Donato CAFAGNA

Donato CAFAGNA

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31: ELETTROTECNICA.

Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione

Centro Ecotekne Pal. O - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 7297

Area di competenza:

Docente degli insegnamenti di Teoria dei Circuiti e Impianti Elettrici Industriali nell'ambito del Settore Scientifico-Disciplinare ING-IND/31 (Elettrotecnica).

Orario di ricevimento

Si prega di contattare il docente mediante posta elettronica.

Recapiti aggiuntivi
Studio docente al primo piano dell'edificio Stecca (Facoltà di Ingegneria), in corrispondenza del Bar di Ingegneria.
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Curriculum Vitae

Il Professor Cafagna si è laureato con lode in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Bari. Ha discusso la Tesi di Dottorato presso il Politecnico di Bari conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica. Nell’anno 2010, egli ha conseguito l’idoneità a professore associato di Elettrotecnica (Settore concorsuale 09/E1 - Elettrotecnica; Settore scientifico-disciplinare ING-IND/31 - Elettrotecnica) presso l’Università del Salento. A decorrere da febbraio 2011 riveste il ruolo di professore associato presso l’Università del Salento, afferendo al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

La sua attività didattica presso l’Università del Salento concerne il modulo di Teoria dei Circuiti (9 CFU) nell’ambito del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione ed il modulo di Impianti Elettrici Industriali (6 CFU) nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica.

I suoi interessi scientifici di ricerca riguardano la teoria e il progetto di circuiti caotici, il controllo e la sincronizzazione di sistemi caotici ed ipercaotici, la generazione di dinamiche complesse mediante circuiti non-lineari, lo studio di circuiti e sistemi di ordine frazionario, l’analisi dei fenomeni non-lineari nei convertitori di potenza. Egli è stato partecipe e/o coordinatore di vari progetti scientifici (MURST). È autore di circa cento articoli scientifici di carattere sia nazionale che internazionale. È membro della Società IEEE e svolge attività di revisore per conto delle più prestigiose riviste internazionali del settore di ricerca di afferenza.

Didattica

A.A. 2023/2024

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

ELETTROTECNICA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA

Corso di laurea INGEGNERIA BIOMEDICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

ELETTROTECNICA

Corso di laurea INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE INDUSTRIALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso unico

Sede Lecce

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. M. Repetto, S. Leva, "Elettrotecnica" - 3a ed., CittàStudi edizioni.

  3. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  4. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  5. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  6. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  7. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  8. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. C. Alexander, M. Sadiku, G. Gruosso, G. Storti Gajani, “Circuiti elettrici” - VI ed., McGraw-Hill.
  3. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  4. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  5. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  6. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  7. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
ELETTROTECNICA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Elettrotecnica introduce ed illustra la teoria e le applicazioni di base dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, i concetti di base dei circuiti trifase.

Obiettivo dell’insegnamento di Elettrotecnica consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle leggi fondamentali dei circuiti elettrici (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale (monofase e trifase).

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti trifase in condizioni di regime sinusoidale; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti trifase: Tensioni trifase bilanciate; Configurazione stella-stella bilanciata; Configurazione stella-triangolo bilanciata; Configurazione triangolo-triangolo bilanciata; Configurazione triangolo-stella bilanciata; Potenza in un sistema trifase bilanciato.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. C. Alexander, M. Sadiku, G. Gruosso, G. Storti Gajani, “Circuiti elettrici” - VI ed., McGraw-Hill.
  3. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  4. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  5. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  6. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  7. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
ELETTROTECNICA (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. M. Repetto, S. Leva, "Elettrotecnica" - 3a ed., CittàStudi edizioni.

  3. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  4. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  5. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  6. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  7. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  8. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. C. Alexander, M. Sadiku, G. Gruosso, G. Storti Gajani, “Circuiti elettrici” - VI ed., McGraw-Hill.
  3. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  4. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  5. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  6. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  7. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  3. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  4. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  5. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  6. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  7. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA

Corso di laurea INGEGNERIA BIOMEDICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Principi di Ingegneria Elettrica introduce ed illustra la nozioni fondamenti dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi dei circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale (monofase e trifase). Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; sono descritte le principali formulazioni ad esso associate; vengono introdotti alcuni specifici metodi di analisi dei circuiti; sono enunciati ed applicati alcuni teoremi circuitali fondamentali.

Obiettivo dell’insegnamento di Principi di Ingegneria Elettrica consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali dei circuiti elettrici (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale (monofase e trifase).

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale monofase e trifase ed in regime transitorio; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi dei circuiti elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi ed alla progettazione dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

    Circuiti in regime stazionario

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali resistivi: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Millman; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.

   Circuiti nel dominio del tempo

  • Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.

   Circuiti in regime sinusoidale

  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza con Boucherot.
  • Circuiti trifase: Tensioni trifase bilanciate; Trasformazione triangolo-stella; Configurazioni possibili con connessioni stella e triangolo. Potenza in un sistema trifase bilanciato. Sistemi trifase sbilanciati.
  • Circuiti con accoppiamento magnetico: Induttori accoppiati; Trasformatore ideale. 
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  3. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  4. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  5. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  6. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  3. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  4. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  5. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  6. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione al dimensionamento delle linee (aeree e in cavo) a media e bassa tensione ed alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  3. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  4. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  5. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  6. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  7. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 11/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

E' necessario aver sostenuto e superato l'esame di Fisica 2. Sono suggerite, inoltre, conoscenze di analisi matematica e geometria come erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  3. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  4. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  5. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  6. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
ELETTROTECNICA

Corso di laurea INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE INDUSTRIALI

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso unico (A96)

Sede Lecce

Sono richieste conoscenze di analisi matematica, geometria e fisica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Elettrotecnica introduce i fondamenti dei circuiti elettrici e, successivamente, gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema monofase o trifase.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico. Viene affrontata l’analisi dei circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Vengono, quindi, analizzate le proprietà generali dei circuiti ed enunciati alcuni teoremi. Si affronta, inoltre, lo studio dei sistemi trifase introducendo i concetti di potenza attiva, reattiva e complessa. Vengono illustrate le tecniche basilari per l'analisi sia degli impianti elettrici di distribuzione e sia degli utilizzatori con attenzione al dimensionamento delle linee ed alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Si approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori. Si fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del circuito equivalente delle macchine elettriche rotanti.

Obiettivo dell’insegnamento di Elettrotecnica consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:
Lo studente acquisirà conoscenza e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali dell’Elettrotecnica (le leggi di Kirchhoff); delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli e multipoli; delle relazioni costitutive dei bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatori indipendenti, etc.) e dei principali multipoli (trasformatore, generatori dipendenti); dei metodi di analisi dei circuiti lineari resistivi e dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale. Lo studente, inoltre, acquisirà conoscenza e capacità di comprensione degli impianti elettrici industriali trifase, in particolare dei metodi di analisi dei sistemi trifase e delle relative considerazioni energetiche; del funzionamento e dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; dei principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC; degli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; per dimensionare i trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta; per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra.

- Autonomia di giudizio:
Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico; di valutare l’applicabilità dei metodi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti elettrici industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti elettrici per le tecnologie industriali.

- Abilità comunicative:
Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche elettriche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:
L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti, degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni tecnologiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Circuiti Elettrici. Circuito elettrico a parametri concentrati. Leggi di Kirchhoff. Principali elementi circuitali: resistore, induttore, condensatore, generatore indipendente di tensione e di corrente, diodo. Principali metodi di analisi dei circuiti elettrici: leggi di Kirchhoff, tensioni di nodo, serie e parallelo di resistori. Teoremi fondamentali per l'analisi delle reti elettriche lineari: sovrapposizione degli effetti, Thevenin, Norton. Cenni allo studio delle reti in regime transitorio. Regime sinusoidale. Studio di circuiti in regime sinusoidale mediante il metodo simbolico. Potenza in regime sinusoidale. Rifasamento. Sistemi trifase. Utilizzatori a stella ed a triangolo. Potenza assorbita da un utilizzatore trifase. Sistema trifase con neutro.

Trasformatore. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Misura del rendimento. Trasformatore trifase.

Macchine asincrone. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Campo rotante. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente.

Macchine sincrone. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento come generatore.

Macchine a corrente continua. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento come motore e generatore.

Elementi di impianti elettrici e sicurezza elettrica. Generazione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica. Protezione dai contatti indiretti. Protezione dalle sovracorrenti. Protezione dalle sovratensioni.

1.    Dispense del corso fornite dal docente.
2.    G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill, 3° ed., 2013.
3.    C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
4.    R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
5.    A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson, 4° ed., 2013.

ELETTROTECNICA (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione al dimensionamento delle linee (aeree e in cavo) a media e bassa tensione ed alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  3. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  4. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  5. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  6. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  7. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 05/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Sono richieste conoscenze di analisi matematica, geometria e fisica, erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  3. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  4. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  5. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  6. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sono richieste competenze di analisi matematica, fisica ed elettrotecnica. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici, la conoscenza dei principi di elettromagnetismo e la conoscenza dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari in regime sinusoidale.

L'insegnamento di Impianti Elettrici Industriali fornisce gli elementi di base degli impianti elettrici e delle macchine elettriche nell'industria e nei sistemi elettrici di potenza funzionanti secondo lo schema sia monofase e sia trifase. Per quanto attiene agli impianti elettrici, il corso illustra le tecniche basilari per l'analisi degli impianti elettrici di distribuzione e utilizzatori con particolare attenzione al dimensionamento delle linee (aeree e in cavo) a media e bassa tensione ed alla protezione delle condutture contro il sovraccarico e contro il corto circuito. Per quanto attiene alle macchine elettriche, il corso ne illustra le caratteristiche termiche e tipi di servizio, secondo la normativa; approfondisce il ruolo e l’impiego dei trasformatori, dei motori elettrici industriali; fornisce una conoscenza elementare dei principi di funzionamento e del dimensionamento delle macchine elettriche rotanti rispetto ai relativi carichi.

Obiettivo dell’insegnamento di Impianti Elettrici Industriali consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione per quanto concerne l’identificazione di un impianto elettrico industriale; gli impianti di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; il dimensionamento delle condutture e i condotti sbarra prefabbricati; le tipologie di apparecchi di manovra e protezione; le tipologie di quadri di distribuzione; il funzionamento e il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali; i principi di funzionamento e le diverse configurazioni dei motori elettrici DC ed AC.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare e progettare un impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto; per scegliere gli apparecchi di manovra e protezione coordinati con l’impianto di terra; per il dimensionamento dei trasformatori elettrici reali monofase e trifase; per scegliere il motore elettrico in DC o AC più idoneo all’applicazione proposta.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei metodi appresi all’analisi di impianti elettrici reali e funzionanti a regime sinusoidale monofase e trifase. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti gli impianti industriali e sarà in grado di risolvere problemi impiantistici mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dello studio analitico degli impianti industriali.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali e, infine, di discutere le relative soluzioni impiantistiche con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti, al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi degli impianti elettrici, dei dispositivi di protezione e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e della capacità di comprensione dello studente mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni impiantistiche alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di analisi e progettazione degli impianti elettrici affrontati durante le lezioni di teoria, mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta con cui vengono proposti sia esercizi numerici (a risposta aperta “lunga”), sia domande teoriche (a risposta aperta “lunga”). La prova mira a verificare sia la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso, sia il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti dell'insegnamento e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Reti monofase e trifase a regime sinusoidale: Rappresentazione fasoriale di grandezze sinusoidali isofrequenziali; Circuiti monofase; Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente e complessa; Analisi di reti in regime sinusoidale; Reti trifase; Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati; Circuito monofase equivalente; Potenze nei sistemi trifase; Rifasamento monofase e trifase, concentrato e distribuito. Esercitazioni.

Trasformatore reale: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Circuito elettrico equivalente. Funzionamento a vuoto ed in corto circuito. Rendimento. Trasformatore per misure di tensione e di corrente. Trasformatore trifase. Parallelo dei trasformatori. Esercitazioni.

Strumenti analogici e misure industriali: Generalità. Classe di precisione. Strumenti a conversione elettrodinamica. Strumenti e contatori ad induzione. Misura del fattore di potenza. Misure di potenza attiva, reattiva e apparente monofase e trifase.

Identificazione degli impianti elettrici industriali: Categorie dei sistemi elettrici. Classificazione dei sistemi a corrente alternata. Analisi dei carichi. Qualità dell'energia elettrica.

Impianto di messa a terra e protezione contro le tensioni di contatto: Gradi di protezione degli involucri. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Sistemi SELV, PELV e FELV. Messa a terra dei gruppi di autoproduzione. Messa a terra delle apparecchiature di elaborazione dati.

Condutture e condotti sbarra prefabbricati: Tubi protettivi, canali e passerelle. Dimensionamento dei canali. Le condutture in presenza di agenti aggressivi. Descrizione dei tipi di condotti sbarre. Prefabbricazione, installazione, manutenzione, flessibilità di utilizzazione. Limiti e possibilità di impiego dei condotti sbarre prefabbricati.

Apparecchi di manovra e protezione: Scelta e coordinamento del dispositivo di protezione. Principali parametri degli interruttori industriali. Interruttori di manovra: fusibili, contattori, avviatori et al.

Quadri di distribuzione: Tipi di quadro. Accessibilità dei componenti e sicurezza di esercizio. Quadri AS e ANS. Quadri in kit di montaggio. Caratteristiche elettriche nominali dei quadri. Responsabilità del costruttore e dell'installatore.

Principi di conversione elettro-magneto-meccanica: Trasduttori elettromeccanici. Legge BLI. Legge BLU.

Motore a corrente continua: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento dei principali motori a c.c.

Motore asincrono: Il campo magnetico rotante. Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento. Funzionamento a rotore bloccato e sotto carico. Teorema di equivalenza e circuito elettrico equivalente. Caratteristica meccanica ed elettromeccanica. Problemi all’avviamento. Avviamento stella-triangolo. Motori asincroni con rotore a gabbia e a doppia gabbia.

Motore sincrono: Caratteristiche costruttive e principio di funzionamento.

  1. Dispense del corso fornite dal docente.

  2. G. Rizzoni, “Elettrotecnica - Principi e applicazioni”, McGraw-Hill.

  3. G. Conte, “Impianti elettrici – vol I e II”, Hoepli.

  4. F. Iliceto, “Impianti Elettrici - Vol. I”, Patron Editore.

  5. D. Favoino, G. Licata, “Elettrotecnica e macchine elettriche”, Tecna.

  6. G. Conte, “Corso di elettrotecnica e macchine elettriche”, Hoepli.

  7. A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, “Macchine elettriche”, Franco Angeli.

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 04/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Sono richieste conoscenze di analisi matematica, geometria e fisica, erogate nei rispettivi corsi del primo e secondo anno della Scuola di Ingegneria. In particolare, si richiede la conoscenza dei metodi di soluzione delle equazioni differenziali ordinarie, la conoscenza delle operazioni con i numeri complessi, la conoscenza dell’algebra lineare e delle matrici.

Il corso di Teoria dei Circuiti introduce ed illustra i fondamenti della teoria dei circuiti elettrici.

Si parte dalla definizione delle grandezze elettriche fondamentali e si passa alla formalizzazione delle condizioni che consentono di definire il circuito elettrico con le sue leggi. Viene affrontata dal punto di vista generale l’analisi di circuiti lineari in condizioni di funzionamento stazionario, dinamico e sinusoidale. Allo stesso tempo vengono analizzate le proprietà generali del modello; descritte le principali formulazioni ad esso associate; introdotte alcune specifiche tecniche di analisi dei circuiti; enunciati alcuni teoremi circuitali. Si introducono, infine, alcuni semplici circuiti realizzati con dispositivi elettronici di diffuso utilizzo.

Obiettivo dell’insegnamento di Teoria dei Circuiti consiste nel fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Informazione, come di seguito dettagliate secondo i Descrittori di Dublino.

- Conoscenze e comprensione:

Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione delle relazioni fondamentali della teoria dei circuiti (le leggi di Kirchhoff); delle tecniche principali per la valutazione delle grandezze elettriche di interesse (tensione, corrente e potenza elettrica) in circuiti composti da bipoli, multipoli e n-bipoli; dei modelli comportamentali di tutti i bipoli elettrici (resistore, condensatore, induttore, generatore indipendente di corrente, generatore indipendente di tensione) e dei principali multipoli (trasformatore, generatore di corrente o tensione comandato in corrente o tensione, amplificatore operazionale); dei metodi di analisi dei circuiti elettrici lineari di tipo resistivo lineare e non-lineare; dei metodi di analisi dei circuiti dinamici operanti in corrente continua (DC), in transitorio ed in regime sinusoidale.

- Capacità di applicare conoscenze e comprensione:

Lo studente sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione per analizzare il comportamento di un qualunque circuito lineare operante in condizioni statiche (DC), in regime sinusoidale ed in regime transitorio; analizzare circuiti in condizioni statiche (DC) in presenza di amplificatori operazionali; indentificare i vincoli di progetto che determinano il dimensionamento di un semplice circuito elettrico.

- Autonomia di giudizio:

Lo studente sarà in grado di valutare l’applicabilità dei teoremi e dei metodi appresi all’analisi di dispositivi elettrici funzionanti sia a regime costante che a regime dinamico. Avrà, inoltre, sviluppato una propria autonomia di giudizio che gli consentirà di esprimere chiaramente concetti tecnici inerenti lo studio dei circuiti elettrici e sarà in grado di risolvere problemi circuitali mai risolti precedentemente. Lo studente, infine, avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente i risultati dell’analisi circuitale.

- Abilità comunicative:

Il metodo didattico utilizzato e la modalità di accertamento della conoscenza acquisita consentiranno allo studente di comunicare le nozioni apprese, di formalizzare i problemi in termini di modelli circuitali (a parametri concentrati) e, infine, di discutere le relative soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti.

- Capacità di apprendimento:

L’impostazione didattica consentirà allo studente di integrare le conoscenze acquisite da altri insegnamenti, nonché da varie fonti al fine di conseguire una visione ampia delle problematiche connesse all’analisi dei circuiti e dei dispositivi elettrici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per affrontare i successivi insegnamenti con un elevato grado di autonomia.

Il corso si articola in lezioni frontali che si avvalgono dell’uso di slides ed esercitazioni in aula.

Le lezioni frontali sono finalizzate al miglioramento delle conoscenze e capacità di comprensione mediante l’esposizione approfondita degli argomenti del corso. Durante le lezioni gli studenti sono invitati a partecipare attivamente, formulando domande, presentando esempi e discutendo possibili soluzioni circuitali alternative.

Le esercitazioni sono finalizzate alla comprensione dei metodi di soluzione appresi durante le lezioni di teoria e allo sviluppo della capacità di circuit solving (dato un circuito, lo studente deve analizzarlo e, sulla base della specifica applicazione, individuare una soluzione circuitale appropriata) mediante approfondita e argomentata risoluzione degli esercizi somministrati allo studente in occasione delle prove scritte dell'esame.

È prevista una prova scritta nel corso della quale vengono proposti problemi numerici a risposta aperta “lunga” e domande teoriche a risposta aperta “breve”. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di utilizzare le metodologie di soluzione dei problemi apprese durante il corso.

È prevista una successiva prova orale, previo superamento della prova scritta. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti del corso e la capacità di esporli.

Le date d'esame sono disponibili nella pagina dedicata alla Didattica del sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione:

https://www.ingegneria.unisalento.it/home_page

Ricevimento studenti: previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

TEORIA:

  • Concetti fondamentali: Sistemi di unità di misura; Carica e corrente elettrica; Tensione elettrica; Potenza ed energia.
  • Leggi fondamentali di Kirchhoff: Nodi, rami e maglie; Leggi di Kirchhoff.
  • Elementi circuitali: Definizione di resistore; Legge di Ohm; Resistori in serie e partitore di tensione; Resistori in parallelo e partitore di corrente; Definizione di generatori indipendenti; Definizione di generatori pilotati; Definizione di condensatore; Proprietà dei condensatori; Condensatori in serie e in parallelo; Definizione di induttore; Proprietà degli induttori; Induttori in serie e in parallelo; Equazioni e proprietà del trasformatore ideale.
  • Teoremi fondamentali: Linearità; Sovrapposizione; Trasformazione dei generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Massimo trasferimento di potenza.
  • Circuiti del primo ordine: Circuito RC (RL) autonomo; Risposta forzata di un circuito RC (RL); Risposta completa di un circuito RC (RL); Condizione iniziale e costante di tempo.
  • Circuiti del secondo ordine: Calcolo di condizioni iniziali e finali; Circuito RLC serie autonomo (RLC parallelo autonomo); Risposta forzata di un circuito RLC serie (RLC parallelo); Circuiti del secondo ordine nel caso generale.
  • Sinusoidi e fasori: Sinusoidi e numeri complessi; Fasori; Relazioni tra fasori per gli elementi circuitali; Impedenza e ammettenza; Leggi di Kirchhoff nel dominio della frequenza; Composizione di impedenze.
  • Analisi in regime sinusoidale: Analisi circuitale; Principio di sovrapposizione; Trasformazione di generatori; Circuiti equivalenti di Thevenin e Norton.
  • Potenza in regime sinusoidale: Potenza istantanea e potenza media; Teorema sul massimo trasferimento di potenza media; Valori efficaci; Potenza apparente e fattore di potenza; Potenza complessa; Conservazione della potenza.
  • Reti biporta: Parametri impedenza; Parametri ammettenza; Parametri ibridi; Parametri di trasmissione; Relazioni tra i parametri; Interconnessione di biporta.
  • Circuiti con amplificatori operazionali: Amplificatori operazionali; Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Amplificatore sommatore; Amplificatore differenziale; Collegamento in cascata di circuiti con operazionali.


ESERCITAZIONI:

  • Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff, conservazione della potenza.
  • Resistori in serie e parallelo, partitore di tensione e corrente.
  • Sovrapposizione, Teorema di Thevenin, Teorema di Norton, massimo trasferimento di potenza.
  • Condensatori in serie e parallelo, induttori in serie e parallelo.
  • Circuiti del primo ordine, circuiti del secondo ordine.
  • Trasformazioni con fasori,  leggi di Kirchhof con fasori, teoremi delle reti in regime sinusoidale.
  • Potenza a regime sinusoidale: attiva, reattiva e complessa.
  1. C. Alexander, M. Sadiku, “Circuiti elettrici”, McGraw-Hill.
  2. R. Perfetti, “Circuiti elettrici”, Zanichelli.
  3. C. Desoer, E.Kuh, “Fondamenti di Teoria dei Circuiti”, Franco Angeli.
  4. A. Hambley, “Elettrotecnica”, Pearson.
  5. L.O. Chua, C. Desoer, E. Kuh, “Circuiti lineari e nonlineari”, Jackson Libri.
  6. M. Guarnieri, “Elettrotecnica circuitale”, Libreriauniversitaria.it.
TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2018 al 01/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 22/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2017 al 02/06/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 03/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 19/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)
TEORIA DEI CIRCUITI

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 06/06/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

TEORIA DEI CIRCUITI (ING-IND/31)
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI C.I. (ING-IND/31)

Pubblicazioni

Alcune delle più significative pubblicazioni sono:

- VK YADAVA, S DAS, D CAFAGNA (2016). Nonlinear synchronization of fractional-order Lu and Qi chaotic systems. 2016 IEEE INTERNATIONAL CONFERENCE ON ELECTRONICS, CIRCUITS AND SYSTEMS (ICECS 2016), ISBN: 978-1-5090-6113-6.

- D CAFAGNA, G GRASSI (2015). Fractional-order systems without equilibria: The first example of hyperchaos and its application to synchronization. CHINESE PHYSICS B 24 (8), DOI: https://doi.org/10.1088/1674-1056/24/8/080502

- D CAFAGNA, G GRASSI (2014). Chaos in a new fractional-order system without equilibrium points. COMMUNICATIONS IN NONLINEAR SCIENCE AND NUMERICAL SIMULATION 19 (9), DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.cnsns.2014.02.017

- D CAFAGNA, G GRASSI (2013). Elegant chaos in fractional-order system without equilibria. MATHEMATICAL PROBLEMS IN ENGINEERING, DOI: http://dx.doi.org/10.1155/2013/380436

- D CAFAGNA, G GRASSI (2012). On the simplest fractional-order memristor-based chaotic system. NONLINEAR DYNAMICS 70 (2), DOI: 10.1007/s11071-012-0522-z

- G GRASSI, D CAFAGNA, P VECCHIO, DA MILLER (2012). A new scheme to synchronize chaotic discrete-time systems via a scalar signal, 2012 IEEE 55TH INTERNATIONAL MIDWEST SYMPOSIUM ON CIRCUITS AND SYSTEMS (MWSCAS 2012), DOI: 10.1109/MWSCAS.2012.6292105

- NA ORLANDO, RA MASTROMAURO, M LISERRE, D CAFAGNA, G GRASSI (2012). New chaotic phenomena occurring during voltage sags in small wind turbine systems based on back-to-back converters. 2012 3RD IEEE INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON POWER ELECTRONICS FOR DISTRIBUTED GENERATION SYSTEMS (PEDG 2012), DOI: 10.1109/PEDG.2012.6254050

- D CAFAGNA, G GRASSI (2012). Observer-based projective synchronization of fractional systems via a scalar signal: application to hyperchaotic Rössler systems. NONLINEAR DYNAMICS 68 (1), DOI: 10.1007/s11071-011-0208-y

- D CAFAGNA, G GRASSI (2011). Observer-based synchronization for a class of fractional chaotic systems via a scalar signal: results involving the exact solution of the error dynamics. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS 21 (03), DOI: http://dx.doi.org/10.1142/S021812741102874X

- D CAFAGNA, G GRASSI (2010). A novel approach to detect chaotic and periodic behaviours in fractional-order systems. 2010 IEEE INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON INDUSTRIAL ELECTRONICS (ISIE 2010), DOI: 10.1109/ISIE.2010.5637623

- D CAFAGNA, G GRASSI (2010). An effective method for detecting chaos in fractional-order systems. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS 20 (03), DOI: http://dx.doi.org/10.1142/S0218127410025958

- CAFAGNA D., GRASSI G (2009). Fractional-order Chaos: a Novel Four-Wing Attractor in Coupled Lorenz Systems. INTERNATIONAL
JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2009). Hyperchaos in the Fractional-order Rössler System with Lowest-Order. INTERNATIONAL JOURNAL OF
BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 19, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2008). Bifurcation and chaos in the fractional-order Chen system via a time-domain approach. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 18; p. 1845-1863, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2008). Fractional-order Chua's circuit: time domain analysis, bifurcation, chaotic behaviour and test for chaos. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 18; p. 615-639, ISSN:
0218-1274.

- CAFAGNA D. (2007). Fractional calculus: a mathematical tool from the past for present engineers. IEEE INDUSTRIAL ELECTRONICS
MAGAZINE, vol. 1; p. 35-40, ISSN: 1932-4529.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2007). Decomposition method for studying smooth Chua's equation with application to hyperchaotic multi-scroll attractors. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 17; p. 209-226, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2006). Adomian decomposition for studying hyperchaotic 2D-scroll attractors with application to synchronization. IEICE TRANSACTIONS ON FUNDAMENTALS OF ELECTRONICS, COMMUNICATIONS AND COMPUTER SCIENCES, vol. 89; p.2752-2758, ISSN: 0916-8508.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2006). Bifurcation analysis and chaotic behaviour in boost converters: experimental results. NONLINEAR
DYNAMICS, vol. 44; p. 251-262, ISSN: 0924-090X.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2006). Chaos-based SR Flip-Flop via Chua's circuit. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND
CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 16; p. 1521-1526, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2006). Generation of chaotic Beats in a modified Chua's circuit - Part I: Dynamic behaviour. NONLINEAR
DYNAMICS, vol. 44; p. 91-99, ISSN: 0924-090X.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2006). Generation of chaotic Beats in a modified Chua's circuit - Part II: Circuit design. NONLINEAR DYNAMICS, vol. 44; p. 101-108, ISSN: 0924-090X.

- CAFAGNA D., GRASSI G (2005). Dynamic behaviour and route to chaos in experimental boost converter. In: Proc. of the International
Symposium on Signals, Circuits and Systems, (ISSCS 2005). Iasi (Romania), 14-15 July, 2005, vol. 2, p. 745-748.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2005). Experimental study of dynamic behaviours and routes to chaos in DC-DC boost converters. CHAOS,
SOLITONS AND FRACTALS, vol. 25; p. 499-507, ISSN: 0960-0779.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2005). On the generation of chaotic Beats in simple non-autonomous circuits. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 15; p. 2247-2256, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). A New Circuit for Generating Chaos and Complexity: Analysis of the Beats Phenomenon. WSEAS
TRANSACTIONS ON CIRCUITS AND SYSTEMS, vol. 3; p. 741-746, ISSN: 1109-2734.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). A New Feedback Technique for Synchronizing Chaotic Chua's Circuits with x|x| Nonlinearity. WSEAS
TRANSACTIONS ON CIRCUITS AND SYSTEMS, vol. 3; p. 1335-1340, ISSN: 1109-2734.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). A new phenomenon in non-autonomous Chua's circuits: generation of chaotic beats. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 14; p. 1773-1788, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). Bifurcation Analysis and Chaotic Behavior in Boost Converters: Experimental Results. In: 12th International IEEE Workshop Nonlinear Dynamics Electronic Systems,(NDES'04), Evora, Portugal, May 9-13, 2004, p. 107-110.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). Chaotic beats in a modified Chua's circuit: dynamic behaviour and design. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 14; p. 3045-3064, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2004). Complex Dynamic Phenomena in Power Converters: Bifurcation Analysis and Chaotic Behavior. WSEAS
TRANSACTIONS ON CIRCUITS AND SYSTEMS, vol. 3; p. 735-740, ISSN: 1109-2734.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2003). A Novel Framework for Synchronizing via a Scalar Signal Hyperchaotic Systems with One or Several Non-linearities. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 13; p.
2335-2342, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2003). Chaos and Complexity in Nonlinear Circuits: Dynamic Properties and Generation of Strange Attractors. In: SERIES OF REFERENCE BOOKS ON ELECTRICAL AND COMPUTER ENGINEERING. Recent Advances in Intelligent Systems and Signal Processing. p. 6-11World Scientific Engineering Academy Society Press, ISBN/ISSN: 960-8052-87-4.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2003). Hyperchaotic Coupled Chua Circuits: an Approach for Generating New NxM-scroll Attractors.
INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 13; p. 2537-2550, ISSN:
0218-1274.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2003). Locally-Connected Neural Networks: Stability Analysis and Synthesis Technique. In: SERIES OF
REFERENCE BOOKS ON ELECTRICAL AND COMPUTER ENGINEERING. Locally-Connected Neural Networks: Stability Analysis and
Synthesis Technique. p. 321-326World Scientific Engineering Academy Society Press, ISBN/ISSN: 960-8052-87-4.

- CAFAGNA D., GRASSI G. (2003). New 3D-scroll attractors in hyperchaotic Chua's circuits forming a ring. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 13; p. 2889-2904, ISSN: 0218-1274.

- CAFAGNA D., CARNIMEO L. (2001). Synchronization of hyperchaotic circuits using a one-dimensional signal: robustness analysis. In: SERIES OF REFERENCE BOOKS ON MATHEMATICS AND COMPUTERS IN SCIENCE AND ENGINEERING. Advances in Scientific Computing, Computational Intelligence and Applications. p. 120-125World Scientific Engineering Academy Society Press, ISBN/ISSN: 960-8052-36-X.

- CAFAGNA D., CARNIMEO L. (2001). Synthesis of a non-linear cryptosystem based on the synchronization of chaotic circuits via a
one-dimensional signal. In: SERIES OF REFERENCE BOOKS ON ELECTRICAL AND COMPUTER ENGINEERING. Advances in Automation, Multimedia and Video Systems and Modern Computer Science. p. 37-42World Scientific Engineering Academy Society Press, ISBN/ISSN 960-8052-44-O.

- BRUCOLI M., CAFAGNA D., CARNIMEO L. (2000). A hyperchaotic cryptosystem based on the synchronization of two coupled Chua's
oscillators via a scalar signal. In: SETTI; ROVATTI; MAZZINI. Nonlinear Dynamics of Electronic Systems. p. 71-75World Scientific Press,
ISBN/ISSN: 981-02-4341-3.

- BRUCOLI M., CAFAGNA D., CARNIMEO L., GRASSI G. (1999). Design of a hyperchaotic cryptosystem based on identical and generalized synchronization. INTERNATIONAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND ENGINEERING, vol. 9; p.2027-2037, ISSN: 0218-1274.

- BRUCOLI M., CAFAGNA D., CARNIMEO L., GRASSI G. (1998). Synchronization of hyperchaotic circuits via continuous feedback control with application to secure communications. INTERNATINAL JOURNAL OF BIFURCATION AND CHAOS IN APPLIED SCIENCES AND
ENGINEERING, vol. 8; p. 2031-2040, ISSN: 0218-1274.

Temi di ricerca

I temi di ricerca sono rivolti principalmente allo studio:

- dei circuiti e dei sistemi non lineari, con particolare riferimento all'analisi, alla sintesi e alle applicazioni dei circuiti in condizioni di caos,

- della dinamica non-lineare dei circuiti di ordine frazionario,

- il controllo e la sincronizzazione dei sistemi caotici ed ipercaotici,

- analisi dei fenomeni non-lineari nei convertitori di potenza.