Pier Luigi PORTALURI

Pier Luigi PORTALURI

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8424

Professore ordinario di Diritto amministrativo

Area di competenza:

IUS/10

Orario di ricevimento

Lunedì ore 12,30 – ore 13,30 presso lo studio del docente (COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R3, Piano II)

Recapiti aggiuntivi

Link diretto per il Team di Giustizia sportiva - MODULO A (lezioni dal 25.9 al 25.10): https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3aEL-KKZs905Ix5Y_FGhplkRAd1pWUK6EkZIDCDtSVVsI1%40thread.tacv2/Generale?groupId=d9cce37a-66a3-4a08-8d14-5b0ed5b85889&tenantId=8d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da

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Curriculum Vitae

 

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Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

A.A. 2022/2023

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

A.A. 2021/2022

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

A.A. 2020/2021

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

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DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Conoscenza dei fondamenti del Diritto civile e del Diritto amministrativo.

Il Corso si propone di fornire allo studente una visione sistematica e d’insieme della Giustizia sportiva, attraverso l’analisi – nel quadro di una visione complessiva delle tematiche del Diritto sportivo – delle diverse ed eterogenee forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. In particolare saranno analizzati – con riferimento alle diverse tipologie di controversie sportive (tecniche, associative, economiche e disciplinari) – i sistemi di giustizia domestica del CONI, delle principali Federazioni sportive nazionali e dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA), i relativi regolamenti, nonché la tipologia ed il funzionamento dei rispettivi Organi di Giustizia sportiva. Particolare attenzione, poi, verrà dedicata ai rapporti fra la Giurisdizione statale e la Giustizia sportiva, attraverso lo studio dei principali strumenti di soggezione dei tesserati all’efficacia delle decisioni degli Organi di Giustizia sportiva.

• Conoscenze e comprensione
Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto sportivo. In particolare, gli studenti conosceranno i sistemi di tesseramento, la fisiologia e la patologia del sistema ordinamentale sportivo, nonché le modalità di ricorso agli organi di giustizia sportiva e i riti processuali.
• Capacita di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso la casistica, applicheranno le conoscenze teoriche acquisite a lezione a casi pratici tramite anche simulazioni processuali.
• Autonomia di giudizio
Capacita di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.
• Abilita comunicative
Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.
• Capacita di apprendimento
In termini di capacita di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze tecniche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici.

Lezioni frontali, seminari tenuti da qualificati esperti del settore per l'approfondimento delle tematiche più rilevanti della materia, nonché attività pratiche e laboratoriali. Le lezioni saranno interattive e richiederanno la partecipazione attiva degli studenti.

L'esame si svolgerà oralmente e sarà orientato a verificare la conoscenza da parte dello studente dei principali gangli del sistema di giustizia sportiva, nonché le implicazioni delle controversie sul sistema di tesseramento. L'esame verterà sugli argomenti affrontati a lezione nonché sulla casistica pratica per verificare anche la capacità dello studente di affrontare e risolvere le controversie ragionando sui principi.

Gli appelli saranno pubblicati sul portale Esse3.

Il sistema di tesseramento. La giustizia sportiva. I rapporti fra giurisdizione statale e giustizia sportiva. Le diverse forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. Le diverse tipologie di controversie sportive: le controversie tecniche; le controversie associative; le controversie economiche; le controversie disciplinari. Gli organi di Giustizia sportiva: composizione, competenza e funzionamento. Il sistema di giustizia sportiva del CONI. Il sistema di giustizia sportiva delle principali Federazioni sportive nazionali. Il sistema di giustizia sportiva dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA). Il processo sportivo nel calcio: il Codice di Giustizia sportiva della F.I.G.C. e le diverse tipologie di processo. Casistica. Dal procedimento disciplinare endofederale al "giusto processo sportivo": l'evoluzione del sistema della giustizia sportiva italiana passando per il processo "Calciopoli".

M. SANINO, Giustizia sportiva, Wolters Kluwer - CEDAM, 2016 (esclusi i capp. II e III della parte IV) in alternativa

P. SANDULLI, Principi e problemi di giustizia sportiva, Aracne, 2018.

GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 27/03/2023 al 26/05/2023)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Conoscenza dei fondamenti del Diritto civile e del Diritto amministrativo.

Il Corso si propone di fornire allo studente una visione sistematica e d’insieme della Giustizia sportiva, attraverso l’analisi – nel quadro di una visione complessiva delle tematiche del Diritto sportivo – delle diverse ed eterogenee forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. In particolare saranno analizzati – con riferimento alle diverse tipologie di controversie sportive (tecniche, associative, economiche e disciplinari) – i sistemi di giustizia domestica del CONI, delle principali Federazioni sportive nazionali e dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA), i relativi regolamenti, nonché la tipologia ed il funzionamento dei rispettivi Organi di Giustizia sportiva. Particolare attenzione, poi, verrà dedicata ai rapporti fra la Giurisdizione statale e la Giustizia sportiva, attraverso lo studio dei principali strumenti di soggezione dei tesserati all’efficacia delle decisioni degli Organi di Giustizia sportiva.

• Conoscenze e comprensione
Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto sportivo. In particolare, gli studenti conosceranno i sistemi di tesseramento, la fisiologia e la patologia del sistema ordinamentale sportivo, nonché le modalità di ricorso agli organi di giustizia sportiva e i riti processuali.
• Capacita di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso la casistica, applicheranno le conoscenze teoriche acquisite a lezione a casi pratici tramite anche simulazioni processuali.
• Autonomia di giudizio
Capacita di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.
• Abilita comunicative
Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.
• Capacita di apprendimento
In termini di capacita di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze tecniche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici.

Lezioni frontali, seminari tenuti da qualificati esperti del settore per l'approfondimento delle tematiche più rilevanti della materia, nonché attività pratiche e laboratoriali. Le lezioni saranno interattive e richiederanno la partecipazione attiva degli studenti.

L'esame si svolgerà oralmente e sarà orientato a verificare la conoscenza da parte dello studente dei principali gangli del sistema di giustizia sportiva, nonché le implicazioni delle controversie sul sistema di tesseramento. L'esame verterà sugli argomenti affrontati a lezione nonché sulla casistica pratica per verificare anche la capacità dello studente di affrontare e risolvere le controversie ragionando sui principi.

Gli appelli saranno pubblicati sul portale Esse3.

Il sistema di tesseramento. La giustizia sportiva. I rapporti fra giurisdizione statale e giustizia sportiva. Le diverse forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. Le diverse tipologie di controversie sportive: le controversie tecniche; le controversie associative; le controversie economiche; le controversie disciplinari. Gli organi di Giustizia sportiva: composizione, competenza e funzionamento. Il sistema di giustizia sportiva del CONI. Il sistema di giustizia sportiva delle principali Federazioni sportive nazionali. Il sistema di giustizia sportiva dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA). Il processo sportivo nel calcio: il Codice di Giustizia sportiva della F.I.G.C. e le diverse tipologie di processo. Casistica. Dal procedimento disciplinare endofederale al "giusto processo sportivo": l'evoluzione del sistema della giustizia sportiva italiana passando per il processo "Calciopoli".

M. SANINO, Giustizia sportiva, Wolters Kluwer - CEDAM, 2016 (esclusi i capp. II e III della parte IV) in alternativa

P. SANDULLI, Principi e problemi di giustizia sportiva, Aracne, 2018.

TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (solo parte I, capp. I-II-III e V-VI-VII)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Conoscenza dei fondamenti del Diritto civile e del Diritto amministrativo.

Il Corso si propone di fornire allo studente una visione sistematica e d’insieme della Giustizia sportiva, attraverso l’analisi – nel quadro di una visione complessiva delle tematiche del Diritto sportivo – delle diverse ed eterogenee forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. In particolare saranno analizzati – con riferimento alle diverse tipologie di controversie sportive (tecniche, associative, economiche e disciplinari) – i sistemi di giustizia domestica del CONI, delle principali Federazioni sportive nazionali e dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA), i relativi regolamenti, nonché la tipologia ed il funzionamento dei rispettivi Organi di Giustizia sportiva. Particolare attenzione, poi, verrà dedicata ai rapporti fra la Giurisdizione statale e la Giustizia sportiva, attraverso lo studio dei principali strumenti di soggezione dei tesserati all’efficacia delle decisioni degli Organi di Giustizia sportiva.

• Conoscenze e comprensione
Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto sportivo. In particolare, gli studenti conosceranno i sistemi di tesseramento, la fisiologia e la patologia del sistema ordinamentale sportivo, nonché le modalità di ricorso agli organi di giustizia sportiva e i riti processuali.
• Capacita di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso la casistica, applicheranno le conoscenze teoriche acquisite a lezione a casi pratici tramite anche simulazioni processuali.
• Autonomia di giudizio
Capacita di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.
• Abilita comunicative
Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.
• Capacita di apprendimento
In termini di capacita di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze tecniche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici.

Lezioni frontali, seminari tenuti da qualificati esperti del settore per l'approfondimento delle tematiche più rilevanti della materia, nonché attività pratiche e laboratoriali. Le lezioni saranno interattive e richiederanno la partecipazione attiva degli studenti.

L'esame si svolgerà oralmente e sarà orientato a verificare la conoscenza da parte dello studente dei principali gangli del sistema di giustizia sportiva, nonché le implicazioni delle controversie sul sistema di tesseramento. L'esame verterà sugli argomenti affrontati a lezione nonché sulla casistica pratica per verificare anche la capacità dello studente di affrontare e risolvere le controversie ragionando sui principi.

Gli appelli saranno pubblicati sul portale Esse3.

Il sistema di tesseramento. La giustizia sportiva. I rapporti fra giurisdizione statale e giustizia sportiva. Le diverse forme di risoluzione delle controversie interne all’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale. Le diverse tipologie di controversie sportive: le controversie tecniche; le controversie associative; le controversie economiche; le controversie disciplinari. Gli organi di Giustizia sportiva: composizione, competenza e funzionamento. Il sistema di giustizia sportiva del CONI. Il sistema di giustizia sportiva delle principali Federazioni sportive nazionali. Il sistema di giustizia sportiva dei più rilevanti Organismi sportivi internazionali (CIO, UEFA, FIFA, UCI, WADA). Il processo sportivo nel calcio: il Codice di Giustizia sportiva della F.I.G.C. e le diverse tipologie di processo. Casistica. Dal procedimento disciplinare endofederale al "giusto processo sportivo": l'evoluzione del sistema della giustizia sportiva italiana passando per il processo "Calciopoli".

M. SANINO, Giustizia sportiva, Wolters Kluwer - CEDAM, 2016 (esclusi i capp. II e III della parte IV) in alternativa

P. SANDULLI, Principi e problemi di giustizia sportiva, Aracne, 2018.

TESSERAMENTO E GIUSTIZIA SPORTIVA - MODULO A (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (solo parte I, capp. I-II-III e V-VI-VII)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – XI sez. II)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (solo parte I, capp. I-II-III e V-VI-VII)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 20/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 20/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 15/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 15/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver acquisito le fondamentali conoscenze nell’ambito del diritto privato e pubblico, sì da potersi orientare nello sviluppo del Diritto amministrativo utilizzando nozioni basilari pre-acquisite nel proprio corso di studi.

Il Corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo, ossia: le fonti del diritto amministrativo; l’organizzazione amministrativa; la teoria dell’organizzazione amministrativa; le imputazioni giuridiche; le soggettività delle amministrazioni (le figure soggettive e i centri attivi di imputazione); i modelli organizzativi (le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative); le situazioni giuridiche soggettive; i poteri dell’amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi); i caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo; le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa (le ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa); il procedimento amministrativo (le premesse, i principi e i profili strutturali); l’atto amministrativo (il rapporto potere-atto-discrezionalità, le tipologie di atti, gli elementi essenziali dell’atto, la qualità dell’atto amministrativo), i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi; i servizi pubblici; il regime dei beni; la responsabilità.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative ai concetti fondamentali del diritto amministrativo. L’impianto di base nozionistico avrà per oggetto i fondamenti della branca del diritto pubblico e in particolare le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo, potere amministrativo, interesse legittimo) e le categorie fondamentali dell’esercizio del potere (discrezionalità, vincolatività). Sarà fornito un dettagliato quadro costituzionale del diritto delle pubbliche Amministrazioni e ne saranno analizzate le ricadute sul piano della disciplina primaria di fonte legislativa. Gli studenti potranno così comprendere lo spazio entro il quale muoversi per meglio definire il diritto amministrativo e orientarsi nei principali meandri di questa branca. Essi conosceranno altresì il procedimento amministrativo, e cioè le scansioni tipiche dell’attività amministrativa, nonché il linguaggio della pubblica Amministrazione.

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di ragionare sul diritto amministrativo pur frequentando un corso di studi che non fonda sulle materie giuridiche, il quale comunque offre loro gli strumenti fondamentali per ragionare in senso giuridico, sì da meglio comprendere la realtà che li circonda.

 

  • Autonomia di giudizio

Capacità di formulare pareri e di ragionare su casi pratici, applicando le nozioni alla vita reale che li circonda.

 

  • Abilità comunicative

Saper presentare brevemente temi trattati a lezione; saper argomentare con chiarezza e in modo ragionato su aspetti giuridici rilevanti sul piano teorico e metodologico usando una terminologia appropriata.

 

  • Capacità di apprendimento

In termini di capacità di apprendimento, gli studenti acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l’approfondimento delle competenze giuridiche, soprattutto in relazione ai livelli di analisi considerati durante le lezioni. Sapranno compiere una selezione adeguata delle risorse bibliografiche per approfondimenti tematici personali.

 

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio, coinvolgendo gli studenti, anche per brevi presentazioni di problemi trattati nelle lezioni precedenti. Sono previsti momenti di autoverifica della comprensione degli argomenti affrontati attraverso esercitazioni mirate e approfondimenti tematici. Quando sarà necessario, verranno utilizzati strumenti informatici di presentazione. Alle lezioni frontali saranno all’occasione affiancati anche seminari di approfondimento su specifici aspetti della materia.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata seppur non obbligatoria.

L’esame si svolge oralmente, in genere in date che si sovrappongono a quelle stabilite per gli studenti di Giurisprudenza. L’appello si svolge al Dipartimento di Scienze giuridiche, Complesso Ecotekne.

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato alla verifica del grado di conoscenza e comprensione dei principi, delle nozioni e degli istituti tipici del diritto amministrativo e, dunque, del raggiungimento degli obiettivi del Corso. L’apprendimento dovrà denotare la capacità critica nonché l’attitudine ad applicare le nozioni teoriche ai casi pratici.

Il corso si articola in trenta ore sui seguenti temi. Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa. Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Atto e procedimento: Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. I servizi pubblici. Il regime dei beni. La responsabilità. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa.

Testi adottati (verificare che si tratti dell’ultimaedizione in commercio, aggiornata)
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (capp. da I a VIII – IX sez. II)
oppure
S. CASSESE, Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (da I a III, da VI a XI, XII - 1)
oppure
M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV – § 10)
oppure
G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III - § 60-61)
oppure
G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)
oppure
F.G.SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 6, parte 7 – cap. 2, parti 9 e 10).
Nel corso delle lezioni saranno forniti, all’occorrenza, materiali di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche.

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Tesi

Per ragioni organizzative, gli studenti che non siano stati già direttamente avvisati sono invitati a confermare mediante mail all'indirizzo istituzionale il loro intendimento di presentare la tesi con la Cattedra di Diritto amministrativo A/L.

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