Laurea in CHIMICA PER LA SOSTENIBILITÀ

Corso di studi
CHIMICA PER LA SOSTENIBILITÀ
Corso di studi in inglese
CHEMISTRY FOR SUSTAINABILITY
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Scienze e tecnologie chimiche - L-27 R (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
Sito web del corso
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.1.1.2.0 - Tecnici chimici
3.1.8.1.0 - Tecnici della sicurezza degli impianti
3.1.8.2.0 - Tecnici della sicurezza sul lavoro
3.1.8.3.1 - Tecnici del controllo ambientale

Descrizione del corso

I laureati del CdS in Chimica per la Sostenibilità saranno in grado di:
- elaborare e presentare dati sperimentali, anche con l'ausilio di sistemi multimediali; descrivere e comunicare in termini semplici e critici argomenti di carattere generale;
- esporre le proprie conoscenze ed i propri convincimenti in modo chiaro ed organizzato, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato e con rigore di argomentazioni.
Inoltre, saranno in possesso di:
- competenze nella comunicazione in lingua italiana e inglese;
- abilità informatiche per presentare ed esporre risultati sperimentali e dati relativi alle proprie attività didattiche e di ricerca;
- capacità di lavorare in gruppo e di adattarsi e inserirsi rapidamente in diversi ambienti lavorativi.

Metodi didattici
Le abilità sopra descritte saranno acquisite dagli studenti attraverso la partecipazione alle lezioni e ai corsi di laboratorio. Inoltre, gli studenti potranno ulteriormente sviluppare tali abilità mediante lo svolgimento dei compiti loro assegnati e delle attività d'apprendimento associate agli insegnamenti frequentati. In particolare, la stesura di relazioni, prevista in tutti gli insegnamenti di laboratorio, permetterà agli studenti di migliorare le proprie capacità di espressione scritta. Gli studenti saranno inoltre incoraggiati a sviluppare le proprie competenze di lavoro di gruppo, mediante la partecipazione ad esercitazioni, gruppi di studio e seminari, connessi sia ai singoli insegnamenti che all'attività di tirocinio.
La stesura dell'elaborato finale e la partecipazione ai seminari di ricerca organizzati dal Dipartimento di riferimento del CdS in Chimica per la Sostenibilità consentiranno agli studenti di potenziare le proprie capacità di comunicazione sia scritta che orale.

Metodi di valutazione
Il livello di acquisizione delle competenze e delle abilità sopra indicate sarà giudicato principalmente attraverso le valutazioni espresse al termine dei vari insegnamenti previsti dal piano di studi, e tramite la stesura e la presentazione dell'elaborato finale.
Per quanto riguarda gli insegnamenti, la valutazione dell'apprendimento individuale sarà basata su una combinazione di giudizi derivanti dalla valutazione delle attività svolte dallo studente durante il periodo didattico e da un esame finale scritto e/o orale. Durante le attività di esercitazione in aula e in laboratorio, gli studenti saranno comunque incoraggiati a intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di esporre in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici.
Per quanto riguarda l'elaborato finale, verrà valutata anche l'abilità e correttezza di esposizione della presentazione in forma multimediale e di discussione approfondita delle attività di laboratorio e analisi svolte.
I laureati del CdS in Chimica per la Sostenibilità saranno in grado di:
- interpretare e valutare in modo critico i dati sperimentali;
- progettare e condurre esperimenti;
- formulare soluzioni per problemi analitici e strategie di sintesi;
- reperire fonti di informazione, dati e letteratura chimica, valutandone l'attendibilità in relazione alle fonti di provenienza.

Metodi didattici
L'autonomia di giudizio e le capacità sopra elencate vengono sviluppate nell'ambito dei corsi di laboratorio previsti nei diversi settori scientifico-disciplinari elencati tra le attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative e della successiva stesura di relazioni inerenti le attività svolte. Inoltre, la capacità di pianificare e condurre un esperimento viene sviluppata nell'ambito delle attività sperimentali associate alla preparazione della prova finale.

Metodi di valutazione
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene con la valutazione effettuata da parte dei responsabili delle attività di laboratorio, che valutano il grado di autonomia e la capacità di lavorare degli studenti, anche in gruppo, mediante la correzione delle relazioni redatte sulle attività svolte. Per ciascun insegnamento, la valutazione dell'apprendimento individuale è frutto di una combinazione di giudizi sull'acquisizione delle competenze di tipo metodologico, tecnologico e strumentale nell'ambito delle scienze chimiche e delle loro applicazioni. Infine, nel corso della prova finale, viene valutata la maturità e l'autonomia complessiva acquisita dal laureando durante l'effettuazione delle attività sperimentali e nel corso della preparazione e presentazione del relativo elaborato scritto.


Le attività di orientamento, tutorato e accompagnamento al lavoro, proposte dal Consiglio Didattico in Scienze Chimiche, verranno sviluppate in collaborazione con il Centro di Orientamento e Tutorato (CORT) dell'Università del Salento. Il CORT opera d'intesa con le Strutture Didattiche di Ateneo al fine di favorire l'orientamento delle studentesse e degli studenti delle scuole medie superiori. Questo coopera con le strutture scolastiche fornendo tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole del percorso universitario, evidenziando in maniera dettagliata le opzioni didattiche, scientifiche e professionali offerte dall'Università del Salento. Inoltre, il Consiglio Didattico in Scienze Chimiche garantisce un servizio di tutorato, sostegno e counseling per tutto l'arco della carriera studentesca ed è responsabile della gestione amministrativa del POT (piano per l'Orientamento e il Tutorato), delle risorse finanziarie assegnate e del perseguimento degli obiettivi previsti. https://www.unisalento.it/centro-orientamento-e-tutorato.

Le attività di orientamento dell'università del Salento si avvalgono anche del Centro Accoglienza Studenti (CAS) che dispone di due sportelli, uno presso il polo urbano e l'altro presso quello extraurbano. Nel CAS, gli studenti “tutor” iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale di area scientifica svolgono attività di accoglienza e tutorato per coloro che lo richiedono, fornendo chiarimenti e informazioni sui Corsi di studio attivati e sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso previste dalla nuova normativa. Inoltre, questi studenti “tutor” sono a disposizione dei nuovi iscritti per dare consigli sulle pratiche burocratiche relative all'immatricolazione negli anni successivi al primo e all'iscrizione ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.

Ogni anno, nel periodo di aprile/maggio, il Centro Orientamento dell'Università del Salento organizza delle Giornate di Orientamento da tenersi presso le sedi degli istituti interessati. Gli incontri di informazione hanno una durata complessiva di due ore durante le quali le studentesse e gli studenti vengono informati sull'offerta formativa dell'Università del Salento, l'organizzazione universitaria, l'organizzazione dei servizi, i servizi alle studentesse e agli studenti, i piani di studio, gli sbocchi occupazionali. In queste occasioni, le studentesse e gli studenti hanno l'opportunità di discutere con docenti e personale qualificato delle proprie esigenze, richieste di chiarimento, dubbi e perplessità, in una sede a loro familiare. Non meno importanti sono le Giornate di Accoglienza (Open Days), organizzate perché gli studenti degli Istituti di Istruzione superiore possano entrare nelle strutture universitarie ed avere un primo contatto con i docenti, i ricercatori e l'ambiente accademico in generale.
Il Consiglio Didattico in Scienze Chimiche individua annualmente i Tutor didattici tra i docenti del Corso di laurea in Chimica per la Sostenibilità, affidando loro il compito di guidare piccoli gruppi di studenti iscritti al Corso di studio.

Attività di orientamento e tutorato in itinere sono svolte inoltre dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti (CAS) dell'Università del Salento, e più in generale nell'ambito delle attività del Centro di Orientamento e Tutorato dell'ateneo (CORT), a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vogliano:

- consultare i dati di carriera;
- presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi;
- prenotare appelli di esame;
- accedere alla web-mail;
- presentare modulistica on-line.
- presentare domanda di Laurea.
I laureati del CdS in Chimica per la Sostenibilità saranno in grado di:
- ripetere in maniera corretta, ed eventualmente aggiornare ed adattare autonomamente, procedure sperimentali anche complesse a livelli di studio superiori;
- condurre ricerche bibliografiche, consultare banche dati e utilizzare strumenti di ricerca online;
- apprendere e applicare nuove conoscenze e metodiche proprie della ricerca chimica avanzata.

Metodi didattici
Il corso di laurea in Chimica per la Sostenibilità è orientato a sviluppare negli studenti la capacità di riflessione autonoma e di studio indipendente. Questi obiettivi sono perseguiti, nel percorso di studio nel suo complesso, mediante l'impostazione generale di tutti gli insegnamenti con particolare riguardo allo studio e all'attività svolta per la preparazione della prova finale.

Metodi di valutazione
L'acquisizione delle competenze e delle abilità sopra descritte viene innanzitutto giudicata mediante le valutazioni espresse al termine di ciascun insegnamento previsto dal piano di studi. Per ciascun insegnamento, la valutazione dell'apprendimento individuale risulta da una combinazione di giudizi fondati da un lato sulla valutazione delle attività svolte dallo studente durante il periodo didattico rilevante e dall'altro su un esame finale scritto e/o orale.
Per quanto riguarda queste particolari abilità e competenze, l'elaborato finale rappresenta un elemento importante per valutare i risultati di apprendimento attesi, sopra indicati.
Il Corso di laurea in “Chimica per la Sostenibilità” appartiene alla classe L-27 e ha la durata di tre anni.

Il CdS è organizzato in singolo percorso che comprende contributi formativi propri dell'area delle scienze chimiche e discipline dell'area delle scienze matematiche, informatiche e fisiche. Il CdS si differenzia da quelli della stessa classe a livello regionale per la presenza di un congruo numero di CFU dedicati e/o correlabili con i temi della sostenibilità (SSD CHIM/*) e per specifici contributi di biologia a livello molecolare (SSD BIO/09, BIO/10, BIO/11).

L'obiettivo del Corso di laurea è quello di formare una figura professionale in grado di rispondere alle esigenze della Transizione Ecologica e del Green Deal della Unione Europea, acquisendo competitività a livello nazionale ed internazionale, richieste sia dalle istituzioni ed amministrazioni pubbliche sia dal mercato del lavoro nel privato.

Il Corso di laurea prevede, inoltre, un periodo di stage presso centri di ricerca all'avanguardia, istituzioni pubbliche e private, imprese, laboratori e studi di consulenza.

La tesi di laurea prevede lo sviluppo di una proposta progettuale in una disciplina del piano di studi su un tema di notevole sviluppo scientifico, che possa contribuire anche all'acquisizione di competenze trasversali utili per la formazione di una figura professionale completa.

Per promuovere l'internazionalizzazione, il Corso di laurea attiverà programmi di scambio Erasmus e altri programmi internazionali presso l'Università del Salento. Inoltre, saranno instaurati contatti con Università straniere al fine di favorire l'acquisizione del doppio titolo.

Il laureato triennale in “Chimica per la Sostenibilità” potrà proseguire la propria formazione in modo naturale iscrivendosi a Corsi di Laurea Magistrale della classe LM-54 attivi presso le diverse sedi universitarie, anche pugliesi, per i quali possiede i requisiti d'accesso in base al percorso formativo triennale intrapreso. Inoltre, Il laureato triennale in “Chimica per la Sostenibilità” potrà proseguire la propria formazione in corsi di altre classi che ammettono in ingresso anche laureati triennali della classe L-27.

I principali sbocchi occupazionali dei laureati nel CdS saranno lavorare come: Chimico Junior presso Enti di ricerca pubblici e privati; Tecnico di controllo qualità; Tecnico in laboratori di analisi, controllo e certificazione qualità; Consulente o libero professionista; Chimico nell'industria.

Il CdS in “Chimica per la Sostenibilità” non prevede un accesso a numero programmato e il numero di studenti previsti al 1° anno è pari a 60 unità.
Il progetto formativo del Corso di laurea in Chimica per la Sostenibilità prevede un unico percorso formativo comune, volto a fornire solide conoscenze teoriche e pratiche nell'ambito della chimica generale ed inorganica, della chimica organica, della chimica analitica, della chimica fisica e delle tecnologie chimiche.
Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Chimica per la Sostenibilità mirano principalmente all'acquisizione da parte degli studenti di:
- adeguate competenze di base nelle discipline matematiche, fisiche e informatiche;
- buone conoscenze dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici, sperimentali e applicativi;
- fornire adeguate conoscenze di base di carattere chimico, utili per l'inserimento in attività lavorative che richiedano familiarità con il metodo scientifico;
- fornire un'adeguata padronanza nell'utilizzo delle conoscenze chimiche in relazione con altre discipline scientifiche e tecniche;
- sviluppare e potenziare le abilità operative ed applicative in ambito chimico;
- sviluppare e potenziare la capacità di applicare metodi e tecniche innovative e di utilizzare attrezzature complesse.

É da sottolineare come tali obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea in Chimica per la Sostenibilità mirino al raggiungimento di una buona preparazione metodologica di base, offrendo contenuti culturali non solo di alta qualità ma anche costantemente aggiornati. Gli studenti potranno così padroneggiare gli aspetti principali delle diverse aree della Chimica nonché il loro avanzamento, promosso dal sempre più stretto intreccio tra il mondo “reale” e le sue problematiche, e le risposte che la chimica è in grado di offrire. In tal senso, va sottolineata la peculiarità del Corso di Laurea in Chimica per la Sostenibilità nell'offrire, pur in un ambito didattico generalista tipico di un Corso di Laurea triennale di primo livello, solide competenze legate allo studio e alla caratterizzazione dei materiali alla nanoscala, anche con tecniche analitiche avanzate, che sono oggi conoscenze imprescindibili in ambito nanotecnologico e trovano concreta applicazione in settori che vanno dalla medicina di precisione, alla diagnostica, all'energia green, al settore farmacologico, della nutrizione e della cosmetica, solo per citarne alcuni. Inoltre, le conoscenze fornite su struttura delle molecole e loro reattività, interconversione di gruppi funzionali e chimica dei bioprocessi contribuiranno a caratterizzare in maniera peculiare e distintiva il laureato in Chimica per la Sostenibilità.

In linea con la struttura del Chemistry Eurobachelor (Gennaio 2019), il progetto formativo del CdL prevede che più del 50% dei crediti totali (180 CFU) siano relativi a discipline di base o caratterizzanti nelle seguenti aree: Matematica, Fisica, Chimica Inorganica, Chimica Organica, Chimica Analitica, Chimica Fisica, e Biochimica/Biologia Molecolare.
Il Corso prevede 24 CFU di attività formative in Matematica e Fisica, e 96 CFU per corsi di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica, Chimica Fisica e Chimica Analitica. Inoltre, sono previsti 38 CFU di attività formative affini o caratterizzanti, come ad esempio, gli insegnamenti di Tecnologie Chimiche, Chimica dell'Ambiente, Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia, che costituiscono una solida base di attività didattiche obbligatorie nelle principali discipline di un Corso di Laurea in Chimica. E' previsto anche un congruo numero di CFU dedicati e/o correlabili con i temi della sostenibilità.

Tra questi, si citano ad esempio i seguenti insegnamenti:
TECNOLOGIE CHIMICHE VERDI (SSD CHIM/07, CFU 8)
CHIMICA DELL'AMBIENTE (SSD CHIM/12, CFU 7)
METODI CHIMICO-FISICI PER LA SOSTENIBILITA' (SSD CHIM/02, CFU 7)
CHIMICA INORGANICA PER LA SOSTENIBILITA' (SSD CHIM/03, CFU 7)
CHIMICA ORGANICA PER LA SOSTENIBILITA' (SSD CHIM/06, CFU 6)


Altre attività formative (8 CFU) sono dedicate all'acquisizione di competenze linguistiche in lingua inglese, fondamentali per la comunicazione in ambito scientifico, e all'apprendimento di abilità informatiche necessarie per l'elaborazione dei dati sperimentali.
Le abilità pratiche saranno sviluppate grazie a numerosi moduli didattici che prevedono per i CFU di area CHIM/* lo svolgimento di esperienze di laboratorio (circa 25%). Queste attività saranno generalmente svolte individualmente o in piccoli gruppi (2-3 studenti) e verrà prestata particolare attenzione alla necessaria formazione in materia di sicurezza, in merito ai rischi delle operazioni di laboratorio e alle precauzioni che è necessario adottare.
Gli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Laurea sono quelli esplicitati nella declaratoria delle classi di laurea (D.M. 1648 del 19/12/2023). Sono, inoltre, coerenti con i contenuti di base dei Corsi di Laurea della Classe L-27 suggeriti dalla Società Chimica Italiana, e conformi a quelli della label europea Chemistry Eurobachelor così come stabilito dalla European Chemistry Thematic Network Association (ECTNA), che garantiscono un uniforme ed elevato standard formativo sia a livello nazionale che internazionale.

Il percorso formativo si articola:
- in una formazione di base, che affianca alle basi delle discipline chimiche attività formative nelle discipline matematiche, fisiche e informatiche,
e
- in attività formative caratterizzanti o affini/integrative, che concorrono a consolidare le conoscenze del laureato fornendo competenze nell'ambito della biochimica, della biologia molecolare e della fisiologia, che sono di forte complementarietà in un corso di laurea in Chimica per la Sostenibilità.

In particolare, il percorso formativo comprende:
- al I anno corsi di base di Matematica, Fisica e Informatica;
- al I e II anno corsi di base di Chimica inerenti la “Chimica generale ed inorganica”, la “Chimica organica”, la “Chimica fisica” e la “Chimica analitica”;
- al II e III anno corsi caratterizzanti di Chimica relativi ai tre ambiti disciplinari “Organico e Biochimico”, “Analitico, Ambientale e dei Beni Culturali” e “Inorganico-chimico fisico”;
- al II e III anno attività formative affini e integrative inerenti i Fondamenti chimici delle tecnologie, la Fisiologia e la Biologia molecolare.

A completare il progetto formativo concorrono attività specifiche dedicate all'apprendimento della lingua inglese, elemento fondamentale in un corso di laurea ad elevata vocazione scientifica.

Le ulteriori tappe del progetto formativo, che consistono nello svolgimento di attività a scelta dello studente, nella prova finale e nello stage, completano il robusto progetto formativo, consentendo allo studente di orientare con flessibilità la propria formazione verso discipline a sé più affini e/o l'acquisizione di competenze trasversali (come per esempio le soft skills) durante il secondo e terzo anno di corso, rappresentando al contempo una buona base per la prosecuzione del percorso di studi universitario o per l'inserimento nel mondo del lavoro.
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Chimica per la Sostenibilità consiste nella stesura di un elaborato a carattere sperimentale e/o teorico su un argomento di interesse, legato alle conoscenze acquisite attraverso i corsi del piano di studi, sotto la guida di almeno un docente relatore.

L'elaborato viene valutato da un Commissario di Lettura nominato dal Presidente del Consiglio Didattico, il quale emette un giudizio.

La Commissione di Laurea, nominata dal Presidente del Consiglio Didattico e composta da almeno tre componenti (tra cui Presidente e Relatore), sulla base dei giudizi dei Commissari di Lettura e di quanto stabilito dal Regolamento per la Laurea di I livello in Chimica per la Sostenibilità, stabilisce il voto di laurea e conferisce il titolo di studio.
Per l'assegnazione dell'argomento della tesi di laurea, lo studente, dopo aver acquisito almeno 147 CFU, o comunque 138 CFU all'inizio del secondo semestre del III anno per studenti in corso, dovrà presentare al Presidente del Consiglio Didattico una domanda di accesso alle attività della prova finale.

Il Presidente autorizzerà lo svolgimento delle attività sulla base di un apposito Regolamento, valutando la congruenza dell'argomento dell'elaborato di laurea con il piano di studi dello studente e con il SSD del relatore.

Questi concorderà l'argomento stesso con lo studente e sovrintenderà all'attività di tesi e alla stesura dell'elaborato. L'argomento dell'elaborato finale dovrà riguardare almeno una delle discipline presenti nel piano di studi dello studente.

Un apposito Regolamento stabilito dall'Organo Didattico competente determina i criteri per l'assegnazione dell'argomento, del relatore e del voto di laurea.
(Detto Regolamento sarà predisposto e pubblicato al momento dell'attivazione del 3° anno di corso del CdS L-27.)
Per essere ammessi al Corso di laurea è necessario essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- diploma di scuola secondaria superiore;
- titolo di studio conseguito all'estero dichiarato equipollente ad un diploma italiano di istruzione secondaria superiore.

Inoltre, ai fini dell'accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di laurea, sono richieste buone conoscenze delle nozioni di base di Matematica, Fisica e Chimica, in linea con i programmi della scuola secondaria superiore.

Le modalità di verifica della preparazione iniziale, i criteri per l'assegnazione di specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e le modalità di recupero degli OFA sono precisate nel Regolamento Didattico del Corso di studio.
Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Ai fini della verifica della preparazione iniziale, è necessaria la partecipazione ad un Test di valutazione online a risposta multipla.
Il Test verterà su conoscenze di Matematica, Fisica e Chimica sulla base dei programmi della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Il Test sarà a risposta multipla e si comporrà di 30 domande: 10 per ognuna delle 3 discipline. Ogni domanda prevederà 4 risposte di cui solo una esatta. Il Test dovrà essere svolto entro il tempo massimo di 60 minuti.


Criterio di valutazione del Test:
Per la valutazione del Test sarà attribuito un punteggio positivo (+1) per ogni risposta esatta, un punteggio negativo (-0,25) per ogni risposta errata e punteggio 0 in caso di risposta non data o nulla. Il Test si intende superato se il punteggio totalizzato in ciascuna delle discipline previste risulta non inferiore a 4.


Criteri per l'assegnazione di specifici OFA:
Dall'esito del test di valutazione della preparazione iniziale potranno risultare Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) sulle seguenti discipline:
MAT/05 > Matematica
FIS/03 > Fisica
CHIM/03 > Chimica

Gli OFA verranno assegnati sulla base del seguente criterio: si procederà alla valutazione dei singoli SSD di cui si compone il Test e all'assegnazione di OFA nel SSD esaminato soltanto se il numero di risposte esatte totalizzate nello stesso SSD risulterà inferiore a 4.


Modalità di recupero degli OFA:
Il recupero degli OFA avverrà attraverso la frequenza di un corso in Moodle (da svolgersi accedendo alla piattaforma E-learning dell'Università del Salento) opportunamente strutturato sugli argomenti del test valutativo di accesso, al fine di consentire agli immatricolati di colmare e recuperare eventuali lacune formative in ingresso.

In alternativa, si intenderà assolto l'OFA per ciascun SSD superando l'esame curriculare relativo, ossia:
- OFA in Matematica: esame di “Istituzioni di Matematiche I” (MAT/05);
- OFA in Fisica: esame di “Fisica I” (FIS/03);
- OFA in Chimica: esame di “Chimica Generale ed Inorganica” (CHIM/03);

In caso di mancato recupero di tutti gli OFA entro il 30 aprile dell'anno accademico successivo a quello di immatricolazione, lo studente verrà iscritto come “studente ripetente” il primo anno.

Profilo

Laureato di primo livello in Chimica (classe di laurea L-27)

Funzioni

Il Laureato in Chimica per la Sostenibilità collaborerà, con compiti tecnico-operativi, in attività professionali con applicazioni tecnologiche delle metodologie chimiche presso l'Industria, le Amministrazioni locali, Organizzazioni pubbliche e Società private.

Competenze

Il Laureato in Chimica per la Sostenibilità avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti della chimica, quali la sintesi e l'analisi chimica, lo studio dei processi chimici, le tecnologie chimiche.
Per lo sviluppo delle funzioni in un contesto lavorativo, sono richieste le seguenti competenze ed abilità:
- capacità di utilizzare metodologie adeguate e aggiornate;
- capacità di produrre relazioni tecniche;
- capacità di lavorare in gruppi interdisciplinari e di relazionarsi ed interagire con laureati in altre discipline.

Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento di alcune delle attività e funzioni elencate, sarà comunque necessario un costante aggiornamento nel campo legislativo e delle tecnologie disponibili e una integrazione delle conoscenze per approfondire tematiche specifiche attraverso corsi post-lauream.

Sbocco

Come definito dal D.M. n. 1648 del 19/12/2023, le laureate e i laureati della classe L-27 potranno trovare impiego con ruoli tecnici in imprese nel campo della produzione e trasformazione di sostanze e materiali, in laboratori di analisi, caratterizzazione e controllo qualità, ricerca e sviluppo, in ambito commerciale (vendita, marketing, assistenza tecnica), nell'ambito della certificazione, del controllo ambientale, dell'igiene e della sicurezza sul lavoro, della gestione della logistica e degli acquisti delle materie prime e dei prodotti chimici, della conduzione di impianti pilota, della consulenza in materia chimica e chimica applicata. Potranno inoltre trovare impiego in Enti pubblici, o svolgere attività professionale in ambiti lavorativi che richiedono conoscenza del metodo scientifico e capacità di applicare metodi, tecniche e strumentazione scientifica adeguata.

In particolare, i laureati triennali del CdS Chimica per la Sostenibilità, in virtù dell'adeguata formazione ricevuta, possono proseguire i propri studi in Corsi di Laurea magistrali nel campo delle scienze e delle tecnologie chimiche. Durante il percorso di studi triennale, lo svolgimento di un tirocinio formativo presso aziende, strutture della pubblica amministrazione, laboratori, può certamente agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro dei laureati di primo livello in Chimica per la Sostenibilità che non intendano proseguire il percorso di studi universitari. I laureati in uscita dal Corso di Laurea in Chimica per la Sostenibilità possono infatti trovare svariati sbocchi professionali, avendo come principali settori di riferimento enti di ricerca pubblici e privati, amministrazioni locali, industrie, dove possono essere inseriti anche nei laboratori di analisi chimica. Inoltre, possono trovare impiego in ambienti di lavoro che richiedono conoscenze di base nei settori della chimica, come il monitoraggio e il controllo di processi industriali, il controllo di qualità, la salvaguardia e la tutela dei lavoratori e degli ambienti di lavoro e dei beni culturali. In questi contesti lavorativi, l'ingresso del laureato in Chimica per la Sostenibilità sarà favorito dalle acquisite capacità di applicazione delle molteplici metodiche di indagine acquisite, nei settori della sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali, della salute (compresa la relativa diagnostica), dell'alimentazione, dell'ambiente e dell'energia.

In particolare, le conoscenze acquisite consentiranno ad un laureato triennale in Chimica per la Sostenibilità di:

⇒ Lavorare come Tecnico chimico.
La sua attività nelle industrie farmaceutiche o di produzione di prodotti chimici consisterà:
o nell'assistere gli specialisti nelle analisi di materie solide, liquide e gassose condotte nell'ambito della ricerca chimica ovvero per attività di produzione, che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica, finalizzate allo sviluppo di nuovi prodotti o processi
o nell'assistere gli specialisti al controllo della qualità della produzione, al controllo e mantenimento degli standard di qualità ambientale, di funzionamento e di sicurezza degli apparati, impianti e dei relativi sistemi tecnici.

⇒ Lavorare come Chimico Junior presso Enti di ricerca pubblici e privati o come libero professionista.

Le attività professionali alle quali possono accedere gli iscritti all'Ordine dei Chimici e dei Fisici, sezione B – Chimica sono dettagliate nel Documento approvato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici nel febbraio 2019 disponibile al seguente link: https://www.chimicifisici.it/wp-content/uploads/2023/11/attivita-professionali.pdf

Sarà inoltre possibile proseguire il percorso di formazione con l'accesso ai corsi di laurea magistrale LM-54 già attivi nella regione Puglia, o in altre regioni. Inoltre, la presenza nel piano di studi di discipline dei settori della biologia, a livello molecolare, e della fisica può consentire l'accesso anche alle lauree magistrali dell'area delle scienze ambientali, delle biotecnologie, dell'ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie, già operanti presso l'Università del Salento, previa verifica dei requisiti curriculari che ne regolano l'accesso. Sarà possibile raggiungere i requisiti di ammissione dei vari corsi di laurea magistrale anche attraverso l'integrazione di crediti, tra quelli a scelta, con preferenza per le materie che caratterizzano i percorsi formativi di ciascun curriculum.

Piano di studi

PERCORSO GENERICO/COMUNE

CHIMICA FISICA I (CHIM/02)

10 crediti - Obbligatorio

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA (CHIM/03)

10 crediti - Obbligatorio

CHIMICA ORGANICA I (CHIM/06)

9 crediti - Obbligatorio

FISICA I (FIS/03)

6 crediti - Obbligatorio

FISICA II (FIS/03)

6 crediti - Obbligatorio

INFORMATICA (ING-INF/05)

5 crediti - Obbligatorio

ISTITUZIONI DI MATEMATICHE I (MAT/05)

7 crediti - Obbligatorio

ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II (MAT/05)

5 crediti - Obbligatorio

LINGUA INGLESE (L-LIN/12)

3 crediti - Obbligatorio

BIOCHIMICA (BIO/10)

6 crediti - Obbligatorio

CHIMICA ANALITICA II (CHIM/01)

7 crediti - Obbligatorio

CHIMICA FISICA II (CHIM/02)

7 crediti - Obbligatorio

CHIMICA ORGANICA II (CHIM/06)

9 crediti - Obbligatorio

TECNOLOGIE CHIMICHE VERDI (CHIM/07)

8 crediti - Obbligatorio

CHIMICA ANALITICA E DELL'AMBIENTE

14 crediti - Obbligatorio

FISIOLOGIA E BIOLOGIA MOLECOLARE

12 crediti - Obbligatorio

FISIOLOGIA

6 crediti

PROVA FINALE (PROFIN_S)

4 crediti - Obbligatorio

STAGE (NN)

3 crediti - Obbligatorio