Maria Luisa DE GIORGI

Maria Luisa DE GIORGI

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare FIS/03: FISICA DELLA MATERIA.

Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"

Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 7499

Ricercatrice confermata Fisica della Materia Fis/03

Orario di ricevimento

A richiesta degli studenti previo appuntamento telefonico o via e-mail

Recapiti aggiuntivi

Stanza n. 110

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Curriculum Vitae

Posizione attuale:

Ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università del Salento (settore scientifico-disciplinare FIS/03) ed afferente al Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” (già Fisica Dipartimento di Fisica) a partire dal 16.07.1999.

 

Posizioni precedenti:

Assegnista di una borsa di Ricerca INFM sul tema “Diagnostica di film sottili depositati per ablazione laser”, nell’ambito di Progetto Sud dal 01.02.97 al 16.07.99 presso l’Unità di Ricerca INFM di Lecce, Dipartimento di Fisica, Università di Lecce

Docente di ruolo per l’insegnamento di matematica (classe di concorso LXIII – attuale A047) presso gli istituti di istruzione secondaria nel periodo 01.09.1992 - 15.07.1999

 

Titoli:

Dottorato in Fisica, 20.09.1994, Università di Bari (consociata con Università di Lecce); tesi di Dottorato “Formazione di film sottili di nitruri e di carburi per irraggiamento diretto e per ablazione reattiva con laser ad eccimeri”.

Vincitrice del Concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento nelle scuole medie superiori per la classe di concorso LXIII (attuale A047 - matematica), con nomina in ruolo a decorrere dal 01.09.1992.

Laurea in Fisica, 25.06.1990, Università di Lecce, voto 110/110 e lode; tesi sperimentale “Rilevamenti di Radon nel territorio salentino”.

Maturità linguistica, 23.07.1984, Liceo Linguistico “Istituto Marcelline” di Lecce, voto 50/60

 

Attività didattica (presso l’Università del Salento)

  • Nel Corso di Laurea in “Fisica” : Laboratorio I (I anno I semestre) 6CFU
  • Nel Corso di  Dottorato in “Fisica e Nanoscienze”: Tecniche di Microscopia elettronica 3CFD

Relatrice e correlatrice di numerose tesi di Laurea in “Fisica” ed in “Ottica ed Optometria”

 

Collaborazioni scientifiche con istituzioni straniere

Visiting scientist ad  Orleans (France) presso  il centro GREMI (Groupe de Recherches sur l'Energétique des Milieux Ionisés) durante il dottorato  (gennaio-Febbraio 1993).

Collaborazioni con numerosi gruppi di ricerca

Collaborazioni attuali:

Nanyang Technological University, Singapore

Instituto de Ciencia Molecular (ICMol), Universidad de Valencia, Spain

ETH Zurich, Switzerland

FORTH-IESL (Institute of Electronic Structure and Laser of Foundation for Research and Technology) Greece

Recapito di lavoro:

Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi”, Università del Salento, Via Arnesano, 73100 Lecce, Italia;

tel. + 39 0832 297499, e-mail: marialuisa.degiorgi@unisalento.it; skype: marialuisa14866

 

Campi di ricerca:

 

  • Conoscenza, ottimizzazione ed implementazione dei processi di deposizione di film sottili e di strutture nanometriche mediante la tecnica dell’ablazione laser.
  • Utilizzo di tecniche di drop-casting e spin-coating per la deposizione of nanocristalli e film sottili
  • Interpretazione di analisi fisico/chimiche condotte sui film e sulle strutture depositati.
  • Esperienza nell’impiego della miscroscopia elettronica a scansione (SEM) per lo studio della morfologia di superfici di campioni inorganici ed organici (anche cellule) e micronalisi mediante raggi X (EDX) per l’indagine composizionale di campioni di varia natura.
  • Esperienza relativa allo studio di proprietà ottiche di materiali innovativi per applicazioni ottiche ed optoelettroniche (LED, LASER)
  • Esperienza nello studio delle caratteristiche di assorbimento e trasmissione di materiali mediante la spettroscopia UV-Vis
  • Esperienza nell’analisi delle proprietà ottiche (n e k) di materiali mediante Variable Angle Spectroscopic Ellipsometry (VASE)
  • Conoscenza ed utilizzo della strumentazione per la diagnostica di plasmi indotti da radiazione laser mediante la spettroscopia ottica in emissione, risolta nel tempo e nello spazio, e per la fotografia ultraveloce con CCD intensificata.
  • Capacità nello studio della composizione di plasmi prodotti da radiazione laser per analisi chimica elementale di materiali solidi mediante LIBS (Laser Induced Breakdown Spectroscopy).
  • Conoscenze per l’applicazione delle tecniche laser per la diagnostica e la conservazione dei Beni Culturali di opere di interesse storico-artistico, con particolare attenzione all’analisi dei depositi contaminanti e alla loro rimozione mediante laser cleaning.
  • Utilizzo delle tecniche spettrofotometriche per la misura del colore applicate a superfici di interesse storico-artistico.
  • Conoscenza, utilizzo e controllo di sistemi laser ad eccimeri.
  • Competenze relative alla Fisica e Tecnologia del Vuoto, applicate al controllo e alla gestione sistemi da Ultra Alto Vuoto.
  • Esperienza concernente la spettrometria di massa utilizzata prevalentemente per il controllo della qualità del vuoto nelle camere da deposizione.
  • Competenze sulla misura di Radioattività ambientale ed in particolare di concentrazione di Radon.
  • Conoscenze relative al monitoraggio di campi elettromagnetici ed analisi degli effetti biologici e sanitari.

 

 

Progetti di ricerca e didattici

 

Coordinatore scientifico del progetto LASERLAB-EUROPE “Luminescence-based gas sensing of lead halide perovskite nanocrystals (NCs)” (2020) presso  ULF-FORTH-IESL (Institute of Electronic Structure and Laser of Foundation for Research and Technology), Heraklion, Crete, Greece

 

Responsabile scientifico dell’Unità di Lecce del progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN 04) dal titolo “Indagine sugli effetti di interventi di Laser Cleaning/Ablation su materiali di interesse storico-culturale”.  (Responsabile Nazionale: Prof. L. Vicari, Università di Napoli

Referente per il Progetto Lauree Scientifiche di Fisica dell’Università del Salento dal 2008 al 2012

Referente per il Progetto Lauree Scientifiche di Fisica dell’Università del Salento dal 2018

 

Compiti organizzativi

Membro del comitato organizzatore della seconda e terza edizione del “Corso di Fisica e Tecnologia del Vuoto”, a Lecce nel maggio 2000 e nel periodo maggio-giugno 2002, in collaborazione con l’Associazione Italiana del Vuoto (AIV)

Membro del comitato organizzatore del congresso internazionale ICPEPA4 (5-9 settembre 2004 - Lecce).

Membro del comitato scientifico e del comitato organizzatore della VI Conferenza Nazionale del Colore (16-17 settembre 2010 - Lecce).

Membro del comitato scientifico di:

VII Conferenza Nazionale del Colore (2011 - Roma)

VIII Conferenza Nazionale del Colore (2012 - Bologna)

IX Conferenza Nazionale del Colore (2013 - Firenze).

 

Membro del comitato organizzatore del workshop internazionale “EuroFEL Workshop on Photocathodes for RF Guns” nell’ambito del progetto europeo IRUVX-PP (1-2 Marzo 2011- Lecce).

 

 

Co-autore di oltre 60 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali con comitato di redazione internazionale e su atti di congressi con comitato scientifico internazionale.

Partecipazione e presentazione di lavori a congressi nazionali e internazionali con comitato scientifico internazionale.

Editor dello Special Issue "Halide Perovskites As Emergent Semiconductors: Materials Preparation, Basic Physics and Possible Applications" della rivista Applied Sciences (ISSN 2076-3417)

Referee di riviste internazionali di Fisica: The Journal of Physical Chemistry (ACS); Applied Materials & Interfaces (ACS), MDPI Publisher, Elsevier Applied surface science

h-index: 17 (Scopus)

 

 

Responsabile scientifico del Servizio di Microscopia Elettronica a Scansione per analisi morfologiche (SEM) e composizionali (EDX) del Dipartimento di Matematica e Fisica per il triennio 2018_2020

 

Membro della Giunta del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” per il quadriennio 2020/2024 a partire dal 17 luglio 2020

 

Associata all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)

Didattica

A.A. 2023/2024

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

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LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 15/12/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Conversione di energia elettrica in energia termica,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Conversione di energia elettrica in energia termica,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Conversione di energia elettrica in energia termica,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica.  Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:

  • conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;

ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:

  • utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
  • applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
  • utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.

Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.

Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.

Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.

La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di:

descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).

• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.

• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.

Lezioni frontali:

Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.

 

Attività laboratoriale:

  • Misura della densità di un solido geometrico,
  • Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
  • Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
  • Misura di lunghezze ed analisi statistica,
  • Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.

Testi di riferimento:

G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)

J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)

Materiale didattico

L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I

Slides del corso

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 16/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 18/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 19/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LABORATORIO I (FIS/01)
PROPRIETA' DEI MATERIALI PER L'OTTICA

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/03

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2015 al 29/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

PROPRIETA' DEI MATERIALI PER L'OTTICA (FIS/03)

Pubblicazioni

  

Pubblicazioni recenti

 

  1. L. Cerdán, M. Anni, M. L. De Giorgi, P. G. Boj, M. A. Díaz-García, Unveiling photophysical and photonic phenomena by means of optical gain measurements in waveguides and solution, Optics & Laser Technology 136 (2021) 106766
  2. S. Milanese, M. L. De Giorgi, M. Anni, Determination of the Best Empiric Method to Quantify the Amplified Spontaneous Emission Threshold in Polymeric Active Waveguides, Molecules 25 (2020) 2992 doi:10.3390/molecules25132992
  3. M. L. De Giorgi, T. Lippolis, N. F. Jamaludin, C. Soci, A. Bruno, M. Anni, Origin of Amplified Spontaneous Emission Degradation in MAPbBr3 Thin Films under Nanosecond-UV Laser Irradiation,  J. Phys. Chem. C 124 (2020) pp. 10696-10704 doi.org/10.1021/acs.jpcc.0c02331
  4. M. Anni, A. Cretì, Y. Zhang, M. L. De Giorgi, M. Lomascolo, Investigation of the Role of the Environment on the Photoluminescence and the Exciton Relaxation of CsPbBr3 Nanocrystals Thin Films, Appl. Sci. 10 (2020), 2148 doi:10.3390/app10062148
  5. T. Virgili, M. Anni, M. L. De Giorgi, R. Borrego Varillas, B. M. Squeo, M. Pasini, Deep Blue Light Amplification from a Novel Triphenylamine Functionalized Fluorene Thin Film, Molecules 25 (2020) 79 doi:10.3390/molecules25010079
  6. Y. Kelestemur, Y. Shynkarenko, M. Anni, S. Yakunin, M. L. De Giorgi, M. V. Kovalenko, Colloidal CdSe Quantum Wells with Graded Shell Composition for Low-Threshold Amplified Spontaneous Emission and Highly Efficient Electroluminescence, ACS Nano 13 (2019) 13899−13909 doi: 10.1021/acsnano.9b05313
  7. M. L. De Giorgi, F. Krieg, M. V. Kovalenko, M. Anni, Amplifed Spontaneous Emission Threshold Reduction and Operational Stability Improvement in CsPbBr3 Nanocrystals Films by Hydrophobic Functionalization of the Substrate, Scientific Reports 9 (2019) 17964 | DOI: org/10.1038/s41598-019-54412-7
  8. M. L. De Giorgi, M. Anni, Amplified spontaneous emission and lasing in lead halide perovskites: State of the art and perspectives, Applied Sciences 9 (2019), 4591 DOI: 10.3390/app9214591
  9. V. De Matteis, L. Rizzello, C. Ingrosso, E. Liatsi-Douvitsa, M. L. De Giorgi, G. De Matteis, R. Rinaldi, Cultivar-dependent anticancer and antibacterial properties of silver nanoparticles synthesized using leaves of different olea europaea trees, Nanomaterials 9 (2019) DOI: 10.3390/nano9111544
  10. V. De Matteis, M. Cascione, C.C. Toma, G. Albanese, M. L. De Giorgi, M. Corsalini, R. Rinaldi, Silver nanoparticles addition in poly(methyl methacrylate) dental matrix: Topographic and antimycotic studies, International Journal of Molecular Sciences 20, (2019) 10.3390/ijms20194691
  11. V. De Matteis, M. Cascione, M. L. De Giorgi, S. Leporatti, R. Rinaldi, Encapsulation of thermo-sensitive lauric acid in silica shell: A green derivate for chemo-thermal therapy in breast cancer cell, Molecules 24, (2019) DOI: 10.3390/molecules24112034
  12. A. Balena, A. Perulli, M. Fernandez, M. L. De Giorgi, G. Nedelcu, M. V. Kovalenko, M. Anni, Temperature Dependence of the Amplified Spontaneous Emission from CsPbBr3 Nanocrystal Thin Films, Journal of Physical Chemistry C 122 (2018) 5813-5819
  13. N.A.N. Hanafy, A. Quarta, M. M. Ferraro, L. Dini, C. Nobile, M. L. De Giorgi, S. Carallo, C. Citti, A. Gaballo, G. Cannazza, R. Rinaldi, G. Giannelli, S. Leporatti, Polymeric nano-micelles as novel cargo-carriers for LY2157299 liver cancer cells delivery, International Journal of Molecular Sciences 19 (2018) DOI: 10.3390/ijms19030748
  14. S. Lattante, M. L. De Giorgi, M. Pasini, M. Anni, Low threshold Amplified Spontaneous Emission properties in deep blue of poly[(9,9-dioctylfluorene-2,7-dyil)-alt-p-phenylene] thin films, Optical Materials 72 (2017) 765-768
  15. M. L. De Giorgi, A. Perulli, N. Yantara, P. P. Boix, M. Anni, Amplified Spontaneous Emission Properties of Solution Processed CsPbBr3 Perovskite Thin Films, J. Phys. Chem. C 121 (2017) 14772−14778 DOI: 10.1021/acs.jpcc.7b00854
  16. N. A. N. Hanafy, A. Quarta, M. M. Ferraro, A. Gaballo, L. Dini, C. Nobile, M. L. De Giorgi, S. Carallo, C. Citti, G. Cannazza, A. L. Capodilupo, G. Ciccarella, R. Rinaldi, G. Giannelli, S. Leporatti,  Polymeric nano-micelles as novel tools for LY2157299 cancer cells delivery, European journal of clinical investigation, SI 46 (2016) 30-
  17. N. Hanafy, M. M. Ferraro, A. Gaballo, L. Dini, V. Tasco, C. Nobile, M. L. De Giorgi, S. Carallo, R. Rinaldi, S. Leporatti, Fabrication and characterization of ALK1fc-loaded fluoro-magnetic nanoparticles for inhibiting TGF β1 in hepatocellular carcinoma, RSC Advances, 6 (2016) 48834-48842
  18. C. Dionisi, N. Hanafy, C. Nobile, M. L. De Giorgi, R. Rinaldi, S. Casciaro, Y.M. Lvov, S. Leporatti, Halloysite Clay Nanotubes as Carriers for Curcumin Delivery, IEEE Transactions on Nanotechnology, 15 (2016) 720-724
  19. N.A. N. Hanafy, M. L. De Giorgi, C. Nobile, M. Cascione, R. Rinaldi, and S. Leporatti, CaCO3 Rods as Chitosan-Polygalacturonic Acid Carriers for Bromopyruvic Acid Delivery, Science of Advanced Materials Journal, 8 (2016) 514-523
  20. N. A Hanafy, C. Nobile, M. L. De Giorgi, B. Ran, Y. Cao, G. Giannelli, S. Leporatti, LY2157299-loaded carriers inhibiting wound healing in hepatocellular carcinoma, J. of Biotechnology, 185 (2014) S28

Temi di ricerca

Campo di ricerca:

  • Utilizzo di tecniche di drop-casting e spin-coating per la deposizione of nanocristalli e film sottili
  • Interpretazione di analisi fisico/chimiche condotte sui film e sulle strutture depositati.
  • Esperienza nell’impiego della miscroscopia elettronica a scansione (SEM) per lo studio della morfologia di superfici di campioni inorganici ed organici (anche cellule) e micronalisi mediante raggi X (EDX) per l’indagine composizionale di campioni di varia natura.
  • Esperienza relativa allo studio di proprietà ottiche di materiali innovativi per applicazioni ottiche ed optoelettroniche (LED, LASER)
  • Esperienza nello studio delle caratteristiche di assorbimento e trasmissione di materiali mediante la spettroscopia UV-Vis
  • Esperienza nell’analisi delle proprietà ottiche (n e k) di materiali mediante Variable Angle Spectroscopic Ellipsometry (VASE)
  • Competenze sulla misura di Radioattività ambientale ed in particolare di concentrazione di Radon.