- Percorsi di studio
- Laurea in BENI CULTURALI
- ICONOGRAFIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA
ICONOGRAFIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA
- Insegnamento
- ICONOGRAFIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA
- Insegnamento in inglese
- ICONOGRAPHY FOR THE HISTORY MODERN ART
- Settore disciplinare
- L-ART/02
- Corso di studi di riferimento
- BENI CULTURALI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 36.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- STORICO ARTISTICO
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza manualistica dell’arte italiana dal Rinascimento al Neoclassicismo.
1400-1800: ritratti e soggetti religiosi, pubblici e privati, dal Rinascimento al Neoclassicismo.
Lo studente sarà in grado di leggere e decifrare alcuni soggetti iconografici comuni. Avrà una panoramica delle principali questioni teoriche inerenti all’elaborazione del ritratto e della pala d’altare in un arco cronologico ampio. Conoscerà alcuni protagonisti della cultura artistica europea e italiana, attraverso l’analisi approfondita delle loro opere.
Il corso non è esclusivamente costituito da lezioni frontali. Alcuni materiali saranno discussi e commentati insieme, al fine di rendere più coinvolgente e partecipata la lezione. Le lezioni avvengono tramite la presentazione di immagini in Power Point.
Prova orale volta a verificare la conoscenza e la capacità di rielaborazione dei dati acquisiti durante la frequenza del corso o la lettura dei saggi consigliati.
Prova di riconoscimento volta ad accertare la capacità di articolare un discorso (storico, iconografico, stilistico) a partire dall’esame di un’immagine trattata durante il corso.
In particolare, lo studente sarà valutato considerando: conoscenza e comprensione dei contenuti della disciplina, capacità di applicare conoscenza e comprensione; sintesi e correttezza formale nell’esposizione; autonomia di giudizio. Il punteggio della prova d’esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. Nella valutazione dell’esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi:
30 e lode: valutazione eccellente; preparazione completa e ricca; nella presentazione proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale.
30: valutazione ottima; preparazione completa, con buona capacità di collegamenti; nella presentazione proprietà di espressione, conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva.
29-28: valutazione: molto buona; preparazione completa con collegamenti; nella presentazione qualche incertezza nell’espressione, conoscenza abbastanza sicura, esposizione non del tutto chiara.
27-26: valutazione buona; preparazione completa; presentazione discretamente sicura, incertezze/confusioni di espressione/esposizione.
25-24: valutazione discreta; preparazione approssimativamente completa, occasionali inesattezze e/o lacune; nella presentazione occasionali confusioni terminologiche o concettuali.
23-22: valutazione più che sufficiente; preparazione quasi completa, lacune e/o inesattezze; nella presentazione qualche confusione di termini e concetti.
21-20: valutazione sufficiente; preparazione approssimativamente completa, inesattezze, lacune; nella presentazione approssimazione nell’uso di termini e concetti.
19-18: valutazione appena sufficiente; preparazione limitata (molte inesattezze e varie lacune); nella presentazione confusione di termini e concetti.
< 18: valutazione insufficiente; preparazione insufficiente; presentazione insufficiente.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Saranno regolarmente e periodicamente pubblicati, secondo le prescrizioni del calendario didattico.
Il corso intende affrontare lo sviluppo del genere del ritratto dal Rinascimento al Neoclassicismo e, in parallelo, quello dei soggetti religiosi destinati alla devozione pubblica e privata.
Quali sono state le cesure storiche e le personalità artistiche che hanno determinato gli scarti iconografici più significativi?
Lo studio di casi emblematici si allinea a quello di prassi divenute consuete, anche a distanza di tempo, nei diversi contesti europei e italiani passati via via in rassegna.
Frequentanti:
O. Niccoli, Muta eloquenza. Gesti nel Rinascimento e dintorni, Roma 2021.
Non frequentanti:
In aggiunta al testo sopra indicato:
E. Castelnuovo, Ritratto e società in Italia. Dal medioevo all’avanguardia, Torino 2015.
A. Chastel, Storia della pala d’altare italiana dalle origini al Rinascimento, Milano 2020.
J. Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento italiano, Milano 1995.
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario