Laurea Magistrale in INGEGNERIA CIVILE

Corso di studi
INGEGNERIA CIVILE
Corso di studi in inglese
CIVIL ENGINEERING
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile - LM-23 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE
Sito web del corso
https://www.dii.unisalento.it/offerta-formativa/percorsi-di-studio/-/dettaglio/corso/LM03/ingegneria-civile
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2023/2024
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.2.1.6.1 - Ingegneri edili e ambientali
2.2.1.6.2 - Ingegneri idraulici
Informazioni aggiuntive

Il corso forma una figura professionale in grado di interpretare, descrivere e risolvere in maniera autonoma e innovativa problemi complessi di ingegneria civile o che richiedano un approccio interdisciplinare. Lo studio degli aspetti normativi e legislativi, consente di affiancare la crescita tecnico/culturale con la capacità di assunzione di responsabilità. L'ingegnere Civile opera ai più alti livelli nella libera professione: nelle imprese e nelle aziende del settore, anche a livello europeo, e nella pubblica amministrazione, unendo sinergicamente capacità e conoscenze tecnico-ingegneristiche a capacità organizzative e di coordinamento.

Descrizione del corso

I laureati dovranno essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro e senza ambiguità (anche in lingua inglese). Queste abilità verranno sviluppate durante l'intero percorso formativo mediante una partecipazione interattiva degli studenti alle varie discipline; in particolare nei corsi relativi alle attività affini e caratterizzanti inserite nell'ordinamento, è prevista:
- la partecipazione ad attività di gruppo (progetti ed elaborati) con verifica attraverso le revisioni periodiche e l'esame finale;
- la presentazione di tematiche, sviluppate singolarmente, ai colleghi ed al docente.
La partecipazione a tirocini ed attività di internazionalizzazione è un importante strumento per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente. Tali abilità saranno, infine, acquisite anche nella fase della prova finale, in cui sarà richiesta una presentazione ad una commissione ristretta di specialisti del settore e successivamente ad una Commissione allargata, composta anche da membri con competenze non necessariamente specialistiche nel settore.
I laureati dovranno avere la capacità di sviluppare e realizzare progetti, adeguati al loro livello di conoscenza e comprensione, anche sulla base di informazioni limitate e non ben definite. Essi dovranno sviluppare capacità decisionali in merito anche a problemi tecnicamente complessi, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse e perseguimento delle prestazioni ingegneristiche attese.
Gli strumenti didattici con cui tali capacità verranno conseguite e verificate, nei corsi afferenti alle attività formative e caratterizzanti inserite nell'ordinamento didattico, consisteranno nella partecipazione a laboratori e redazione di elaborati, singolarmente o in gruppo, che richiedono anche la necessità di integrare le conoscenze, sviluppare indagini analitiche, comparare criticamente possibili soluzioni, interpretare i risultati anche alla luce di nuovi e futuri sviluppi inerenti le problematiche da risolvere. Dette attività didattiche, prevedendo anche un approfondimento della normativa tecnica e della legislazione inerente il settore specifico, consentiranno di valutare, inoltre, la capacità di giudizio acquisita in relazione alle implicazioni etiche e sociali collegate all'esercizio dell'attività professionale. Infine, l'attività di tirocinio, preferibilmente svolta all'esterno della struttura universitaria, fornirà allo studente una ulteriore importante opportunità per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
Le attività di orientamento sono, in ingresso, organizzate e gestite principalmente dal CoRT in collaborazione con il Dipartimento. Tali attività vengono organizzate con incontri presso istituti scolastici superiori che manifestano interesse ai corsi di laurea erogati al Dipartimento di Ingegneria.
A tali iniziative si affianca, a cura del Dipartimento, l'organizzazione di giornate denominate Open Day, nel corso delle quali docenti e ricercatori presentano i corsi di studio e le attività di ricerca svolte presso il dipartimento ed illustrano agli studenti le prospettive che le competenze maturate offrono sul mercato del lavoro. Anche in questo caso il Dipartimento si avvale della collaborazione del CoRT, cui spetta il compito di contattare gli istituti di istruzione superiore raccogliendone i desiderata.

Inoltre il COrT garantisce un'assistenza agli studenti con il Centro di Assistenza agli Studenti (CAS). Il Dipartimento in autonomia, attiva un programma di orientamento gestito dai singoli docenti per area di afferenza (Civile, Informazione , Industriale), tale programma consiste in seminari presso le scuole e gli istituti richiedenti e l'eleborazione e divulgazione di materiale didattico di promozione dei corsi di laurea (brochure e locandine).
L'orientamento per il corsi di laurea magistrali è anche organizzato con interventi in aula rivolti a studenti frequentanti l'ultimo anno delle triennali.
Il servizio di orientamento e tutorato è erogato da un centro specifico di ateneo: il Centro Orientamento e Tutorato (C.Or.T.). Il C.Or.T. mette a disposizione degli studenti un Servizio di Consulenza: uno spazio di ascolto e riflessione sulle scelte formative di sostegno durante la transizione e di consulenza sulla carriera universitaria di supporto alla compilazione dei piani di studio individuali. Inoltre il C.Or. T. offre agli studenti che necessitano, un servizio di consulenza psicologica.

Maggiori dettagli circa la natura del servizio offerto sono reperibili alla pagina internet indicata:

https://orientamento.unisalento.it/home_page

Le attività di tutoraggio vengono garantite anche dai singoli Dipartimenti con varie azioni di seguito descritte:

-attivazione dei corsi zero, al fine del recupero degli OFA (Obblighi formativi aggiuntivi), pertanto riguardanti le discipline di base. L’opportunità di tali corsi è consentita anche agli studenti non in debito;

- erogazione di attività didattica integrativa su insegnamenti individuati dai rispettivi Consigli didattici sulla base delle difficoltà riscontrate dagli studenti;

- nomina dei docenti tutor di competenza per ogni singolo Corso di Studi, individuati con il fine di orientare e assistere gli studenti, di renderli attivamente partecipi del processo formativo e di rimuovere, per quanto di competenza dell'istituzione universitaria, gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi;

- nomina degli studenti tutor che offrono aiuto agli iscritti (nuovi e non) nel loro percorso di studi universitari. Si tratta di un supporto utile a rendere gli studenti maggiormente consapevoli degli impegni previsti dal percorso formativo e a favorire una proficua frequenza dei corsi.

Il personale tecnico amministrativo incaricato del Dipartimento opera affinchè le azioni di tutoraggio organizzate garantendo agli studenti una snella ed efficace fruibilità.



Si riportano di seguito i dati della customer satisfaction di Ateneo per A.A. 2020-21, in parentesi
sono riportate le differenze rispetto all’anno precedente per il corso di laurea e per il punteggio
dipartimentale. I rilevamenti sono per studenti frequentanti e non. Il numero rappresenta il livello di
soddisfazione medio.
Il dato del livello di soddisfazione medio del corso di laurea LM23 è confrontato anche con quelli
relativi al Dipartimento.

PROSPETTO INSEGNAMENTO
D1. Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli
argomenti previsti nel programma?
LM-23: 77 (-5)
Dipartimento: 68 (-1)
D2. Il carico di studio dell'insegnamento è adeguato rispetto ai crediti assegnati?
LM-23: 72 (-3)
Dipartimento: 71 (-2)
D3. Il materiale didattico (indicato e disponibile) è adeguato per lo studio della materia?
LM-23: 81 (-2)
Dipartimento: 74 (-1)
D4. Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?
LM-23: 89 (+1)
Dipartimento: 77 (-1)
PROSPETTO DOCENTE
D5. Gli orari di svolgimento di lezioni, esercitazioni e altre eventuali attività didattiche sono
rispettati?
LM-23: 93 (0)
Dipartimento: 86 (86)
D6. Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina?
LM-23: 86 (-1)
Dipartimento: 78 (79)
D7. Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
LM-23: 87 (-1)
Dipartimento: 79 (80)
D08. Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, etc...) sono utili
all'apprendimento della materia?
LM-23: 82 (-2)

Dipartimento: 77 (79)
D9. L'insegnamento è stato svolto in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del
corso di studio?
LM-23: 92 (0)
Dipartimento: 84 (84)
D10. Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
LM-23: 89 (-2)
Dipartimento: 82 (84)
PROSPETTO INTERESSE (INT)
D11. E' interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento?
LM-23: 89 (-1)
Dipartimento: 78 (-2)
D12. E' complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento?
LM-23: 81 (0)
Dipartimento: 74 (0)
Gli indicatori del corso di laurea triennale in Ingegneria Civile indicano qualche leggera riduzione
numerica scarsamente rilevante, ad eccezione dell’indicatore D1. Tuttavia i valori rilevati restano
ampiamente superiori alla media dipartimentale. Il livello di soddisfazione può essere considerato
comunque ancora molto elevato, con due indicatori anche superiori a 90.



I dati sono stati commentati nel Consiglio Didattico n.6 del 9 giugno 2022.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo

Il rilevamento su 37 schede compilate dai laureati indica un sentimento più che positivo, rispetto
all'esperienza formativa vissuta presso l'Università del Salento nell'ambito del corso di studi
triennale in Ingegneria Civile.
Si riporta nel seguito una sintesi dei risultati rilevanti relativamente alla qualità percepita del corso
di studi:
Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea (%):
decisamente sì 59,5
più sì che no 24,3
Sono soddisfatti dei rapporti con i docenti in generale (%):
decisamente sì 48,6
più sì che no 45,9
Sono soddisfatti dei rapporti con gli studenti (%):
decisamente sì 73,0
più sì che no 16,2

Valutazione delle aule (%)
sempre o quasi sempre adeguate 16,2
spesso adeguate 37,8
Raramente adeguate 43,2
Valutazione delle postazioni informatiche (%)
in numero adeguato 45,0
in numero inadeguato 55,0
Valutazione delle biblioteche (prestito/consultazione, orari di apertura ...) (%)
decisamente positiva 38,9
abbastanza positiva 55,6
Hanno ritenuto il carico di studio degli insegnamenti adeguato alla durata del corso di studio (%)
decisamente sì 35,1
più sì che no 27,0
Più no che sì 32,4
Si iscriverebbero di nuovo all'università? (%):
sì, allo stesso corso dell'Ateneo 78,4
sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo -
sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo 10,8
sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo 5,4
non si iscriverebbero più all'università -
Si evidenzia che ca. il 90& del campione intende iscriversi a un corso di laurea magistrale. I
punteggi più bassi si riferiscono alle infrastrutture didattiche (aule e postazioni informatiche), ed ai
servizi bibliotecari. Da qui la necessità di un'azione -già avviata- a livello dipartimentale e di
Ateneo, finalizzata ad un concreto e duraturo potenziamento.






I dati sono stati commentati nel Consiglio Didattico n.6 del 9 giugno 2022.

Opinioni dei laureati
I laureati dovranno possedere alla fine del secondo ciclo un capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare anche tematiche nuove e/o approfondire problematiche specialistiche in modo autonomo.
L'organizzazione della didattica, dando rilievo alle ore di lavoro personale, consentirà allo studente di migliorare la propria capacità di apprendimento. L'impostazione della didattica, che per diversi insegnamenti richiederà lo sviluppo di elaborati, con revisioni periodiche, e partecipazione a laboratori sperimentali, favorirà l'auto-apprendimento. Tale capacità sarà conseguita anche, a livello individuale, con la preparazione della prova finale e la stesura della tesi di laurea, per la quale si riserva, infatti, un numero adeguato di CFU; forme di apprendimento, non collegate alla didattica tradizionale, verranno sviluppate mediante la partecipazione all'attività di tirocinio, connessa auspicabilmente alla prova finale.
ll corso di studio si caratterizza di un percorso specialistico che, sulla base degli strumenti analitici acquisiti, permette di approfondire in maniera marcatamente professionalizzante le materie dell'ingengeria civile.
Gli studi nel campo dell'ingegneria civile strutturale, delle tecnologie edilizie, dell'ingegneria idraulica, delle infrastrutture costituiscono l'ossatura di un corso che mira a formare ingegneri pronti ad affrontare anche problemi complessi dell'ingegneria.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile si propone di fornire una figura professionale a carattere cosiddetto generalista, ovvero orientata alla conoscenza approfondita e a largo spettro nei settori più radicati nell'alveo culturale della tradizione civile. Il laureato sarà in grado di interpretare, descrivere e risolvere in maniera autonoma e innovativa problemi complessi di ingegneria civile o che richiedano un approccio interdisciplinare; verranno anche approfonditi gli aspetti normativi e legislativi negli specifici settori, in modo da affiancare la crescita tecnico/culturale con la capacità di assunzione di responsabilità.
Il laureato Magistrale in Ingegneria Civile potrà operare ai più alti livelli nella libera professione, nelle imprese e nelle aziende del settore civile, anche a livello europeo, e nella pubblica amministrazione, unendo sinergicamente capacità e conoscenze tecnico-ingegneristiche a capacità organizzative e di coordinamento.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile completa la formazione acquisita con la Laurea di primo livello in Ingegneria Civile. Il curriculum intende fornire gli strumenti per affrontare i vari argomenti con un maggior livello di approfondimento, che permette di operare con maggiore autonomia. Esso pertanto persegue i seguenti obiettivi specifici:
- garantire una preparazione peculiare attraverso una serie di corsi maggiormente orientati, in modo tale da formare ingegneri con adeguate competenze nella progettazione avanzata e innovativa di: strutture di fondazione, strutture portanti di opere civili, anche di notevole complessità e costruite in zona sismica; interventi di adeguamento, consolidamento e rinforzo delle strutture portanti delle costruzioni esistenti; sistemi ed infrastrutture di trasporto, opere idrauliche di difesa e per l'utilizzazione e lo sfruttamento delle risorse idriche;
- rendere gli allievi in grado di utilizzare in modo critico strumenti per il calcolo automatico e la progettazione assistita delle strutture civili e delle infrastrutture;
- rendere gli allievi capaci di individuare e seguire approcci interdisciplinari nella soluzione dei problemi dell'ingegneria ricadenti negli ambiti elencati ai punti precedenti.
Per il raggiungimento di detti obiettivi è stato progettato un percorso formativo che si articola in:
- primo anno: vengono approfondite le capacità di sviluppare metodi di calcolo ed analisi numeriche per lo studio di problemi fisici complessi in diversi settori dell'Ingegneria; le problematiche relative alla ricerca di forme gradevoli per le costruzioni anche complesse, che ben si integrino con l'ambiente circostante; sono completate ed approfondite alcune tematiche strutturali, focalizzando l'attenzione anche sugli sviluppi legati a tecnologie emergenti ed all'introduzione di materiali innovativi; le tematiche relative allo studio dei processi idrologici ed all'analisi del rischio ad essi connessa, focalizzando l'attenzione anche su temi più aggiornati, quali le cause di inquinamento e le tecniche di disinquinamento dell'ambiente. Al primo anno sono, inoltre, previste attività formative affini o integrative, necessarie al completamento delle conoscenze di un ingegnere civile magistrale.
- secondo anno: vengono fornite capacità tecniche di livello avanzato e di opere complesse. Sono affrontate le tematiche inerenti la progettazione, la realizzazione ed il controllo di opere portuali e costiere; la progettazione e la realizzazione delle infrastrutture per i trasporti, considerate in relazione all'ambiente interessato e nel più generale ambito del sistema dei trasporti; la progettazione strutturale, intesa come processo che parte dai dati funzionali ed architettonici per arrivare alla concezione, al dimensionamento ed alla verifica della struttura, con particolare riguardo anche alle problematiche sismiche. In tale anno vengono, inoltre, collocate le attività a scelta libera dello studente, le attività di tirocinio e viene lasciato ampio spazio alla prova finale.
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi assegnati al Corso di Studio.
L'elaborato proposto per la prova finale, svolto sotto la guida di uno o più relatori, caratterizzato da originalità, si riferisce sempre a un'esperienza significativa che potrà interessare:
- una attività progettuale;
- un approfondimento su un tema di ricerca di base o applicata;
- una attività di ricerca sperimentale, svolta in laboratori universitari o presso Enti esterni.
La prova finale consiste in un lavoro di tesi svolto dallo studente su un argomento parte del piano di studi. L'elaborato, prodotto sotto la guida di un docente relatore, può essere puramente compilativo o risultato di un lavoro originale di ricerca svolto anche all'estero. I lavori di ricerca vengono esaminati in contraddittorio nel corso di un seminario tenuto alla presenza di un controrelatore. La valutazione finale viene effettuata da una commissione di laurea al termine della cerimonia pubblica di dissertazione, valutando in aggiunta l'intera carriera del laureando. Gli appelli di laurea vengono interamente gestiti on-line tramite una apposita procedura TOL ( Tesi on line), dall'assegnazione della tesi sino alla verbalizzazione dell'esame finale.
Per l'accesso al C.d.L.M. in Ingegneria Civile si richiedono conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali della Laurea triennale - Classe Ingegneria Civile ed Ambientale (Classe 8 del DM 509/1999 e Classe L-7 del DM 270/2004).

In particolare saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti:

- possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004 , conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti;

- possesso di almeno 40 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative di base negli ambiti disciplinari delle Lauree triennali afferenti alla Classe Ingegneria Civile ed Ambientale;

- possesso di almeno 60 cfu, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti degli ambiti disciplinari delle Lauree triennali afferenti alla Classe Ingegneria Civile ed Ambientale;

Un’apposita Commissione valuterà la necessità di eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU che dovranno essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale prevedendo, eventualmente, nel caso di percorsi formativi non perfettamente coerenti con i predetti requisiti, un diverso iniziale percorso. La stessa Commissione successivamente verificherà l'adeguatezza della personale preparazione prevedendo specifiche prove di ammissione secondo modalità descritte nel Regolamento didattico del corso di studio. Tali prove prevederanno anche una verifica delle conoscenze della lingua inglese di livello almeno B2. Tale verifica può essere sostituita da una certificazione di conoscenza della lingua inglese pari al livello B2, o superiore, del CEF (Common European Network) o altro titolo equivalente.




Si accede al Corso di Laurea Magistrale tramite prova obbligatoria di valutazione della preparazione individuale, consistente in un colloquio, che rappresenta il requisito indispensabile ai fini della successiva iscrizione.
Il mancato superamento della prova di verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale non permette l'iscrizione. In esito allo svolgimento della prova, potranno iscriversi gli studenti che avranno conseguito l'idoneità.
Le prove di verifica, programmate secondo il Bando annuale di ammissione, dovranno in ogni caso essere precedute, per ciascun singolo candidato, dalla verifica di sussistenza dei requisiti curriculari previsti.

Nel Bando annuale di iscrizione al Corso di Studio saranno esplicitate le modalità previste per l'eventuale esonero dalla prova (colloquio) prevista per l'accesso.

Profilo

Ingegnere civile

Funzioni

Le funzioni della figura professionale formata dal corso di studi saranno quelle di risoluzione di problemi progettuali, anche complessi, da un punto di vista analitico. Le competenze acquisite permetteranno, una volta contestualizzato l'ambito professionale, di affrontare i problemi non solo da un punto di vista analitico, ma anche da un punto di vista operativo e organizzativo in senso stretto. La figura professionale sarà dotata di una elevata versatilità culturale che nel tempo lo renderà capace di risolvere i più diversi problemi nell'ambito civile.
Le conoscenze acquisite possono tuttavia essere considerate idonee anche per gli aspiranti giovani ricercatori (non necessariamente universitari), specialmente se tale percorso è valorizzato da una prova finale su temi di ricerca.

Competenze

Progettazione evoluta nei diversi ambiti dell'ingegneria civile, sia mediante metodi analitici sia con sistemi informatici.

Sbocco

Libera professione; impiego nell'ambito della Pubblica Amministrazione (uffici tecnici, enti, ecc.) e consorsi pubblico-privati; Imprese di costruzioni e di ingegneria civile in genere; Ricerca e Sviluppo.

Il conseguimento della laurea permette di iscriversi all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere. Nel caso di positivo superamento dello stesso è possibile iscriversi all'albo professionale sez. A, nel settore civile-ambientale, con il titolo di Ingegnere.

Piano di studi

CURRICULUM IDRAULICA E AMBIENTE

CURRICULUM STRUTTURE

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