Arcangelo MESSINA

Arcangelo MESSINA

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13: MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE.

Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione

Centro Ecotekne Pal. O - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono +39 0832 29 7801 - Fax +39 0832 29 7802

 

Professore Ordinario in Meccanica Applicata alle Macchine (ssd ING-IND/13)

 

 

Area di competenza:

 

1.Progetto, verifica, analisi e simulazioni di sistemi dinamici (sistemi meccanici, meccatronici, pneumatici, autoveicolistici, incidentistica, sistemi di recupero energetico e correlati).

2. Misura di frequenze naturali, modi di vibrare e parametri vibrazionali.

3.Rilevazione di danneggiamenti strutturali mediante parametri modali del sistema (frequenze naturali, modi di vibrare e segnali vibratori "sui generis" del caso in esame).

4.Modellazione (dinamica e statica) di elementi strutturali multistrato in materiale composito (travi, piatti e gusci) mediante tecniche analitiche (esatte, Galerkin, Ritz ecc.) e numeriche (elementi finiti ecc.).

5.Realizzazione o messa a punto di software e hardware per misure ed  elaborazioni  nei settori menzionati.

Orario di ricevimento

Rif: NOTIZIE
 

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Curriculum Vitae

   Il Professor Messina si è laureato con lode in Ingegneria Meccanica frequentando l’Università degli Studi di Bari con titolo rilasciato dal Politecnico di Bari. Iscritto all'Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari dal settembre 1992 [sez.A-4577: a) civile ambientale; b) industriale; c) dell'informazione]. Ha discusso con esito positivo la Tesi di Dottorato presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca. Conseguita l’idoneità a professore Ordinario (Ingegneria Industriale: ssd Ing-Ind/13, sc 09/A2) presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel 2006 riveste lo stesso ruolo presso l’Università del Salento a decorrere dallo stesso anno.

   La sua attività didattica concerne moduli di Meccanica Applicata e Meccanica delle Vibrazioni afferenti a Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica/Industriale. I suoi interessi scientifici abbracciano argomenti di Meccanica delle Vibrazioni, Robotica, Azionamenti Pneumatici e sistemi Meccanici e Meccatronici. Egli è stato partecipe e/o coordinatore di vari progetti scientifici sia a carattere nazionale (MURST, C.N.R., Aeronautica Militare Italiana) sia internazionale (Royal Society of London (UK)) oltre ad avere svolto attività di studi e/o consulenze sia per aziende afferenti a settori dell’industria privata (ILVA (TA), ELASIS-FIAT (NA), Alenia-Aeronautica, varie aziende locali) sia per la Magistratura Italiana, in procedimenti civili e penali, sia, infine, per conto di Ministeri ed enti del Governo Italiano. E’ autore di oltre centoventi articoli scientifici di carattere sia nazionale sia internazionale e svolge attività di revisore per conto di svariate riviste internazionali.

 

Incarichi Istituzionali svolti:

2007-2011:                             Presidente del Consiglio Didattico in Ing. Industriale (sedi: Lecce e Brindisi);
Anno solare 2010:                  Presidente Commissione Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere;
21/07/2015:                           Commissario ASN per il settore concorsuale 09/A2-Meccanica Applicata alle Macchine 
                                                    (in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali);
11/03/2016-10/10/2017: Preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento.

2003-2012:                              Componente del Collegio di Dottorato in "Ingegneria Meccanica ed Industriale"
                                                     presso l'Università del Salento;
2013-          :                            Componente del Collegio di Dottorato in "Ingegneria dei Sistemi Complessi"
                                                     presso l'Università del Salento;
2022-          :                           Componente del Collegio di Dottorato in "Ingegneria per la Sostenibilità e la Sicurezza
                                                    delle Costruzioni Civili e Industriali"
                                                    Interateneo fra Università del Salento e il Politecnico di Bari
Anno solare 2023:                  Presidente Commissione Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere;

Didattica

A.A. 2023/2024

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 67.5

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 67.5

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati. Fenomeni di attrito fra superfici a contatto.

Analisi, verifica e progetto di dispositivi meccanici: giunti; trasmissione di potenza con cinghie; ruote dentate; rotismi ordinari ed epicicloidali; freni meccanici.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici analizzati nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

 

Avviso (modifiche in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica Applicata potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

in corso di pianificazione dalle segreterie didattiche

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Vibrazioni lineari di sistemi ad un solo grado di libertà: in condizioni libere e forzate. Risonanza e isolamento dalle Vibrazioni. 

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria mediante integrale di convoluzione. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare.

Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 

Vibrazioni lineari di sistemi continui.

Laboratori didattici sugli argomenti trattati.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratori didattici ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso
  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti.

 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

 

Avviso


  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica delle Vibrazioni potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati. Fenomeni di attrito fra superfici a contatto.

Analisi, verifica e progetto di dispositivi meccanici: giunti; trasmissione di potenza con cinghie; ruote dentate; rotismi ordinari ed epicicloidali; freni meccanici.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici analizzati nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

 

Avviso (modifiche in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica Applicata potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

in corso di pianificazione dalle segreterie didattiche

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Vibrazioni lineari di sistemi ad un solo grado di libertà: in condizioni libere e forzate. Risonanza e isolamento dalle Vibrazioni. 

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria mediante integrale di convoluzione. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare.

Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 

Vibrazioni lineari di sistemi continui.

Laboratori didattici sugli argomenti trattati.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratori didattici ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso
  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti.

 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

 

Avviso


  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica delle Vibrazioni potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati. Fenomeni di attrito fra superfici a contatto.

Analisi, verifica e progetto di dispositivi meccanici: giunti; trasmissione di potenza con cinghie; ruote dentate; rotismi ordinari ed epicicloidali; freni meccanici.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici analizzati nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

 

Avviso (20/05/2020), (30/04/2021: modifica in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica Applicata potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

30/04/2021: in corso di pianificazione

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Vibrazioni lineari di sistemi ad un solo grado di libertà: in condizioni libere e forzate. Risonanza e isolamento dalle Vibrazioni. 

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria mediante integrale di convoluzione. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare.

Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 

Vibrazioni lineari di sistemi continui.

Laboratori didattici sugli argomenti trattati.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratori didattici ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)
  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti.

 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

 

Avviso (20/05/2020), (30/04/2021: modifica in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)


  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica delle Vibrazioni potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati. Fenomeni di attrito fra superfici a contatto.

Analisi, verifica e progetto di dispositivi meccanici: giunti; trasmissione di potenza con cinghie; ruote dentate; rotismi ordinari ed epicicloidali; freni meccanici.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici analizzati nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

 

Avviso (20/05/2020), (30/04/2021: modifica in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)

  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica Applicata potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Vibrazioni lineari di sistemi ad un solo grado di libertà: in condizioni libere e forzate. Risonanza e isolamento dalle Vibrazioni. 

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria mediante integrale di convoluzione. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare.

Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 

Vibrazioni lineari di sistemi continui.

Laboratori didattici sugli argomenti trattati.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratori didattici ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

 

Avviso (30/05/2020)
  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi le lezioni frontali potrebbero essere somministrate tramite piattaforma telematica. Nel corso delle lezioni telematiche saranno comunque discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti.

 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

 

Avviso (20/05/2020), (30/04/2021: modifica in corso delle modalità d'esame come descritto nella sezione NOTIZIE)


  Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse protrarsi, le modalità degli appelli di Meccanica delle Vibrazioni potrebbero subire delle variazioni. Tali variazioni interesserebbero principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020 e ss, potrebbe avvenire in modalità telematica anziché in presenza.  L’esame consisterebbe in una prova orale preceduta dalla predisposizione/discussione di un lavoro individuale; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati. Fenomeni di attrito fra superfici a contatto.

Analisi, verifica e progetto di dispositivi meccanici: giunti; trasmissione di potenza con cinghie; ruote dentate; rotismi ordinari ed epicicloidali; freni meccanici.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

 

Avviso di variazione delle modalità di esame (per esami a decorrere dal 15/03/2020 fino a data da stabilirsi per l'emergenza COVID-19)

  Considerata la contingenza del momento, le modalità degli appelli di Meccanica Applicata subiranno delle variazioni. Tali variazioni interesseranno principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020, avverrà in modalità telematica anziché in presenza.

  L’esame consisterà in una prova orale che sarà preceduta dalla predisposizione di un lavoro individuale scritto. Quest’ultimo sarà oggetto di discussione; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Vibrazioni lineari di sistemi ad un solo grado di libertà: in condizioni libere e forzate. Risonanza e isolamento dalle Vibrazioni. 

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria mediante integrale di convoluzione. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare.

Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 

Vibrazioni lineari di sistemi continui.

Laboratori didattici sugli argomenti trattati.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratorio ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

 

Avviso di variazione delle modalità di esame (per esami a decorrere dal 15/03/2020 fino a data da stabilirsi per l'emergenza COVID-19)

  Considerata la contingenza del momento, le modalità degli appelli di Meccanica delle Vibrazioni subiranno delle variazioni. Tali variazioni interesseranno principalmente la modalità di somministrazione; quest’ultima, considerato il DR 197/2020 del 12/03/2020, avverrà in modalità telematica anziché in presenza.

  L’esame consisterà in una prova orale che sarà preceduta dalla predisposizione di un lavoro individuale scritto. Quest’ultimo sarà oggetto di discussione; come sempre potranno essere rivolte ai candidati domande pertinenti ai contenuti del corso.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e misure sperimentale delle frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Meccanica Razionale. Sono anche utili i contenuti dell’esame di Disegno Tecnico Industriale.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di fornire i principi fondamentali della cinematica e della dinamica applicata nell’analisi di sistemi meccanici (meccanismi e sistemi articolati in genere) rivolgendo particolare, ma non esclusiva, attenzione a modelli con ‘corpi rigidi’ in presenza di vincoli lisci e/o scabri. Tali principi sono altresì applicati all’analisi e al progetto di classici dispositivi meccanici comunemente impiegati nell’ambito dell’Ingegneria Industriale quali sistemi di trasmissione a cinghia, ingranaggi, giunti, rotismi e sistemi frenanti. Gli stessi principi sono illustrati e discussi sia da un punto di vista vettoriale che energetico.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Avere acquisito la conoscenza delle leggi fondamentali della Fisica/Meccanica che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di scegliere le metodologie fondamentali per affrontare l'analisi funzionale di tipici componenti e sistemi meccanici. 
* Avere acquisito la capacità di effettuare in autonomia l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi cinematica e dinamica di dispositivi meccanici. 
* Avere acquisito le competenze che lo mettano nelle condizioni di confrontare e scegliere autonomamente macchine e sistemi meccanici in funzione di requisiti di progetto di riferimento. E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi dispositivi meccanici reali e software commerciali; questi ultimi utili all'analisi dei sistemi meccanici discussi nel corso delle lezioni. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo agli argomenti trattati nel corso; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi funzionale e quantitativa di dispositivi meccanici;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi cinematiche e dinamiche.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Cinematica e dinamica del corpo rigido e strutture elementari dei sistemi meccanici: vincoli cinematici, gradi di libertà e schemi di corpo libero. Analisi cinematica e dinamica di sistemi articolati ad uno o più gradi di libertà con procedimento grafico e analitico. Aderenza ed attrito fra superfici a contatto. Coefficienti ed angoli di aderenza ed attrito. Attrito negli accoppiamenti rotoidali. Analisi dinamica di meccanismi in assenza e in presenza di attrito. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Giunti, tipi e funzioni; giunto di Cardano, analisi cinematica e dinamica del giunto di Cardano e giunti omocinetici.

Flessibili; proprietà materiali e geometriche dei flessibili; trasmissione di potenza con cinghie, forzamento, analisi e progettazione funzionale di sistemi di trasmissione con cinghie, potenza massima trasmissibile. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Ruote dentate e rotismi; analisi cinematica e dinamica dell’ingranamento fra ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali e ruote dentate coniche a denti dritti. Rotismi ordinari ed epicicloidali. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Freni; definizioni e funzione dei freni, distribuzione delle pressioni di contatto ed ipotesi di Reye, analisi dinamica dei freni a ceppi, a disco e a nastro. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

[1] Jacazio G., Pastorelli S. Meccanica applicata alle macchine, Ed. Levrotto & Bella, 2001, Torino.

[2] Guido A.R., Della Pietra L., Lezioni di meccanica delle macchinevol. I e II, Ed. CUEN, 1989, Napoli.

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Docente titolare Arcangelo MESSINA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente Arcangelo MESSINA: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratorio ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e misure sperimentale delle frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 22/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 22/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA APPLICATA

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 18/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

MECCANICA APPLICATA (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 18/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/13

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 19/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI (ING-IND/13)

Pubblicazioni

Articoli selezionati nelle aree di interesse (Selected papers within the areas of interest; giugno, 2023)
 

A. Gentile, A. Messina, A. Trentadue. Dynamic behaviour of a mobile robot vehicle with a two caster and two driving wheel configuration”, Journal of Vehicle System Dynamics, 1996, Vol.25, pp. 89-112.

A. Messina, E.J. Williams, T. Contursi. Structural damage detection by a sensitivity and statistical-based method, Journal of Sound and Vibration, 1998, Vol. 216(5), pp. 791-808.

T. Contursi, A. Messina, E.J. Williams. A multiple damage location assurance criterion based on natural frequency changes, Journal of Vibration and Control, 1998, Vol. 4, pp. 619-633.

T. Contursi, L.M. Mangialardi, A. Messina. Detection of structural faults by modal data, lower bounds and shadow sites, Journal of Sound and Vibration, 1998, Vol. 210, pp. 267-278.

K.P. Soldatos, A. Messina. Vibration studies of cross-ply laminated shear deformable circular cylinders on the basis of orthogonal polynomials, Journal of Sound and Vibration, 1998, Vol. 218, pp. 219-243.

A. Messina, K.P. Soldatos. Influence of edge boundary conditions on the free vibrations of cross-ply laminated circular cylindrical panels, The Journal of the Acoustical Society of America, 1999, Vol. 106, pp. 2608-2620.

A. Messina, K.P. Soldatos. Ritz-type dynamic analysis of cross-ply laminated circular cylinders subjected to different boundary conditions, Journal of Sound and Vibration, 1999, Vol. 227, pp. 749-768.

A. Messina, K.P. Soldatos. Vibration of completely free composite plates and cylindrical shell panels by a higher order theory, International Journal of Mechanical Sciences, 1999, Vol. 41, pp. 891-918, ISSN: 0020-7403

N.I. Giannoccaro, A. Messina, B. Trentadue, G. Masciocco, G. Montuori. Detection of irregularities in mechanical components for automobile chassis using modal data. ATA, 2001, vol. 54, p. 44-48.

K.P. Soldatos, A. Messina. The influence of boundary conditions and transverse shear on the vibration of angle-ply laminated plates, circular cylinders and cylindrical panels. Computer methods in Applied Mechanics and Engineering, 2001 Vol. 190, pp. 2385-2409.

A. Messina. Two generalised higher order theories in free vibration studies of multilayered plates. Journal of Sound and Vibration, 2001, Vol. 242, pp. 125-150.

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Temi di ricerca

1.Progetto, verifica, analisi e simulazioni di sistemi dinamici (sistemi meccanici, meccatronici, pneumatici, autoveicolistici, incidentistica, sistemi di recupero energetico e correlati).

2. Misura di frequenze naturali, modi di vibrare e parametri vibrazionali.

3.Rilevazione di danneggiamenti strutturali mediante parametri modali del sistema (frequenze naturali, modi di vibrare e segnali vibratori "sui generis" del caso in esame).

4.Modellazione (dinamica e statica) di elementi strutturali multistrato in materiale composito (travi, piatti e gusci) mediante tecniche analitiche (esatte, Galerkin, Ritz ecc.) e numeriche (elementi finiti ecc.).

5.Realizzazione o messa a punto di software e hardware per misure ed  elaborazioni  nei settori menzionati.