- Percorsi di studio
- Laurea in BENI CULTURALI
- FONDAMENTI DI FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI
- MODULO A
MODULO A
- Insegnamento
- MODULO A
- Insegnamento in inglese
- MOD A
- Settore disciplinare
- FIS/07
- Corso di studi di riferimento
- BENI CULTURALI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 36.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Percorso
- ITALO CINESE TECHNOLOGY
- Docente responsabile dell'erogazione
- SERRA Antonio
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale dell’algebra e della trigonometria.
L’insegnamento di laboratorio di fondamenti di fisica applicata mod-A si propone di fornire allo studente di affinare gli strumenti operativi indispensabili per la realizzazione e la valutazione critica delle metodologie fisiche applicate allo del patrimonio culturale
Lo studente al termine del corso sarà in grado:
– Di osservare, descrivere e prevedere l’evoluzione di un fenomeno fisico, con particolare attenzione alle fonti di degrado e alterazione del patrimonio culturale.
– capacità di formulare giudizi in autonomia inerenti le strategie fisiche idonee per la pianificazione di un intervento diagnostico.
– capacità di comunicare efficacemente mediante produzione di relazioni tecniche i risultati del proprio studio.
– capacità di apprendere in maniera continuativa
– capacità di lavorare in gruppo, non sottraendosi anche ad un ruolo proponente e di guida.
Ciascun modulo d’insegnamento si compone di lezioni frontali (40 ore) ed esercitazioni di laboratorio (8 ore) in cui lo studente affronterà autonomamente la descrizione e realizzazione di un esperimento in laboratorio
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
L’esame consiste di un colloquio che mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- Conoscenza dei principali fenomeni fisici
- Capacità di descrivere e prevedere l’evoluzione di un sistema fisico;
- Capacità di esporre i risultati della propria analisi.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
modulo A
- fisiche e il sistema internazionale. Rappresentazione grafica di dati sperimentali. Elementi di base di teoria dell’errore.
Elementi di cinematica e dinamica del punto. Lavoro, energia. Statica, elasticità e deformazione dei materiali. Fenomeni oscillatori e ondulatori.
Legge di Ohm e di Coulomb. Onde elettromagnetiche e loro spettro. Ottica geometrica. Ottica ondulatoria: diffrazione e interferenza
Esperimenti di laboratorio
Misura con calibro e micrometro. Determinazione di coefficienti d’attrito, di momenti delle forze e leve. Elasticità e legge di Hooke. Elettrometro, forza di Coulomb, forza di Lorentz.Legge di Ohm e misura di grandezze elettriche (tensione, corrente, resistenza)
Banco ottico. Riflessione, rifrazione, lenti sottili. Fenomeni d’interferenza e diffrazione.
Leggi di Ohm e di Coulomb. Onde elettromagnetiche e loro spettro. Ottica geometrica. Ottica fisica: diffrazione e interferenza.
modulo B
Saranno sviluppati i concetti fondamentali di Fisica applicata ai Beni Culturali mediante esercitazioni e dimostrazioni in laboratorio. Tra i concetti più significativi si evidenzino: l’interazione luce-materia, interazioni radiative e radioattive, interazione radiazione-materia, tecniche di datazione
Dispense a cura del docente
Semestre
Tipo esame
Valutazione
Orale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
MODULO A (LB13)
Insegnamento padre
FONDAMENTI DI FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI (LB13)