- prof. Verri Tiziano (professore ordinario): telefono: +39 0832 298685; e-mail: tiziano.verri@unisalento.it
- dott. Barca Amilcare (RTDA): telefono: +390832298662; e-mail: amicalcare.barca@unisalento.it
- dott.ssa Schiavone Roberta (tecnico): telefono: +390832298866; e-mail: roberta.schiavone@unisalento.it
- dott. Gian Marco Del Vecchio (assegnista di ricerca): e-mail: gianmarco.delvecchio@unisalento.it
- dott.ssa Aurora Mazzei (dottoranda di ricerca): e-mail: aurora.mazzei@unisalento.it
- dott. Marco De Gennaro (dottorando di ricerca): e-mail: marco.degennaro@unisalento.it
Informazioni e contatti: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
- Agitatori orbitali (Intercontinental e Heidolph)
- Apparato elettroforesi 1D e Blotting (BioRad)
- Apparato elettroforesi 2D (GE Healthcare)
- Apparato refrigerante (MPM)
- Attrezzatura generale (frigoriferi, congelatori, pHmetri, bilance, cappe chimiche, bagni termostatat, piastre scaldanti, vortex.. etc)
- Autoclave (PBI)
- Bomba calorimetrica (Calorimeter System C 200)
- Cappa a flusso laminare per colture cellulari (Bicasa)
- Cappa batteriologica (Biohazard - Gelaire)
- CASA computer assisted sperm analysi
- Centrifuga da banco (Allegra 6R- Beckman)
- Centrifuga preparativa (J25-Beckman)
- Computer-assisted sperm head morphometry analysis (ASMA)
- Ettan™ IPGphor™ Isoelectric Focusing System
- Incubatore CO2 per colture cellulari di mammifero (Mod. 311 - Thermo Forma)
- Incubatore per biologia molecolare e/o colture batteriche (no colture cellulari) (Termaks)
- Microscopio invertito (Axiovert 25 - Zeiss)
- Microscopio ottico a fluorescenza (Nikon, Eclipse E600)
- Minicentrifuga da banco non refrigerata (Biofuge - Heraeus)
- Minichiller (Huber)
- Real-Time PCR (Biorad)
- Sistema Gel Doc per acquisizione immagini da UV equipaggiato di PC (2000 - BioRad)
- Sistemi per elettroforesi ac. nucleici/proteine verticali/orizzontali (BioRad e Apelex)
- Sonicatore (UP200s-Hielscher) • Spettrofluorimetro (FP750- Jasco)
- Spettrofotometro (DU640B-Beckman)
- Stereoscopio MultiZoom equipaggiato con sistema di fluorescenza (AZ100 - Nikon)
- Termociclatore (I-Cycler - BioRad)
- Thermoblock (Falc)
- Ultracentifuga (LE80K-Beckman)
Il Laboratorio di Fisiologia Applicata del DiSTeBA si occupa principalmente, in chiave regolativa, integrativa, comparativa e applicativa, delle seguenti tematiche di ricerca:
- Fisiologia dei trasporti di membrana
- Fisiologia della nutrizione
- Fisiologia gastrointestinale
- Fisiologia dell’accrescimento
- Fisiologia della riproduzione
Inoltre, attraverso approcci in silico basati sull’uso di:
- Genomica funzionale comparata
- Bioinformatica e biologia computazionale
- Consultazione di banche dati
- Definizione di architetture biologiche
- Analisi high-throughput
- Modelli animali ad hoc per lo studio di specifiche funzioni
si preoccupa di rendere evidenti e disponibili le informazioni biologiche (in termini di sequenze, codici, strutture, ecc.) (big data) contenute ed espresse negli organismi viventi (-omics data) e variamente conservate lungo la scala evolutiva, per il loro utilizzo, da una parte, in biologia umana e biomedicina (ad es. nello studio su base genetica delle malattie dell’uomo, e in particolare delle malattie rare e degenerative) e, dall’altra, nel settore biotecnologico delle produzioni animali (ad es. nell’allevamento e mantenimento delle specie ittiche). In relazione al miglioramento dello stato di benessere e alla salute dell’uomo e degli organismi in allevamento le attività si raccolgono intorno a due principali filoni applicativi:
- Fisiologia applicata allo studio delle malattie rare e degenerative nell’uomo
- Fisiologia applicata allo studio degli organismi acquatici in allevamento
Di seguito si riportano le specifiche attività di ricerca:
Fisiologia dei trasporti di membrana
- Fenomeni di trasporto in membrane cellulari ed epiteli. Studio dei meccanismi di trasporto di ioni, zuccheri, amminoacidi e piccoli peptidi, vitamine idrosolubili e molecole antiossidanti in modelli cellulari animali, in organismi modello e in sistemi di espressione eterologa
- Analisi biofisica, strutturale e funzionale di proteine di trasporto (carrier) in membrane cellulari ed epiteli
- Sistematica e funzione dei trasportatori delle famiglie SLC (Solute Carrier)
- Funzioni omeostatiche cellulari delle piccole molecole, con particolare riferimento ai piccoli peptidi
Fisiologia della nutrizione
- Studio dei meccanismi dell’assorbimento intestinale dei nutrienti (zuccheri, amminoacidi, piccoli peptidi, vitamine, ecc.) in pesci teleostei
- Studio dei meccanismi molecolari implicati nei processi di omeostasi ionica ed osmotica nei pesci teleostei eurialini
- Analisi high-throughput per lo studio degli effetti dell’alimentazione e delle diete in specie ittiche di allevamento
- Approccio proteomico allo studio della fisiologia della nutrizione
Fisiologia gastrointestinale
- Assorbimento di nutrienti
- Sensing intestinale
- Studio dei processi e meccanismi regolativi dell’omeostasi degli oligopeptidi di origine endogena e/o derivanti dalla dieta, con particolare riferimento ai di- e tripeptidi (ad es. carnosina)
Fisiologia dell’accrescimento
- Effetto di differenti regimi alimentari sull’accrescimento di specie ittiche di interesse per l’acquacoltura
- Gut-brain axis, gut-muscle axis e gut-gonads axis
- Nuove specie in acquacoltura
Fisiologia della riproduzione
- Studio della fisiologia riproduttiva dei pesci teleostei di interesse per l’acquacoltura
- Studio del processo di spermiazione, dei meccanismi cellulari di attivazione della motilità, della qualità dei gameti e tecniche di crio-conservazione degli spermi dei pesci teleostei
- Studio ed applicazione di protocolli di induzione ormonale della riproduzione di specie ittiche innovative di interesse per l’acquacoltura
- Approccio proteomico allo studio della fisiologia riproduttiva di specie ittiche di allevamento Fisiologia applicata
- Analisi genomica funzionale comparata dei vertebrati mediante approccio bioinformatico e compuazionale
- Uso di organismi animali di riferimento (modelli murini, zebrafish e altri pesci teleostei, ecc.) per lo sviluppo di modelli di studio della funzione nutritiva e gastrointestinale
- Uso di organismi animali di riferimento (modelli murini, zebrafish e altri pesci teleostei, ecc.) per lo sviluppo di modelli di studio della fisiologia e delle patologie umane (con particolare riferimento alle malattie su base genetica e rare)
- Studio degli effetti biologici di molecole di interesse farmacologico e farmaceutico in modelli animali (mammiferi, pesci teleostei)
La Fisiologia Applicata studia le somiglianze e le differenze tra specie e utilizza l’analisi comparativa tra organismi (secondo il postulato di August Krogh … “for ... a large number of problems there will be some animal of choice, or a few such animals, on which it can be most conveniently studied.”) per estrapolare le leggi generali che regolano i rapporti struttura-funzione ad ogni livello organizzativo del vivente e definire i processi fisiologici che occorrono lungo la scala evolutiva delle specie, uomo incluso. Studia, infine, i rapporti fisiologici che si instaurano in un dato organismo con i suoi simbionti definendo la funzione generale dell’olobionte. Opera secondo i criteri e le regole della ricerca traslazionale e traspone, direttamente o indirettamente, le regole della fisiologia generale alla salute e al benessere dell’uomo.
Parole chiave di laboratorio (ordine alfabetico):
Accrescimento e sviluppo; Analisi in silico; Banche dati; Biofisica; Bioinformatica e biologia computazionale; Biotecnologie; Fisiologia applicata; Fisiologia degli epiteli; Fisiologia dei modelli animali; Fisiologia della nutrizione; Fisiologia della riproduzione; Fisiologia gastro-intestinale; Fisiologia umana e zoofisiologia; Genomica funzionale comparata; Modelli animali convenzionali e alternativi; Modelli animali di malattia; Molecole bioattive; Nutrienti; Tecnologie e biotecnologie; Zebrafish (Danio rerio).
- U.O.C. di Medicina Molecolare per le malattie eurodegenerative dell’IRCCS Stella Maris, Calambrone (PI)
- Neuropathology Unit di IRCCS Ospedale San Raffaele Milano
- Molecular Nutrition Research Unit, Department of Nutritional Sciences, Justus-Liebig-University of Giessen, Giessen (Germany)
- Universitetet i Bergen (Bergen, Norvegia) Thormøhlensgate
Il Laboratorio di Fisiologia Applicata è attualmente impegnato nelle seguenti attività didattiche presso i Corsi di Laurea triennale e magistrale di Biologia e Biotecnologie:
- Laboratorio di Bioinformatica (triennale di Biotecnologie)
- Biofisica (magistrale di Biotecnologie mediche e Nanobiotecnologie)
- Fisiologia Umana (magistrale in Biologia)
- Fisiologia applicata all’Acquacoltura (magistrale di Biologia)
Il laboratorio, inoltre, è presente con suoi componenti nel Dottorato di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientale del DiSTeBA. Il laboratorio, infine, è presente con suoi componenti e partecipa attivamente alle iniziative di docenza e tutoraggio alle attività didattiche dell’ISUFI.
In relazione alle competenze su enunciate, il Laboratorio di Fisiologia Applicata eroga i seguenti servizi. Da sottolineare che il Laboratorio stesso è già presente nella ‘Carta dei Servizi del DiSTeBA’ Test (analisi stimolo-risposta) fisiologici e tossicologici (dal livello biomolecolare al livello morfo-funzionale)
- Somministrazione e analisi della risposta di sostanze e/o principi bioattivi innovativi (nutraceutici, antiossidanti, integratori nutrizionali, ecc.) per il consumo umano in modelli in vitro (cellule di varia origine) e in vivo (modelli animali).
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli di valutazione di citocompatibilità e biocompatibilità di sostanze/polimeri/materiali compositi di origine naturale e/o di sintesi, mediante utilizzo combinato di modelli cellulari e modelli animali convenzionali (topo, ratto, ecc.) e alternativi (pesci teleostei, crostacei, ecc.)
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli per la valutazione delle funzioni delle barriere epiteliali (fenomeni di trasporto, assorbimento, secrezione, sensing, ecc.) mediante utilizzo
- combinato di modelli in vitro (cellule epiteliali di varia origine) e in vivo (modelli animali convenzionali e alternativi)
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli per la valutazione delle proprietà di trasporto delle proteine di membrana, mediante utilizzo di epiteli, cellule, frazioni cellulari (ad es. BBMV e BLMV), nonché di sistemi di espressione eterologa (ad es. oociti di Xenopus laevis).
Servizi dedicati alle specie acquatiche e all’acquacoltura
- Impiego sperimentale di fonti alternative di mangimi quali integratori in diete convenzionali per specie ittiche
- Elaborazione ed applicazione di protocolli di induzione ormonale della riproduzione di specie ittiche
- Sperimentazione per lo sviluppo di produzioni innovative in acquacoltura
- Valutazione della qualità dei gameti
- Utilizzo di basse temperature per la creazione di biobanche di gameti
Zebrafish facility
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli basati su standard internazionali per la valutazione tossicologica, nutrizionale e farmacologica e per studi di biocompatibilità di substrati/sostanze di origine naturale, mediante l’utilizzo ad hoc di zebrafish in combinazione con modelli murini e/o cellulari
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli di valutazione delle risposte fisiologiche alla somministrazione/esposizione a sostanze/polimeri/materiali compositi di origine naturale o di sintesi, mediante l’utilizzo ad hoc del modello acquatico in combinazione con modelli murini e/o cellulari
Bioinformatica e biologia computazionale
- Design, elaborazione ed applicazione di protocolli bioinformatici e/o computazionali finalizzati all’analisi comparata di geni e di genomi
- In silico cloning
Palazzina A, terzo semipiano di sinistra e destra, complesso Ecotekne, via prov.le Lecce-Monteroni, 73100 Lecce