METODO E TECNICHE DI INTERVENTO IN PSICOLOGIA DI COMUNITA'

Insegnamento
METODO E TECNICHE DI INTERVENTO IN PSICOLOGIA DI COMUNITA'
Insegnamento in inglese
METHOD AND TECHNIQUES OF INTERVENTION IN COMMUNITY PSYCHOLOGY
Settore disciplinare
M-PSI/05
Corso di studi di riferimento
PSICOLOGIA DELL'INTERVENTO NEI CONTESTI RELAZIONALI E SOCIALI
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2024/2025
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
MANNARINI MINI

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenza di base delle nozioni e dei metodi caratterizzanti tutti le aree della psicologia, in particolare quelle relative alla psicologia sociale, delle organizzazioni e di comunità.

Comprensione intermedia/avanzata della lingua inglese in forma scritta.

Il corso intende approfondire i concetti teorico-metodologici fondamentali e gli aspetti applicativi relativi all’esercizio della professione psicologica nei setting di comunità, fornendo agli studenti una conoscenza critica e riflessiva dei problemi connessi alla pratica psicologica nei contesti non clinici.

Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:

- far acquisire conoscenze disciplinari di livello post-secondario, a partire dallo studio di testi specialistici, incluse le conoscenze/temi che rappresentano l’attuale frontiera della ricerca scientifica nell’ambito dell’intervento psicosociale;

- promuovere la capacità di comprensione delle conoscenze e lo sviluppo di elaborazione o applicazione delle idee in un contesto professionale di ricerca o di intervento;

- sostenere la competenza ideativa e argomentativa dello studente, nonché la sua capacità di trasferire e applicare in modo professionale le conoscenze acquisite all’analisi dei contesti di intervento e all’intervento stesso;

- rafforzare la capacità di raccolta e analisi di informazioni e dati necessari alla comprensione dei contesti di intervento;

- rafforzare l’autonomia di giudizio e la capacità di analisi critica, inclusa la riflessione su temi di ordine scientifico, sociale ed etico/deontologico;

- sviluppare le abilità di comunicazione, riuscendo a trasferire in maniera appropriata informazioni, concetti e problemi ad interlocutori caratterizzati da diversi livelli di expertise;

- potenziare i meccanismi di apprendimento attraverso la consapevolezza dei processi cognitivi e affettivi sottostanti, così da sviluppare un alto grado di autonomia nello studio.

Il corso prevede un misto di didattica frontale e di didattica interattiva, volta a potenziare la capacità riflessiva, meta-cognitiva e operativa degli studenti. A tale scopo nel corso si svolgeranno, sia in forma individuale sia di gruppo: (a) esercitazioni volte ad applicare concetti e nozioni a casi e situazioni reali; (b) esercitazioni focalizzate sul problem solving; (d) esercitazioni finalizzate a sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; (e) esercitazioni volte a potenziare, in chiave riflessiva, la capacità di progettazione e gestione dell’intervento.

L’esame consiste in una prova orale volta a verificare:

- l’acquisizione e la comprensione dei contenuti disciplinari, di base e avanzati;

- la capacità di trasferire tali contenuti/conoscenze nei contesti dell’intervento, e più in generale, la capacità di riconoscerne la dimensione applicativa;

- la capacità ideativa;

- la capacità di analisi critica e l’autonomia di giudizio.

- la capacità globale di apprendimento in autonomia.

Per gli studenti frequentanti si valuterà se prevedere anche un esonero in forma scritta a conclusione del corso.

Sul portale studenti

La frequenza del corso è obbligatoria per almeno il 75% delle ore di lezione. In caso di mancato raggiungimento delle ore di frequenza richieste, lo/a studente/ssa non potrà sostenere il relativo esame di profitto ed il recupero della frequenza potrà avvenire nell’anno successivo.

L’approccio ai setting, ai problemi e all’intervento è di tipo sistemico-ecologico e si ispira ai principi teorici e metodologici della psicologia di comunità. Gli ambiti di ricerca e intervento tipici della psicologia di comunità riguardano: la natura e tipo di relazioni tra individui, gruppi e comunità (con specifica attenzione ai sistemi sociali in cui esse sono inserite); analisi delle caratteristiche fisiche e psicosociali dei contesti di vita e individuazione dei rischi, dei problemi e delle risorse delle comunità nella prospettiva di costruzione di interventi psicosociali di tipo partecipativo; le problematiche della salute mentale e il disagio sociale e psichico secondo un’ottica di prevenzione «universale»; le nuove forme di dipendenza sociale; la valutazione dei servizi e dei programmi di prevenzione; la valutazione dell’impatto sociale dei cambiamenti (sociali, ambientali, organizzativi, ecc.); il significato e la funzione delle differenti forme di sostegno sociale (ad esempio, analisi delle reti sociali); i fattori di rischio psicosociale e la resilienza; il senso di comunità, i profili di comunità, la qualità della vita nelle comunità; la promozione delle varie forme di empowerment, compreso quello socio-politico; i requisiti e le condizioni per lo sviluppo di comunità multiculturali. 

Alcune ore del corso saranno dedicate a trattare il tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere, anche con il contributo di professioniste che operano in questo settore di intervento.

  • Arcidiacono C., De Piccoli N., Mannarini T., Marta E. (2021). Psicologia di comunità 1. Prospettive e concetti chiave. Franco Angeli.
  • Arcidiacono C., De Piccoli N., Mannarini T., Marta E. (2021). Psicologia di comunità 2. Metodologia e strumenti. Franco Angeli.
  • Mannarini T. (2016). Senso di comunità. Come e perché i legami contano. McGrawHill.

Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 17/01/2025)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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