Marco ANNI

Marco ANNI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01: FISICA SPERIMENTALE.

Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"

Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 7540 +39 0832 29 9017

Professore Associato presso il Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi", SSD FIS/01 (Fisica Sperimentale)

Area di competenza:

Le competenze scientifiche sono nel settore della Fisica della Materia. In particolare nella deposizione di film sottili luminescenti a base di molecole polimeriche e di nanocristalli di semiconduttore, e nello studio delle proprietà ottiche dei materiali tramite spettroscopia ottica (luminescenza, guadagno ottico, ellissometria, luminescenza risolta nel tempo)

Orario di ricevimento

Il ricevimento si tiene in tutti i giorni della settimana, previo appuntamento preso per e-mail

Recapiti aggiuntivi

Edificio Fiorini, stanza 110

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

Nato a Lecce nel 1976 si laurea in Fisica  nel 1998 presso l'Università degli Studi di Lecce discutendo la tesi dal titolo "Interazione magnetica di fili quantici di semiconduttore".

Nel periodo 1998-2001 compie il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Lecce studiando proprietà di emissione di molecole organiche per applicazione a dispositivi plastici ad emissione di luce e conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in Fisica, discutendo la tesi "Optical properties of substituted oligothiophenes for devices applications".

Nel 2000 e' visiting scientist presso il Politecnico di Milano per compiere esperimenti di spettroscopia ultraveloce al femtosecondo su molecole.

Nel 2002 e' guest scientist dell'Università di Monaco di Baviera (Germania) per studiare proprieta' di emissione di singola molecola polimerica.

Dall'Ottobre 2001 a Luglio 2020 è ricercatore nel Settore Scientifico Disciplinare FIS 01 (Fisica Sperimentale).

Da Agosto 2020 è Professore Associato nel Settore Scientifico Disciplinare FIS 01 (Fisica Sperimentale).

Dal 2012 afferisce al Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"

 

Nel periodo dal 2004 a fine 2006 ha svolto l’incarico di coordinatore del Laboratorio di Spettroscopia ottica del National Nanotechnology Laboratory (NNL) di Lecce, occupandosi del coordinamento delle attività nel laboratorio di diversi sotto-gruppi, coinvolgenti circa 15 persone in tutto.

Nell' Ottobre 2006 ha fondato il Laboratorio di Fotonica, attualmente presso il Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi", di cui è responsabile. Il laboratorio si occupa dello studio di proprietà ottiche di materiali innovativi, per comprendere i processi fisici alla base delle proprietà utilizzabili per un ampio spettro di dispositivi, tra cui laser, diodi ad emissione di luce (LED), sensori e celle solari.

Il 28 settembre 2009, gli è stato conferito dalla Società Italiana di Fisica il premio nazionale intitolato a Sergio Panizza, destinato a un giovane ricercatore laureato in Fisica che si sia distinto nel campo della Optoelettronica o della Fotonica con la seguente motivazione “per gli originali risultati ottenuti nello studio di eterostrutture epitassiali monodimensionali (Quantum Wires), di materiali organici coniugati e di nanocristalli colloidali di semiconduttori".

 

Didattica

A.A. 2023/2024

LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE E FISICA DELLA MATERIA, FISICA APPLICATA

Sede Lecce

LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Docente titolare Marco ANNI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 49.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso ASTROFISICA,FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI

Sede Lecce

LABORATORIO III

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

FISICA II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Brindisi

LABORATORIO III

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare Marco ANNI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 72.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Brindisi

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Brindisi

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA

A.A. 2019/2020

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

FISICA GENERALE I

Corso di laurea MATEMATICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare GIOVANNI MARSELLA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 21.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO COMUNE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA

Sede Lecce

Torna all'elenco
LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 15/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE E FISICA DELLA MATERIA, FISICA APPLICATA (A220)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA (FIS/01)
LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Docente titolare Marco ANNI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 49.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 15/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso ASTROFISICA,FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI (A219)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

LABORATORIO DI SPETTROSCOPIA E FOTONICA (FIS/01)
LABORATORIO III

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 15/12/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso non richiede particolari conoscenze preliminari, ma è necessario rispettare la propedeuticità dei corsi di Laboratorio I e II

Obiettivo del corso è l'apprendimento graduale della  teoria dell'ottica geometrica e delle tecniche sperimentali di misurazione delle proprietà ottiche dei materiali.

Conoscenza e comprensione:
Acquisire una buona conoscenza degli aspetti principali dell'ottica geometrica e delle principali proprietà dei sistemi ottici, oltre che delle tecniche per studiarle sperimentalmente.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Imparare a verificare sperimentalmente le principali leggi dell'ottica geometrica e a determinare in laboratorio le proprietà fondamentali di sistemi ottici semplici.

Autonomia di giudizio:
Capacità di valutare criticamente gli esiti di specifiche misure ottiche;

Abilità comunicative:
Saper descrivere gli esperimenti svolti e i sistemi di misura utilizzati, in relazioni relative agli esperimenti svolti, oggetto di valutazione all'atto dell'esame.

Capacità di apprendimento:
Conoscere  i principali metodi di misura di proprietà di sistemi ottici.

Il corso prevede 24 ore di lezioni teoriche in aula, e 36 ore di attività sperimentale in laboratorio. Per lo svolgimento dell'attività sperimentale gli studenti saranno divisi in piccoli gruppi, e opereranno sotto la supervisione del docente.

L'esame consiste in una prova pratica in laboratorio seguita da una prova orale. Nella prova pratica lo studente dovrà eseguire  individualmente (seppur in modalità semplificata) una delle esperienze del corso e redigere la relativa relazione. L'orale verterà sulla discussione della relazione e su domande relative alla parte teorica del corso.

-Natura della luce (cenni). Esperimenti per la misurazione della velocità della luce.

-Ottica geometrica: Legge della riflessione e della rifrazione. Conseguenze della Legge della rifrazione: principio di invertibilità dei raggi luminosi, deviazione da una lastra a facce piane e parallele, indice di rifrazione relativo e assoluto, principio di indipendenza dal mezzo interposto, angolo limite e riflessione totale. Il Principio di Fermat.

-Dipendenza dell’indice di rifrazione dalla lunghezza d’onda, numero di Abbe e potere dispersivo.

-Rifrazione da un prisma: angolo di deviazione minima, determinazione dell’indice di rifrazione e potere dispersivo.

-Rifrazione da una lastra a facce piane e parallele: spostamento laterale e determinazione dell’indice di rifrazione.

-Rifrazione e dispersione: Formazione dell’arcobaleno

-Sistemi ottici: La formazione delle immagini; Il diottro, definizioni ed equazione dei punti coniugati; costruzione grafica delle immagini. Lente sottile: equazione dei punti coniugati e costruzione dell’immagine. Specchio sferico. Sistemi ottici centrati: caratteristiche generali

-Aberrazioni ottiche: aberrazioni geometriche ed aberrazioni cromatiche, il doppietto acromatico.

-Strumenti ottici: l’occhio umano, angolo visuale ed ingrandimento visuale, difetti della vista. Microscopio semplice e composto

-Natura ondulatoria della luce: polarizzazione

L. Merola "Esperimentazioni di Fisica: Ottica", Liguori Editore.

Guida delle esperienze messe a disposizione dal docente

LABORATORIO III (FIS/01)
FISICA II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Brindisi

Conoscenze di meccanica della particella puntiforme,  di calcolo differenziale e integrale, conoscenze di base di trigonometria.

Il corso ha una durata complessiva di 54 ore di lezione in aula, divise in 36 ore di teoria e  18 ore di esercitazioni. Obiettivo del corso è l'apprendimento graduale della  teoria dell'elettromagnetismo, partendo dalle prime evidenze dell'esistenza dei fenomeni elettrici, fino alla delineazione della descrizione teorica completa basata sulle equazioni di Maxwell

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sui principali aspetti dell'elettrostatica e del magnetismo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali delle proprietà di sistemi dotati di carica elettrica # essere in grado di comprendere i fenomeni fisic che consentono la conduzione elettrica e il passaggio di corrente in circuiti alimentati in continua e in alternata # essere in grado di comprendere gli aspetti fisici fondamentali legati al passaggio di corrente in circuiti e delle proprietà magnetiche di tali sistemi.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di comprendere come applicare i concetti fisici trattati alla corretta determinazione delle proprietà fisiche di vari sistemi di cariche elettriche e con proprietà magnetiche.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad apprendere come utilizzare le nozioni teoriche per la comprensione del funzionamento di vari sistemi reali.

Il corso sarà svolto con lezioni di didattica frontale alternando lezioni teoriche a lezioni dedicate alle esercitazioni.

L'esame prevede sia una scritta che una prova orale (obbligatoria). Nella prova scritta lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche per risolvere correttamente alcuni esercizi sui vari argomenti del corso. Nella prova orale sarà valutata la capacità dello studente di esprimersi con la dovuta proprietà d linguaggio nell'esposizione di alcuni argomenti trattati nella parte teorica, oltre al grado di reale comprensione dei vari fenomeni fisici studiati durante il corso. 

 1. Elettrostatica

Cariche elettriche e proprietà, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, campo elettrostatico, linee di forza del campo elettrostatico. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss. Calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di carica con particolare simmetria.

Lavoro della forza elettrica, potenziale. Calcolo del potenziale elettrostatico, energia potenziale elettrostatica, il campo elettrostatico come gradiente del potenziale, superfici equipotenziali.

Definizione di capacità. Calcolo della capacità. Capacità di sistemi di condensatori. Effetti della presenza di strati dielettrici sulla capacità.

2 Corrente elettrica e circuiti elettrici

Concetto di corrente. La legge di Ohm,  resistenza elettrica ed effetto Joule. Resistori in serie ed in parallelo. Forza elettromotrice. Leggi di Kirchhoff. Circuiti RC.

3 Campi magnetici

Concetto di campo magnetico. Forza e momento meccanico su un circuito percorso da corrente in un campo magnetico. Moto di una carica in un campo magnetico e forza di Lorentz. Sorgenti dei campi magnetici. Legge di Biot Savart, legge di Ampere, flusso del campo magnetico e legge di Gauss per il campo magnetico. Corrente di spostamento e legge di Ampere generalizzata.

Induzione e legge di Faraday. Circuiti RL, energia del campo magnetico. Circuiti in corrente alternata e metodo dei fasori.

4. Onde elettromagnetiche

Quadro completo delle equazioni di Maxwell, esistenza delle onde elettromagnetiche e loro proprietà elementari.

R. A. Serway, J. W. Jewett, Fisica per Scienze e Ingegneria, Vol. 2, EdiSes

FISICA II (FIS/01)
LABORATORIO III

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso non richiede particolari conoscenze preliminari, ma è necessario rispettare la propedeuticità dei corsi di Laboratorio I e II

Obiettivo del corso è l'apprendimento graduale della  teoria dell'ottica geometrica e delle tecniche sperimentali di misurazione delle proprietà ottiche dei materiali.

Conoscenza e comprensione:
Acquisire una buona conoscenza degli aspetti principali dell'ottica geometrica e delle principali proprietà dei sistemi ottici, oltre che delle tecniche per studiarle sperimentalmente.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Imparare a verificare sperimentalmente le principali leggi dell'ottica geometrica e a determinare in laboratorio le proprietà fondamentali di sistemi ottici semplici.

Autonomia di giudizio:
Capacità di valutare criticamente gli esiti di specifiche misure ottiche;

Abilità comunicative:
Saper descrivere gli esperimenti svolti e i sistemi di misura utilizzati, in relazioni relative agli esperimenti svolti, oggetto di valutazione all'atto dell'esame.

Capacità di apprendimento:
Conoscere  i principali metodi di misura di proprietà di sistemi ottici.

Il corso prevede 24 ore di lezioni teoriche in aula, e 36 ore di attività sperimentale in laboratorio. Per lo svolgimento dell'attività sperimentale gli studenti saranno divisi in piccoli gruppi, e opereranno sotto la supervisione del docente.

L'esame consiste in una prova pratica in laboratorio seguita da una prova orale. Nella prova pratica lo studente dovrà eseguire  individualmente (seppur in modalità semplificata) una delle esperienze del corso e redigere la relativa relazione. L'orale verterà sulla discussione della relazione e su domande relative alla parte teorica del corso.

-Natura della luce (cenni). Esperimenti per la misurazione della velocità della luce.

-Ottica geometrica: Legge della riflessione e della rifrazione. Conseguenze della Legge della rifrazione: principio di invertibilità dei raggi luminosi, deviazione da una lastra a facce piane e parallele, indice di rifrazione relativo e assoluto, principio di indipendenza dal mezzo interposto, angolo limite e riflessione totale. Il Principio di Fermat.

-Dipendenza dell’indice di rifrazione dalla lunghezza d’onda, numero di Abbe e potere dispersivo.

-Rifrazione da un prisma: angolo di deviazione minima, determinazione dell’indice di rifrazione e potere dispersivo.

-Rifrazione da una lastra a facce piane e parallele: spostamento laterale e determinazione dell’indice di rifrazione.

-Rifrazione e dispersione: Formazione dell’arcobaleno

-Sistemi ottici: La formazione delle immagini; Il diottro, definizioni ed equazione dei punti coniugati; costruzione grafica delle immagini. Lente sottile: equazione dei punti coniugati e costruzione dell’immagine. Specchio sferico. Sistemi ottici centrati: caratteristiche generali

-Aberrazioni ottiche: aberrazioni geometriche ed aberrazioni cromatiche, il doppietto acromatico.

-Strumenti ottici: l’occhio umano, angolo visuale ed ingrandimento visuale, difetti della vista. Microscopio semplice e composto

-Natura ondulatoria della luce: polarizzazione

L. Merola "Esperimentazioni di Fisica: Ottica", Liguori Editore.

Guida delle esperienze messe a disposizione dal docente

LABORATORIO III (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/03

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/03)
FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Docente titolare Marco ANNI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 72.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Brindisi

Conoscenze di meccanica della particella puntiforme,  di calcolo differenziale e integrale, conoscenze di base di trigonometria.

Il corso ha una durata complessiva di 81 ore di lezione in aula, divise in 54 ore di teoria e  27 ore di esercitazioni. Obiettivo del corso è l'apprendimento graduale della  teoria dell'elettromagnetismo, partendo dalle prime evidenze dell'esistenza dei fenomeni elettrici, fino alla delineazione della descrizione teorica completa basata sulle equazioni di Maxwell

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sui principali aspetti dell'elettrostatica e del magnetismo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali delle proprietà di sistemi dotati di carica elettrica # essere in grado di comprendere i fenomeni fisic che consentono la conduzione elettrica e il passaggio di corrente in circuiti alimentati in continua e in alternata # essere in grado di comprendere gli aspetti fisici fondamentali legati al passaggio di corrente in circuiti e delle proprietà magnetiche di tali sistemi.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di comprendere come applicare i concetti fisici trattati alla corretta determinazione delle proprietà fisiche di vari sistemi di cariche elettriche e con proprietà magnetiche.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad apprendere come utilizzare le nozioni teoriche per la comprensione del funzionamento di vari sistemi reali.

Il corso sarà svolto con lezioni di didattica frontale alternando lezioni teoriche a lezioni dedicate alle esercitazioni.

L'esame prevede sia una scritta che una prova orale (obbligatoria). Nella prova scritta lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche per risolvere correttamente alcuni esercizi sui vari argomenti del corso. Nella prova orale sarà valutata la capacità dello studente di esprimersi con la dovuta proprietà d linguaggio nell'esposizione di alcuni argomenti trattati nella parte teorica, oltre al grado di reale comprensione dei vari fenomeni fisici studiati durante il corso. 

 1. Elettrostatica

Cariche elettriche e proprietà, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, campo elettrostatico, linee di forza del campo elettrostatico. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss. Calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di carica con particolare simmetria.

Lavoro della forza elettrica, potenziale. Calcolo del potenziale elettrostatico, energia potenziale elettrostatica, il campo elettrostatico come gradiente del potenziale, superfici equipotenziali.

Definizione di capacità. Calcolo della capacità. Capacità di sistemi di condensatori. Effetti della presenza di strati dielettrici sulla capacità.

2 Corrente elettrica e circuiti elettrici

Concetto di corrente. La legge di Ohm,  resistenza elettrica ed effetto Joule. Resistori in serie ed in parallelo. Forza elettromotrice. Leggi di Kirchhoff. Circuiti RC.

3 Campi magnetici

Concetto di campo magnetico. Forza e momento meccanico su un circuito percorso da corrente in un campo magnetico. Moto di una carica in un campo magnetico e forza di Lorentz. Sorgenti dei campi magnetici. Legge di Biot Savart, legge di Ampere, flusso del campo magnetico e legge di Gauss per il campo magnetico. Corrente di spostamento e legge di Ampere generalizzata.

Induzione e legge di Faraday. Circuiti RL, energia del campo magnetico. Circuiti in corrente alternata e metodo dei fasori.

4. Onde elettromagnetiche

Quadro completo delle equazioni di Maxwell, esistenza delle onde elettromagnetiche e loro proprietà elementari.

R. A. Serway, J. W. Jewett, Fisica per Scienze e Ingegneria, Vol. 2, EdiSes

FISICA GENERALE II (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/03

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/10/2021 al 28/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/03)
FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Brindisi

Conoscenze di meccanica della particella puntiforme,  di calcolo differenziale e integrale, conoscenze di base di trigonometria.

Il corso ha una durata complessiva di 81 ore di lezione in aula, divise in 54 ore di teoria e  27 ore di esercitazioni. Obiettivo del corso è l'apprendimento graduale della  teoria dell'elettromagnetismo, partendo dalle prime evidenze dell'esistenza dei fenomeni elettrici, fino alla delineazione della descrizione teorica completa basata sulle equazioni di Maxwell

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sui principali aspetti dell'elettrostatica e del magnetismo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali delle proprietà di sistemi dotati di carica elettrica # essere in grado di comprendere i fenomeni fisic che consentono la conduzione elettrica e il passaggio di corrente in circuiti alimentati in continua e in alternata # essere in grado di comprendere gli aspetti fisici fondamentali legati al passaggio di corrente in circuiti e delle proprietà magnetiche di tali sistemi.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di comprendere come applicare i concetti fisici trattati alla corretta determinazione delle proprietà fisiche di vari sistemi di cariche elettriche e con proprietà magnetiche.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad apprendere come utilizzare le nozioni teoriche per la comprensione del funzionamento di vari sistemi reali.

Il corso sarà svolto con lezioni di didattica frontale alternando lezioni teoriche a lezioni dedicate alle esercitazioni.

L'esame prevede sia una scritta che una prova orale (obbligatoria). Nella prova scritta lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche per risolvere correttamente alcuni esercizi sui vari argomenti del corso. Nella prova orale sarà valutata la capacità dello studente di esprimersi con la dovuta proprietà d linguaggio nell'esposizione di alcuni argomenti trattati nella parte teorica, oltre al grado di reale comprensione dei vari fenomeni fisici studiati durante il corso. 

 1. Elettrostatica

Cariche elettriche e proprietà, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, campo elettrostatico, linee di forza del campo elettrostatico. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss. Calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di carica con particolare simmetria.

Lavoro della forza elettrica, potenziale. Calcolo del potenziale elettrostatico, energia potenziale elettrostatica, il campo elettrostatico come gradiente del potenziale, superfici equipotenziali.

Definizione di capacità. Calcolo della capacità. Capacità di sistemi di condensatori. Effetti della presenza di strati dielettrici sulla capacità.

2 Corrente elettrica e circuiti elettrici

Concetto di corrente. La legge di Ohm,  resistenza elettrica ed effetto Joule. Resistori in serie ed in parallelo. Forza elettromotrice. Leggi di Kirchhoff. Circuiti RC.

3 Campi magnetici

Concetto di campo magnetico. Forza e momento meccanico su un circuito percorso da corrente in un campo magnetico. Moto di una carica in un campo magnetico e forza di Lorentz. Sorgenti dei campi magnetici. Legge di Biot Savart, legge di Ampere, flusso del campo magnetico e legge di Gauss per il campo magnetico. Corrente di spostamento e legge di Ampere generalizzata.

Induzione e legge di Faraday. Circuiti RL, energia del campo magnetico. Circuiti in corrente alternata e metodo dei fasori.

4. Onde elettromagnetiche

Quadro completo delle equazioni di Maxwell, esistenza delle onde elettromagnetiche e loro proprietà elementari.

R. A. Serway, J. W. Jewett, Fisica per Scienze e Ingegneria, Vol. 2, EdiSes

FISICA GENERALE II (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/03

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/10/2020 al 29/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/03)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 14/10/2019 al 24/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/01)
FISICA GENERALE I

Corso di laurea MATEMATICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Docente titolare GIOVANNI MARSELLA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

  Ore erogate dal docente Marco ANNI: 21.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso richiede la conoscenza elementari di calcolo differenziale e integrale, e conoscenze di base di trigonometria

Cinematica e dinamica del punto materiale, dei sistemi di punti e dei corpi rigidi

Conoscenze e comprensione. Possedere una solida preparazione su argomenti di meccanica  classica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di produrre semplici dimostrazioni rigorose di legami tra grandezze fisiche # essere in grado di formalizzare matematicamente problemi di meccanica di moderata difficoltà, in modo da consentire la loro risoluzione in modo quantitativamente corretto # essere capaci di leggere e comprendere, in modo autonomo, testi di base di Fisica Generale.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da migliorare la capacità dello studente di riconoscere dimostrazioni rigorose e individuare ragionamenti fallaci.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una buona capacità di comunicare problemi, idee e soluzioni riguardanti la Meccanica Classica, sia in forma scritta che orale.

Capacità di apprendimento. Saranno suggeriti argomenti da approfondire, strettamente correlati con l’insegnamento, al fine di stimolare la capacità di apprendimento autonomo dello studente.

Lezioni frontali in aula ed esercitazioni

L’esame consiste di una prova scritta e di una prova orale. La prova scritta verifica l’abilità di risolvere in modo formalmente corretto esercizi sui vari argomenti del corso. Essa richiede lo svolgimento di tre esercizi su quattro che vengono proposti, in due ore e mezzo. La prova orale verifica l’abilità di esporre in modo chiaro e rigoroso alcuni contenuti del corso.

Gli studenti che ottengono la sufficienza alla prova scritta in un appello possono presentarsi alla prova orale non più tardi dell’appello successivo. Se lo studente non supera la prova orale al primo appello la può ripetere nel secondo senza rifare la prova scritta.

Sono, inoltre, previste due prove di valutazione intermedia (esoneri), la prima delle quali si terrà intorno alla metà del corso e la seconda subito dopo la fine del corso. Le singole prove di esonero si ritengono superate se lo studente ottiene almeno 15/30, mentre complessivamente gli esoneri sono superati se il voto medio delle due prove è maggiore o uguale a 18/30. Gli studenti che superano l'esonero possono presentarsi direttamente all'orale, entro l'ultimo appello della sessione estiva.

Gli studenti dovranno prenotarsi sia alla prova scritta che alla prova orale, utilizzando esclusivamente le modalità on-line previste dal sistema VOL.

Ulteriori dettagli sono disponibili al link http://www.marco.anni.unisalento.it/fisica1.htm

1. Misure e unità di misura:

Misure, Grandezze e unità fondamentali, angoli piani

2. Vettori :

Concetto di direzione, Scalari e vettori, Somma di vettori, Componenti di un vettore, Somma di più vettori, Prodotto scalare, Prodotto vettoriale.

3. Cinematica:

Oggetti puntiformi, vettore di posizione e concetto di moto, definizione di traiettoria.

Moto rettilineo: velocità, accelerazione, moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato.

Moto curvilineo: velocità e accelerazione.

Moto con accelerazione costante: moto dei proiettili. Componenti tangenziale e normale dell'accelerazione.

Moto circolare: velocità angolare e accelerazione, moto curvilineo generale in un piano.

Moto relativo: posizione e velocità relativa, moto relativo traslatorio uniforme, moto relativo rotatorio uniforme, moto relativo alla terra.

4. Dinamica di una particella:

Il principio d'inerzia, massa inerziale, quantità di moto, principio di conservazione della quantità di moto, seconda e terza legge di Newton. Forze di attrito, forze di   attrito nei fluidi. Moto curvilineo; momento angolare; forze centrali.

5. Lavoro ed energia:

Lavoro, potenza e unità di misura, energia cinetica, lavoro di una forza costante, energia potenziale, conservazione dell'energia di una particella. Moto rettilineo sotto l'azione di forze conservative, forze centrali, forze non conservative.

6. Dinamica di un sistema di particelle:

   Moto del centro di massa,  momento angolare, energia cinetica, conservazione dell'energia, analisi della conservazione dell'energia.

7. Dinamica di un corpo rigido

   Definizione di corpo rigido, momento angolare di un corpo rigido, momento di inerzia e calcolo del momento di inerzia di un corpo rigido, equazione del moto rotatorio di un corpo rigido, energia cinetica di rotazione.

 

Introduction to Physics. Physical quantities, standards and units. Basic vector calculus.

Particle kinematics. Motion in one dimension. Average and instantaneous velocity. Linear motion with constant velocity. Linear motion with constant acceleration. Free falling bodies. Motion in two or three dimensions. Circular motion. Projectile motion. Force, mass and Newton’s laws. Linear momentum. Frictional forces. Tension and normal forces. Elastic forces. Pendulum. Harmonic oscillations.

Work and kinetic Energy. Conservative forces. Potential energy. Conservation of mechanical Energy. Angular momentum. Torque.

Reference frames. Relative velocity and acceleration. Inertial reference frames. Fictitious forces. Coriolis acceleration.

Systems of particles. Internal and external forces. Center of mass. Center of mass motion and conservation of linear momentum. Conservation of angular momentum. Koenig’s theorems.

Rigid body. Rotation around a fixed axis in an inertial reference frame. Theorem of Huygens-Steiner. Combined rotational and translational motions.

 

P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci “Elementi di Fisica meccanica  termodinamica”ediSES.

M. Alonso, E.J.Finn  "FISICA Vol. 1" - Masson, Milano

FISICA GENERALE I (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 15/10/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso affronta inizialmente gli aspetti fondamentali dell'interazione materia, che consente di utilizzare la spettroscopia ottica come tecnica di indagine delle proprietà elettroniche di un sistema materiale.

Successivamente si analizzano i principi di funzionamento delle principali strumentazioni spettroscopiche al fine di comprendere le differenze pratiche tra i vari  strumentazioni potenzialmente in grado di misurare la stessa grandezza.

Infine il corso comprende anche delle attività sperimentali, consentendo di "mettere mano" sui concetti visti nella teoria, partendo da esperimenti principalmente didattici, per avvicinarsi poi a strumentazione utilizzata per le attività di ricerca.

Conoscenze e comprensione. Possedere una buona preparazione con un ampio spettro di conoscenze sulle principali tecniche di spettroscopia ottica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: # essere in grado di comprendere gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia # essere in grado di comprendere il principio di funzionamento delle principali tecniche di spettroscopia ottica # essere in grado di svolgere semplici esperimenti di spettroscopia ottica e di analizzarne criticamente i risultati.

Autonomia di giudizio. L’esposizione dei contenuti e delle argomentazioni sarà svolta in modo da consentire allo studente di apprezzare le differenti potenzialità delle varie tecniche studiate, al fine di poter valutare quale sia più adatta in una data situazione specifica.

Abilità comunicative. La presentazione degli argomenti sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione di una adeguata  capacità di comunicare i contenuti del corso, con la corretta proprietà di linguaggio.

Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno invogliati ad approfondire alcuni argomenti teorici, sia tramite attività pratiche in laboratorio che tramite seminari su attuali argomenti di ricerca nell'ambito della fisica dei materiali, legati alla spettroscopia ottica.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

L'esame prevede una prova orale, in cui lo studente deve dimostrare di aver compreso gli aspetti fondamentali dell'interazione radiazione materia, i principi di funzionamento delle principali tecniche spettroscopiche trattate nel corso, e le differenze tecniche tra strumentazioni alternative per la misura della stessa grandezza. Durante la prova orale vengono inoltre discusse le relazioni sugli esperimenti condotti surante il corso.

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/01)
FISICA GENERALE I

Corso di laurea MATEMATICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Il corso richiede la conoscenza elementari di calcolo differenziale e integrale, e conoscenze di base di trigonometria

Cinematica e dinamica del punto materiale, dei sistemi di punti e dei corpi rigidi

Esame scritto con orale obbligatorio

Ulteriori dettagli sono disponibili al link http://www.marco.anni.unisalento.it/fisica1.htm

1. Misure e unità di misura:

Misure, Grandezze e unità fondamentali, angoli piani

2. Vettori :

Concetto di direzione, Scalari e vettori, Somma di vettori, Componenti di un vettore, Somma di più vettori, Prodotto scalare, Prodotto vettoriale.

3. Cinematica:

Oggetti puntiformi, vettore di posizione e concetto di moto, definizione di traiettoria.

Moto rettilineo: velocità, accelerazione, moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato.

Moto curvilineo: velocità e accelerazione.

Moto con accelerazione costante: moto dei proiettili. Componenti tangenziale e normale dell'accelerazione.

Moto circolare: velocità angolare e accelerazione, moto curvilineo generale in un piano.

Moto relativo: posizione e velocità relativa, moto relativo traslatorio uniforme, moto relativo rotatorio uniforme, moto relativo alla terra.

4. Dinamica di una particella:

Il principio d'inerzia, massa inerziale, quantità di moto, principio di conservazione della quantità di moto, seconda e terza legge di Newton. Forze di attrito, forze di   attrito nei fluidi. Moto curvilineo; momento angolare; forze centrali.

5. Lavoro ed energia:

Lavoro, potenza e unità di misura, energia cinetica, lavoro di una forza costante, energia potenziale, conservazione dell'energia di una particella. Moto rettilineo sotto l'azione di forze conservative, forze centrali, forze non conservative.

6. Dinamica di un sistema di particelle:

   Moto del centro di massa,  momento angolare, energia cinetica, conservazione dell'energia, analisi della conservazione dell'energia. Urti.

7. Dinamica di un corpo rigido

   Definizione di corpo rigido, momento angolare di un corpo rigido, momento di inerzia e calcolo del momento di inerzia di un corpo rigido, equazione del moto rotatorio di un corpo rigido, energia cinetica di rotazione.

P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci “Elementi di Fisica meccanica  termodinamica”ediSES.

M. Alonso, E.J.Finn  "FISICA Vol. 1" - Masson, Milano

FISICA GENERALE I (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/10/2017 al 26/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso mira a fornire un quadro per quanto possibile ampio sulle principali tecniche di spettroscopia ottica, utili per studiare le proprietà elettroniche dei materiali.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

Orale

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 17/10/2016 al 03/02/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso mira a fornire un quadro per quanto possibile ampio sulle principali tecniche di spettroscopia ottica, utili per studiare le proprietà elettroniche dei materiali.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

Orale

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/01)
TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/10/2015 al 22/01/2016)

Lingua

Percorso NANOTECNOLOGIE, FISICA DELLA MATERIA E APPLICATA (A65)

Sede Lecce - Università degli Studi

Conoscenze di meccanica quantistica e di elettromagnetismo classico

Il corso mira a fornire un quadro per quanto possibile ampio sulle principali tecniche di spettroscopia ottica, utili per studiare le proprietà elettroniche dei materiali.

Il corso alterna lezioni frontali in aula ad attività sperimentale svolta nel Laboratorio di Fotonica.

Orale

1.Interazione radiazione materia

Assorbimento, emissione spontanea ed emissione stimolata (coefficienti di Einstein); modellizzazione classica di assorbimento e dispersione; legame tra sezione d'urto di assorbimento, coefficiente di assorbimento e coefficienti di Einstein; concetto di forza d'oscillatore e relazione con i  coefficienti di Einstein; probabilità di transizione.

-Tempo di vita di uno stato eccitato e legame con il coefficiente di Einstein di emissione spontanea.

-Interazione radiazione materia: modello semiclassico in approssimazione di campo debole.

-Probabilità di transizione con eccitazione non monocromatica.

2. Larghezza e profili delle righe spettrali

-Larghezza di riga naturale

-Profilo di riga Lorenziano

-Legame tra larghezza di riga e tempo di vita

-Effetto Doppler ed allargamento delle righe

-Allargamento omogeneo e inomogeneo

-Saturazione e allargamento in potenza

-Saturazione della popolazione dei livelli per pompaggio ottico

-Allargamento per saturazione di un profilo di riga omogeneo

3. Strumentazione spettroscopica: Spettrometri e monocromatori

-Proprietà di base: velocità di uno spettrometro, trasmissione spettrale, potere risolutivo di uno spettrometro, intervallo spettrale libero.

- Spettrometro a prisma: dispersione angolare e potere risolutivo dello spettrometro.

-Spettrometri a reticolo: richiamo principio di funzionamento del reticolo in trasmissione, analogie e differenze del reticolo in riflessione, angolo di blaze, condizioni di interferenza costruttiva massima, distribuzione di intensità della luce riflessa, potere risolutivo spettrale

4. Strumentazione spettroscopica: interferometri

-Concetti base

-Interferometro di Michelson

-Spettroscopia di Fourier

-Interferometro di Mach-Zender (cenni)

-Componenti ottici basati su fenomeni di interferenza: rivestimenti dielettrici multistrato e filtri interferenziali.

5. Strumentazione spettroscopica: fotorivelatori

-Fotodiodi

-Fotomoltiplicatori

-Array di detector

5. Strumentazione spettroscopica: l'ellissometro

6. Tecniche avanzate di spettroscopia ottica

-Tecniche di spettroscopia  risolta in tempo, dal rilassamento radiativo alle oscillazioni coerenti

-Tecniche di spettroscopia risolta spazialmente oltre il limite di diffrazione

Esperimenti

-Autocostruzione di uno spettrometro e determinazione dello spettro di emissione di gas rarefatti.

-Determinazione del potere risolutivo di uno spettrometro e stima del campo magnetico interno di un atomo partendo dallo spettro di emissione

-Determinazione della funzione dielettrica di un film sottile tramite ellissometria spettroscopica

-Misurazione dell'emissione stimolata e del guadagno ottico in una guida d'onda attiva

Wolfang Demtroder "Laser spectroscopy 1", Springer.

TECNICHE SPETTROSCOPICHE (FIS/01)
FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 13/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede BRINDISI

FISICA GENERALE II (FIS/01)

Tesi

Nell' ambito della nostra attività di ricerca su sistemi emettitori di luce innovativi,vengono spesso condotti esperimenti di durata e difficoltà adeguata per una tesi di laurea, sia Triennale che Magistrale.

Le Tesi Triennali hanno una durata di circa 1 mese e mezzo e possono riguardare tre diversi ambiti:
A) Sviluppo di tecniche sperimentali semplici (ad esempio basate su smartphone) per l'esecuzione di esperimenti di fisica.
B) Osservazione sperimentale diretta di fenomeni tipici del comportamento quantistico della radiazione e della materia.
C) Esperimenti introduttivi alla ricerca in Fisica Sperimentale della Materia.

Possibili argomenti di Tesi sono:
A1 Il pendolo oltre l'approssimazione delle piccole oscillazioni, studiato con lo smartphone
A2 Studio del moto circolare tramite i sensori di campo magnetico di uno smartphone
A3 La fisica del rimbalzo di una palla elastica, studiata con uno smartphone
B1 Misurazione della costante di Planck tramite lo studio sperimentale dell'effetto fotoelettrico
B2 Misurazione della carica dell'elettrone con l'esperimento di Millikan
B3 Osservazione del dualismo onda corpuscolo dell'elettrone
C1: Osservazione e caratterizzazione dell'emissione stimolata di una molecola in soluzione o in film sottile.

Le Tesi Magistrali includono invece uno studio sperimentale più strutturato sulle tematiche di ricerca del Laboratorio, sono spesso condotte in collaborazione con istituti di ricerca sia in Italia che all'estero, e tipicamente hanno una durata di 5/6 mesi.

Possibili argomenti di Tesi:
M1 Studio della migrazione energetica in film sottili di nanocristalli tramite spettroscopia ultraveloce
M2 Realizzazione di sensori ottici basati su nanoscristalli di perovskiti luminescenti

 

Pubblicazioni

Autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche e del libro "Precorso di Fisica per l'Università".

L' elenco completo delle pubblicazioni è disponibile ai seguenti link:

Google scholar: Marco Anni

Pagina web personale: pubblicazioni

 

 

Consulta le pubblicazioni su IRIS

Temi di ricerca

La mia attività di ricerca riguarda lo studio, con tecniche di spettroscopia ottica, delle proprietà elettroniche di materiali luminescenti. Tipicamente studio film sottili di materiali semiconduttori, al fine di comprendere l'origine delle propertietà utilizzabili per applicazioni a dispositivi, quali laser, amplificatori di luce, LED e celle solari.

Ulteriori informazioni si trovano sulla mia pagina web istituzionale www.marco.anni.unisalento.it