulate sulla base del punteggio (P) risultante dalla valutazione della Prova di verifica della preparazione iniziale e del voto di Diploma di scuola secondaria di secondo grado cosi' calcolato:
P = T + 20 * D
dove T e' il punteggio conseguito nella prova (calcolato così come descritto nella sezione “Criterio di valutazione della prova di ammissione”) e D è il punteggio derivante dalla valutazione del voto di diploma secondo la seguente formula:
D = (Voto Massimo Conseguibile - Voto Minimo Conseguibile) / (Voto Conseguito - Voto Minimo Conseguibile)
Al “voto di diploma” minimo corrisponderanno 0 punti ovvero un valore di D nullo e quindi un punteggio finale (P) coincidente con il punteggio conseguito nella prova (T).
Il Punteggio P = T + 20 * D ottenuto dal candidato sara' incrementato di 0,03 punti nell'eventualità che il voto di diploma conseguito dallo stesso sia “100 con lode”.
In caso di parità di punteggio finale tra due o più candidati, prevarrà il più giovane di età.
Piano di studi
PERCORSO GENERICO/COMUNE
BIOLOGIA GENERALE (BIO/05)
6 crediti - Obbligatorio
BOTANICA E BIOLOGIA CELLULARE DEI VEGETALI (BIO/01)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA GENERALE E INORGANICA (CHIM/03)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ORGANICA (CHIM/06)
8 crediti - Obbligatorio
CITOLOGIA, ISTOLOGIA, EMBRIOLOGIA
8 crediti - Obbligatorio
FISICA APPLICATA ALLE BIOTECNOLOGIE (FIS/01)
7 crediti - Obbligatorio
MATEMATICA, STATISTICA E INFORMATICA
13 crediti - Obbligatorio
INFORMATICA
6 crediti
MATEMATICA E STATISTICA
7 crediti
ANATOMIA UMANA (BIO/16)
6 crediti - Obbligatorio
BIOCHIMICA ED ENZIMOLOGIA (BIO/10)
8 crediti - Obbligatorio
BIOETICA (MED/02)
6 crediti - Obbligatorio
BIOFISICA E FISIOLOGIA (BIO/09)
8 crediti - Obbligatorio
BIOLOGIA MOLECOLARE (BIO/11)
8 crediti - Obbligatorio
GENETICA (BIO/18)
8 crediti - Obbligatorio
LABORATORIO DI BIOINFORMATICA (NN)
3 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (NN)
3 crediti - Obbligatorio
MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIA DEI BIOPROCESSI
12 crediti - Obbligatorio
MICROBIOLOGIA
8 crediti
TECNOLOGIA DEI BIOPROCESSI
4 crediti
BIOLOGIA CELLULARE (BIO/13)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ANALITICA (CHIM/01)
6 crediti - Obbligatorio
CHIMICA FARMACEUTICA (CHIM/08)
6 crediti - Obbligatorio
FISIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI (BIO/04)
8 crediti - Obbligatorio
PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE
12 crediti - Obbligatorio
IGIENE
6 crediti
PATOLOGIA E IMMUNOLOGIA
6 crediti
PROVA FINALE (PROFIN_S)
4 crediti - Obbligatorio
STAGE (NN)
4 crediti - Obbligatorio