Comunicati Stampa 2018

angle-left Oltre 8 milioni di euro di finanziamento al DiSTeBA dell'Università del Salento
Comunicato n. 2 del 10 Gennaio 2018

Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (DiSTeBA) dell’Università del Salento è stato ammesso a finanziamento nell’ambito dei 180 Dipartimenti di eccellenza individuati da MIUR e ANVUR.

Il DiSteBA potrà così contare su 8 milioni675milaeuro complessivi da utilizzare nei prossimi 5 anni: di questi 5 milioni215mila500euro saranno destinati al reclutamento di personale; 1 milione250mila per infrastrutture e attrezzature; 2 milioni 209mila500euro ad attività didattiche di elevata qualificazione come borse di studio per dottorati di ricerca, assegni di ricerca e visiting professor provenienti da università straniere.

Un riconoscimento importante che consentirà al Dipartimento - degli otto presenti in UniSalento quello dotato di maggior carattere multidisciplinare, poiché attrezzato per competenze, infrastrutture e relazioni a sviluppare approcci inter e trans disciplinari integrati allo studio della diversità biologica e dell'ambiente - di potenziare e implementare le infrastrutture esistenti con nuove apparecchiature, di sostituirne alcune ormai obsolete o sovrautilizzate (come microscopi e centrifughe), di realizzare un centro di calcolo, di completare il laboratorio di microscopia elettronica, oltre che ampliare l’organico della struttura con:

  • 2 Professori esterni di II fascia rispettivamente in Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, e Zoologia;
  • 2 Ricercatori di tipo b (che dopo 3 anni se abilitati diventeranno associati), rispettivamente in Anatomia comparata e citologia, e Fisiologia vegetale;
  • La promozione di un docente da associato a ordinario nel settore Igiene generale e applicata;
  • 3 Ricercatori di tipo a per Botanica ambientale e applicata, Fisiologia e Biologia applicata.

L'obiettivo scientifico che il DiSteBA si propone è incentrato principalmente sulle conoscenze e competenze dei ricercatori dell'area di Scienze Biologiche. Vuole, inoltre, promuovere lo sviluppo e l'innovazione scientifica e tecnologica con lo scopo di contribuire, attraverso l'attività di ricerca e un potenziamento delle attività di terza missione (oltre che attuando una efficiente didattica), ad una gestione sostenibile dell'ambiente, dei sistemi agroalimentari e della salubrità del territorio. Il tutto puntando su una maggiore collaborazione scientifica internazionale, ovvero sull'attivazione di un sempre maggior numero di progetti proposti e realizzati insieme a partner esteri (progetti EU e internazionali).

Due i principali filoni di ricerca: Biodiversità e servizi eco sistemici e Biologia e salute dell’uomo.

Il primo si focalizza sullo studio dei cambiamenti climatici, sulla riduzione di disponibilità idriche, sull’aumento dell'inquinamento e delle temperature, nonché sul monitoraggio di aree di marine protette e sicurezza dei prodotti alimentari. Il fine è quello di identificare strategie innovative utili a rispondere, in modo sostenibile, alle complesse sfide che i cambiamenti globali mettono in atto così da preservare l'agroecosistema del Salento e della Puglia (si pensi ai recenti accadimenti epidemici causati dalla Xylella fastidiosa).

Il secondo, invece si concentra sullo studio della biodiversità tumorale a livello genetico per sviluppare metodi innovativi per la rilevazione di marcatori precoci dello sviluppo della malattia. Inoltre, indaga lo sviluppo di dispositivi diagnostici che hanno un alto potenziale applicativo tecnologico in aree mediche come le malattie neurodegenerative e infiammatorie (Alzheimer, Sclerosi Multipla).

«Al Prof. Luigi De Bellis, direttore del DiSTeBA e a tutti i docenti del Dipartimento, vanno le mie congratulazioni e quelle di tutta la comunità accademica per il prestigioso riconoscimento a livello nazionale che porta lustro all’intero Ateneo – ha dichiarato Vincenzo Zara, rettore dell’Università del Salento. - Essere riconosciuti da MIUR e ANVUR tra i primi 180 Dipartimenti dell’intero sistema universitario nazionale, i cosiddetti “Dipartimenti di eccellenza”, non solo ci rende orgogliosi ma rappresenta anche l’attestazione che stiamo operando nella corretta direzione. Il finanziamento ottenuto consentirà non solo di continuare a lavorare in ambiti che sono fondamentali per il nostro territorio, ma anche di offrire una seria opportunità ai giovani ricercatori che ogni giorno si impegnano con entusiasmo e competenza».

Data ultimo aggiornamento: 11/01/2019