Francesco CENTONZE

Francesco CENTONZE

Professore II Fascia (Associato)

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8500

Curriculum Vitae

Francecsco Centonze è nato a S.P. Vernotico (BR) il 10 novembre 1974.

Con decorrenza giuridica 1 novembre 1999 e termine il 31 ottobre 2004 è stato Assegnista di ricerca per il settore scientifico disciplinare Ius/17 Diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano.

Con decorrenza giuridica 1 novembre 2004 e termine il 31 ottobre 2005 è stato Ricercatore per il settore scientifico disciplinare Ius/17 Diritto penale, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano.

Per il secondo semestre dell’anno accademico 2005/2006 è stato selezionato, sulla base dei titoli e di un progetto di ricerca, come visiting scholar presso la Yale Law School (USA), dove, per circa un anno, ha condotto ricerche (con la supervisione dei professori Guido Calabresi, Henry Hansmann, Jonathan Macey, Kate Stith), frequentato corsi e seminari, partecipato agli incontri di studio settimanali con il corpo docente della Facoltà.

Con decorrenza 1.11.2005 è stato professore associato di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Dal 1.11.2008 è professore associato confermato di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Il 9 agosto 2010 è stato dichiarato idoneo a ricoprire il posto di professore universitario di ruolo di I fascia per il settore scientifico disciplinare IUS 17 (diritto penale) a seguito di procedura di valutazione comparativa bandita dall’Università degli studi di Bergamo.

L’attività didattica e’ consistita, fin dal 1999, nella costante collaborazione ai corsi di diritto penale tenuti dai professori Federico Stella e Gabrio Forti, con lo svolgimento di seminari annuali ed esercitazioni sui diversi temi di ricerca.

Nel 2002 e nel 2003 è stato professore a contratto presso il Master del Centre for Ethics, Law & Economics (CELE) - Università Carlo Cattaneo di Castellanza (Liuc).

Nell’anno accademico 2003/2004 è stato incaricato alle esercitazioni per l’insegnamento di Diritto penitenziario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2003 è stato professore a contratto presso il Master in diritto ed economia dell'impresa (MEDI) - Università Carlo Cattaneo di Castellanza (Liuc). Nell’anno accademico 2004/2005 è stato professore a contratto per l’insegnamento di Diritto penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università Cattolica di Milano. Negli anni accademici 2005/2006 e 2006/2007, è stato professore a contratto per l’insegnamento di Diritto penale presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano.

Nell’anno accademico 2006/2007, è stato professore a contratto per l’insegnamento di Diritto penale presso il Master Oil and Gas Law and Economics.

Nell’anno accademico 2007/2008, è stato professore a contratto per l’insegnamento di Diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano - Bicocca.

Negli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 è stato professore a contratto di Diritto penale presso il Master di diritto penale dell’impresa – LUISS Guido Carli. Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma. Dal novembre 2005 è titolare dei corsi di Diritto penale avanzato e di Diritto penale dell’economia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Ha partecipato a seminari e ha tenuto lezioni nelle seguenti Università: LUISS Guido Carli – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma (Facoltà di Giurisprudenza); Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;  Università degli Studi di Udine (Facoltà di Giurisprudenza);  Università Carlo Cattaneo di Castellanza (Liuc) (Facoltà di Giurisprudenza); Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Facoltà di Giurisprudenza);  Università Commerciale L. Bocconi; Università degli Studi di Macerata (Facoltà di Giurisprudenza); Università di Bologna; Università di Foggia.

Ha partecipato, in qualità di relatore, ad incontri di studio organizzati da numerosi enti.

 

Diritto penale avanzato corso A-L  (a.a. 2010-2011)

Diritto penale dell'economia (a.a. 2010-2011)

Pubblicazioni

 

Centonze F., La partnership pubblico-privato nella prevenzione del riciclaggio e il problema della posizione di garanzia dei componenti degli organi di controllo societari, in corso di pubblicazione in Scritti in onore di Mario Romano, 2011.
 

Centonze F., Il problema della responsabilità penale degli organi di controllo per omesso impedimento degli illeciti societari: una lettura critica della recente giurisprudenza,in corso di pubblicazione, 2011.

 

Centonze F., Disturbo post-traumatico da stress e responsabilità penale: il giudice “custode” del metodo scientifico e l’accertamento del vizio di mente, in corso di pubblicazione in IUS-17. Studi e materiali di diritto penale, 2011.
 

Centonze F., La nuova disciplina penale della revisione legale dei conti, in Dir. pen. proc., n. 6, 2010.

 

Centonze F., La co-regolamentazione della criminalità d’impresa nel d.lgs. n. 231 del 2001. Il problema dell’importazione dei «compliance programs» nell’ ordinamento italiano, in A.G.E. - Analisi Giuridica dell'Economia, n. 2, 2009.

 

Centonze F., Controlli societari e responsabilità penale,Milano, 2009.

 

Centonze F., Controlli societari e responsabilità penale. I nuovi confini delle posizioni di garanzia nello statuto della società per azioni, Lecce, 2008.

 

Centonze F., I delitti contro la fede pubblica (nota introduttiva e artt. 453-474), in Crespi, Stella, Zuccalà (a cura di), Commentario breve al codice penale, Padova, 2008.

 

Centonze F., La Suprema Corte di Cassazione e la responsabilità omissiva degli amministratori non esecutivi dopo la riforma del diritto societario, in Cassazione penale, 2008, p. 109 ss.

 

Centonze F., Gli scaldali finanziari e la responsabilità degli amministratori non esecutivi. I limiti dell’intervento penalistico e le indicazioni dell’ordinamento statunitense, in Forti, Bertolino (a cura di), Scritti per Federico Stella, Napoli, 2007.
 

Centonze F., Il concorso mediante omissione degli amministratori senza delega nei reati posti in essere dagli amministratori delegati, in Rivista delle Società, 2007, n. 4, p. 722 ss.

 

Centonze F., La cultura delle prove e la causalità omissiva nella giurisprudenza della quarta sezione della Suprema Corte di Cassazione, in Cassazione penale, 2006, p. 2126ss.
 

Centonze F., L’imputabilità, il vizio di mente e i disturbi di personalità, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2005, p. 294 ss.
 

Centonze F., La normalità dei disastri tecnologici. Il problema del congedo dal diritto penale, Milano, Giuffré, 2004.

 

Centonze F., I delitti contro la fede pubblica (nota introduttiva e artt. 453-474), in Crespi, Stella, Zuccalà (a cura di), Commentario breve al codice penale, Padova, 2003.

 

Centonze F., La Corte d’Assise di fronte al ragionevole dubbio, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2003, p. 496 ss.

 

Centonze F., Il nuovo corso della giurisprudenza della Cassazione sulla spiegazione causale: necessità del ricorso a leggi universali statistiche con coefficiente percentuale vicino a cento; il ruolo del giudice e del consulente medico legale (Nota a Cass. sez. IV pen. 28 settembre 2000, n. 1688; Cass. sez. IV pen. 28 novembre 2000, n. 2123; Cass. sez. IV pen. 29 novembre 2000, n. 2139; Cass. sez. IV pen. 25 settembre 2001, n. 1586), in Rivista italiana di medicina legale, 2002, fasc. 2 (aprile), pt. 1, pag. 589 ss.

 

Centonze F., Causalità attiva e causalità omissiva: tre rivoluzionarie sentenze della giurisprudenza di legittimità, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2001, p. 289 ss.
 

Centonze F., Scienza "spazzatura" e scienza "corrotta" nelle attestazioni e valutazioni dei consulenti tecnici nel processo penale, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2001, fasc. 4 (dicembre), p. 1232 ss.

 

Centonze F., Ripartizione di attribuzioni aventi rilevanza penalistica e organizzazione aziendale. Un nuovo orientamento della giurisprudenza di legittimità  in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2000, fasc. 1 (marzo), p. 369 ss.

 

Centonze F., "E' sempre possibile": per un modello di gestione del carcere, in Il Foro ambrosiano, 2000, fasc. 3 (settembre), pag. 429 ss.


 

 


 

 


 

 

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Temi di ricerca

 

L'attività scientifica prof. Francesco Centonze si è articolata in diversi temi di ricerca confluiti in varie pubblicazioni.

 

Il primo tema affrontato, ed oggetto di un commento a due rilevanti sentenze della Corte di Cassazione, è stato quello della delega di funzioni nell’ambito dell’organizzazione aziendale e dei connessi problemi di individuazione delle posizioni di garanzia nel diritto penale d’impresa. Si è cercato, in questo lavoro, di gettare uno sguardo, attraverso le ricerche di teoria dell’organizzazione, sulle dinamiche organizzative delle imprese contemporanee, per raccordare poi le conclusioni di tali indagini con le tesi della dottrina e della giurisprudenza in materia di delega di funzioni.
 

Un secondo argomento oggetto di studio è stato il nesso causale, in particolare nei reati omissivi e con riferimento alla responsabilità medica e alla responsabilità per esposizione a malattie professionali. In questo caso la ricerca ha trovato sbocco in diverse pubblicazioni che hanno cercato di seguire l’evoluzione delle riflessioni dottrinali sul tema e di valutare criticamente gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità.

 

Un terzo ambito di ricerca, che ha prodotto la pubblicazione di un saggio, ha riguardato i rapporti tra il processo penale e la scienza. Si sono infatti analizzate in proposito una serie di questioni riguardanti i problemi della consulenza tecnica nel processo a “struttura antagonistica” (la prospettiva partigiana degli esperti, la mancanza di certezze nella scienza, la c.d. junk science), l’elaborazione di criteri di valutazione della prova scientifica da parte del giudice, la prassi invalsa nel lavoro degli scienziati.  Lo studio è stato condotto con un metodo interdisciplinare e comparato attingendo a scritti sul processo penale e civile, sulla filosofia e sociologia della scienza, e sul diritto penale italiano e statunitense.  
 

Il quarto tema di ricerca ha avuto ad oggetto i delitti contro la fede pubblica ed è sfociato nella stesura di una nota introduttiva al Titolo VII del codice penale e di un esteso commento agli articoli 453-474, pubblicati nella ultime due edizioni 2003 e 2008 del Commentario breve al codice penale (curate, rispettivamente, da Crespi, Stella e Zuccala’ e da Forti, Crespi e Zuccalà).

 

Un altro filone della ricerca è invece stato dedicato ai disastri tecnologici e il diritto penale. Questa indagine è confluita in una monografia che rappresenta oggi l’unico contributo sul tema nel panorama della letteratura giuridica italiana. Lo studio prende le mosse dalle più accreditate ricerche internazionali sulla genesi e lo sviluppo dei disastri nelle organizzazioni complesse, per sviluppare poi delle riflessioni sul problema del congedo del diritto penale dall’ambito dei disastri tecnologici. In questo percorso vengono toccate, con frequenti riferimenti comparatistici, tematiche criminologiche (viene elaborato un paradigma criminologico dei reati colposi nelle organizzazioni complesse) e penalistiche (molti nodi di teoria generale del reato: dalla colpevolezza, alla teoria della colpa, al nesso causale). Nella parte conclusiva del lavoro viene poi presentata un’articolata serie di strumenti giuridici e non per fronteggiare i rischi tecnologici, sempre valendosi del contributo di studi (italiani e stranieri) di diritto penale, civile, amministrativo, ma anche di scritti di sociologia, teoria dell’organizzazione, filosofia politica.
 

Il sesto tema di indagine ha riguardato l’imputabilità e il vizio di mente. I contributi pubblicati su tali tematiche registrano l’evoluzione degli ultimi anni nell’approccio della scienza e della clinica ai disturbi di mente e sostengono la necessità di un’apertura del diritto penale ai mutamenti di paradigma in corso nella comunità scientifica. Tali lavori riprendono poi il dibattito sul metodo scientifico applicato alla psichiatria, alla psicologia e alla psicanalisi per trarre delle conclusioni in ordine ai criteri che dovrebbe adottare il giudice penale nella valutazione delle consulenze dello psichiatra nel processo.

 

Un ulteriore filone di studi è relativo alla responsabilità degli amministratori non esecutivi (privi di deleghe) nelle società per azioni. I due saggi e la nota a sentenza pubblicati su tale argomento hanno cercato di rileggere il fenomeno dell’inerzia e dell’acquiescenza di detti amministratori nel contesto delle recenti frodi societarie, prendendo in considerazione la riforma del diritto societario italiano, i tradizionali lavori italiani sulla responsabilità civile e penale dei consiglieri d’amministrazione, la giurisprudenza italiana, la letteratura statunitense sui c.d. outside directors, le indagini criminologiche sui recenti scandali finanziari e gli studi di psicologia sociale e di teoria dell’organizzazione sul funzionamento dei consigli d’amministrazione. La ricerca è stata condotta con un metodo interdisciplinare e comparato, grazie anche alle ricerche svolte presso la Yale Law School.

 

L’ultimo filone di ricerca – che ha trovato sbocco in un recente lavoro monografico e in vari articoli – affronta il fenomeno sistemico dell’illegalità nel mondo degli affari dalla prospettiva, in particolare, del fallimento dei sistemi societari di controllo interno. Negli ultimi anni infatti sono emersi due temi tra loro strettamente connessi e meritevoli di rinnovato approfondimento: una graduale mutazione morfologica del crimine finanziario e societario e, al contempo, l’«esplosione» dei controlli interni come primaria strategia di contrasto a tale fenomeno. Dopo aver analizzato la prima questione indagando, in particolare, i nessi tra evoluzione del capitalismo finanziario e criminalità degli affari, la ricerca si concentra sulla moltiplicazione indiscriminata (e talvolta irrazionale) dei controlli privati nelle società commerciali e sulle ragioni ideologiche e funzionali dell’incremento dei controlli interni. L’indagine poi discute e approfondisce i presupposti e i limiti dell’intervento penalistico nei confronti dei controllori, anche con riferimento ai mutamenti intervenuti con la riforma del diritto societario del 2003.