Con l’obiettivo di celebrarne il quinto centenario della morte, avvenuta il 2 maggio 1519 ad Amboise (Francia), e diffondere soprattutto tra i più giovani “un modello unico di accademico moderno, mirabile sintesi di sommo artista e uomo di scienza”, è in programma dalla fine di marzo a ottobre 2019 il ciclo di incontri ed eventi, “tra passato e futuro”, organizzato dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dal Politecnico di Bari, dall’Università del Salento, dall’Università della Basilicata, dall’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dal Museo Leonardo da Vinci di Galatone (Lecce), dalla Sitael SpA e dall’Autorità Portuale di Bari. Scopi e programma dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina a Bari nella sede dell’Accademia Pugliese delle Scienze.
«L’apporto di Leonardo a numerose scienze e discipline è stato importante», sottolineano i professori UniSalento Giulio Avanzini e Paolo Bernardini, del comitato organizzatore, «Quest’iniziativa vuole contribuire a chiarire curiosità e interessi, raccontare il genio ma anche l’umanità di Leonardo, figlio del suo tempo. La sua eredità, le sue intuizioni, ma anche il sapere “antico” che Leonardo ha saputo recuperare, sono tutt’ora fonte di ispirazione per le attività condotte in Università ed Enti di ricerca, anche in campi applicativi in collaborazione con le imprese».
Il primo appuntamento, su “Dal volo degli uccelli al volo spaziale”, è in programma il 27 marzo 2019 alle ore 9.30 nell’aula magna del Politecnico di Bari. Giulio Avanzini, docente UniSalento di Meccanica del Volo, vi prenderà parte con una relazione su “Leonardo e il volo, tra intuizioni e realtà”, nella quale spiegherà perché il genio di Leonardo non riuscì a coronare il sogno ancestrale dell’uomo di volare, mentre ci riuscirono due modesti meccanici di biciclette dell’Ohio, i fratelli Orville e Wilbur Wright.
L’appuntamento leccese è fissato per il 7 giugno 2019, alle ore 9 nella sala conferenze del Rettorato UniSalento (piazza Tancredi 7, Lecce), con il convegno “Leonardo dall’Officina alla Cucina”: si parlerà di idraulica, macchine, osservazione dell’infinitamente piccolo e, nell’intento di restituire una dimensione umana del genio, verrà illustrata una delle sue passioni meno note: la cucina.
Il programma completo sul sito ufficiale www.leonardo500puglia.it e su https://drive.google.com/file/d/1utKu8N-n5-0DJg4nhgcHjlrcEVeaPgsP/view