- Percorsi di studio
- Laurea Magistrale in SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- ANTROPOLOGIA POLITICA DEI CONFLITTI
ANTROPOLOGIA POLITICA DEI CONFLITTI
- Insegnamento
- ANTROPOLOGIA POLITICA DEI CONFLITTI
- Insegnamento in inglese
- POLITICAL ANTHROPOLOGY OF CONFLICTS
- Settore disciplinare
- M-DEA/01
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 36.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- Supporto Umanitario e Peacekeeping
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenza dei concetti di base della disciplina acquisiti nel percorso di studi triennali. E’ inoltre richiesta una comprensione di base dell’inglese e francese scritto per rendere possibile un iniziale accesso alla letteratura internazionale.
Il corso affronterà temi e ricerche nel campo dell’antropologia politica e dell’intervento umanitario nel campo delle migrazioni, dei contesti di guerra, violenza e conflitti, della povertà alimentare in una prospettiva critica, tra questi:
-Potere, neocolonialismo, violenza, politiche umanitarie, violenza in contesti di guerra, povertà alimentare, donne nei processi di peace building, confini, etnicità, identità etnica, mobilità, transnazionalsmo, translocalismo, deterritorializzazione, globalizzazione, processi di rebordering, flussi migratori internazionali, flussi migratori mediterranei e balcanici, rifugiati, migranti lungo soggiornanti, nuovi cittadini, richiedenti asilo
Al termine del corso lo studente/studentessa sarà in grado di conoscere e padroneggiare i quadri teorici del dibattito contemporaneo relativo all’antropologia politica e applicata a situazioni di interventi umanitari, come guerra, carestie e dinamiche migratorie. Inoltre, sarà capace di orientarsi e produrre pensiero critico funzionale alla comprensione delle complesse dinamiche socio-culturali attivate nei processi di peace-building e peace-support, con particolare riferimento alle situazioni di povertà alimentare e di migrazioni internazionali.
. Conoscenza e comprensione:
-Acquisire conoscenze delle principali teorie e dei principali temi di ricerca dell’antropologia politica, dell’antropologia applicata a situazioni di povertà alimentare e di migrazioni forzate;
- Acquisire conoscenze sulle politiche di governance della mobilità internazionale e interventi umanitari;
-Acquisire conoscenze riguardante i metodi di ricerca etnografica relativi a situazioni di disastri umanitari e dei fenomeni transnazionali legati alla mobilità forzata;
Acquisire capacità di elaborare sintesi teoriche e metodologico-operative che tengano conto del dibattito scientifico e culturale contemporaneo nel campo dell’antropologia Politica e degli interventi umanitari;
-Acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti di analisi e di comparazione per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-Acquisire conoscenze delle teorie e dei modelli di analisi dell’antropologia politica, degli interventi umanitari e delle migrazioni in contesti internazionali di grande trasformazione;
-Acquisire conoscenze riguardante le metodologie e le strategie di ricerca etnografica sui temi del corso;
-Acquisire conoscenze delle principali nozioni legati all’antropologia politica, delle migrazioni e dell’intervento umanitario;
--Acquisire conoscenze che permetteranno di progettare e condurre attività di ricerca in situazioni di disastri umanitari, delle migrazioni e della governance della mobilità umana;
- Acquisire conoscenze che permetteranno di fornire consulenza specializzata, attività di progettazione e gestione di progetti di interventi umanitari presso istituzioni governative e non governative;
- Acquisire conoscenze che permetteranno di operare nel campo della progettazione, gestione e valutazione di politiche e programmi peace-oriented in situazioni di disastri umanitari (povertà alimentare, migrazioni forzate);
- Acquisire conoscenze che permettono di applicare i quadri epistemologici e teorici della disciplina antropologica all’analisi dei contesti e delle normative locali, nazionali ed internazionali per quanto riguarda le migrazioni e i vari satus giuridici dei migranti (lungo soggiornanti, richiedenti asilo etc.);
- Acquisire conoscenze sui modelli di analisi dell’antropologia politica e sul dibattito riguardante i metodi di ricerca relativi agli interventi umanitari, in particolare nel campo alle dinamiche migratorie, delle povertà alimentari e della governance della mobilità internazionale.
Autonomia di giudizio
-Sviluppo di un pensiero critico e autonomo sui temi trattati;
-Saper selezionare e applicare gli strumenti teorici che permettono di analizzare problemi specifici riferiti all’antropologia politica, dell’intervento umanitario e di peace building e migrazioni internazionali;
-Capacità di sviluppare una lettura critica di testi, immagini, discorsi, e di connettere le competenze derivanti dall’assunzione di una prospettiva antropologica nel campo dell’antropologia politica e dei conflitti, con particolare riguardo alle dinamiche migratorie e di azioni umanitarie di peace-oriented.
Abilità comunicative
- Capacità di interazione nel gruppo dei pari e con il docente sui temi trattati;
-Capacità di esprimere giudizi critici e progettualità sui temi trattati, sia in termini di linguaggio che di terminologia specialistica;
-Capacità di formulare ipotesi, progetti e proposte applicative dei saperi e delle competenze acquisite sui temi oggetto del corso.
Capacità di apprendimento
-Capacità di assimilare i linguaggi e le terminologie specifiche dell’antropologia utili alla lettura dei fenomeni legati all’intervento umanitario con particolare riferimento a situazioni di carestia e povertà alimentare e di migrazioni forzate;
- Capacità di sviluppare competenze antropologiche di I livello sia di ordine teorico che metodologico sul rapporto società-migrazioni-accoglienza;
- Capacità di sviluppare autonomia di giudizio e capacità di produrre e applicare conoscenze nel campo dei migration studies e dell’intervento umanitario attraverso discussioni in aula, seminari, approfondimenti individuali e di gruppo, utilizzo di supporti didattici integrati (materiali audiovisuali e documentari).
-Capacità di sviluppare competenze metodologiche e tecniche nella selezione e uso delle fonti ai fini dell'aggiornamento delle proprie conoscenze nel campo dell’antropologia politica e degli interventi umanitari, con particolare attenzione alle migrazioni forzate.
Il corso prevede didattica frontale partecipativa affiancata da seminari di approfondimento e approfondimenti individuali e di gruppo su temi assegnati in aula volti a stimolare un pensiero critico, un’autonomia di giudizio e l'elaborazione di quadri interpretativi ampi.
La prova finale consiste in un colloquio orale di circa 20 minuti incentrato sulla discussione degli argomenti affrontati durante le lezioni, i seminari, gli approfondimenti, nonché oggetto di trattazione specifica dei testi consigliati. Essa ha come proposito quello di verificare:
- il livello delle conoscenze specifiche raggiunte dallo/a studente/studentessa e il conseguimento degli obiettivi formativi previsti;
- l’autonomia di analisi e di giudizio critico sui temi trattati;
le capacità argomentative e le abilità comunicative necessarie a presentare i contenuti appresi anche attraverso l’utilizzo di terminologie disciplinari specifiche.
Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti e le studentesse alla studio avanzato dell’antropologia politica e degli interventi umanitari nel campo delle migrazioni e della povertà alimentare. Esso sarà diviso in due parti
I Parte(3 cfu) antropologia della violenza e dei conflitti, con particolare riferimento alle donne come vittime della violenza e come soggetti attivi nei processi di peace building (3 CFU);
II Parte (3 cfu) antropologia della mobilità internazionale, con riferimento ai flussi migratori internazionali, flussi migratori mediterranei e balcanici, migranti lungo soggiornanti, nuovi cittadini, richiedenti asilo
Dispensa: processi di peace building: una prospettiva antropologica (Fornita dalla docente all'inizio del corso)
Sorgoni, Barbara, (2022) Antropologia delle migrazioni. L’età dei rifugiati, Roma, Carocci.
Semestre
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario