Nicola DE LISO

Nicola DE LISO

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01: ECONOMIA POLITICA.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8530

Orario di ricevimento

Per il ricevimento studenti si deve inviare una mail di richiesta al docente, che provvederà a fissare un appuntamento. 

Si segnala inoltre che la Dott.ssa Gabriella Pappadà terrà incontri di tutorato fino alla fine del mese di aprile 2024 (si veda il calendario al link "Risorse correlate").

Annunci

Per gli studenti del I anno: si segnala che la SESTA edizione del manuale è l'unica utilizzabile nel corso di Economia Politica (iniziato il 27 febbraio 2024). 

Gli studenti iscritti ad anni successivi al primo possono continuare ad utilizzare la quinta edizione (con relativo programma) fino ad aprile 2025.

Codice di accesso al team di Economia Politica anno accademico 2023/2024: 7snubbc

NB: NON verrà data risposta a email che non provengano dal dominio "studenti.unisalento.it" con l'ovvia eccezione per i non studenti. 

Per le informazioni di carattere generale, quali libro di testo, date degli esami, etc, si prega di leggere quanto pubblicato al link "Notizie".

Potenziali studenti "Erasmus" in uscita: vedere il file "Studenti Erasmus" al link "Risorse correlate".

 

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Curriculum Vitae

Born in 1961, he graduated in Political Science (Economics major), first class honours degree, at the University of Bologna (Italy). He was awarded his MA (Econ) and PhD in Economics from the University of Manchester (UK). 

He has been Full Professor of Economics since October 2002 in the University of Salento (formerly University of Lecce, Italy), and he was appointed Dean of the Faculty of Law from late 2002 to 2008. He was previously Research Fellow and Senior Research Fellow at the National Research Council in Milan (1989 - Sept. 2000) and Associate Professor of Economics in the Facuty of Law of the University of Lecce (October 2000- September 2002). 

He was also Contract Professor of International Trade Theory in the University of Bologna from 2005 to 2013. 

His main research interests are: Economics of innovation, technological change, evolutionary theory of economic change, economic methodology. 

He has published articles in numerous journals including: Journal of Economic Behavior and Organization, Industrial and Corporate Change, Economics of Innovation and New Technology, Industry and Innovation, Metroeconomica, Journal of Institutional and Theoretical Economics, Economia Politica. He has edited four books (three in English, one in Italian) and has published a few chapters (almost all of them in English) in other books.

He has co-ordinated research units in international and national research networks. 

Didattica

A.A. 2023/2024

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2023/2024

For matriculated on 2019/2020

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2023/2024

For matriculated on 2019/2020

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter CLASSICO

Location Lecce

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2023/2024

For matriculated on 2019/2020

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE

Location Lecce

A.A. 2022/2023

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2022/2023

For matriculated on 2018/2019

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE

Location Lecce

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2022/2023

For matriculated on 2018/2019

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter CLASSICO

Location Lecce

ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

Year taught 2022/2023

For matriculated on 2018/2019

Course year 5

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

A.A. 2021/2022

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 5

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 5

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 5

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

A.A. 2020/2021

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 5

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 5

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

A.A. 2019/2020

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2019/2020

For matriculated on 2017/2018

Course year 3

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

A.A. 2018/2019

ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2018/2019

For matriculated on 2016/2017

Course year 3

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

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Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

(SECS-P/01)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter CLASSICO (031)

Location Lecce

(SECS-P/01)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Location Lecce

(SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso è auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Economia Politica, con particolare riferimento alla macroeconomia.

Cenni sulle origini dell'Unione Europea, l'architettura istituzionale dell'UE, integrazione monetaria e aree valutarie ottimali, il patto di stabilità e crescita, le liberalizzazioni e la politica di concorrenza, le politiche agricole, commercio tra Paesi UE, UE e Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO), il debito pubblico e privato dei diversi Paesi europei, funzionamento del Meccanismo di stabilità.   

Conoscenza e comprensione. Il principale obiettivo è quello di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti attraverso i quali comprendere le dinamiche che si sviluppano in Europa, con particolare riferimento all'Unione Europea e al sottoinsieme di Paesi che fanno parte della Moneta Unica. Le conoscenze passano anzitutto attraverso la (sintetica) ricostruzione di alcuni passaggi chiave che vanno dal Secondo Dopoguerra alla formazione dell'Unione Europea. Approfondimenti saranno dedicati alla fase di preparazione alla moneta unica (parametri di Maastricht), al ruolo svolto da alcune politiche (ad es. quelle della concorrenza) e all'impatto (ad esempio: convergenza tra Paesi?) che la realizzazione dell'Euro ha avuto sull'Eurozona.

Capacità di applicare le conoscenza. Agli studenti sarà richiesto di sapersi orientare nella complessità degli aspetti che si sono venuti a determinare, dall'Europa a due velocità (Paesi Centrali - Paesi Periferici), al ruolo dominate della Germania, al crearsi dello spread, al ruolo della BCE e dei diversi meccanismi di aiuto alla stabilità macroeconomica dei Paesi in difficoltà. 

Autonomia di giudizio. I 'fatti economici' si prestano a più interpretazioni e il docente, oltre a proporre la propria chiave di lettura, stimolerà l'intervento attivo degli studenti frequentanti per verificare se è possibile una diversa chiave di lettura.

Abilità comunicative. Gli studenti e le studentesse saranno sistematicamente coinvolti/e nelle lezioni al fine di verificare, oltre alla loro capacità di interiorizzare i concetti, la loro capacità di comunicare, anche in modo critico, i concetti appresi. 

Capacità di apprendimento. Attraverso il confronto, che passerà anche attraverso la discussione di case studies e ulteriori materiali bibliografici tratti dai siti UE, dovrebbe esserci un impatto positivo sulla capacità di apprendimento.

Lezioni frontali "tradizionali", seminari tematici, discussione partecipata.

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni previste in presenza, alla fine del corso verranno assegnate cinque domande alle quali lo studente, lavorando per conto proprio da casa, dovrà rispondere per iscritto inviando l'elaborato al docente entro un tempo prestabilito. Il giorno dell'esame, la prova orale prenderà spunto dalle risposte a queste domande, per poi procedere ad altri approfondimenti.

Per gli studenti non frequentanti l'esame sarà orale (ovviamente sull'intero programma svolto nelle lezioni). 

Da fine maggio 2024 (date precise da definire).

La preparazione dell'Unione economica e monetaria europea, le istituzioni dell'Unione economica e monetaria europea, fondamenti teorici e interessi pratici dietro le istituzioni europee, asimmetrie e squilibri economici, evoluzione economica europea dopo la crisi del 2007/8, le politiche europee e comparazione con le politiche degli Stati Uniti, linee di riforma delle istituzioni europee. [vedere anche il link "Testi di riferimento].

Il testo di riferimento è il seguente:

N. Acocella (2019) L'unione economica e monetaria europea  [Roma, Carocci Editore]; Fare: Cap 1, 2, 3, 4 (escluse pp. 107, 108 e fino a formula 3 di p. 109; esclusa anche fig. 4.16 di p. 119), 5 (escluso paragrafo 5.3.2), 6. 

Lo studente dovrà inoltre studiare tutti i materiali che saranno messi a disposizione al link "Materiale didattico". 

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso.

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali "fatti" economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale.

a) Conoscenze e comprensione. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere alcune tematiche fondamentali in ambito economico e in alcuni ambiti di sovrapposizione tra economia e diritto (ad esempio regolamentazione dei monopoli). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere alcune dinamiche comportamentali - sia a livello microeconomico che macroeconomico - che spingono le economie di mercato. Saranno studiati anche i cosiddetti "fallimenti del mercato" (con i possibili correttivi) e le ragioni che portano i governi e le banche centrali a intervenire con manovre di politica economica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a favorire l'acquisizione di strumenti grafici, logici e verbali tali da consentire la comprensione dei fenomeni economici di cui tutti siamo necessariamente parte. Ciò viene favorito anche dalla struttura del libro di testo adottato, all'interno del quale vi sono alcuni "Box" che riportano problematiche tratte da casi concreti. Tra gli obiettivi vi è anche quello di insegnare agli studenti dove reperire dati e come leggere tabelle contenenti dati economici di sintesi (tratti dalla Relazione Annuale del Governatore della Banca d'Italia, dal sito ISTAT e di altre istituzioni nazionali ed internazionali).

c) Autonomia di giudizio. Una volta appresi i meccanismi di base della teoria economica positiva, lo studente sarà in grado di valutare la coerenza tra i principi studiati - spesso richiamati nel dibattito economico e politico - e i comportamenti effettivi dei singoli agenti economici (consumatori e imprese) e degli agenti della politica economica (Governo e Banca Centrale).

d) Abilità comunicative. Il corso è indirizzato a studenti che siano completamente a digiuno della materia, per cui si porrà particolare attenzione al modo in cui i vari concetti saranno spiegati, in modo che lo studente possa a sua volta impadronirsi del linguaggio formale del dibattito economico. Lo studente sarà così messo in grado di comunicare più agevolmente le proprie conoscenze.

e) Capacità di apprendimento. La modalità d'insegnamento prevede la ricostruzione sistematica di tutti i passi necessari ai fini della comprensione della materia, a partire dalla ricostruzione dei grafici e delle catene logiche che legano tra loro le variabili economiche. In tal modo verrà stimolata la capacità di apprendimento dello studente.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste alcune esercitazioni. Potrà essere organizzato un numero limitato di seminari di approfondimento.

Nell'anno accademico 2023/24 l’esame si svolgerà in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma.

Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali affrontate durante il corso e delle relazioni che intercorrono tra queste stesse nozioni (ad esempio confronto tra condizioni di mercati in concorrenza e mercati non concorrenziali, il ruolo svolto dalla politica fiscale e dalla politica monetaria, etc).

La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione delle tematiche affrontate.

La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico utilizzato.

Da fine maggio 2024 (date precise da definire)

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale, Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero.

 

Programma dettagliato

Il consumatore e la domanda di mercato.

Impresa e teoria della produzione.

I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta

I fallimenti di mercato.

Mercati non concorrenziali.

Economia del benessere.

Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale.

Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio.

Il modello IS-LM.

Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS).

Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta.

I sistemi macroeconomici aperti.

Il commercio internazionale.

G. Antonelli et al., Economia, SESTA edizione, 2024, Editore Giappichelli (Torino)

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2019/2020

Year taught 2023/2024

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.  

from end of May 2024, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2019/2020

Year taught 2023/2024

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Language INGLESE

Subject matter CLASSICO (031)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.

from end of May 2024, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2019/2020

Year taught 2023/2024

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Language INGLESE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.

from end of May 2024, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso è auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Economia Politica, con particolare riferimento alla macroeconomia.

Cenni sulle origini dell'Unione Europea, l'architettura istituzionale dell'UE, integrazione monetaria e aree valutarie ottimali, il patto di stabilità e crescita, le liberalizzazioni e la politica di concorrenza, le politiche agricole, commercio tra Paesi UE, UE e Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO), il debito pubblico e privato dei diversi Paesi europei, funzionamento del Meccanismo di stabilità.   

Conoscenza e comprensione. Il principale obiettivo è quello di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti attraverso i quali comprendere le dinamiche che si sviluppano in Europa, con particolare riferimento all'Unione Europea e al sottoinsieme di Paesi che fanno parte della Moneta Unica. Le conoscenze passano anzitutto attraverso la (sintetica) ricostruzione di alcuni passaggi chiave che vanno dal Secondo Dopoguerra alla formazione dell'Unione Europea. Approfondimenti saranno dedicati alla fase di preparazione alla moneta unica (parametri di Maastricht), al ruolo svolto da alcune politiche (ad es. quelle della concorrenza) e all'impatto (ad esempio: convergenza tra Paesi?) che la realizzazione dell'Euro ha avuto sull'Eurozona.

Capacità di applicare le conoscenza. Agli studenti sarà richiesto di sapersi orientare nella complessità degli aspetti che si sono venuti a determinare, dall'Europa a due velocità (Paesi Centrali - Paesi Periferici), al ruolo dominate della Germania, al crearsi dello spread, al ruolo della BCE e dei diversi meccanismi di aiuto alla stabilità macroeconomica dei Paesi in difficoltà. 

Autonomia di giudizio. I 'fatti economici' si prestano a più interpretazioni e il docente, oltre a proporre la propria chiave di lettura, stimolerà l'intervento attivo degli studenti frequentanti per verificare se è possibile una diversa chiave di lettura.

Abilità comunicative. Gli studenti e le studentesse saranno sistematicamente coinvolti/e nelle lezioni al fine di verificare, oltre alla loro capacità di interiorizzare i concetti, la loro capacità di comunicare, anche in modo critico, i concetti appresi. 

Capacità di apprendimento. Attraverso il confronto, che passerà anche attraverso la discussione di case studies e ulteriori materiali bibliografici tratti dai siti UE, dovrebbe esserci un impatto positivo sulla capacità di apprendimento.

Lezioni frontali "tradizionali", seminari tematici, discussione partecipata.

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni previste in presenza, alla fine del corso verranno assegnate cinque domande alle quali lo studente, lavorando per conto proprio da casa, dovrà rispondere per iscritto inviando l'elaborato al docente entro un tempo prestabilito. Il giorno dell'esame, la prova orale prenderà spunto dalle risposte a queste domande, per poi procedere ad altri approfondimenti.

Per gli studenti non frequentanti l'esame sarà orale (ovviamente sull'intero programma svolto nelle lezioni). 

Da fine maggio 2023 (date precise da definire).

La preparazione dell'Unione economica e monetaria europea, le istituzioni dell'Unione economica e monetaria europea, fondamenti teorici e interessi pratici dietro le istituzioni europee, asimmetrie e squilibri economici, evoluzione economica europea dopo la crisi del 2007/8, le politiche europee e comparazione con le politiche degli Stati Uniti, linee di riforma delle istituzioni europee. [vedere anche il link "Testi di riferimento].

Il testo di riferimento è il seguente:

N. Acocella (2019) L'unione economica e monetaria europea  [Roma, Carocci Editore]; Fare: Cap 1, 2, 3, 4 (escluse pp. 107, 108 e fino a formula 3 di p. 109; esclusa anche fig. 4.16 di p. 119), 5 (escluso paragrafo 5.3.2), 6. 

Lo studente dovrà inoltre studiare tutti i materiali che saranno messi a disposizione al link "Materiale didattico". 

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

a) Conoscenze e comprensione. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere  alcune tematiche fondamentali in ambito economico e in alcuni ambiti di sovrapposizione tra economia e diritto (ad esempio regolamentazione dei monopoli). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere alcune dinamiche comportamentali, sia a livello microeconomico che macroeconomico, che spingono le economie di mercato. Saranno studiati anche i cosiddetti "fallimenti del mercato" (con i possibili correttivi) e le ragioni che portano i governi e le banche centrali a intervenire con manovre di politica economica. 

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a favorire l'acquisizione di strumenti grafici, logici e verbali tali da consentire la comprensione dei fenomeni economici di cui tutti siamo necessariamente parte. Ciò viene favorito anche dalla struttura del libro di testo adottato, all'interno del quale vi sono alcuni "Box" che riportano problematiche tratte da casi concreti. Tra gli obiettivi vi è anche quello di insegnare agli studenti dove reperire dati e come leggere tabelle contenenti dati economici di sintesi (tratti dalla Relazione Annuale del Governatore della Banca d'Italia, dal sito ISTAT e di altre istituzioni nazionali ed internazionali). 

c) Autonomia di giudizio. Una volta appresi i meccanismi di base della teoria economica positiva, lo studente sarà in grado di valutare la coerenza tra i principi studiati - spesso richiamati nel dibattito economico e politico - e i comportamenti effettivi dei singoli agenti economici (consumatori e imprese) e degli agenti della politica economica (Governo e Banca Centrale).

d) Abilità comunicative. Il corso è indirizzato a studenti che siano completamente a digiuno della materia, per cui si porrà particolare attenzione al modo in cui i vari concetti saranno spiegati, in modo che lo studente possa a sua volta impadronirsi del linguaggio formale del dibattito economico. Lo studente sarà così messo in grado di comunicare più agevolmente le proprie conoscenze. 

e) Capacità di apprendimento. La modalità d'insegnamento prevede la ricostruzione sistematica di tutti i passi necessari ai fini della comprensione della materia, a partire dalla ricostruzione dei grafici e delle catene logiche che legano tra loro le variabili economiche. In tal modo verrà stimolata la capacità di apprendimento dello studente.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste alcune esercitazioni. Potrà essere organizzato un numero limitato di seminari di approfondimento.

Nell'anno accademico 2022/23 l’esame si svolgerà in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma.

Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali affrontate durante il corso e delle relazioni che intercorrono tra queste stesse nozioni (ad esempio confronto tra condizioni di mercati in concorrenza e mercati non concorrenziali, il ruolo svolto dalla politica fiscale e dalla politica monetaria, etc).

La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione delle tematiche affrontate.

La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico utilizzato.

Da fine maggio 2022 (date precise da definire)

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale,  Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero. 

 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUINTA edizione (2019).

 

Programma dettagliato (N.B.: i capitoli o paragrafi non indicati non sono da studiare)

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: studiare fino a p. 42.

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: studiare fino a p. 108.

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: studiare paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto (escluso paragrafo 4.7).

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 262).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4 e 6.5.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5 (escluse formule dalla 18 alla 21), 7.7 (pp. 322 e 323, NON si deve ricordare la  fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1 (esclusa la Figura 1 ed il relativo commento), 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3 e 10.3], studiare Box 1 di p.425-427, e paragrafo 10.4.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1 (non fare dal 12.5.2 al 12.5.6), 12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3 (escluso 13.3.1), 13.4 (fino a primo capoverso di p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

 

G. Antonelli  et al., Economia, Quinta edizione, 2019, Editore Giappichelli (Torino)

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2018/2019

Year taught 2022/2023

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Language INGLESE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.

from end of May 2023, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2018/2019

Year taught 2022/2023

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Language INGLESE

Subject matter CLASSICO (031)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.

from end of May 2023, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMICS OF INNOVATION

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/01

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 6.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 45.0

For matriculated on 2018/2019

Year taught 2022/2023

Course year 5

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

English language level  B 2 (or higher): students' language competence will be tested during the first lesson. It is important for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

Innovation is a driving force of economic change and development, and the understanding of - at least some of - its dimensions is the main aim of this course. The starting point will be a concise review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought. Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change. The themes which will be tackled concern: the role played by firms in market economies, the definition of innovation (e.g. product and process innovation), the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation, technological persistence, 'presumptive anomaly' and technological change. Some attention will also be devoted to the specificity of innovation in the service sector (as distinct from the industrial sector). Science, technology and innovation policies will also be explicitly referred to. 

Knowledge and understanding. The course aims to broaden the students' knowledge and understanding; the course contents make explicit the complexity issues behind the phenomenon of innovation in which economic, 'pure' technological, scientific and public operator intervention aspects are explicitly considered.

Applying knowledge and understanding. The theoretical tools provided and the case studies referred to, will enable students to independently develop the ability to apply what they have learnt to new situations (e.g. the emergence of new technologies that may displace existing technologies, and the possible response of the latter). 

Making judgements. The phenomenon of innovation is very complex, and within the complexity one looks for threads that 'explain' the occurrence of innovation. However, in many cases the answers are not necessarily unambiguous, so students will be stimulated to provide answers that do not necessarily have to follow those indicated by the lecturer. 

Communication skills. During the course, an attempt will be made to involve students, thus stimulating active participation that will make any gaps in communication skills explicit. 

Learning skills. A specific effort will be made to stimulate students' learning abilities: indeed, given the plurality of dimensions that characterise the innovation phenomenon, the ability to learn will be tested and consequently stimulated. 

Standard lessons, occasionally accompanied by ad hoc seminars, will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of six questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the lessons and seminars. The final evaluation will also take into account the student's expounding capability. Students attending at least 80% of the lessons will have the possibility to take a mid-term oral exam, thus splitting the exam  itself into two halves.  

from end of May 2023, dates to be defined

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II";  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; technological systems and systems of innovation; technological persistence through the 'sailing-ship effect'; accelerated technological change through 'presumptive anomaly'; case studies (e.g. semiconductors vs superconductors).

The teacher provides all the files required in pdf form (please see the link: 'teaching materials'), which include: Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy", etc.

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 5

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto l'esame di Economia Politica. La conoscenza della lingua inglese costituisce un vantaggio.

Il corso ha per oggetto l'innovazione studiata da una prospettiva economica e fornirà le basi per cercare di rispondere alla domanda: cos'è l'innovazione? Se tutti abbiamo in qualche modo intuitivamente in mente un qualche processo di cambiamento, a partire dall'idea di "innovazione di prodotto" e "innovazione di processo", vedremo che la risposta alla domanda richiede un'analisi di molti aspetti, che vanno dagli incentivi economici ai vincoli tecnologici, all'interazione con la scienza e le attività di ricerca e sviluppo, al ruolo attivo svolto dai Governi.

Il corso prenderà spunto da tre scuole di pensiero che hanno contribuito allo studio del progresso tecnico dalla prospettiva economica: Scuola Classica, Neoclassica ed Evoluzionistico-schumpeteriana. Una volta passate brevemente in rassegna alcune caratteristiche di base delle prime due scuole, concentreremo la nostra attenzione sulla terza, a partire dal contributo fondamentale di Joseph Schumpeter, per arrivare agli sviluppi più recenti, che fanno riferimento a strumenti di analisi quali "paradigmi tecnologici", "sistemi nazionali di innovazione" ed altri (si veda il link "Programma esteso"). 

L'analisi teorica sarà supportata da riferimenti a casi di studio di competizione tecnologica (semiconduttori contro superconduttori nel settore dei computer,  carbone contro petrolio nella produzione industriale di prodotti chimici) in cui studieremo due forze che contribuiscono all'accelerazione o al rallentamento della realizzazione e diffusione di forme radicali di progresso tecnologico ("anomalia presunta" e "sailing-ship effect", rispettivamente). 

Conoscenza e comprensione. Il corso mira ad ampliare il panorama di conoscenze e capacità di comprensione degli studenti; i contenuti del corso rendono espliciti i problemi di complessità che stanno dietro al fenomeno dell'innovazione in cui si fondono aspetti economici, tecnologici "puri", scientifici e di interventi dell'operatore pubblico. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Gli strumenti teorici messi a disposizione e i casi di studio cui si farà riferimento consentiranno agli studenti di sviluppare autonomamente la capacità di applicare quanto appreso a nuove situazioni (ad esempio l'emergere di nuove tecnologie che possono spiazzare tecnologie esistenti, e la possibile risposta di queste ultime). 

Autonomia di giudizio. Il fenomeno dell'innovazione è molto complesso, e all'interno della complessità si cercano dei fili conduttori che "spieghino" il realizzarsi dell'innovazione stessa. Tuttavia, in più casi le risposte non sono necessariamente univoche, per cui gli studenti saranno stimolati a fornire risposte che non necessariamente devono ricalcare quelle indicate dal docente.

Abilità comunicative. Durante il corso si cercherà di coinvolgere gli studenti, stimolando così una partecipazione attiva che renderà esplicite eventuali lacune nella capacità di comunicare. Alla capacità di comunicare si farà esplicito riferimento quando si prenderanno in esame documenti quali la "Indagine conoscitiva su 'Industria 4.0'" promossa dalla Camera dei Deputati nel 2016.

Capacità di apprendimento. Verrà fatto uno sforzo specifico per stimolare le capacità di apprendimento degli studenti: infatti, data la pluralità di dimensioni che caratterizza il fenomeno dell'innovazione, la capacità di apprendimento viene messa alla prova, e conseguentemente stimolata. 

Lezioni frontali standard e seminari di approfondimento. 

Esame orale finalizzato a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Il corso prevede anzitutto una breve presentazione di tre scuole di pensiero all'interno delle quali il progresso tecnico ha avuto un ruolo importante: Classica, Neoclassica, Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Successivamente si procederà per tematiche, facendo in particolare riferimento alla teoria Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Le tematiche affrontate saranno: L'innovazione e il progresso tecnologico in quanto fenomeni fondamentali dello sviluppo economico; Invenzione e innovazione; Scienza, tecnologia, innovazione; Paradigmi tecnologici; Innovazione di prodotto e di processo; Innovazione nell'industria e nei servizi; Struttura di mercato e innovazione; Sistemi nazionali d'innovazione; Sistemi settoriali d'innovazione; La persistenza tecnologica: il 'sailing-ship effect'; Alcuni casi di lotte tra vecchie e nuove tecnologie: navi a vela contro navi a vapore, carbone contro petrolio nell'industria chimica, altri,...; L'accelerazione della ricerca di nuove tecnologie: la "anomalia presunta"; Un caso di "anomalia presunta": superconduttori contro semiconduttori nell'industria dei computer; Il ruolo dello stato e le politiche per l'innovazione.    

Il docente metterà a disposizione molti dei materiali necessari al superamento dell'esame.

Testi di appoggio sono: 

P. Fariselli, Economia dell'innovazione, casa editrice Giappichelli, Torino, 2014.

F. Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, casa editrice Carocci, Roma, 2014.

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 5

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto l'esame di Economia Politica. La conoscenza della lingua inglese costituisce un vantaggio.

Il corso ha per oggetto l'innovazione studiata da una prospettiva economica e fornirà le basi per cercare di rispondere alla domanda: cos'è l'innovazione? Se tutti abbiamo in qualche modo intuitivamente in mente un qualche processo di cambiamento, a partire dall'idea di "innovazione di prodotto" e "innovazione di processo", vedremo che la risposta alla domanda richiede un'analisi di molti aspetti, che vanno dagli incentivi economici ai vincoli tecnologici, all'interazione con la scienza e le attività di ricerca e sviluppo, al ruolo attivo svolto dai Governi.

Il corso prenderà spunto da tre scuole di pensiero che hanno contribuito allo studio del progresso tecnico dalla prospettiva economica: Scuola Classica, Neoclassica ed Evoluzionistico-schumpeteriana. Una volta passate brevemente in rassegna alcune caratteristiche di base delle prime due scuole, concentreremo la nostra attenzione sulla terza, a partire dal contributo fondamentale di Joseph Schumpeter, per arrivare agli sviluppi più recenti, che fanno riferimento a strumenti di analisi quali "paradigmi tecnologici", "sistemi nazionali di innovazione" ed altri (si veda il link "Programma esteso"). 

L'analisi teorica sarà supportata da riferimenti a casi di studio di competizione tecnologica (semiconduttori contro superconduttori nel settore dei computer,  carbone contro petrolio nella produzione industriale di prodotti chimici) in cui studieremo due forze che contribuiscono all'accelerazione o al rallentamento della realizzazione e diffusione di forme radicali di progresso tecnologico ("anomalia presunta" e "sailing-ship effect", rispettivamente). 

Conoscenza e comprensione. Il corso mira ad ampliare il panorama di conoscenze e capacità di comprensione degli studenti; i contenuti del corso rendono espliciti i problemi di complessità che stanno dietro al fenomeno dell'innovazione in cui si fondono aspetti economici, tecnologici "puri", scientifici e di interventi dell'operatore pubblico. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Gli strumenti teorici messi a disposizione e i casi di studio cui si farà riferimento consentiranno agli studenti di sviluppare autonomamente la capacità di applicare quanto appreso a nuove situazioni (ad esempio l'emergere di nuove tecnologie che possono spiazzare tecnologie esistenti, e la possibile risposta di queste ultime). 

Autonomia di giudizio. Il fenomeno dell'innovazione è molto complesso, e all'interno della complessità si cercano dei fili conduttori che "spieghino" il realizzarsi dell'innovazione stessa. Tuttavia, in più casi le risposte non sono necessariamente univoche, per cui gli studenti saranno stimolati a fornire risposte che non necessariamente devono ricalcare quelle indicate dal docente.

Abilità comunicative. Durante il corso si cercherà di coinvolgere gli studenti, stimolando così una partecipazione attiva che renderà esplicite eventuali lacune nella capacità di comunicare. Alla capacità di comunicare si farà esplicito riferimento quando si prenderanno in esame documenti quali la "Indagine conoscitiva su 'Industria 4.0'" promossa dalla Camera dei Deputati nel 2016.

Capacità di apprendimento. Verrà fatto uno sforzo specifico per stimolare le capacità di apprendimento degli studenti: infatti, data la pluralità di dimensioni che caratterizza il fenomeno dell'innovazione, la capacità di apprendimento viene messa alla prova, e conseguentemente stimolata. 

Lezioni frontali standard e seminari di approfondimento. 

Esame orale finalizzato a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Il corso prevede anzitutto una breve presentazione di tre scuole di pensiero all'interno delle quali il progresso tecnico ha avuto un ruolo importante: Classica, Neoclassica, Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Successivamente si procederà per tematiche, facendo in particolare riferimento alla teoria Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Le tematiche affrontate saranno: L'innovazione e il progresso tecnologico in quanto fenomeni fondamentali dello sviluppo economico; Invenzione e innovazione; Scienza, tecnologia, innovazione; Paradigmi tecnologici; Innovazione di prodotto e di processo; Innovazione nell'industria e nei servizi; Struttura di mercato e innovazione; Sistemi nazionali d'innovazione; Sistemi settoriali d'innovazione; La persistenza tecnologica: il 'sailing-ship effect'; Alcuni casi di lotte tra vecchie e nuove tecnologie: navi a vela contro navi a vapore, carbone contro petrolio nell'industria chimica, altri,...; L'accelerazione della ricerca di nuove tecnologie: la "anomalia presunta"; Un caso di "anomalia presunta": superconduttori contro semiconduttori nell'industria dei computer; Il ruolo dello stato e le politiche per l'innovazione.    

Il docente metterà a disposizione molti dei materiali necessari al superamento dell'esame.

Testi di appoggio sono: 

P. Fariselli, Economia dell'innovazione, casa editrice Giappichelli, Torino, 2014.

F. Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, casa editrice Carocci, Roma, 2014.

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 5

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto l'esame di Economia Politica. La conoscenza della lingua inglese costituisce un vantaggio.

Il corso ha per oggetto l'innovazione studiata da una prospettiva economica e fornirà le basi per cercare di rispondere alla domanda: cos'è l'innovazione? Se tutti abbiamo in qualche modo intuitivamente in mente un qualche processo di cambiamento, a partire dall'idea di "innovazione di prodotto" e "innovazione di processo", vedremo che la risposta alla domanda richiede un'analisi di molti aspetti, che vanno dagli incentivi economici ai vincoli tecnologici, all'interazione con la scienza e le attività di ricerca e sviluppo, al ruolo attivo svolto dai Governi.

Il corso prenderà spunto da tre scuole di pensiero che hanno contribuito allo studio del progresso tecnico dalla prospettiva economica: Scuola Classica, Neoclassica ed Evoluzionistico-schumpeteriana. Una volta passate brevemente in rassegna alcune caratteristiche di base delle prime due scuole, concentreremo la nostra attenzione sulla terza, a partire dal contributo fondamentale di Joseph Schumpeter, per arrivare agli sviluppi più recenti, che fanno riferimento a strumenti di analisi quali "paradigmi tecnologici", "sistemi nazionali di innovazione" ed altri (si veda il link "Programma esteso"). 

L'analisi teorica sarà supportata da riferimenti a casi di studio di competizione tecnologica (semiconduttori contro superconduttori nel settore dei computer,  carbone contro petrolio nella produzione industriale di prodotti chimici) in cui studieremo due forze che contribuiscono all'accelerazione o al rallentamento della realizzazione e diffusione di forme radicali di progresso tecnologico ("anomalia presunta" e "sailing-ship effect", rispettivamente). 

Conoscenza e comprensione. Il corso mira ad ampliare il panorama di conoscenze e capacità di comprensione degli studenti; i contenuti del corso rendono espliciti i problemi di complessità che stanno dietro al fenomeno dell'innovazione in cui si fondono aspetti economici, tecnologici "puri", scientifici e di interventi dell'operatore pubblico. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Gli strumenti teorici messi a disposizione e i casi di studio cui si farà riferimento consentiranno agli studenti di sviluppare autonomamente la capacità di applicare quanto appreso a nuove situazioni (ad esempio l'emergere di nuove tecnologie che possono spiazzare tecnologie esistenti, e la possibile risposta di queste ultime). 

Autonomia di giudizio. Il fenomeno dell'innovazione è molto complesso, e all'interno della complessità si cercano dei fili conduttori che "spieghino" il realizzarsi dell'innovazione stessa. Tuttavia, in più casi le risposte non sono necessariamente univoche, per cui gli studenti saranno stimolati a fornire risposte che non necessariamente devono ricalcare quelle indicate dal docente.

Abilità comunicative. Durante il corso si cercherà di coinvolgere gli studenti, stimolando così una partecipazione attiva che renderà esplicite eventuali lacune nella capacità di comunicare. Alla capacità di comunicare si farà esplicito riferimento quando si prenderanno in esame documenti quali la "Indagine conoscitiva su 'Industria 4.0'" promossa dalla Camera dei Deputati nel 2016.

Capacità di apprendimento. Verrà fatto uno sforzo specifico per stimolare le capacità di apprendimento degli studenti: infatti, data la pluralità di dimensioni che caratterizza il fenomeno dell'innovazione, la capacità di apprendimento viene messa alla prova, e conseguentemente stimolata. 

Lezioni frontali standard e seminari di approfondimento. 

Esame orale finalizzato a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Il corso prevede anzitutto una breve presentazione di tre scuole di pensiero all'interno delle quali il progresso tecnico ha avuto un ruolo importante: Classica, Neoclassica, Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Successivamente si procederà per tematiche, facendo in particolare riferimento alla teoria Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Le tematiche affrontate saranno: L'innovazione e il progresso tecnologico in quanto fenomeni fondamentali dello sviluppo economico; Invenzione e innovazione; Scienza, tecnologia, innovazione; Paradigmi tecnologici; Innovazione di prodotto e di processo; Innovazione nell'industria e nei servizi; Struttura di mercato e innovazione; Sistemi nazionali d'innovazione; Sistemi settoriali d'innovazione; La persistenza tecnologica: il 'sailing-ship effect'; Alcuni casi di lotte tra vecchie e nuove tecnologie: navi a vela contro navi a vapore, carbone contro petrolio nell'industria chimica, altri,...; L'accelerazione della ricerca di nuove tecnologie: la "anomalia presunta"; Un caso di "anomalia presunta": superconduttori contro semiconduttori nell'industria dei computer; Il ruolo dello stato e le politiche per l'innovazione.    

Il docente metterà a disposizione molti dei materiali necessari al superamento dell'esame.

Testi di appoggio sono: 

P. Fariselli, Economia dell'innovazione, casa editrice Giappichelli, Torino, 2014.

F. Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, casa editrice Carocci, Roma, 2014.

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso è auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Economia Politica, con particolare riferimento alla macroeconomia.

Cenni sulle origini dell'Unione Europea, l'architettura istituzionale dell'UE, integrazione monetaria e aree valutarie ottimali, il patto di stabilità e crescita, le liberalizzazioni e la politica di concorrenza, le politiche agricole, commercio tra Paesi UE, UE e Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO), il debito pubblico e privato dei diversi Paesi europei, funzionamento del Meccanismo di stabilità.   

Conoscenza e comprensione. Il principale obiettivo è quello di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti attraverso i quali comprendere le dinamiche che si sviluppano in Europa, con particolare riferimento all'Unione Europea e al sottoinsieme di Paesi che fanno parte della Moneta Unica. Le conoscenze passano anzitutto attraverso la (sintetica) ricostruzione di alcuni passaggi chiave che vanno dal Secondo Dopoguerra alla formazione dell'Unione Europea. Approfondimenti saranno dedicati alla fase di preparazione alla moneta unica (parametri di Maastricht), al ruolo svolto da alcune politiche (ad es. quelle della concorrenza) e all'impatto (ad esempio: convergenza tra Paesi?) che la realizzazione dell'Euro ha avuto sull'Eurozona.

Capacità di applicare le conoscenza. Agli studenti sarà richiesto di sapersi orientare nella complessità degli aspetti che si sono venuti a determinare, dall'Europa a due velocità (Paesi Centrali - Paesi Periferici), al ruolo dominate della Germania, al crearsi dello spread, al ruolo della BCE e dei diversi meccanismi di aiuto alla stabilità macroeconomica dei Paesi in difficoltà. 

Autonomia di giudizio. I 'fatti economici' si prestano a più interpretazioni e il docente, oltre a proporre la propria chiave di lettura, stimolerà l'intervento attivo degli studenti frequentanti per verificare se è possibile una diversa chiave di lettura.

Abilità comunicative. Gli studenti e le studentesse saranno sistematicamente coinvolti/e nelle lezioni al fine di verificare, oltre alla loro capacità di interiorizzare i concetti, la loro capacità di comunicare, anche in modo critico, i concetti appresi. 

Capacità di apprendimento. Attraverso il confronto, che passerà anche attraverso la discussione di case studies e ulteriori materiali bibliografici tratti dai siti UE, dovrebbe esserci un impatto positivo sulla capacità di apprendimento.

Lezioni frontali "tradizionali", seminari tematici, discussione partecipata.

L'esame consta di una prova scritta (con 5 domande a risposta multipla e due domande "aperte" cui si deve rispondere sviluppando un breve tema) e di una prova orale per chi supera quella scritta. La prova orale costituisce un complemento della prova scritta ed è volta a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Da fine maggio 2022 (date precise da definire).

La preparazione dell'Unione economica e monetaria europea, le istituzioni dell'Unione economica e monetaria europea, fondamenti teorici e interessi pratici dietro le istituzioni europee, asimmetrie e squilibri economici, evoluzione economica europea dopo la crisi del 2007/8, le politiche europee e comparazione con le politiche degli Stati Uniti, linee di riforma delle istituzioni europee. [vedere anche il link "Testi di riferimento]

Il testo di riferimento è il seguente:

N. Acocella (2019) L'unione economica e monetaria europea  [Roma, Carocci Editore]; Fare: Cap 1, 2, 3, 4 (escluse pp. 107, 108 e fino a formula 3 di p. 109; esclusa anche fig. 4.16 di p. 119), 5 (escluso paragrafo 5.3.2), 6. 

Lo studente deve inoltre studiare tutti i materiali messi a disposizione al link "Materiale didattico" (con dati e documenti relativi a Bilancia dei pagamenti, dati macroeconomici, trattato istitutivo del MES, ...)

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

a) Conoscenze e comprensione. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere  alcune tematiche fondamentali in ambito economico e in alcuni ambiti di sovrapposizione tra economia e diritto (ad esempio regolamentazione dei monopoli). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere alcune dinamiche comportamentali, sia a livello microeconomico che macroeconomico, che spingono le economie di mercato. Saranno studiati anche i cosiddetti "fallimenti del mercato" (con i possibili correttivi) e le ragioni che portano i governi e le banche centrali a intervenire con manovre di politica economica. 

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a favorire l'acquisizione di strumenti grafici, logici e verbali tali da consentire la comprensione dei fenomeni economici di cui tutti siamo necessariamente parte. Ciò viene favorito anche dalla struttura del libro di testo adottato, all'interno del quale vi sono alcuni "Box" che riportano problematiche tratte da casi concreti. Tra gli obiettivi vi è anche quello di insegnare agli studenti dove reperire dati e come leggere tabelle contenenti dati economici di sintesi (tratti dalla Relazione Annuale del Governatore della Banca d'Italia, dal sito ISTAT e di altre istituzioni nazionali ed internazionali). 

c) Autonomia di giudizio. Una volta appresi i meccanismi di base della teoria economica positiva, lo studente sarà in grado di valutare la coerenza tra i principi studiati - spesso richiamati nel dibattito economico e politico - e i comportamenti effettivi dei singoli agenti economici (consumatori e imprese) e degli agenti della politica economica (Governo e Banca Centrale).

d) Abilità comunicative. Il corso è indirizzato a studenti che siano completamente a digiuno della materia, per cui si porrà particolare attenzione al modo in cui i vari concetti saranno spiegati, in modo che lo studente possa a sua volta impadronirsi del linguaggio formale del dibattito economico. Lo studente sarà così messo in grado di comunicare più agevolmente le proprie conoscenze. 

e) Capacità di apprendimento. La modalità d'insegnamento prevede la ricostruzione sistematica di tutti i passi necessari ai fini della comprensione della materia, a partire dalla ricostruzione dei grafici e delle catene logiche che legano tra loro le variabili economiche. In tal modo verrà stimolata la capacità di apprendimento dello studente.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

Quanto segue vale per le normali condizioni di accessibilità alle aule universitarie - diversamente gli esami si tengono in remoto, in forma orale, attraverso la piattaforma 'Teams' utilizzata da UniSalento

L’esame si compone di una parte scritta, seguita da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. 

La parte scritta è così composta e valutata:

5 domande a risposta multipla; si ottengono 2 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per la risposta lasciata in bianco, -1 se si risponde in maniera errata (meglio lasciare in bianco che rispondere male); al massimo si possono ottenere 10 punti.

1 domanda 'aperta' di microeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti.

1 domanda 'aperta' di macroeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti. 

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta è di 50 minuti. 

Durante la prova scritta ci si può ritirare in qualsiasi momento. 

Chi raggiunge una valutazione pari ad almeno 18/30 viene ammesso all'orale. NB: se la microeconomia o la macroeconomia sono completamente assenti la prova è comunque ritenuta insufficiente (ad esempio si prendono 10 punti nelle domande multiple, 8 punti nella microeconomia e 0 punti nella macroeconomia: il compito è comunque considerato insufficiente).

La prova orale consta di almeno tre domande che vertono sull'intero programma. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce la base di partenza e, sulla base della qualità delle risposte orali, può essere migliorato, rimanere costante o abbassato. In caso di un pessimo orale la valutazione complessiva sarà insufficiente e l'esame ripetuto per intero.

Di norma la prova scritta si tiene la mattina ad iniziare dalle ore 9:00 e la prova orale si tiene nello stesso giorno. Ovviamente l'inizio della prova orale dipende dal numero di persone che hanno partecipato alla prova scritta - più compiti vengono consegnati, più tempo sarà necessario per la correzione e più tardi si inizieranno le prove orali. In caso di sedute d'esame particolarmente affollate può essere necessario continuare gli orali nel giorno successivo. 

 

Da fine maggio 2022 (date precise da definire)

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale,  Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero. 

 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUINTA edizione (2019).

 

Programma dettagliato (N.B.: i capitoli o paragrafi non indicati non sono da studiare)

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto fino a p. 42 (dunque sono esclusi i sotto-paragrafi 1.18.1, 1.18.2 ed esclusi i paragrafi 1.19 e 1.20).

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto fino a p. 108 (dunque esclusi paragrafi 2.7.2 e 2.7.3).

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: studiare paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto (escluso paragrafo 4.7).

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 262).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4 e 6.5.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5 (escluse formule dalla 18 alla 21), 7.7 (pp. 322 e 323, NON si deve ricordare la  fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1 (esclusa la Figura 1 ed il relativo commento), 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3 e 10.3], studiare Box 1 di p.425-427, e paragrafo 10.4.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1 (non fare dal 12.5.2 al 12.5.6), 12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3 (escluso 13.3.1), 13.4 (fino a primo capoverso di p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

 

G. Antonelli  et al., Economia, Quinta edizione, 2019, Editore Giappichelli (Torino)

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 5

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto l'esame di Economia Politica. La conoscenza della lingua inglese costituisce un vantaggio.

Il corso ha per oggetto l'innovazione studiata da una prospettiva economica e fornirà le basi per cercare di rispondere alla domanda: cos'è l'innovazione? Se tutti abbiamo in qualche modo intuitivamente in mente un qualche processo di cambiamento, a partire dall'idea di "innovazione di prodotto" e "innovazione di processo", vedremo che la risposta alla domanda richiede un'analisi di molti aspetti, che vanno dagli incentivi economici ai vincoli tecnologici, all'interazione con la scienza e le attività di ricerca e sviluppo, al ruolo attivo svolto dai Governi.

Il corso prenderà spunto da tre scuole di pensiero che hanno contribuito allo studio del progresso tecnico dalla prospettiva economica: Scuola Classica, Neoclassica ed Evoluzionistico-schumpeteriana. Una volta passate brevemente in rassegna alcune caratteristiche di base delle prime due scuole, concentreremo la nostra attenzione sulla terza, a partire dal contributo fondamentale di Joseph Schumpeter, per arrivare agli sviluppi più recenti, che fanno riferimento a strumenti di analisi quali "paradigmi tecnologici", "sistemi nazionali di innovazione" ed altri (si veda il link "Programma esteso"). 

L'analisi teorica sarà supportata da riferimenti a casi di studio di competizione tecnologica (semiconduttori contro superconduttori nel settore dei computer,  carbone contro petrolio nella produzione industriale di prodotti chimici) in cui studieremo due forze che contribuiscono all'accelerazione o al rallentamento della realizzazione e diffusione di forme radicali di progresso tecnologico ("anomalia presunta" e "sailing-ship effect", rispettivamente). 

Conoscenza e comprensione. Il corso mira ad ampliare il panorama di conoscenze e capacità di comprensione degli studenti; i contenuti del corso rendono espliciti i problemi di complessità che stanno dietro al fenomeno dell'innovazione in cui si fondono aspetti economici, tecnologici "puri", scientifici e di interventi dell'operatore pubblico. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Gli strumenti teorici messi a disposizione e i casi di studio cui si farà riferimento consentiranno agli studenti di sviluppare autonomamente la capacità di applicare quanto appreso a nuove situazioni (ad esempio l'emergere di nuove tecnologie che possono spiazzare tecnologie esistenti, e la possibile risposta di queste ultime). 

Autonomia di giudizio. Il fenomeno dell'innovazione è molto complesso, e all'interno della complessità si cercano dei fili conduttori che "spieghino" il realizzarsi dell'innovazione stessa. Tuttavia, in più casi le risposte non sono necessariamente univoche, per cui gli studenti saranno stimolati a fornire risposte che non necessariamente devono ricalcare quelle indicate dal docente.

Abilità comunicative. Durante il corso si cercherà di coinvolgere gli studenti, stimolando così una partecipazione attiva che renderà esplicite eventuali lacune nella capacità di comunicare. Alla capacità di comunicare si farà esplicito riferimento quando si prenderanno in esame documenti quali la "Indagine conoscitiva su 'Industria 4.0'" promossa dalla Camera dei Deputati nel 2016.

Capacità di apprendimento. Verrà fatto uno sforzo specifico per stimolare le capacità di apprendimento degli studenti: infatti, data la pluralità di dimensioni che caratterizza il fenomeno dell'innovazione, la capacità di apprendimento viene messa alla prova, e conseguentemente stimolata. 

Lezioni frontali standard e seminari di approfondimento. 

Esame orale finalizzato a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Il corso prevede anzitutto una breve presentazione di tre scuole di pensiero all'interno delle quali il progresso tecnico ha avuto un ruolo importante: Classica, Neoclassica, Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Successivamente si procederà per tematiche, facendo in particolare riferimento alla teoria Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Le tematiche affrontate saranno: L'innovazione e il progresso tecnologico in quanto fenomeni fondamentali dello sviluppo economico; Invenzione e innovazione; Scienza, tecnologia, innovazione; Paradigmi tecnologici; Innovazione di prodotto e di processo; Innovazione nell'industria e nei servizi; Struttura di mercato e innovazione; Sistemi nazionali d'innovazione; Sistemi settoriali d'innovazione; La persistenza tecnologica: il 'sailing-ship effect'; Alcuni casi di lotte tra vecchie e nuove tecnologie: navi a vela contro navi a vapore, carbone contro petrolio nell'industria chimica, altri,...; L'accelerazione della ricerca di nuove tecnologie: la "anomalia presunta"; Un caso di "anomalia presunta": superconduttori contro semiconduttori nell'industria dei computer; Il ruolo dello stato e le politiche per l'innovazione.    

Il docente metterà a disposizione molti dei materiali necessari al superamento dell'esame.

Testi di appoggio sono: 

P. Fariselli, Economia dell'innovazione, casa editrice Giappichelli, Torino, 2014.

F. Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, casa editrice Carocci, Roma, 2014.

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 5

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto l'esame di Economia Politica. La conoscenza della lingua inglese costituisce un vantaggio.

Il corso ha per oggetto l'innovazione studiata da una prospettiva economica e fornirà le basi per cercare di rispondere alla domanda: cos'è l'innovazione? Se tutti abbiamo in qualche modo intuitivamente in mente un qualche processo di cambiamento, a partire dall'idea di "innovazione di prodotto" e "innovazione di processo", vedremo che la risposta alla domanda richiede un'analisi di molti aspetti, che vanno dagli incentivi economici ai vincoli tecnologici, all'interazione con la scienza e le attività di ricerca e sviluppo, al ruolo attivo svolto dai Governi.

Il corso prenderà spunto da tre scuole di pensiero che hanno contribuito allo studio del progresso tecnico dalla prospettiva economica: Scuola Classica, Neoclassica ed Evoluzionistico-schumpeteriana. Una volta passate brevemente in rassegna alcune caratteristiche di base delle prime due scuole, concentreremo la nostra attenzione sulla terza, a partire dal contributo fondamentale di Joseph Schumpeter, per arrivare agli sviluppi più recenti, che fanno riferimento a strumenti di analisi quali "paradigmi tecnologici", "sistemi nazionali di innovazione" ed altri (si veda il link "Programma esteso"). 

L'analisi teorica sarà supportata da riferimenti a casi di studio di competizione tecnologica (semiconduttori contro superconduttori nel settore dei computer,  carbone contro petrolio nella produzione industriale di prodotti chimici) in cui studieremo due forze che contribuiscono all'accelerazione o al rallentamento della realizzazione e diffusione di forme radicali di progresso tecnologico ("anomalia presunta" e "sailing-ship effect", rispettivamente). 

Conoscenza e comprensione. Il corso mira ad ampliare il panorama di conoscenze e capacità di comprensione degli studenti; i contenuti del corso rendono espliciti i problemi di complessità che stanno dietro al fenomeno dell'innovazione in cui si fondono aspetti economici, tecnologici "puri", scientifici e di interventi dell'operatore pubblico. 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Gli strumenti teorici messi a disposizione e i casi di studio cui si farà riferimento consentiranno agli studenti di sviluppare autonomamente la capacità di applicare quanto appreso a nuove situazioni (ad esempio l'emergere di nuove tecnologie che possono spiazzare tecnologie esistenti, e la possibile risposta di queste ultime). 

Autonomia di giudizio. Il fenomeno dell'innovazione è molto complesso, e all'interno della complessità si cercano dei fili conduttori che "spieghino" il realizzarsi dell'innovazione stessa. Tuttavia, in più casi le risposte non sono necessariamente univoche, per cui gli studenti saranno stimolati a fornire risposte che non necessariamente devono ricalcare quelle indicate dal docente.

Abilità comunicative. Durante il corso si cercherà di coinvolgere gli studenti, stimolando così una partecipazione attiva che renderà esplicite eventuali lacune nella capacità di comunicare. Alla capacità di comunicare si farà esplicito riferimento quando si prenderanno in esame documenti quali la "Indagine conoscitiva su 'Industria 4.0'" promossa dalla Camera dei Deputati nel 2016.

Capacità di apprendimento. Verrà fatto uno sforzo specifico per stimolare le capacità di apprendimento degli studenti: infatti, data la pluralità di dimensioni che caratterizza il fenomeno dell'innovazione, la capacità di apprendimento viene messa alla prova, e conseguentemente stimolata. 

Lezioni frontali standard e seminari di approfondimento. 

Esame orale finalizzato a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Il corso prevede anzitutto una breve presentazione di tre scuole di pensiero all'interno delle quali il progresso tecnico ha avuto un ruolo importante: Classica, Neoclassica, Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Successivamente si procederà per tematiche, facendo in particolare riferimento alla teoria Evoluzionistico-schumpeteriana. 

Le tematiche affrontate saranno: L'innovazione e il progresso tecnologico in quanto fenomeni fondamentali dello sviluppo economico; Invenzione e innovazione; Scienza, tecnologia, innovazione; Paradigmi tecnologici; Innovazione di prodotto e di processo; Innovazione nell'industria e nei servizi; Struttura di mercato e innovazione; Sistemi nazionali d'innovazione; Sistemi settoriali d'innovazione; La persistenza tecnologica: il 'sailing-ship effect'; Alcuni casi di lotte tra vecchie e nuove tecnologie: navi a vela contro navi a vapore, carbone contro petrolio nell'industria chimica, altri,...; L'accelerazione della ricerca di nuove tecnologie: la "anomalia presunta"; Un caso di "anomalia presunta": superconduttori contro semiconduttori nell'industria dei computer; Il ruolo dello stato e le politiche per l'innovazione.    

Il docente metterà a disposizione molti dei materiali necessari al superamento dell'esame.

Testi di appoggio sono: 

P. Fariselli, Economia dell'innovazione, casa editrice Giappichelli, Torino, 2014.

F. Malerba (a cura di), Economia dell'innovazione, casa editrice Carocci, Roma, 2014.

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso è auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Economia Politica, con particolare riferimento alla macroeconomia.

Cenni sulle origini dell'Unione Europea, l'architettura istituzionale dell'UE, integrazione monetaria e aree valutarie ottimali, il patto di stabilità e crescita, le liberalizzazioni e la politica di concorrenza, le politiche agricole, commercio tra Paesi UE, UE e Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO), il debito pubblico e privato dei diversi Paesi europei, funzionamento del Meccanismo di stabilità.   

Il principale obiettivo è quello di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti attraverso i quali capire le dinamiche che si sviluppano in Europa, con particolare riferimento all'Unione Europea e al sottoinsieme di Paesi che fanno parte della Moneta Unica. Le conoscenze passano anzitutto attraverso la (sintetica) ricostruzione di alcuni passaggi chiave che vanno dal Secondo Dopoguerra alla formazione dell'Unione Europea. Approfondimenti saranno dedicati alla fase di preparazione alla moneta unica (parametri di Maastricht), al ruolo svolto da alcune politiche (ad es. quelle della concorrenza) e all'impatto (ad esempio: convergenza tra Paesi?) che la realizzazione dell'Euro ha avuto sull'Eurozona.

Agli studenti sarà richiesto di sapersi orientare nella complessità degli aspetti che si sono venuti a determinare, dall'Europa a due velocità (Paesi Centrali - Paesi Periferici), al ruolo dominate della Germania, al crearsi dello spread, al ruolo della BCE e dei diversi meccanismi di aiuto alla stabilità macroeconomica dei Paesi in difficoltà.  

Verrà stimolata la capacità e l'autonomia di giudizio: i 'fatti economici', infatti, si prestano a più interpretazioni e il docente, oltre a proporre la propria chiave di lettura, stimolerà l'intervento attivo degli studenti frequentanti per verificare se è possibile una diversa chiave di lettura.

Attraverso il confronto, che passerà anche attraverso la discussione di case studies e ulteriori materiali bibliografici tratti dai siti UE, dovrebbe esserci un impatto positivo sia sulla capacità di apprendimento, sia sulla capacità di comunicare.

Lezioni frontali "tradizionali", seminari tematici, discussione partecipata.

L'esame consta di una prova scritta (con 5 domande a risposta multipla e due domande "aperte" cui si deve rispondere sviluppando un breve tema) e di una prova orale per chi supera quella scritta. La prova orale costituisce un complemento della prova scritta ed è volta a valutare il grado di interiorizzazione degli argomenti affrontati e degli strumenti messi a disposizione durante il corso. La valutazione finale terrà conto del grado di comprensione dimostrata e delle capacità di argomentare dello studente.  

Per gli studenti che frequentino almeno l'80% delle lezioni sono previste prove intermedie i cui contenuti e modalità saranno illustrati durante le lezioni. 

Da fine maggio 2021 (date precise da definire).

La preparazione dell'Unione economica e monetaria europea, le istituzioni dell'Unione economica e monetaria europea, fondamenti teorici e interessi pratici dietro le istituzioni europee, asimmetrie e squilibri economici, evoluzione economica europea dopo la crisi del 2007/8, le politiche europee e comparazione con le politiche degli Stati Uniti, linee di riforma delle istituzioni europee. [vedere anche il link "Testi di riferimento]

Il testo di riferimento è il seguente:

N. Acocella (2019) L'unione economica e monetaria europea  [Roma, Carocci Editore]; Fare: Cap 1, 2, 3, 4 (escluse pp. 107, 108 e fino a formula 3 di p. 109; esclusa anche fig. 4.16 di p. 119), 5 (escluso paragrafo 5.3.2), 6. 

Lo studente deve inoltre studiare tutti i materiali messi a disposizione al link "Materiale didattico" (con dati e documenti relativi a Bilancia dei pagamenti, dati macroeconomici, trattato istitutivo del MES, ...)

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale. 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione - vedere qui sotto "Testi di riferimento".

a) Conoscenze e comprensione. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere  alcune tematiche fondamentali in ambito economico e in alcuni ambiti di sovrapposizione tra economia e diritto (ad esempio regolamentazione dei monopoli). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere alcune dinamiche comportamentali, sia a livello microeconomico che macroeconomico, che spingono le economie di mercato. Saranno studiati anche i cosiddetti "fallimenti del mercato" (con i possibili correttivi) e le ragioni che portano i governi e le banche centrali a intervenire con manovre di politica economica. 

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a favorire l'acquisizione di strumenti grafici, logici e verbali tali da consentire la comprensione dei fenomeni economici di cui tutti siamo necessariamente parte. Ciò viene favorito anche dalla struttura del libro di testo adottato, all'interno del quale vi sono alcuni "Box" che riportano problematiche tratte da casi concreti. Tra gli obiettivi vi è anche quello di insegnare agli studenti dove reperire dati e come leggere tabelle contenenti dati economici di sintesi (tratti dalla Relazione Annuale del Governatore della Banca d'Italia, dal sito ISTAT e di altre istituzioni nazionali ed internazionali). 

c) Autonomia di giudizio. Una volta appresi i meccanismi di base della teoria economica positiva, lo studente sarà in grado di valutare la coerenza tra i principi studiati - spesso richiamati nel dibattito economico e politico - e i comportamenti effettivi dei singoli agenti economici (consumatori e imprese) e degli agenti della politica economica (Governo e Banca Centrale).

d) Abilità comunicative. Il corso è indirizzato a studenti che siano completamente a digiuno della materia, per cui si porrà particolare attenzione al modo in cui i vari concetti saranno spiegati, in modo che lo studente possa a sua volta impadronirsi del linguaggio formale del dibattito economico. Lo studente sarà così messo in grado di comunicare più agevolmente le proprie conoscenze. 

e) Capacità di apprendimento. La modalità d'insegnamento prevede la ricostruzione sistematica di tutti i passi necessari ai fini della comprensione della materia, a partire dalla ricostruzione dei grafici e delle catene logiche che legano tra loro le variabili economiche. In tal modo verrà stimolata la capacità di apprendimento dello studente.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

Quanto segue vale per le normali condizioni di accessibilità alle aule universitarie - diversamente gli esami si tengono in remoto, in forma orale, attraverso la piattaforma 'Teams' utilizzata da UniSalento

L’esame si compone di una parte scritta, seguita da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. 

La parte scritta è così composta e valutata:

5 domande a risposta multipla; si ottengono 2 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per la risposta lasciata in bianco, -1 se si risponde in maniera errata (meglio lasciare in bianco che rispondere male); al massimo si possono ottenere 10 punti.

1 domanda 'aperta' di microeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti.

1 domanda 'aperta' di macroeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti. 

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta è di 50 minuti. 

Durante la prova scritta ci si può ritirare in qualsiasi momento. 

Chi raggiunge una valutazione pari ad almeno 18/30 viene ammesso all'orale. NB: se la microeconomia o la macroeconomia sono completamente assenti la prova è comunque ritenuta insufficiente (ad esempio si prendono 10 punti nelle domande multiple, 8 punti nella microeconomia e 0 punti nella macroeconomia: il compito è comunque considerato insufficiente).

La prova orale consta di almeno tre domande che vertono sull'intero programma. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce la base di partenza e, sulla base della qualità delle risposte orali, può essere migliorato, rimanere costante o abbassato. In caso di un pessimo orale la valutazione complessiva sarà insufficiente e l'esame ripetuto per intero.

Di norma la prova scritta si tiene la mattina ad iniziare dalle ore 9:00 e la prova orale si tiene nello stesso giorno. Ovviamente l'inizio della prova orale dipende dal numero di persone che hanno partecipato alla prova scritta - più compiti vengono consegnati, più tempo sarà necessario per la correzione e più tardi si inizieranno le prove orali. In caso di sedute d'esame particolarmente affollate può essere necessario continuare gli orali nel giorno successivo. 

 

Da fine maggio 2021 (date precise da definire)

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale,  Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero. 

 

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUINTA edizione (2019).

 

Programma dettagliato (N.B.: i capitoli o paragrafi non indicati non sono da studiare)

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto fino a p. 42 (dunque sono esclusi i sotto-paragrafi 1.18.1, 1.18.2 ed esclusi i paragrafi 1.19 e 1.20).

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto fino a p. 108 (dunque esclusi paragrafi 2.7.2 e 2.7.3).

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: studiare paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto (escluso paragrafo 4.7).

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 262).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4 e 6.5.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5 (escluse formule dalla 18 alla 21), 7.7 (pp. 322 e 323, NON si deve ricordare la  fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1 (esclusa la Figura 1 ed il relativo commento), 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3 e 10.3], studiare Box 1 di p.425-427, e paragrafo 10.4.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1 (non fare dal 12.5.2 al 12.5.6), 12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3 (escluso 13.3.1), 13.4 (fino a primo capoverso di p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

 

G. Antonelli  et al., Economia, Quinta edizione, 2019, Editore Giappichelli (Torino)

NB: è essenziale che gli studenti abbiano il libro di testo già dalla prima lezione.

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Ai fini di una migliore comprensione dei contenuti del corso è auspicabile che gli studenti abbiano sostenuto un esame di Economia Politica, con particolare riferimento alla macroeconomia.

Cenni sulle origini dell'Unione Europea, l'architettura istituzionale dell'UE, legislazione europea,  il patto di stabilità, le liberalizzazioni e la politica di concorrenza, il budget europeo, le politiche agricole, commercio tra Paesi UE, UE e Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO), integrazione monetaria e aree valutarie ottimali, sistema bancario, il debito pubblico dei diversi Paesi europei.   

L'obiettivo formativo è quello di fornire gli strumenti analitici e promuovere la capacità critica degli studenti al fine di comprendere il processo di integrazione europea, soprattutto - ma non solo - nelle sue componenti economiche.  

Lezioni frontali "tradizionali", seminari tematici, discussione partecipata 

L'esame consta di una prova scritta (con 5 domande a risposta multipla e due domande "aperte" cui si deve rispondere sviluppando un breve tema) e di una prova orale per chi supera quella scritta. 

Da fine maggio 2020

La preparazione dell'Unione economica e monetaria europea, le istituzioni dell'Unione economica e monetaria europea, fondamenti teorici e interessi pratici dietro le istituzioni europee, asimmetrie e squilibri economici, evoluzione economica europea dopo la crisi del 2007/8, le politiche europee e comparazione con le politiche degli Stati Uniti, linee di riforma delle istituzioni europee. [vedere anche il link "Testi di riferimento]

Il testo di riferimento è il seguente:

N. Acocella (2019) L'unione economica e monetaria europea  [Roma, Carocci Editore]; Fare: Cap 1, 2, 3, 4 (escluse pp. 107, 108 e fino a formula 3 di p. 109; esclusa anche fig. 4.16 di p. 119), 5 (escluso paragrafo 5.3.2), 6. 

Lo studente deve inoltre studiare tutti i materiali messi a disposizione al link "Materiale didattico" (con dati e documenti relativi a Bilancia dei pagamenti, dati macroeconomici, trattato istitutivo del MES, ...)

ECONOMIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso.

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale.

Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere  alcune tematiche fondamentali in ambito economico e in alcuni ambiti di sovrapposizione tra economia e diritto. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere alcune dinamiche comportamentali, sia a livello microeconomico che macroeconomico, che spingono le economie di mercato. Per quanto riguarda il livello microeconomico lo studente  avrà chiaro il principio di massimizzazione dell'utilità e del profitto per consumatori e imprese, rispettivamente. Dovrà altresì aver chiaro il diverso meccanismo di determinazione dei prezzi nei mercati concorrenziali e non concorrenziali - da qui la sovrapposizione con il diritto, ad esempio quello relativo alla normativa antitrust. Lo studente dovrà inoltre aver chiara la possibilità che il mercato "fallisca" e i modi attraverso cui i fallimenti del mercato possano essere affrontati - e ancora una volta vale la pena di sottolineare la sovrapposizione tra economia e diritto. Per quanto attiene alla componente macroeconomica, lo studente sarà in grado di padroneggiare concetti di base che ricorrono quotidianamente nei dibattiti, avendo ad esempio chiaro come di definisce e quantifica il Prodotto Interno Lordo, il tasso di disoccupazione e di inflazione. Diverrà chiara l'importanza della spesa pubblica, il ruolo svolto dal tasso di interesse sia nel mercato reale che finanziario, cosa sono le politiche economiche, come si determinano i tassi di cambio tra valute, come si evolve l'andamento della bilancia dei pagamenti. 

Tra gli obiettivi vi è anche quello di insegnare agli studenti dove reperire e come leggere tabelle contenenti dati economici di sintesi tratti dalla Relazione Annuale del Governatore della Banca d'Italia, dal sito ISTAT e di altre istituzioni nazionali ed internazionali. 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L'esame del 9 settembre 2020 ed eventuali successivi esami che dovessero tenersi in periodi in cui non è consentita la compresenza di docenti e studenti nelle aule si terrà in forma orale attraverso la piattaforma "Microsoft Teams" di UniSalento.

Quanto segue vale per le normali condizioni di accessibilità alle aule dell'Università.

L’esame si compone di una parte scritta, seguita da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. 

La parte scritta è così composta e valutata:

5 domande a risposta multipla; si ottengono 2 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per la risposta lasciata in bianco, -1 se si risponde in maniera errata (meglio lasciare in bianco che rispondere male); al massimo si possono ottenere 10 punti.

1 domanda 'aperta' di microeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti.

1 domanda 'aperta' di macroeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti. 

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta è di 50 minuti. 

Durante la prova scritta ci si può ritirare in qualsiasi momento. 

Chi raggiunge una valutazione pari ad almeno 18/30 viene ammesso all'orale. NB: se la microeconomia o la macroeconomia sono completamente assenti la prova è comunque ritenuta insufficiente (ad esempio si prendono 10 punti nelle domande multiple, 8 punti nella microeconomia e 0 punti nella macroeconomia: il compito è comunque considerato insufficiente).

La prova orale consta di almeno tre domande che vertono sull'intero programma. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce la base di partenza e, sulla base della qualità delle risposte orali, può essere migliorato, rimanere costante o abbassato. In caso di un pessimo orale la valutazione complessiva sarà insufficiente e l'esame ripetuto per intero.

Di norma la prova scritta si tiene la mattina ad iniziare dalle ore 9:00 e la prova orale si tiene nello stesso giorno. Ovviamente l'inizio della prova orale dipende dal numero di persone che hanno partecipato alla prova scritta - più compiti vengono consegnati, più tempo sarà necessario per la correzione e più tardi si inizieranno le prove orali. In caso di sedute d'esame particolarmente affollate può essere necessario continuare gli orali nel giorno successivo. 

 

3 ottobre 2019, h. 9:00

10 dicembre 2019, h. 9:00

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale,  Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero.

 

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUINTA edizione (2019).

 

Programma dettagliato (N.B.: i capitoli o paragrafi non indicati non sono da studiare)

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto (esclusi i sotto-paragrafi 1.18.1, 1.18.2 ed esclusi i paragrafi 1.19 e 1.20).

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto (escluso paragrafo 2.7.3).

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto.

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 (esclusa figura 7 e relativo commento), 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 162).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.6.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.7 (esclusa fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1, 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3], 10.4 e Box 1 di p.425-427.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1, 12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3, 13.4 (fino a p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

 

NB: gli studenti che si immatricolano nell'anno accademico 2019/20 devono attendere istruzioni prima di acquistare il testo

G. Antonelli  et al., Economia, Quinta edizione, 2019, Editore Giappichelli (Torino)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/06

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2017/2018

Year taught 2019/2020

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

English language level  C 1 (students' language competence will be tested during the first lesson); it is compulsory for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

The course is based on the study of development processes as engendered by technological change with a vision à la Schumpeter. The starting point will be a review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought . Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change.  The themes which will be tackled concern: the meaning of innovation, the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation.  

The student is supposed to learn the basic ideas which concern development processes and, specifically, the relationship between development and innovation. Recent and less recent key sectors (mechanical industry during the First Industrial Revolution, ICTs in our days) will be investigated. The policy dimension will also be referred to. 

Traditional lessons will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of five questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the  course lessons.  

19 June 2019

17 July 2019

11 September 2019

3 October 2019

10 December

(all exams at 1:00 p.m.)

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II" hypotheses;  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; systems of innovation; historical examples.

Various sources will be referred to. Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy"; selected chapters from J. S. Metcalfe "Evolutionary economics and creative destruction"; chapter "ICTs and the digital division of labour" by N. De Liso. Further selected materials will also be provided.

SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES (SECS-P/06)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso.

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale.

Lo studio dell’Economia Politica conduce il futuro giurista anzitutto alla comprensione dei principi e concetti economici cardine della materia. Questi concetti sono utili anche ai fini della comprensione dei rapporti di complementarità che spesso si presentano tra aspetti economici e giuridici.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare le tematiche economiche che influenzano il divenire giuridico. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete, con particolare riguardo ad aspetti economici del diritto e della giurisprudenza.

Il futuro giurista può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi di casi di studio e la lettura di tabelle e statistiche economiche. Attraverso questo percorso si mira  a fare acquisire allo studente familiarità con il linguaggio e l’analisi economica.

Attraverso questo corso, date anche le modalità d’esame, il futuro giurista migliora le proprie capacità comunicative sia in forma scritta che orale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti in merito agli argomenti del corso, nonché l’eventuale elaborazione e discussione di tesine scritte.

Attraverso lo studio dell’Economia Politica, il futuro giurista approfondisce la comprensione di temi microeconomici e macroeconomici, nonché delle connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina ed in seno alle sue connessioni con la giurisprudenza ed il diritto. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si compone di una parte scritta, seguita da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. 

La parte scritta è così composta e valutata:

5 domande a risposta multipla; si ottengono 2 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per la risposta lasciata in bianco, -1 se si risponde in maniera errata (meglio lasciare in bianco che rispondere male); al massimo si possono ottenere 10 punti.

1 domanda 'aperta' di microeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti.

1 domanda 'aperta' di macroeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti. 

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta è di 50 minuti. 

Durante la prova scritta ci si può ritirare in qualsiasi momento. 

Chi raggiunge una valutazione pari ad almeno 18/30 viene ammesso all'orale. NB: se la microeconomia o la macroeconomia sono completamente assenti la prova è comunque ritenuta insufficiente (ad esempio si prendono 10 punti nelle domande multiple, 8 punti nella microeconomia e 0 punti nella macroeconomia: il compito è comunque considerato insufficiente).

La prova orale consta di almeno tre domande che vertono sull'intero programma. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce la base di partenza e, sulla base della qualità delle risposte orali, può essere migliorato, rimanere costante o abbassato. In caso di un pessimo orale la valutazione complessiva sarà insufficiente e l'esame ripetuto per intero.

Di norma la prova scritta si tiene la mattina ad iniziare dalle ore 9:00 e la prova orale si tiene nello stesso giorno. Ovviamente l'inizio della prova orale dipende dal numero di persone che hanno partecipato alla prova scritta - più compiti vengono consegnati, più tempo sarà necessario per la correzione e più tardi si inizieranno le prove orali. In caso di sedute d'esame particolarmente affollate può essere necessario continuare gli orali nel giorno successivo. 

 

3 ottobre 2019, h. 9:00

10 dicembre 2019, h. 9:00

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale,  Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero.

 

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUARTA edizione emendata.

Programma relativo alla QUARTA edizione del manuale (si veda più sotto per programma relativo alla QUINTA)

Capitoli del libro di testo (G. Antonelli et al. 2019, Economia, quarta edizione emendata, casa editrice Giappichelli) da studiare:

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto, esclusi i sotto-paragrafi 1.17.1, 1.17.2 e il paragrafo 1.18; non fare la figura 32 di p. 53.

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto, escluso paragrafo 2.7.3.

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: paragrafi 3.1, 3.2, 3.3, 3.4 (escluse figura 8 e 9), 3.5, 3.6, 3.7, 3.14, 3.16.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto.

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 (esclusa figura 7), 5.5, 5.7, box 1 e box 2.

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.6 + box 1.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: tutto (escluso figura 2 di p. 315 e paragrafo 7.7); fare box 1 e box 2.

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.11 e 8.12. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2, Box 1 e 10.6.

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1, 12.6 e 12.7. 

 

 

Libro di testo

G. Antonelli et al., Economia, Casa Editrice Giappichelli, Torino, QUINTA edizione (2019).

 

Programma dettagliato (N.B.: i capitoli o paragrafi non indicati non sono da studiare)

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto

esclusi i sotto-paragrafi 1.18.1, 1.18.2 ed esclusi i paragrafi 1.19 e 1.20.

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto, escluso paragrafo 2.7.3.

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto.

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 (esclusa figura 7 e relativo commento), 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 162).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.6.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.7 (esclusa fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1, 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10. 

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3], 10.4 e Box 1 di p.425-427.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1, 12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3, 13.4 (fino a p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

G. Antonelli  et al., Economia, Quarta edizione emendata, 2019, Editore Giappichelli (Torino); chi non è già in possesso del libro deve fare riferimento alla QUINTA edizione de manuale e al relativo programma (visibile qui sopra al link "Programma esteso" oppure al link "Risorse Correlate" della prima 'videata' della pagina del docente).

ECONOMIA POLITICA
SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area SECS-P/06

Course type Laurea Magistrale

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2016/2017

Year taught 2018/2019

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

English language level  C 1 (students' language competence will be tested during the first lesson); it is compulsory for students intending to take this exam to have already passed an "Economics" or "Political Economy" exam.

The course is based on the study of development processes as engendered by technological change with a vision à la Schumpeter. The starting point will be a review of the theories of innovation, with specific reference to Classical, Neoclassical and Schumpeterian-evolutionary School of thought . Then the  course will focus on the Schumpeterian-evolutionary ideas of development and change.  The themes which will be tackled concern: the meaning of innovation, the role of knowledge, the role of R&D, technological paridgms, systems of innovation.  

The student is supposed to learn the basic ideas which concern development processes and, specifically, the relationship between development and innovation. Recent and less recent key sectors (mechanical industry during the First Industrial Revolution, ICTs in our days) will be investigated. The policy dimension will also be referred to. 

Traditional lessons will be the main vehicle of the course. Active participation of the students will be sought.

Oral exam at the end of the course. The student will be asked to answer to a minimum of five questions, aimed to ascertain the understanding of the core issues explained during the  course lessons.  

19 June 2019

17 July 2019

11 September 2019

3 October 2019

10 December

(all exams at 1:00 p.m.)

Theories of innovation; Schumpeter "Mark I" and Schumpeter "Mark II" hypotheses;  knowledge in technology and knowledge in science;  market structure and innovation; technological paradigms; systems of innovation; historical examples.

Various sources will be referred to. Introductory chapter of the book edited by G. Antonelli and N. De Liso "Economics of structural and technological change" ; chapter II and IV from J.A. Schumpeter "Theory of economic development"; chapter VII and VIII  from J. A. Schumpeter "Capitalism, socialism and democracy"; selected chapters from J. S. Metcalfe "Evolutionary economics and creative destruction"; chapter "ICTs and the digital division of labour" by N. De Liso. Further selected materials will also be provided.

SECTORAL DYNAMICS AND DEVELOPMENT PROCESSES (SECS-P/06)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 20/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 20/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 20/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 15/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 15/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 15/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2014 al 23/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2014 al 23/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2014 al 23/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ECONOMIA POLITICA

Pubblicazioni

Selected publications

N. De Liso, 2023: “Is the ‘sailing-ship effect’ misnamed? A statistical inquiry of the case sail vs steam in maritime transportation” (with G. Filatrella and S. Arima), in Industrial and Corporate Change, Vol. 32, n. 5, October, pp. 975-999 [published online 7th April 2023], [https://doi.org/10.1093/icc/dtad012] (Impact Factor: 2.878).

N. De Liso, 2023, "Artificial intelligence and inequality", chapter 'first online', in S. S. Jodka and B. Rehbein (eds), Global Handbook of Inequality, Springer Nature Switzerland, Cham, pp. 1-24 [https://doi.org/10.1007/978-3-030-97417-6_49-1] [Book ISBN: 978-3-030-97417-6].

N. De Liso, 2023, entries "Innovation" (pp. 228-230) and "Technological Change" (pp. 400-401), in L-Ph Rochon and S. Rossi (eds), Elgar Encyclopedia of Post-Keynesian Economics, Elgar Publishing, Cheltenham [ISBN: 9781788973922]. 

N. De Liso, 2022: "Innovation, transport security and supply chains: a review" (with L. Zamparini), in Transport Reviews, Vol. 42, n. 6, pp. 725-738 [https://doi.org/10.1080/01441647.2022.2105415] (Impact Factor: 10.185).  

N. De Liso, 2022: "Joseph Alois Schumpeter", chapter eight in H. Bougrine and L-Ph Rochon (eds), A Brief History of Economic Thought, Elgar Publishing, Cheltenham, pp. 125-147 [ISBN: 9781786433831].

N. De Liso, 2021: "The 'sailing-ship effect' as a technological principle" (with S. Arima and G. Filatrella), in Industrial and Corporate Change, Vol. 30, n. 6, pp. 1459-1478 [https://doi.org/10.1093/icc/dtab021] (Impact factor: 2.878).

N. De Liso, 2021: "The R&D stochastic component within the sailing-ship effect" (with G. Filatrella), in Economics of Innovation and New Technology, Vol. 30, n. 7, pp. 731-749 [https://doi.org/10.1080/10438599.2020.1772707] (Impact Factor: 2.213).

N. De Liso, 2020: "Cold numbers: superconducting supercomputers and presumptive anomaly" (with G. Filatrella, D. Gagliardi, C. Napoli), in Industrial and Corporate Change, Vol. 29, n. 2, pp. 485-505 [https://doi.org/10.1093/icc/dtz051] (Impact Factor: 2.878).

N. De Liso, 2019, "Predicting one type of technological change? A nonlinear map to study the sailing-ship effect" (with G. Filatrella), in Soft Computing, (printed version: Vol. 24, Issue 18, September 2020, pp. 13813-13822) [https://doi.org/10.1007/s00500-019-04622-y] Impact Factor: 3.732).

N. De Liso, 2017: "The different approaches to the study of innovation in services in Europe and the USA" (with A.S. Vergori), in Metroeconomica, Vol. 68, n. 1, pp. 121-146 [https://doi.org/10.1111/meca.12129] (Impact Factor: 1.297).

N. De Liso, 2016: "Issues and challenges for smart cities" (with L. Zamparini), in G. Antonelli - G. Cappiello (eds), Smart Development in Smart Communities, London, Routledge, pp. 65-79 [ISBN: 9781138189041].

N. De Liso, 2016: "Government and governance for smart development in smart  communities" (with G. Antonelli), in G. Antonelli - G. Cappiello (eds), Smart Development in Smart Communities, London, Routledge, pp. 253-274 [ISBN: 9781138189041]. 

N. De Liso, 2013: “From mechanical arts to the philosophy of technology”, in Economics of Innovation and New Technology, Vol. 22, n. 7, pp. 726-750 [https://doi.org/10.1080/10438599.2013.795777]

N. De Liso, 2011: “On delayed technological shifts” (with G. Filatrella), in Economics of Innovation and New Technology, Vol. 20, n. 6, pp. 563-580 [https://doi.org/10.1080/10438599.2010.533536]

N. De Liso, 2011, editor of the volume: Internationalization, Technological Change and the Theory of the Firm, London, Routledge (with R. Leoncini) [ISBN: 9780415460712].

N. De Liso, 2008: “On technology competition: a formal analysis of the sailing-ship effect”, (with G. Filatrella) in Economics of Innovation and New Technology, Vol. 17, n. 6, pp. 593-610 [https://doi.org/10.1080/10438590701560360]

N. De Liso, 2008: “ICTs and the digital division of labour”, in R. Leoncini – S. Montresor (eds), Dynamic capabilities, firms’ organization and local systems of production, London, Routledge, pp. 346-374 [ISBN: 9780415400008].

N. De Liso, 2006: “Charles Babbage, technological change and the national system of innovation”, in Journal of Institutional and Theoretical Economics, Vol. 162, n.3, September, pp. 470-485 [https://doi.org/10.1628/093245606778387375]

N. De Liso, 2005: "“Innovation in industrial districts: evidence from Italy” (with G. Cainelli), in Industry and Innovation September, Vol. 12, n. 3, pp. 383-398 [https://doi.org/10.1080/13662710500195991]

N. De Liso, 2004, editor of the volume: European economic integration and Italian labour policies (with G. Antonelli), Aldershot, Ashgate Publishing [ISBN: 9780754619482].

N. De Liso, 2002: “Econophysics: the emergence of a new field?” (with G. Filatrella), in Economia Politica, Vol. 19, n. 1, April, pp. 297-332.

N. De Liso, 2001: “On endogenous growth and increasing returns: modeling learning-by-doing and the division of labor” (with G. Filatrella and N. Weaver), Journal of Economic Behavior and Organization, September, Vol. 46, pp. 39-55 [https://doi.org/10.1016/S0167-2681(01)00186-X]

Temi di ricerca

I principali temi oggetto di ricerca sono:

economia dell'innovazione

economia evoluzionistica / schumpeteriana

economia e conoscenza

metodologia in ambito economico

Risorse correlate

Documenti