- Percorsi di studio
- Laurea Magistrale in GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
Laurea Magistrale in GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- Corso di studi
- GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- Corso di studi in inglese
- EURO-MEDITERRANEAN MIGRATION POLICIES AND GOVERNANCE
- Titolo
- Laurea Magistrale
- Classe MIUR
- Classe delle lauree magistrali in Studi europei - LM-90 (DM270)
- Durata
- 2 anni
- Crediti
- 120
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE
- Sito web del corso
- https://www.giurisprudenza.unisalento.it/laurea-magistrale
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2019/2020
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 2.5.1.1.1 - Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione
2.5.3.2.1 - Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali
2.5.3.4.3 - Specialisti in scienza politica
Descrizione del corso
Le abilità comunicative saranno favorite dalla partecipazione degli studenti ad attività collaterali rispetto alla didattica frontale di tipo tradizionale, come seminari, gruppi di studio, laboratori didattici.
L'acquisizione di tali abilità sarà valutata attraverso verifiche scritte e orali all'interno dei singoli insegnamenti, nei quali sarà sempre stimolata la partecipazione degli studenti, e nell'ambito della discussione della prova finale.
In particolare, nel primo a.a. di attivazione del CdLM sono stati tenuti degli incontri promossi da Human First e dai Corsi di laurea in Scienze politiche, Studi geopolitici e internazionali e in Governance euromediterranea delle politiche migratorie sul tema: L'Europa e le migrazioni internazionali. Sviluppo - diritti - integrazione, di cui si allegano locandine.
Inoltre, il 5 aprile 2019 si è tenuto un convegno su "CITIZENSHIP IN ACTION: IMPLEMENTING PARTICIPATORY DEMOCRACY IN THE EUROPEAN UNION".
L'evento è destinato a studenti e dottorandi e vale altresì come occasione di orientamento, focalizzata sulle carriere internazionali, tanto per il corso di laurea in Giurisprudenza che per il corso in Governance euromediterranea delle politiche migratorie.
La Scuola europea di Brindisi (European High School Brindisi) ha già manifestato il proprio interesse.
La struttura dell'incontro favorirà l'interlocuzione con i relatori dei dottorandi e dei giovani studiosi, così da valorizzare le capacità del Dipartimento in tema di didattica interattiva e l'immagine di università inserita in una rete di contatti internazionali e attenta ai temi dell'attualità.
Tutte le cattedre inoltre svolgono attività di orientamento e tutorato in itinere.
Anche il Personale tecnico amministrativo svolge attività di orientamento e tutorato in itinere, avvalendosi peraltro dei tutor studenti reclutati dal Centro per l'Orientamento e Tutorato (cort.unisalento.it) e dalle collaborazioni studentesce, reclutate dall'Ufficio Offerta Formativa e Diritto allo studio.
In particolare:
il corso di studio fornisce supporti e attività di orientamento ai potenziali interessati attraverso:?
- la propria Pagina Web (http://www.giurisprudenza.unisalento.it/laurea-magistrale), nella quale sono reperibili le informazioni essenziali relative alle modalità di accesso, ai calendari e al piano di studio del CdS;
- i docenti del gruppo AQ per la didattica, che si avvalgono del supporto di altri docenti particolarmente attivi sul fronte dell'orientamento, con i quali non di rado si riuniscono in composizione allargata, ed operano in stretta collaborazione con i referenti delle scuole secondarie superiori, con le aziende e gli enti pubblici al fine di fornire indicazioni utili a rafforzare le motivazioni nelle scelte e nei vari passaggi del percorso didattico e prevenire l'abbandono degli studi;
- il personale tecnico/amministrativo del Settore Didattica del Dipartimento di Scienze Giuridiche, che offre consulenza agli studenti e supporto ai docenti per le attività relative all'orientamento in itinere (es. reperimento dati statistici, pubblicazione delle iniziative sul sito web, redazione di atti amministrativi etc.);
- gli studenti tutor reclutati dal CORT con apposito bando e assegnati al settore Didattica del Dipartimento.
Attraverso l'assistenza alla scelta del percorso di studi da seguire, l'attività di orientamento ha per obiettivo l'offerta di un sostegno efficace alle scelte dello studente lungo il percorso formativo, attraverso una serie di indicazioni, di informazioni e di occasioni di confronto costruttivo con il mondo del lavoro.?Attraverso le bacheche docenti si forniscono dati su andamento dei corsi ed esami di profitto.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
La capacità di apprendimento sarà valuta principalmente in sede d'esame. Tuttavia sarà considerato anche il livello di partecipazione dello studente durante le attività didattiche e all'interno dei seminari, dei laboratori e dei gruppi di studio, anche al fine di valutare complessivamente l'autonomia di giudizio e la capacità di comprensione.
Al tal fine l'offerta formativa, in linea con gli obiettivi della classe di laurea LM-90, prevede un percorso che, partendo dalla definizione giuridica della governance euromediterranea, in ambito comunitario (IUS/14), statale (IUS/08), sovrastatale (IUS/21), locale (IUS/10) e internazionale (IUS/13), si apra allo studio delle questioni economico-politiche, storiche e sociologiche legate al fenomeno migratorio nell'area euro-mediterranea.
Finalizzato a formare esperti nella governance del fenomeno migratorio, tanto a livello locale, quanto a livello nazionale, sovranazionale e transnazionale, il CdSM intende fornire ai suoi studenti gli strumenti necessari per leggere la complessità del fenomeno migratorio, attraverso insegnamenti di carattere storico, economico, geografico, sociologico, e per comprendere le strategie giuridico-politiche attivate per il suo controllo sia sul piano teorico, sia sul piano pratico.
L'offerta formativa prevede, infatti, lo svolgimento di tirocini e stage presso le realtà impegnate sul territorio nell'attività di accoglienza ed integrazione, e la partecipazione ad un laboratorio di euro-progettazione che ha il compito di assicurare gli strumenti necessari per promuovere progetti in materia di immigrazione anche facendo ricorso alle risorse europee.
Gli sbocchi occupazionali che il CdSM intende garantire sono diversi ed investono il piano locale, nazionale e sovranazionale. I suoi laureati potranno infatti accedere alle istituzioni pubbliche nei ruoli di funzionari e dirigenti amministrativi in ambito ministeriale, regionale, locale; ai quadri delle istituzioni sovrastatali con funzioni di elevata responsabilità (Unione Europea, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Consiglio d'Europa); alle organizzazioni non governative attive in campo umanitario; ed infine alle cooperative che lavorano nel settore dell'accoglienza, dell'integrazione (SPRAR, CAS, CIE, HOTSPOT).
L'attivazione di un nuovo corso di laurea magistrale in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie risponde a precise esigenze territoriali. Sebbene infatti la gestione del fenomeno migratorio sia un problema europeo e nazionale, sulle regioni e sui comuni ricade la responsabilità di definire il sistema di accoglienza, primaria e secondaria, che fa capo, con competenze diverse, ai CIE, ai CAS, agli SPRAR, e di offrire i primi servizi sociali rivolti all'integrazione e alla garanzia dei diritti degli immigrati.
Il Salento, da sempre terra di frontiera, e ora, per l'instabilità dell'area mediterranea, al centro delle rotte migratorie, ha quindi enormemente bisogno di esperti in grado di comprendere il fenomeno migratorio e di dare un contributo qualificato agli enti locali e alle realtà cooperative impegnate sul territorio nel sistema dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo e protezione internazionale. A tal fine il loro pieno coinvolgimento (attraverso l'istituzione di un "Comitato di indirizzo"), da un lato, permetterà che il corso risponda realmente alle esigenze del territorio, dall'altro consentirà di creare un ponte diretto tra CdSM e mercato del lavoro, con la possibilità per i futuri studenti di svolgere tirocini e stage presso le strutture convenzionate.
Ulteriori informazioni sono reperibili ai seguenti link: https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale; http://www.giurisprudenza.unisalento.it/laurea-magistrale
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Gli obiettivi formativi del CdSM sono in linea con quelli della classe di laurea LM-90 che, da tabella ministeriale, propone una preparazione multidisciplinare giuridica-economica-politologica-sociale.
Il CdSM, quindi, assume come ambito privilegiato la dimensione euro-mediterranea del fenomeno e delle politiche migratorie. Avendo come riferimento il sistema multiplo di governo dell'Unione Europea, nel quale le politiche e le pratiche di governo del fenomeno migratorio sono andate assumendo negli ultimi anni un crescente peso. Il CdSM si propone specificatamente di formare esperti di politiche di accoglienza ed integrazione capaci di operare tanto a livello locale, quanto a livello nazionale, sovranazionale e transnazionale. Esperti nella definizione delle politiche migratorie che possano dare un contributo qualificato agli enti locali (ambiti territoriali), alle istituzioni nazionali (Prefetture, Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale) e sovranazionali (Unione Europea), ma anche che possano operare nelle realtà cooperative e nelle ONG (tanto nazionali quanto internazionali) impegnate nel sistema dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo e protezione internazionale.
Per raggiungere tale obiettivo il CdSM prevede un'offerta formativa interdisciplinare che fa ruotare intorno al tema della governance euro-mediterranea del fenomeno migratorio studi e discipline diversi in ambito giuridico (IUS/10, 13, 14, 21et alt), economico-politico (SECS-P/12, MGGR-02), politico-sociale (SPS/07, SPS/12) e storico-giuridico (SPS/06, IUS/19). Ad ognuno di questi macroambiti saranno attribuiti almeno 12 CFU. Al fine, poi, di approfondire la dimensione scientifica e formativa sovrastatale, legata allo spazio giuridico europeo, i SSD IU/13 e IUS/14 saranno integrati in un insegnamento unico da 12 CFU. Gli insegnamenti avranno un taglio specialistico e mireranno ad approfondire il bagaglio formativo degli studenti anche attraverso lo studio di almeno una lingua dell'UE (diversa dall'italiano). È prevista, inoltre, l'attivazione di un laboratorio di euro-progettazione con il compito di fornire agli studenti gli strumenti necessari per promuovere progetti di accoglienze e integrazione anche facendo ricorso alle risorse europee. Il rapporto con il territorio sarà garantito dalla stipula di specifiche convenzioni per far svolgere tirocini e/o stage nelle realtà che si occupano di accoglienza ed integrazione. Saranno poi organizzate specifiche attività seminariali con il compito di approfondire, volta per volta, tematiche specifiche utili nella definizione del progetto formativo.
Alla luce degli obiettivi specifici del corso, il percorso formativo del CdLM prevede l’attivazione di insegnamenti nei settori indicati, con taglio specialistico e calibrati sul tema dell’analisi degli aspetti scientifici del fenomeno migratorio. Gli insegnamenti potranno essere composti anche da moduli che siano scientificamente e didatticamente coerenti e che possano contribuire a dare quel taglio transdisciplinare che caratterizza il Corso di Laurea. La distribuzione dei corsi nei due anni accademici di riferimento, infine, sarà effettuata partendo dall’eziologia storico-economico-politica del fenomeno migratorio per poi passare all’analisi giuridica (sul piano statale, europeo, internazionale).
Le modalità di svolgimento, i termini e l'assegnazione dei punteggi sono disciplinati da un apposito Regolamento per le tesi di laurea.
1) L-11 Lingue e Culture moderne;
2) L-14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici;
3) L-16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione;
4) L-18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale;
5) L-33 Lauree in Scienze economiche;
6) L-36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
7) L-37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
8) L-39 Lauree in Servizio Sociale;
9) L-40 Lauree in Sociologia;
10) LMG1 Lauree Magistrali in Giurisprudenza.
La verifica delle conoscenze iniziali, che assume un ruolo fondamentale visto il variegato bacino di utenza del CdSM, avverrà tramite un colloquio con una commissione nominata dagli organi competenti.
Sulla base di un bando generale di Ateneo, il Dipartimento di Scienze Giuridiche pubblica un bando indicando requisiti e modalità di accesso al CdLM.
Le prove di ammissione si svolgono in tre diverse sessioni, a settembre, a dicembre e ad aprile, onde consentire ai laureati di primo livello e magistrali in giurisprudenza l'accesso al CdLM subito dopo il conseguimento del primo titolo e comunque entro il 30 aprile di ciascun anno accademico.
Il colloquio, finalizzato a valutare la preparazione iniziale del candidato, consiste in una discussione di carattere interdisciplinare che verterà sul pregresso percorso formativo dello studente, tenendo in particolare considerazione eventuali competenze acquisite nell'ambito dei migration studies.
Il mancato superamento della verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale non permette l'immatricolazione.
Profilo
Esperti ed operatori anche con ruoli di responsabilità nel settore pubblico, privato e dei servizi nel campo dell'accoglienza e dell'integrazione dei migrantiFunzioni
Il Laureato può svolgere funzioni di coordinamento e gestione nel settore dell'integrazione e dell'accoglienza dei migranti.Può contribuire, inoltre, tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato, sia in ambito nazionale che internazionale, alla definizione delle politiche da utilizzare per la governance del fenomeno migratorio, soprattutto in ambito euro-mediterraneo.
Competenze
Il Corso propone competenze naturalmente trasversali e interdisciplinari, in ambito giuridico, storico, politico, economico, sociologico, centrate sui migration studies, e funzionali alla professionalità che si intende formare.Conseguentemente i laureati potranno lavorare nel settore privato, delle cooperative e dei servizi all'integrazione e all'accoglienza (SPRAR, CIE, CAS, ecc.), nelle ONG impegnate nello stesso ambito, nel settore pubblico (commissioni territoriali, con funzioni amministrative, tavoli tecnici, ambiti territoriali, istituzioni nazionali e internazionali, Unione Europea).
In considerazione del percorso formativo specificatamente calibrato sul tema dell'accoglienza e dell'integrazione, l'insieme delle conoscenze, abilità e competenze, anche trasversali, acquisite nel corso di studio, saranno abitualmente esercitate nel contesto di lavoro. Ciò consentirà ai laureati di svolgere attività associate al ruolo professionale.
Sbocco
Il percorso formativo prevede la possibilità di accesso alle istituzioni pubbliche nei ruoli di funzionari e dirigenti amministrativi in ambito ministeriale, regionale, locale; la possibilità di accesso ai quadri delle istituzioni sovrastatali con funzioni di elevata responsabilità (Unione Europea, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Consiglio d'Europa et alt.); la possibilità di accesso alle organizzazioni non governative impegnate nel settore della migrazione, ma non solo (Medici senza frontiere, Amnesty International, Emergency, ecc); la possibilità di accesso alle cooperative che lavorano nel settore dell’accoglienza, dell’integrazione, tanto a livello locale che regionale, nazionale e sovranazionale che gestiscono le strutture (SPRAR, CAS, CIE, HOTSPOT, et alt).Piano di studi
PERCORSI COMUNE/GENERICO
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
12 crediti - Obbligatorio
DIRITTI, CITTADINANZA E IMMIGRAZIONE (IUS/08)
6 crediti - Obbligatorio
DIRITTO DELL'INCLUSIONE E DELLA COOPERAZIONE SOCIALE
12 crediti - Obbligatorio
GEOGRAFIA ECONOMICA POLITICA DELL'AREA EURO-MEDITERRANEA (M-GGR/02)
6 crediti - Obbligatorio
I ESAME A SCELTA (NN)
8 crediti - Obbligatorio
LABORATORIO INFORMATICO DI PROGETTAZIONE SOCIALE E PROJECT MANAGEMENT (NN)
4 crediti - Obbligatorio
CITTADINANZA E FENOMENI MIGRATORI NELL'ANTICHITA' (IUS/18)
6 crediti - Non obbligatorio
CITTADINANZA E FENOMENI MIGRATORI NELL'ANTICHITA' (IUS/18)
6 crediti - Non obbligatorio
DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/21)
6 crediti - Obbligatorio
DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/21)
6 crediti - Obbligatorio
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
6 crediti - Non obbligatorio
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
6 crediti - Non obbligatorio
DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO
12 crediti - Obbligatorio
DIRITTO PENALE DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/17)
6 crediti - Non obbligatorio
DIRITTO PENALE DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/17)
6 crediti - Non obbligatorio
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
6 crediti - Obbligatorio
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
6 crediti - Obbligatorio
IMMIGRAZIONE E TUTELA GIURISDIZIONALE DEI MINORI (IUS/15)
6 crediti - Non obbligatorio
IMMIGRAZIONE E TUTELA GIURISDIZIONALE DEI MINORI (IUS/15)
6 crediti - Non obbligatorio
L'IMMIGRATO NEL PROCESSO PENALE (IUS/16)
6 crediti
L'IMMIGRATO NEL PROCESSO PENALE (IUS/16)
6 crediti
LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI (IUS/10)
6 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (L-LIN/12)
6 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (L-LIN/12)
6 crediti - Obbligatorio
MIGRAZIONI E TUTELA DELLE IDENTITA' RELIGIOSE (IUS/11)
6 crediti - Non obbligatorio
MIGRAZIONI E TUTELA DELLE IDENTITA' RELIGIOSE (IUS/11)
6 crediti - Non obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
12 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
12 crediti - Obbligatorio
TIROCINIO (NN)
6 crediti - Obbligatorio
TIROCINIO (NN)
6 crediti - Obbligatorio