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Museo dell’Ambiente
Il Museo dell’Ambiente dell’Università del Salento (MAUS) custodisce reperti fossili e apparecchiature scientifiche storiche. Le collezioni di fossili annoverano reperti provenienti soprattutto da giacimenti del Salento risalenti al Cretaceo e al Miocene, con alcuni esemplari unici di grande rilevanza scientifica, grande mole e non comune completezza. La collezione di strumenti scientifici antichi (della seconda metà del XIX secolo) annovera apparecchiature per la didattica della Fisica appartenute a due delle scuole più prestigiose di Lecce, il Collegio S. Giuseppe, gestito dai Gesuiti fino al 1860, e il Collegio Argento, istituito nel 1896. Il museo possiede una piccola stazione meteorologica, che raccoglie dati sul tempo atmosferico custoditi dal laboratorio di Micrometeorologia dell’Università del Salento.
Il MAUS è stato realizzato per ospitare e valorizzare le collezioni raccolte dal Gruppo Naturalisti Salentini, che operò dal 1982 al 1996 per promuovere la realizzazione a Lecce di un Museo delle Scienze. Successivamente, i fondi del Progetto Coordinato Catania-Lecce consentirono la costruzione dell’attuale edificio e la realizzazione delle strutture espositive, ultimate nel 2002. Sfortunatamente, a causa di disfunzioni strutturali, il MAUS ha potuto essere frequentato solo su prenotazione fino al 2006. Purtroppo, nel 2007, l’aggravarsi della situazione ne ha imposto la definitiva chiusura al pubblico, su disposizione dell'Ufficio Tecnico. In questo periodo, nonostante la difficile situazione e il congedo per sopraggiunti limiti di età dei primi responsabili scientifici (prof. Angelo Varola nel 2007 e prof. Livio Ruggiero, primo direttore del Museo, nel 2010), l'attività del MAUS non è mai cessata, ma ha continuato con la cura delle collezioni, il loro ulteriore incremento, e incontri con il pubblico attraverso mostre e conferenze. La struttura è passata, dal dicembre 2009, sotto la direzione amministrativa del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali (DiSTeBA) e le attività di ricerca e promozione scientifica sono proseguite con la direzione del prof. Genuario Belmonte e del Prof. Piero Lionello (attuale direttore).
I problemi strutturali sono stati recentemente risolti ed è in programma un intervento di ripristino e potenziamento della struttura, che si prevede consentirà la completa riapertura del MAUS e l’esposizione al pubblico delle collezioni nel corso del 2020.
Il museo è attualmente chiuso per ristrutturazione. La riapertura è prevista nel 2020.
Si invita a contattare piero.lionello@unisalento.it per informazioni
- Direttore: Piero Lionello (professore ordinario dell'Università del Salento)
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Personale tecnico: sig. Christian Vaglio (DiSTeBA, Università del Salento)
Il museo è attualmente chiuso per ristrutturazione.
Si invita a contattare piero.lionello@unisalento.it per eventuali richieste di accesso ai reperti a scopo di studio
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Accesso ai reperti per motivi di studio
- 2014 mostra: PatriFosSalento (MIUR ex legge 06/2000)
- 2015 mostra: Balene e Barocco (Monte Paschi Siena)
- 2015 progetto: PON04a2_00277 EDOC@WORK3.0 Education On Cloud (MiUR)
- 2015 progetto: SAC terre di Lupiae II fase (rafforzamento dell’offerta di servizi di Biblioteche e Musei del SAC, e Comunichiamo il SAC)
- 2012-16 progetto interno in collaborazione con il SIBA UniSalento: scansione 3D di fossili di Zygophyseter
varolai - 2014-2015 programma LIVING LAB Regione Puglia, progetto EP_LAB: realizzazione di realtà virtuale
immersiva 3D e aumentata per i visitatori del MAUS, e realizzazione calendario 2015. - 2016 giornata dei Musei Universitari: celebrazione del 60° anniversario dell’Università nel Salento
Campus ECOTEKNE, via per Monteroni