Barbara ACCETTURA

Barbara ACCETTURA

Ricercatore Universitario

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano 1°

Ricercatore RTa 

Area di competenza:

Dipartimento di studi giuridici

Orario di ricevimento

martedì  e giovedì prima e dopo le lezioni (Economia Aula E6 e Aula E12 martedì e giovedì ore 14.30-16.30)

via teams 

Recapiti aggiuntivi

barbara.accettura@unisalento.it

 

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Curriculum Vitae

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Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO AMMINISTRATIVO DEL SETTORE VITIVINICOLO

Corso di laurea VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Docente titolare Francesco TUCCARI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

  Ore erogate dal docente Barbara ACCETTURA: 24.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso MANAGERIALE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso MANAGERIALE

Sede Lecce

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DIRITTO DELLE TRANSIZIONI AMMINISTRATIVE II: CONTRATTI PUBBLICI E AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Corso di laurea DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2025/2026

Anno di corso 3

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELLE TRANSIZIONI AMMINISTRATIVE II: CONTRATTI PUBBLICI E AMMINISTRAZIONE DIGITALE (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO DEL SETTORE VITIVINICOLO

Corso di laurea VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Docente titolare Francesco TUCCARI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

  Ore erogate dal docente Barbara ACCETTURA: 24.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2023 al 19/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Trattandosi, allo stato, dell'unico insegnamento giuridico del Corso di studi, non è richiesto alcun prerequisito in particolare, se non la conoscenza delle nozioni di base impartite nell'ambito degli insegnamenti degli anni precedenti.

Il Corso è finalizzato a impartire le nozioni di base dell'ordinamento vitivinicolo, con particolare riferimento agli aspetti amministrativistici.

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione dei principi e delle regole del diritto amministrativo, considerati sia in generale sia con riferimento allo specifico settore vitivinicolo, al fine di preparare il futuro laureato ad operare con cognizione di causa nei vari possibili contesti di riferimento. b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di stimolare, sviluppare e implementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che la materia presenta. c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) e b), anche attraverso i metodi didattici proposti e la diretta responsabilizzazione dello stesso discente. d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale. e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.

Lezioni frontali, lezioni magistrali, seminari ed esercitazioni in aula; il tutto finalizzato a stimolare, sviluppare e implementare le caratteristiche attitudinali poste a base degli obiettivi formativi. METODI DIDATTICI 1 Esame finale, consistente in un colloquio orale con attribuzione di voto, rivolto ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento e articolato su tre livelli di valutazione e verifica: a) comprensione delle nozioni e dei principi fondamentali rilevanti in materia; b) conoscenza degli istituti e delle regole di diritto positivo (scritto e/o vivente); c) padronanza del lessico tecnico-specialistico proprio della disciplina e capacità di ragionamento ed argomentazione. Il voto minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza con riferimento almeno ai parametri sub a) e b) e che la preparazione raggiunta non risulti palesemente insufficiente rispetto al parametro sub c). Il voto massimo (30/30, con eventuale concessione della lode) presuppone un giudizio di eccellenza con riferimento a tutti e tre i sopra indicati parametri. Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo (da 19 a 29) saranno calibrate alla stregua del giudizio (più che sufficiente, discreto, buono, ottimo) attribuito con riferimento a ciascuno di tali parametri; a seconda del grado di preparazione dimostrata, poi, a ciascun giudizio potrà corrispondere l’attribuzione di un voto compreso in una "forbice" o "forcella" (più che sufficiente – da 19 a 20, discreto – da 21 a 23, buono – da 24 a 26, ottimo – da 27 a 29).

Esame finale, consistente in un colloquio orale con attribuzione di voto, rivolto ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento e articolato su tre livelli di valutazione e verifica: a) comprensione delle nozioni e dei principi fondamentali rilevanti in materia; b) conoscenza degli istituti e delle regole di diritto positivo (scritto e/o vivente); c) padronanza del lessico tecnico-specialistico proprio della disciplina e capacità di ragionamento ed argomentazione. Il voto minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza con riferimento almeno ai parametri sub a) e b) e che la preparazione raggiunta non risulti palesemente insufficiente rispetto al parametro sub c). Il voto massimo (30/30, con eventuale concessione della lode) presuppone un giudizio di eccellenza con riferimento a tutti e tre i sopra indicati parametri. Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo (da 19 a 29) saranno calibrate alla stregua del giudizio (più che sufficiente, discreto, buono, ottimo) attribuito con riferimento a ciascuno di tali parametri; a seconda del grado di preparazione dimostrata, poi, a ciascun giudizio potrà corrispondere l’attribuzione di un voto compreso in una "forbice" o "forcella" (più che sufficiente – da 19 a 20, discreto – da 21 a 23, buono – da 24 a 26, ottimo – da 27 a 29).

Introduzione alla materia: agricoltura, vite, uva e vino tra alimentazione, politica e diritto. La normativa vitivinicola: fondamenti; princìpi; fonti; soggetti; oggetto; organizzazione del mercato; misure di sostegno; produzione, commercializzazione e circolazione dei prodotti. Mercato alimentare e consumatori tra obblighi di informazione e responsabilità degli operatori di filiera. I vini: denominazioni d’origine e indicazioni geografiche; i vini speciali. Il sistema dei controlli e delle sanzioni.

A. Germanò - E. Rook Basile - A. Lucifero, Manuale di legislazione vitivinicola, Giappichelli, Torino (N.B.: verificare che si tratti dell'ultima edizione in commercio)

DIRITTO AMMINISTRATIVO DEL SETTORE VITIVINICOLO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso MANAGERIALE (A94)

Sede Lecce

Nessuno.

Il corso intende portare all’attenzione dello studente il nuovo ruolo della tecnologia all’interno dei principi e degli istituti che permeano il diritto ammnistrativo. La conoscenza e l’apprendimento dell’importanza degli algoritmi assumono, ad oggi, rilievo fondamentale ai fini del procedimento amministrativo, soprattutto in sede decisoria pubblica.

Obiettivi formativi:

A. Conoscenze e comprensione

Il corso consente di conoscere e comprendere le regole di organizzazione e funzionamento delle pp.aa. nell’era della digitalizzazione.

B. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Obiettivo del corso è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici del diritto amministrativo, facendo ricorso agli strumenti digitali.

C. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire conoscenza dei meccanismi e metodi di funzionamento delle amministrazioni e delle prerogative riconosciute dall’ordinamento ai cittadini nei confronti delle pp.aa nella prospettiva digitale.

D. Abilità comunicative

Lo studente apprende come comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali di tipo interattivo, esercitazioni e risoluzione di casi pratici, predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.

E. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio lo studente può maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

L’impostazione didattica, che prevede la formazione teorica e quella applicativa, favorisce la capacità di apprendimento, di riflessione critica e di applicazione, soprattutto nell’ottica del problem solving.

Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni.

prova orale

Il Codice dell'amministrazione digitale;

la digitalizzazione del procedimento amministrativo;

la carta della cittadinanza digitale; i documenti informatici, le firme elettroniche e le comunicazioni elettroniche;

i big data; la pubblica amministrazione e il GDPR;

la blockchain e l’amministrazione;

intelligenza artificiale e PA.

Solo per i frequentanti: Appunti delle lezioni.

 

R. Cavallo Perin - D.U. Galetta, Il diritto dell'amministrazione digitale, Giappichelli, Torino, 2020 (Capp. 1,2,3,4,5,6,7,8).

In alternativa L.Torchia, Lo Stato digitale, Bologna, 2022.

Per l'approfondimento di alcuni argomenti trattati a lezione: F. Costantino, Autonomia dell'amministrazione e innovazione digitale,Jovene, Napoli, 2012

G. Avanzini, Decisioni amministrative e algoritmi informatici. Prederminazione analisi predittiva e nuove forme di intelligibilità, Editoriale scientifica, Napoli, 2019

DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Corso di laurea MANAGEMENT DIGITALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2023 al 02/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso MANAGERIALE (A94)

Sede Lecce

Nessuno.

Il corso intende portare all’attenzione dello studente il nuovo ruolo della tecnologia all’interno dei principi e degli istituti che permeano il diritto ammnistrativo. La conoscenza e l’apprendimento dell’importanza degli algoritmi assumono, ad oggi, rilievo fondamentale ai fini del procedimento amministrativo, soprattutto in sede decisoria pubblica.

Obiettivi formativi:

A. Conoscenze e comprensione

Il corso consente di conoscere e comprendere le regole di organizzazione e funzionamento delle pp.aa. nell’era della digitalizzazione.

B. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Obiettivo del corso è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici del diritto amministrativo, facendo ricorso agli strumenti digitali.

C. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire conoscenza dei meccanismi e metodi di funzionamento delle amministrazioni e delle prerogative riconosciute dall’ordinamento ai cittadini nei confronti delle pp.aa nella prospettiva digitale.

D. Abilità comunicative

Lo studente apprende come comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali di tipo interattivo, esercitazioni e risoluzione di casi pratici, predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.

E. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio lo studente può maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

L’impostazione didattica, che prevede la formazione teorica e quella applicativa, favorisce la capacità di apprendimento, di riflessione critica e di applicazione, soprattutto nell’ottica del problem solving.

Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni.

prova orale

Il Codice dell'amministrazione digitale;

la digitalizzazione del procedimento amministrativo;

la carta della cittadinanza digitale; i documenti informatici, le firme elettroniche e le comunicazioni elettroniche;

i big data; la pubblica amministrazione e il GDPR;

la blockchain e l’amministrazione;

intelligenza artificiale e PA.

Solo per i frequentanti: Appunti delle lezioni.

 

R. Cavallo Perin - D.U. Galetta, Il diritto dell'amministrazione digitale, Giappichelli, Torino, 2020 (Capp. 1,2,3,4,5,6,7,8).

In alternativa L.Torchia, Lo Stato digitale, Bologna, 2022.

Per l'approfondimento di alcuni argomenti trattati a lezione: F. Costantino, Autonomia dell'amministrazione e innovazione digitale,Jovene, Napoli, 2012

G. Avanzini, Decisioni amministrative e algoritmi informatici. Prederminazione analisi predittiva e nuove forme di intelligibilità, Editoriale scientifica, Napoli, 2019

DIRITTO DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2017 al 31/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)