Laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Corso di studi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Corso di studi in inglese
SCIENCES OF COMMUNICATION
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Scienze della comunicazione - L-20 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB36/scienze-della-comunicazione
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2023/2024
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.1.2.3.0 - Tecnici web
3.3.3.6.1 - Tecnici della pubblicità
3.3.4.4.0 - Agenti di pubblicità
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali

Descrizione del corso

I laureati della classe L-20 dovranno possedere una adeguata capacità di uso della lingua italiana e della lingua ufficiale della comunicazione (Inglese).
L'offerta formativa proposta consente di attendersi buoni risultati nella capacità di stabilire relazioni comunicative appaganti, non solo attraverso lo sviluppo della pratica dell'accoglienza che ha radici storiche profonde in un ateneo del Mezzogiorno d'Italia, ma con l'attenzione a pratiche verbali e non verbali, con tecniche di dominio del corpo, dello sguardo e della parola, e l'assunzione di categorie estetiche nel comportamento sociale.
L'offerta formativa erogata stimola capacità di esprimersi attraverso diverse piattaforme comunicative, da quelle più tradizionali della scrittura alle forme multimediali.
Il percorso formativo prevede la preparazione di relazioni scritte, di servizi radio-televisivi, e altre forme di comunicazione attraverso diverse piattaforme web (siti web, blog, e altri formati) in occasione di esercitazioni di laboratorio e in convenzione con enti e aziende presso i quali lo studente integra e completa la formazione teorico-pratica.
Tali abilità verranno verificate in sede d'esame, in itinere attraverso simulazioni, verifiche e presentazioni orali con supporti informatici (es. Power Point) e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
I laureati in Scienze della comunicazione dovranno dimostrare capacità di autovalutazione critica e consapevolezza dell'efficacia comunicativa nei sistemi di relazione pubblica, sostenute da una adeguata conoscenza delle problematiche connesse alla metodologia multimediale, nonché padronanza delle problematiche etico-deontologiche della comunicazione.
Il conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forme di didattica e di verifica tradizionali e sperimentali (visite guidate, stage, testimonials, ecc) è affidato alle discipline comprese nei SSDD di M-FIL/*, M-PED/*, SECS/*, SPS/*.
Agli studenti vengono proposti incontri annuali che allargano gli orizzonti comunicativi sulle problematiche di maggiore impatto sociale nelle loro implicazioni scientifiche, etiche e sociali. Gli studenti saranno coinvolti in esperienze redazionali attraverso specifiche iniziative: dai servizi giornalistici della WebTv alla collaborazione con testate locali per approfondimenti condivisi, fino alla predisposizione di eventi (seminari di preparazione, convegni consuntivi, organizzazione dell'evento con esperienza di ufficio stampa ecc.). L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante discussioni in itinere, esercitazioni di raccolta e interpretazione di dati e nella preparazione della prova finale.


L'orientamento in ingresso è svolto dai docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro ORientamento e Tutorato).
Alcuni incontri si sono svolti presso la sede universitaria, altri si sono svolti direttamente negli istituti scolastici superiori della provincia di Lecce.
Nel periodo di emergenza sanitaria e ancora per le iniziative di orientamento organizzate nel corso della primavera 2022, gli incontri di orientamento si sono svolti a distanza su piattaforma e secondo un calendario appositamente predisposti dal CORT (il corso di laurea ha preso parte all'incontro fissato per il corso il 19 marzo 2022; all'incontro hanno partecipato la Presidente Maria Vittoria Dell'Anna e il Prof. Pietro Iaia, responsabile all'orientamento).

Gli studenti di Scienze della comunicazione, soprattutto le matricole, ricevono una prima assistenza dagli studenti del Centro Accoglienza Studenti (CAS) presso gli sportelli attivati nell'area umanistica presso l'Edificio Codacci Pisanelli. Il CAS fornisce chiarimenti ed informazioni sui corsi di studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; in particolare, le informazioni riguardano le seguenti attività:
- immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al 1°;
- iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale;
- consultare i dati di carriera;
- presentare domanda di laurea;
- presentare domande per i concorsi relativi a borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; contratti di collaborazione (c.d. 150 ore); tutors di sostegno; premi di studio per laureandi;
- prenotare appelli di esame;
- accedere alla Webmail;
- Presentare modulistica on-line.

I docenti tutor offrono un servizio di consulenza in merito alla valutazione della carriera pregressa per trasferimenti in ingresso da altri Corsi di laurea del nostro Ateneo o da altre Università italiane.
I numerosi contatti con scuole secondarie superiori tenuti dai docenti del Corso, nell'ambito delle attività di terza missione, costituiscono occasione privilegiata per presentare il Corso di Scienze della Comunicazione a studenti e docenti di tali Istituti.
All'inizio dell'anno accademico, infine, il Corso viene presentato in una assemblea di avvio delle attività didattiche.

L’attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, prevalentemente durante le ore di ricevimento, e ha la funzione di indicare soluzioni ai problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate a migliorare l’apprendimento di alcuni insegnamenti, generalmente quelli del primo anno del percorso di studi.
A partire dall'a.a. 2018-2019 il corso di studio ha avviato, con bandi a titolo retribuito e procedure selettive, attività di tutorato per gli insegnamenti di Linguistica Italiana (L-FIL-LET/12), Linguistica Generale (L-LIN/01), Lingua e traduzione - Lingua inglese (L-LIN/21), Sociologia della Comunicazione (SPS/08), Storia contemporanea (M-STO/04). Le ultime selezioni sono state avviate nel mese di giugno 2021 e gli incarichi conseguenti si sono svolti entro i primi giorni del successivo mese di dicembre.
Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
Il punto sulla soddisfazione degli studenti è stato trattato congiuntamente per il corso triennale L-20 e magistrale LM-59 nel consiglio didattico in Scienze della Comunicazione e Comunicazione pubblica, economica e istituzionale del 30 maggio 2022, di cui si riporta la discussione come da verbale n. 3, punto 3, Relazione del Nucleo di valutazione:
“Si commenta il contenuto della relazione del Nucleo di Valutazione trasmesso in allegato ai componenti del Consiglio; in particolare il numero di questionari compilati dagli studenti risulta il (54%) per SdC e il 61% per CPEI, valori ancora bassi rispetto alla media di dipartimento per questo si procederà con azioni di sollecito per incrementare la compilazione. La richiesta continua degli studenti di alleggerire il carico didattico porta sotto la media dipartimentale anche la soddisfazione media di studenti frequentanti e no per il corso triennale, mentre per il corso magistrale si registrano valori molto positivi.
Si ritengono soddisfacenti anche gli indicatori relativi a 'Prove intermedie' e 'Fornire in anticipo il materiale didattico', a dimostrazione che i ripetuti solleciti del Consiglio e della Commissione Paritetica a prevedere delle prove intermedie per gli esami da 12 CFU sono stati produttivi. Si ritiene opportuno intervenire anche sui testi previsti nel programma d’esame, proponendo manuali che rispecchino a un tempo esigenze di essenzialità e completezza (tanto anche per non indurre gli studenti alla pratica tanto diffusa di ricerca in rete di appunti e materiali di sintesi)”.


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Oggetto di valutazione sono le opinioni dei laureati ricavate dai 'Giudizi sull'esperienza universitaria del Rapporto AlmaLaurea 2021', relativa ai laureati nell'anno 2021

1. CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE
Nel 2021 si sono laureati 53 studenti (2 in più rispetto all'anno precedente) in larga parte iscritti in anni recenti (39) e di sesso femminile. Il questionario è stato compilato dall’88,7% dei laureati, in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente.
La maggior parte degli studenti si laurea a meno di 23 anni (28,3%) o tra i 23 e i 24 anni (39,6%). Il 15,1% si laurea ad un'età maggiore entro i 26 anni e il 17% oltre i 27 anni. L'età media della laurea, di 25 anni, è minore rispetto a quella registrata con la scorsa rilevazione.
Più della metà dei laureati (58,5%) proviene dalla provincia della sede degli studi; il 39,6% da altre province della stessa regione, e 1,9% dei laureati proviene da altra regione.

2. ORIGINE SOCIALE
Nella maggior parte dei casi (85,1%) entrambi i genitori non hanno conseguito la laurea; il diploma di scuola secondaria di secondo grado è posseduto dal 53,2% dei genitori; il 29,8% ha altra qualifica professionale, titolo inferiore, o nessun titolo. La classe sociale di appartenenza è, per il 34%, quella 'del lavoro esecutivo'; 'classe media impiegatizia' per il 27,7%; 'classe elevata' per il 23,4%, e 'classe media autonoma' per il 14,9%.

3. STUDI SECONDARI DI SECONDO GRADO
Aumenta la percentuale (69,8%) degli iscritti di provenienza liceale (liceo classico: 26,4%; liceo delle scienze umane: 18,9%; liceo scientifico: 13,2%; liceo linguistico, e liceo artistico e musicale e coreutico: 5,7%). In aumento anche gli iscritti (26,4%) provenienti da un istituto tecnico (prevalentemente di tipo 'tecnico economico': 20,8%) e nessuno ha conseguito un titolo estero. Il diploma (voto medio: 76,3) è stato conseguito nella provincia della sede universitaria dal 58,5% degli iscritti, in una provincia limitrofa dal 37,7% dei laureati, dal 3,8% in una provincia non limitrofa della stessa ripartizione geografica (5,6%).

4. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
Più della metà dei laureati (59,6%) non ha avuto precedenti esperienze universitarie, e chi le ha avute (40,4%) non le aveva portate a termine. Le immatricolazioni avvengono, nel 71,7% dei casi, con regolarità o un anno di ritardo. Il corso di studi è scelto prevalentemente per fattori sia culturali sia professionalizzanti (38,3%) e per fattori prevalentemente culturali (36,2%). Il 52,8% degli studenti si laurea in corso o, per il 30,2% dei casi, al primo anno fuori corso. La durata media degli studi è di 4,1 anni – confermando il dato dell’anno precedente - e risultano in crescita il voto medio degli esami e della laurea (rispettivamente, 26,1 e 100,9).

5. CONDIZIONI DI STUDIO
I dati della rilevazione sono collegati al periodo più delicato della pandemia da coronavirus Covid-19.
La maggior parte degli studenti (63,8%) ha alloggiato a meno di un'ora dalla sede universitaria per più del 50% della durata degli studi (dato in diminuzione). Il 46,8% degli studenti ha frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti (nell’anno precedente la percentuale era del 53,2%); il 34% degli iscritti ha frequentato regolarmente tra il 50% e il 75% e il 12,8% tra il 25% e il 50% (entrambi i dati sono in crescita); il 6,4% ha frequentato regolarmente meno del 25% (anno 2020: 10,6%). Il 51,1% dei laureati ha usufruito del servizio di borse di studio, e l'8,5% di loro ha svolto periodi di studio all'estero riconosciuti dal corso di studio con Erasmus o altro programma dell'Unione Europea. Tutti coloro che hanno usufruito del periodo all'estero hanno sostenuto e convalidato uno o più esami all'estero.
Il 70,2% ha svolto tirocini curriculari organizzati dal corso e svolti al di fuori dell'università; il 17% ha visto riconosciute dal corso attività lavorative; l'8,5% ha svolto tirocini riconosciuti dal corso e svolti presso l'università.
Rimane sostanzialmente stabile il tempo medio di preparazione della tesi: 3,3 mesi nel 2021, 2,9 mesi nel 2020.

6. LAVORO DURANTE GLI STUDI UNIVERSITARI
Più della metà degli studenti (61,7%) ha avuto esperienze di lavoro, nella maggior parte dei casi di tipo occasionale, saltuario, stagionale (29,8%) o a tempo parziale (21,3%). Nel 13,8% dei casi il lavoro è stato coerente con gli studi. Il 38,3% degli studenti non ha svolto alcuna esperienza lavorativa.

7. GIUDIZIO SULL’ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Diminuiscono i dati relativi alla soddisfazione generale rispetto al corso di laurea (83%) e al rapporto con i docenti (87,3%); migliora nettamente, invece, la soddisfazione rispetto al rapporto con gli altri studenti (97,9%).
Migliora la valutazione delle aule, che risultano adeguate per il 69,5% degli iscritti. Il 72,3% ha usato le postazioni informatiche e i servizi di biblioteca (85,1%); le attrezzature per le attività didattiche sono state adoperate nel 66% dei casi; il 78,7% ha fatto uso degli spazi dedicati allo studio individuale. Il servizio di orientamento allo studio post-laurea è stato utilizzato dal 70,2% degli studenti e il 72,3% ha usufruito di iniziative formative di orientamento al lavoro e di sostegno alla ricerca del lavoro. I servizi job placement sono stati utilizzati dall'80,9% degli iscritti; quelli delle segreterie studenti dal 93,6%.
L'organizzazione degli esami e il carico didattico degli insegnamenti sono giudicati adeguati dall’83% degli studenti. Più della metà degli studenti (57,4%) si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso dell'Ateneo; il 19,1% allo stesso corso in un altro Ateneo (il dato è minore rispetto a quello degli studenti con iscrizione in anni recenti); il 14,9% ad un altro corso dello stesso Ateneo; l'8,5% ad un altro corso in un altro Ateneo.

8. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Migliorano i dati sulla conoscenza delle lingue straniere (almeno livello B2) e confermano la prevalenza dell’inglese (scritto (36,2%) e parlato (31,9%)). Piuttosto stabile il dato sulle conoscenze informatiche: gli studenti si attribuiscono un livello 'almeno' buono di conoscenze relative alla 'navigazione in Internet e comunicazione in rete' (87,2%), uso di 'Word processor' (70,2%), strumenti di presentazione (61,7%) e sistemi operativi (63,8%). Meno diffuse le conoscenze dei linguaggi di programmazione (21,3%), data base (19,1%), realizzazione siti web e reti di trasmissione dati (17%), disegno e progettazione assistita (10,6%)

9. PROSPETTIVE DI STUDIO
La maggioranza degli studenti (85,1%) intende proseguire gli studi dopo il conseguimento del titolo, per lo più per acquisire una laurea magistrale biennale (63,8%) al fine di completare o arricchire la formazione (60%) o perché la scelta è considerata 'quasi obbligata' per poter accedere al mondo del lavoro (40%). Il 30% intende confermare la scelta dell’Ateneo fatta per la triennale; i restanti si suddividono tra Atenei del Nord (43,3%, in deciso incremento), del Centro (16,7%) e del Sud-Isola (6,7). Nessuno ha intenzione di scegliere un ateneo estero. Infine, il 12,8% degli studenti ha risposto di pensare a iscriversi a un master universitario, e la stessa percentuale di persone non intende proseguire.

10. PROSPETTIVE DI LAVORO
Nella ricerca del lavoro, particolarmente rilevanti risultano i seguenti fattori: stabilità del posto di lavoro (87,2%), indipendenza o autonomia (83%, in netta crescita), possibilità di guadagno (83%) o di carriera (78,7%), acquisizione di professionalità (74,5%), rapporti con i colleghi sul luogo di lavoro (74,5%) e coinvolgimento e partecipazione all’attività lavorativa e ai processi decisionali (66%). Anche in questa valutazione, la “stabilità/sicurezza del posto di lavoro” si conferma al primo posto e fa registrare un'ulteriore crescita nelle preferenze. La maggior parte dei laureati preferisce il lavoro pubblico, a tempo pieno con contratto a tutele crescenti, dichiarando altresì la propria disponibilità a lavorare nella provincia degli studi o di residenza (rispettivamente 63,8%; 55,3%). In merito alle possibilità di trasferte, il 61,7% dichiara di essere propenso a effettuarle con trasferimenti di residenza (61,7%), il 17% si dice disponibile a trasferte frequenti ma senza cambi di residenza (17%), il 14,9% è favorevole a un numero limitato di spostamenti. Non si dichiara disponibile, infine, il 4,3% degli studenti.


Opinioni dei laureati
Le capacità di apprendimento vengono stimolate in ogni momento dell'attività didattica e verificate in itinere e con prove finali per ciascuna disciplina. Nella preparazione del suo elaborato finale lo studente sarà assistito da un professore tutor.
L'ampiezza dell'offerta formativa a carattere interdisciplinare consente di raggiungere gli obiettivi di una formazione orientata in molte direzioni (e segmenti di mercato).
L'incontro di settori disciplinari di ambiti diversi è, alla prova dei fatti, una garanzia per il laureato in Scienze della comunicazione.
Il Corso avvia gli studenti a una larga autonomia nella gestione degli orientamenti, stimolando, in tutte le occasioni didattiche disciplinari, attitudini autopoietiche, rendendo con ciò flessibile il 'prodotto' laureato in un mercato del lavoro caratterizzato da estrema mobilità.
Le conoscenze teorico-pratiche sviluppate nel corso triennale garantiscono al laureato della classe L-20 sicure conoscenze di base per ulteriori occasioni di formazione attraverso master di diverso livello, nonché la prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali delle classi di studio coerenti con la classe triennale L-20.
È garantita la massima pubblicizzazione dell'offerta formativa attraverso il sito web del Dipartimento di Studi Umanistici e quello gestito direttamente dal corso (www.scienzecomunicazioneunile.it) sotto la guida di un web-master.
La capacità di apprendimento sarà verificata in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso discussioni, simulazioni, verifiche e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
Il corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione è attivo presso l’Università di Lecce, poi Università del Salento, dall'anno accademico 2000-2001. Il Corso punta su una formazione multi- e interdisciplinare, volta a fornire alle studentesse e agli studenti le competenze di base necessarie per esercitare tutte le professioni in cui la comunicazione svolge un ruolo primario (dal giornalismo ai sistemi editoriali, dalla comunicazione pubblica alla pubblicità), nel quadro di una conoscenza critica dell'interazione fra i processi di comunicazione e i fenomeni storico-politici, giuridici ed economici che caratterizzano la società contemporanea.
Il corso di studio è strutturato in un unico curriculum, che consentirà agli studenti di acquisire le conoscenze linguistiche (comprese quelle in lingua inglese), semiotiche, letterarie, sociologiche, socio-economiche, storico-politiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche necessarie per indagare scientificamente le varie forme di comunicazione; le conoscenze logiche e gli strumenti informatici che sono oggi il veicolo principale di queste forme di comunicazione; i metodi propri della ricerca sui media e sulle dinamiche di fruizione e consumo; le competenze critiche necessarie per l'analisi dei contesti storici, politici, economici, sociali e giuridici dei processi comunicativi.
Alle attività disciplinari si aggiungono attività di laboratorio: laboratorio di scrittura, di organizzazione di eventi culturali, di public speaking, di web design, di ufficio stampa e relazioni con il pubblico.

La programmazione didattica segue una scansione che tiene conto della progressione degli obiettivi formativi in itinere e degli obiettivi generali a conclusione del triennio.
Gli insegnamenti teorici e generali sono collocati tra primo e secondo anno, per offrire agli studenti le basi concettuali e i metodi per analizzare e comprendere con sguardo critico i principali formati, mezzi e generi della comunicazione contemporanea, comprese le nuove forme connesse ai media digitali e a Internet, e l'uso dei diversi linguaggi e sistemi di segni in ambito interpersonale, micro e macro sociale.
Gli insegnamenti di taglio applicativo e laboratoriale sono impartiti tra secondo e terzo anno, quando le attività formative sono affiancate anche dalle attività di tirocinio – svolte presso imprese, aziende private, organizzazioni e amministrazioni pubbliche - che permettono agli studenti di sperimentare direttamente il contatto con il mondo del lavoro in vista della loro futura attività professionale.
Tali attività formative e di tirocinio sono integrate da soggiorni in università di altri paesi europei nel quadro di accordi nazionali e internazionali (accordi Erasmus).
L’offerta formativa è infine potenziata con numerose occasioni di incontro e approfondimento con professionisti ed esperti del mondo della cultura, dell’informazione e della comunicazione ospitati in qualità di relatori nei seminari formativi che vengono organizzati periodicamente dal corso di studi e che sono validi anche ai fini del riconoscimento dei crediti da acquisire nel triennio tra le attività a libera scelta dello studente.
Il Corso intende fornire un'ampia e diversificata preparazione culturale e professionale sulle teorie e le pratiche comunicative che abilitano a operare:
a) nei diversi settori dell'industria culturale; nei servizi info-comunicativi e nella comprensione competente dei linguaggi dei nuovi media;
b) nei servizi pubblici che implicano una consapevole capacità relazionale nei servizi e nei consumi comunicativi (Urp, gestione delle imprese di comunicazione; gestione eventi multimediali);
c) nella cooperazione e creazione di aziende di servizi di comunicazione multimediale, di aziende per il turismo culturale, e di servizi culturali rivolti agli adulti, orientati alla formazione permanente.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi sarà garantito agli studenti mediante il conseguimento di un’adeguata conoscenza:
- delle teorie e metodologie di analisi, relativamente ai linguaggi funzionali e letterari e ai linguaggi dei fenomeni politici e comunicativi;
- dei metodi per la formulazione di testi argomentativi;
- dei fenomeni storico-politici e degli strumenti giuridici e filosofici per la loro analisi e comprensione;
- di principi e metodi di analisi socio-economica del territorio;
- delle tecniche della comunicazione artistica volta alla promozione del turismo culturale;
- di principi e metodi psico-pedagocici indirizzati all’educazione degli adulti.
Il Corso, inoltre, garantirà l’acquisizione di adeguate competenze informatiche e delle necessarie competenze linguistiche in una lingua straniera.
A questa formazione si provvede oltre che con l'arricchimento e il consolidamento culturale di base, col lavoro seminariale e di laboratorio, con la produzione personale, e con esperienze di interscambio sotto forma di tirocinio guidato con Enti ed Aziende che erogano servizi su eventi legati alla produzione del turismo culturale del territorio.

La prova finale di laurea consiste nella discussione di un breve elaborato scritto o multimediale su un argomento, proposto dal candidato, relativo ad una disciplina impartita nel corso degli studi.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti.
Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione e della valutazione del percorso formativo dello studente.

La prova finale di laurea consiste nella discussione di un breve elaborato scritto o multimediale su un argomento relativo a una disciplina impartita nel corso degli studi.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le domande atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti.
Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto del valore dell’elaborato, dell'andamento della discussione e dell'intero percorso formativo dello studente (esami di profitto e relativa media, periodi svolti all'estero e altri titoli riconoscibili ai fini dell'attribuzione del voto finale).
Per il valore dell'elaborato può essere attribuito un punteggio compreso tra 0 e 4. Al punteggio relativo al valore dell’elaborato possono aggiungersi: 1 punto se lo studente è in corso; 1 punto se lo studente ha effettuato parte del percorso all'estero; 0,25 punti per ogni lode, fino a un massimo di 1 punto; 1 punto nel caso in cui lo studente abbia superato all'estero almeno 2 esami previsti nel piano di studi.
In un momento successivo a quello della prova finale, e in data stabilita dal Dipartimento, è prevista infine la proclamazione, che si svolge in un'apposita cerimonia collegiale.
Titolo di ammissione è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di studio conseguito all’estero dichiarato equipollente ad un diploma italiano di istruzione secondaria superiore o della Laurea di I, di II livello o diploma di Laurea di cui agli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 509/99, indipendentemente dal titolo di istruzione secondaria posseduto.
La verifica della preparazione iniziale è effettuata mediante una prova di accesso volta ad accertare il possesso di conoscenze specifiche nelle
materie logico-linguistiche e di cultura generale nelle Scienze sociali.
Le modalità di verifica, l'indicazione degli obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) previsti nel caso di verifica non positiva e infine le modalità con le quali i medesimi debbono essere colmati sono dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso.
Il corso di laurea propone un test per la valutazione della preparazione iniziale e per l'eventuale attribuzione di debiti formativi aggiuntivi (OFA).
Ai fini della verifica della preparazione iniziale è necessaria la partecipazione ad un Test di valutazione on line a risposta chiusa (30 domande) con l’opzione di n. 4 risposte di cui n. 1 esatta. Le modalità di svolgimento del test sono indicate nel bando di accesso.
Il test tende ad accertare il possesso da parte dello studente di conoscenze specifiche in Linguistica italiana (L-FIL-LET/12) e in Sociologia della comunicazione (SPS/08).
Per la valutazione del test sarà attribuito un punteggio positivo (+1) per ogni risposta esatta e un punteggio pari a zero (0) in caso di risposta errata o non data.
Gli OFA sono attribuiti nei SSD nei quali il punteggio complessivo risulta inferiore al 50% di quello massimo conseguibile, arrotondato per difetto.
Per i SSD nei quali si manifestano carenze, saranno predisposti moduli didattici on-line per il superamento degli OFA.

Eventuali ulteriori modalità di ammissione oppure casi in cui sia previsto l’esonero dal test di accesso saranno disciplinati nel bando di accesso, al quale si fa espresso rinvio.


Profilo

Esperto in comunicazione

Funzioni

Addetto alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico in aziende pubbliche e private
Addetto ed esperto nel settore della multimedialità per aziende editoriali e agenzie pubblicitarie
Operatore e organizzatore nel settore delle iniziative culturali e dello spettacolo, nonché in quelle turistiche


Competenze

Trattamento delle informazioni
Redazione di testi e documenti rivolti alla comunicazione esterna ed interna
Ricerca, organizzazione e redazione di contenuti multimediali
Gestione di siti web
Organizzazione di eventi

Sbocco

Responsabile di uffici comunicazione
Responsabile contenuti multimediali per aziende editoriali e pubblicitarie
Responsabile organizzazione eventi culturali
Responsabile attività comunicative di aziende turistiche

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

ETNOMUSICOLOGIA (L-ART/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI PUBLIC SPEAKING (NN)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI WEB DESIGN (NN)

3 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

6 crediti - Obbligatorio

PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)

12 crediti - Obbligatorio

SEMIOTICA DEL TESTO (M-FIL/05)

6 crediti - Obbligatorio

SOCIOLOGIA GENERALE (SPS/07)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA SOCIALE DEI MEDIA (M-STO/02)

6 crediti - Non obbligatorio