- Percorsi di studio
- Laurea in FILOSOFIA
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Insegnamento in inglese
- HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
- Settore disciplinare
- M-FIL/08
- Corso di studi di riferimento
- FILOSOFIA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 12.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della terminologia filosofica. Trattandosi di insegnamento rivolto a studenti e studentesse del II anno, si prescinderà dalla richiesta di conoscenze preliminari relative alla filosofia medievale, ma le studentesse e gli studenti sono invitati ad informarsi, mediante il manuale consigliato, sulle dottrine dei filosofi antichi utili allo studio della storia della filosofia medievale e mediante un Dizionario dei termini filosofici sul significato di termini tecnici che verranno usati a lezione.
Libertà e determinismo
Il corso intende fornire un’introduzione alla filosofia medievale e un primo avvio alla lettura di testi filosofici. Il corso si propone di presentare innanzitutto una sintesi dello sviluppo storico del pensiero filosofico medievale, da Agostino in poi. Verranno inoltre letti e commentati alcuni classici del pensiero medievale: il De libero arbitrio di Agostino, il De consolatione philosophiae di Boezio (passi scelti), il De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae dei cum libero arbitrio di Anselmo (passi scelti) e le Quaestiones disputatae de veritate di Tommaso d’Aquino. Attraverso la lettura dei classici si cercherà di ricostruire le nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori medievali. Ulteriori passi utili a esaminare ed approfondire il tema del corso e la bibliografia secondaria di supporto alla lettura dei classici saranno proposti nella discussione durante il corso delle lezioni.
L’insegnamento di Storia della filosofia medievale si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio del manuale servirà a fornire le coordinate storiche e concettuali all’interno delle quali verranno situati i testi oggetto della seconda parte del corso. Verrà avviato lo sviluppo della capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
La didattica di tipo seminariale consentirà di acquisire fondamentali competenze trasversali come:
– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso);
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);
– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore);
– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze);
– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.
Il corso si articolerà secondo metodi didattici diversificati:
– didattica frontale
– attività seminariale
– lettura, commento e discussione in classe di testi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale
La prova verrà di regola suddivisa in due parti.
La prima verterà sullo sviluppo storico della storia della filosofia medievale, che lo studente ricaverà dallo studio del manuale e della letteratura secondaria.
Nella valutazione si terrà conto di 1) capacità di sintesi nell’esposizione; 2) proprietà e consapevolezza terminologica e di linguaggio; 3) rigore argomentativo.
La seconda parte verterà sui testi filosofici da leggere integralmente, brani dei quali dovranno essere letti, esposti e commentati. Nella valutazione della seconda parte si terrà conto, oltre ai tre criteri già indicati, di 4) capacità di contestualizzazione dei brani scelti all’interno dell’opera complessiva; 5) capacità di muoversi all’interno delle opere filosofiche in discussione attraverso la proposta di congruenti riferimenti. Un ulteriore criterio sarà l’appropriatezza delle cognizioni generali relative alla storia, alla geografia e alla religione del periodo di cui si discute.
Potrà essere prevista anche una prova scritta su parte del programma.
Seminari svolti in classe
I seminari svolti in classe saranno valutati in base ai seguenti criteri:
– Coerenza dei contenuti
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (Powerpoint, Handout, Abstract, etc.)
– Conoscenza dei testi originali e delle fonti
– Conoscenza della letteratura secondaria
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Cf. il calendario caricato in risorse correlate
Salvo diverse indicazioni gli appelli avranno luogo a partire dalle ore 10 nello studio della Docente.
Commissione: Fiorella Retucci (Presidente), Nadia Bray (Componente), Elisa Rubino (Componente), Luana Rizzo (Componente), Marilena Panarelli (Componente), Federica Ventola (Componente), Mario Loconsole (Componente), Francesco de Benedittis (Componente)
Libertà e determinismo.
Il corso intende fornire un’introduzione alla filosofia medievale e un primo avvio alla lettura di testi filosofici. Il corso si propone di presentare innanzitutto una sintesi dello sviluppo storico del pensiero filosofico medievale, da Agostino in poi. Verranno inoltre letti e commentati alcuni classici del pensiero medievale: il De libero arbitrio di Agostino, il De consolatione philosophiae di Boezio (passi scelti), il De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae dei cum libero arbitrio di Anselmo (passi scelti) e le Quaestiones disputatae de veritate di Tommaso d’Aquino. Attraverso la lettura dei classici si cercherà di ricostruire le nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero di alcuni autori medievali. Ulteriori passi utili a esaminare ed approfondire il tema del corso e la bibliografia secondaria di supporto alla lettura dei classici saranno proposti nella discussione durante il corso delle lezioni.
Testi di riferimento per la preparazione della prova finale:
1. Manuale:
- P. Porro, C. Esposito, Filosofia. Antichità e medioevo, Vol. I, Laterza 2009 (solo parte relativa al Medioevo)
2. Letteratura di approfondimento (un testo a scelta):
- L. Sturlese, Filosofia nel Medioevo, Roma, Carrocci 2014.
- K. Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Torino, Einaudi 2002 (disponibile in biblioteca)
- G. Catapano, Filosofie medievali. Dalla tarda antichità all’Umanesimo, Roma, Carocci 2024 (disponibile presso lo studio del docente)
3. Classici (un testo a scelta)
· Agostino, De libero arbitrio, trad. it. Il libero arbitrio, a cura di G. Catapano, in Aurelio Agostino, Tutti i dialoghi, Bompiani, Milano 2006, pp. 885-1209.
· Anselmo d’Aosta, De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae dei cum libero arbitrio, trad. it. Sull’accordo della prescienza, della predestinazione e della grazia di Dio con il libero arbitrio, in Id., Trattati, t. 2, a cura di A. Granata, Jaca Book, Milano 2016, pp. 360-403.
· Severino Boezio, La consolazione della filosofia, a cura di M. Bettetini, Einaudi, Torino 2010 (passi scelti).
· Tommaso d’Aquino, Quaestiones disputatae de veritate, trad. it. Sulla verità, a cura di F. Fiorentino, Bompiani, Milano 2005 (passi scelti).
Testi di riferimento per la preparazione della prova finale:
1. Manuale:
- P. Porro, C. Esposito, Filosofia. Antichità e medioevo, Vol. I, Laterza 2009 (solo parte relativa al Medioevo)
2. Letteratura di approfondimento (un testo a scelta):
- L. Sturlese, Filosofia nel Medioevo, Roma, Carrocci 2014.
- K. Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Torino, Einaudi 2002 (disponibile in biblioteca)
- G. Catapano, Filosofie medievali. Dalla tarda antichità all’Umanesimo, Roma, Carocci 2024 (disponibile presso lo studio del docente)
3. Classici (un testo a scelta)
· Agostino, De libero arbitrio, trad. it. Il libero arbitrio, a cura di G. Catapano, in Aurelio Agostino, Tutti i dialoghi, Bompiani, Milano 2006, pp. 885-1209.
· Anselmo d’Aosta, De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae dei cum libero arbitrio, trad. it. Sull’accordo della prescienza, della predestinazione e della grazia di Dio con il libero arbitrio, in Id., Trattati, t. 2, a cura di A. Granata, Jaca Book, Milano 2016, pp. 360-403.
· Severino Boezio, La consolazione della filosofia, a cura di M. Bettetini, Einaudi, Torino 2010 (passi scelti).
· Tommaso d’Aquino, Quaestiones disputatae de veritate, trad. it. Sulla verità, a cura di F. Fiorentino, Bompiani, Milano 2005 (passi scelti).
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario