STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA

Insegnamento
STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA
Insegnamento in inglese
HISTORY OF GERMAN PHILOSOPHY
Settore disciplinare
M-FIL/06
Corso di studi di riferimento
FILOSOFIA
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2026/2027
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

È auspicabile che chi acceda a questo insegnamento conosca la storia della filosofia almeno nelle sue linee generali e che integri le proprie conoscenze ricorrendo alla letteratura secondaria indicata e per quanto concerne la terminologia ad un buon dizionario dei termini filosofici. Altresì auspicabili, anche se non necessarie, sono la conoscenza della lingua del testo originale (il tedesco) e/o dell’inglese.

Kant: Critica del giudizio estetico

La Critica del giudizio estetico costituisce la prima parte della Critica del giudizio di Immanuel Kant. Il corso monografico inizierà con una presentazione generale della filosofia kantiana per poi passare all’ultima delle tre critiche. Si procederà ad un’analisi prima dell’introduzione dell’opera e poi della Critica del giudizio estetico. (Non fa invece parte del programma la seconda parte dell’opera dedicata alla Critica del giudizio teleologico.) Oggetto di studio saranno tra gli altri il bello naturale e il bello artistico, il sublime, il genio e la produzione artistica.

L’insegnamento di Storia della Filosofia Tedesca intende fornire agli studenti, oltre alle specifiche conoscenze disciplinari, anche strumenti conoscitivi ed espositivi di più generale applicazione. 1) Verrà coltivata la capacità di analizzare criticamente ed autonomamente un testo filosofico, collocandolo nel suo contesto storico e individuandone i temi fondamentali. 2) In dialogo col docente e con gli altri studenti si eserciterà la capacità di presentare i contenuti in modo chiaro e adeguato nonché di formulare precise argomentazioni. 3) Si inviteranno inoltre gli studenti a creare un personale percorso di approfondimento introducendoli all’uso di strumenti filologici e bibliografici (anche online).

 

Alla fine del corso lo studente dovrebbe aver acquisito le seguenti competenze trasversali:

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni, acquisendo, organizzando e riformulando dati e conoscenze provenienti da diverse fonti;

– capacità di interpretare le informazioni con senso critico formulando giudizi in autonomia;

– capacità di comunicare efficacemente le proprie idee in modo chiaro, corretto ed efficace;

– capacità di apprendere in maniera continuativa.

Orientativamente l’insegnamento si compone di 30 ore di lezione frontale e di 30 ore di carattere seminariale, dedicate tra l’altro alla lettura di passi di particolare importanza o asperità. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale. Nella valutazione si terrà conto di 1) capacità di comprensione e analisi del testo; 2) capacità di sintesi nell’esposizione dei contenuti; 3) proprietà di linguaggio e precisione terminologica; 4) rigore argomentativo.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Le date degli appelli, definite sulla base di quanto previsto dal calendario didattico dell’a.a. in questione, vengono comunicate nella bacheca del docente, prof. Marco Brusotti, nella rubrica ‘risorse correlate’.

Commissione d’esame: Marco Brusotti, Maria Cristina Fornari, Fabio Sulpizio.

Kant: Critica del giudizio estetico

La Critica del giudizio estetico costituisce la prima parte della Critica del giudizio di Immanuel Kant. Il corso monografico inizierà con una presentazione generale della filosofia kantiana per poi passare all’ultima delle tre critiche. Si procederà ad un’analisi prima dell’introduzione dell’opera e poi della Critica del giudizio estetico. (Non fa invece parte del programma la seconda parte dell’opera dedicata alla Critica del giudizio teleologico.) Oggetto di studio saranno tra gli altri il bello naturale e il bello artistico, il sublime, il genio e la produzione artistica.

 

Bibliografia:

a. Parte generale

La parte istituzionale consiste nello studio dei seguenti classici della filosofia [A] moderna e [B] contemporanea tedesca. [A] Kant (=capitolo 16), Fichte (cap. 17), Schelling (cap. 19), Hegel (cap. 20) si studieranno sul manuale ad uso universitario di Massimo Mori: Storia della filosofia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2005. [B] Schopenhauer (cap. I, §§ 5-7), destra e sinistra hegeliana + Marx (cap. 3, §§ 1-2, §§ 4-10), Nietzsche (cap. 5), Dilthey (cap. 7, §§ 5-8), Husserl (cap. 10, §§ 1-5), Heidegger (cap. 11, §§ 4-9) si studieranno sul manuale ad uso universitario di Giuseppe Cambiano, Massimo Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2014.

 

b. Corso monografico

(1) Immanuel Kant, Critica del giudizio, Bari-Roma, Laterza, 1997 (o un’edizione successiva), Introduzione (tutta, sino al § IX incluso), Critica del giudizio estetico (tutta, sino al § 60 incluso).

[Come alternativa un’edizione bilingue è: Immanuel Kant: Critica del giudizio. Testo tedesco a fronte, a cura di Massimo Marassi, Milano (Bompiani) 2015.]

 

(2) Letteratura critica. Un volume a scelta tra i seguenti:

Francesca Menegoni: La «Critica del giudizio» di Kant. Introduzione alla lettura. Nuova edizione, Carocci 2008.

Massimo Luigi Bianchi: Commento alla «Critica della facoltà di giudizio» di Kant, Le Monnier Università.

 

Altra letteratura critica (facoltativa) verrà presentata durante le lezioni.

 

Dato il carattere seminariale di parte del corso si consiglia di procurarsi il testo della Critica del giudizio già prima dell’inizio delle lezioni.

 

  1. Gli studenti sono vivamente pregati di presentarsi all'esame portando con sé i testi studiati.

a. Parte generale

La parte istituzionale consiste nello studio dei seguenti classici della filosofia [A] moderna e [B] contemporanea tedesca. [A] Kant (=capitolo 16), Fichte (cap. 17), Schelling (cap. 19), Hegel (cap. 20) si studieranno sul manuale ad uso universitario di Massimo Mori: Storia della filosofia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2005. [B] Schopenhauer (cap. I, §§ 5-7), destra e sinistra hegeliana + Marx (cap. 3, §§ 1-2, §§ 4-10), Nietzsche (cap. 5), Dilthey (cap. 7, §§ 5-8), Husserl (cap. 10, §§ 1-5), Heidegger (cap. 11, §§ 4-9) si studieranno sul manuale ad uso universitario di Giuseppe Cambiano, Massimo Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2014.

 

b. Corso monografico

(1) Immanuel Kant, Critica del giudizio, Bari-Roma, Laterza, 1997 (o un’edizione successiva), Introduzione (tutta, sino al § IX incluso), Critica del giudizio estetico (tutta, sino al § 60 incluso).

[Come alternativa un’edizione bilingue è: Immanuel Kant: Critica del giudizio. Testo tedesco a fronte, a cura di Massimo Marassi, Milano (Bompiani) 2015.]

 

(2) Letteratura critica. Un volume a scelta tra i seguenti:

Francesca Menegoni: La «Critica del giudizio» di Kant. Introduzione alla lettura. Nuova edizione, Carocci 2008.

Massimo Luigi Bianchi: Commento alla «Critica della facoltà di giudizio» di Kant, Le Monnier Università.

 

Altra letteratura critica (facoltativa) verrà presentata durante le lezioni.

 

Dato il carattere seminariale di parte del corso si consiglia di procurarsi il testo della Critica del giudizio già prima dell’inizio delle lezioni.

 

  1. Gli studenti sono vivamente pregati di presentarsi all'esame portando con sé i testi studiati.

Semestre

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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