Uno studio condotto presso l'IRCCS di Bologna e il laboratorio di profilazione metabolica di UniSalento ha identificato specifici marcatori metabolici associati alla recidiva nei pazienti con linfoma non-Hodgkin a cellule B sottoposti a terapia con cellule CD19.CAR-T. La ricerca, pubblicata sulla rivista "Haematologica", fornisce la possibilità di identificare in anticipo i soggetti a rischio di recidiva e ottimizzare le strategie terapeutiche per favorire remissioni durature.

Ben 60 ricercatori dell'Università del Salento sono stati inclusi nella prestigiosa classifica globale World's Top 2% Scientists 2024, sviluppata dalla Stanford University. Della graduatoria fa parte il 2% dei ricercatori più citati al mondo e rappresenta un riconoscimento di eccellenza per coloro che hanno raggiunto il massimo grado di produttività scientifica a livello globale.

"L'Università per il Paese, il Paese per l'Università" è stato il tema dell'inaugurazione del 70° anno accademico della nostra Università, alla presenza del Presidente della Repubblica. 

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Un team di ricercatori delle Università del Salento, di Catania e di Torino ha individuato uno dei responsabili dei morsi subiti dai bagnanti in varie aree del Mediterraneo: il Sarago Maggiore (Diplodus sargus). Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Annales. Series Historia Naturalis" e rappresenta il primo rapporto documentato di questo comportamento insolito da parte del Sarago Maggiore. Questa scoperta, resa possibile da un lavoro congiunto tra ricerca accademica e partecipazione dei cittadini, rappresenta un passo avanti nella comprensione del comportamento della fauna marina.